Radio può sostituire SPOT o PLB?

Ciao a tutti,

premesso che si conoscano dispositivi quali SPOT e PLB, spiegati in questa bella guida https://www.avventurosamente.it/xf/risorse/personal-locator-beacon-plb.46/

Può una radio essere una alternativa ai dispositivi sopracitati, in caso di emergenza, per una escursione su terra generale (lo so è molto generale).


Quali sono i suoi limiti (licenze a parte, in caso di SOS ogni mezzo è lecito), c'è qualcuno che possa metterla a confronto, se possibile.
Chiaramente quindi parliamo di dispositivi portatili, leggeri, che vadano attivati solo all'occorrenza, che possano essere stoccati per lunghi periodi senza temere che al bisogno siano scarichi, resistenti a polvere, umidità, basse temperature, ecc....
 
Semplicemente NO :), una radio non può sostituire un PLB o uno SPOT, ovvero non è in grado di fornire lo stesso livello di sicurezza di lanciare l'allarme in modo efficace.

Perchè ?

Perchè non hai la certezza che ci sia qualcuno in ascolto :), in Italia non esiste una frequenza, ufficiale, per la gestione delle emergenze se escludiamo il canale 16 (VHF 156.8 MHz) ma in ambito marittimo (ovviamente se sei sulle Dolomiti, magari in fondo ad una valle, è un pochino dura farsi ascoltare da una capitaneria di porto), inoltre una trasmissione radio è più facilmente influenzabile dall'orografia del terreno mentre una trasmissione satellitare, come quella dello SPOT, è sufficiente che tu abbia cielo libero (almeno in teoria).

Se accetti, ovvero ne sei consapevole, dei due limiti di sopra, allora, una radio può essere un sostituto. Ovviamente il fatto che non ci sia una frequenza di emergenza ufficiale non vuol dire che non si possa trovare qualcuno in ascolto, anche con funzioni di supporto agli escursionisti (vedi il progetto RRM), però uno SPOT, o unPLB, ha una struttura logistica specifica che, secondo me, garantisce maggiormente la riuscita dell'eventuale richiesta di soccorso.

Questo non vuol dire che, allora, se non hai uno SPOT o un PLB sei nella "cacca".

Ciao :si:, Gianluca
 
Ok, quindi il problema è che tu inoltri un segnale ma non c'è la garanzia di qualcuno che lo ascolti, giusto?
Poi c'è il problema del territorio. In un crepaccio, la radio non prende? E in quota invece come si comporta un segnale radio?

Grazie
 
Su frequenze VHF/UHF, idealmente, la ricezione avviene se c'è una certa visibilità fra le due stazioni il che vuol dire che ostacoli come montagne, colline o semplici avvallamenti, boschi ect possono impedire la propagazione. Ovviamente se sei in "cima" e vedi il fondo valle, per esempio, hai ottime probabilità di stabilire una trasmissione con qualcuno a fondo valle, se sei in un canalone sei, di fatto, in una zona d'ombra per chiunque che non sia nel canalone.

In realtà anche per VHF/UHF ci sono fenomeni di riflessione ma avvengono in circostanze particolari ma, proprio perchè particolari, non è sensato contarci in caso di necessità.

Ciao :si:, Gianluca
 
Perdonatemi se ripeto il mio pensiero FUORI DAL CORO (sono un radioamatore):
allora le baofeng sono radio per le VHF ovvero 144mhz e come giustamente e' stato detto usabili solo da radioamatori con regolare licenza e nominativo altrimenti non vi si filera' nessuno, le PMR sono liberamente usabili da tutti
e fin qui nulla di diverso da altri, solo che io penso che NON SERVONO A NIENTE entrambe.
la portata di questi mezzi di trasmissione e' veramente breve (2-5km) in spazi aperti e con condizioni meteo favorevoli
per aumentarne il raggio bisognerebbe dotarle di antenne adeguate (peso extra) e anche cosi' non e' detto che riusciate a contattare qualcuno (io personalmente dalla vetta del Gennaro, con antenna e radio professionale, batteria al piombo, 50w di potenza, di domenica, su frequenza HF 40mt che e' decisamente piu' trafficata per fare 5 collegamenti ci ho messo 3 ore) con la PMR o la baofeng non lo farei mai, finirebbe prima la batteria o la pazienza.
POTREBBERO avere un senso se qualcuno aspettasse una vostra comunicazione come si usa nelle spedizioni con il campo base, altrimenti per uso di sicurezza per una escursione mi affiderei alla valida rete cellulare magari con schede di piu' operatori.
Ovviamente la mia e' una opinione basata sulla mia esperienza e sulle mie conoscenze, e non intendo in alcun modo offendere nessuno ne negare che sia una possibilita' in piu'.
Ad esempio per chi volesse approfondire l'argomento segnalo che vi sono ottime iniziative come la rete radio montana pensata appositamente per la sicurezza in escursione.
Saluti The_Hawk


Riporto questo messaggio, che per me è stato illuminante.
Ora ho compreso!
Scusate, ad averlo letto prima mi sarei risparmiato il post.

Grazie a tutti, come sempre.
 
Dissento dal messaggio citato. Le radio palmari hanno una portata di gran lunga maggiore in spazi aperti, specie se sopraelevati come in montagna e l'iniziativa RRM (rete radio montana) comincia a essere piuttosto conosciuta, non c'è escursione in cui non si senta qualche collegamento radio.
Resta fermo che ogni strumento ha il suo tipo di utilizzo. Per i soccorsi la radio è l'ultima spiaggia, serve molto nelle comunicazioni di gruppo a breve/media distanza (se parliamo di radio palmari).
 
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