Recensione Raduno autunnale bushcraft 2014

[francesco77]

Ecco a voi le foto ed il racconto di questi 3 splendidi giorni.
Alla partenza il tempo non e' stato molto clemente......
Mentre svalicavamo la nostra collina ci siamo beccati il primo acquazzone..... vedete un po le foto e fatevene un' idea....
Quasi un presagio della notte dura che ci avrebbe atteso!

 

[francesco77]

Primo giorno

Costruzione del campo base "avventurosamente",
Facciamo legna nel bosco, la processiamo nei vari tagli a noi utili sia per costruire il campo sia per preparare il fuoco.
Avendo solo il pomeriggio a disposizione ci tocca faticare non poco!
Gli attrezzi utilizzati sono pochi in realta': abbiamo tre accette, vari seghetti pieghevoli e un vanghetto US Army......

Per la costruzione del fuoco da bivacco questa volta ho optato per la struttura tra "due binari", ossia tra due tronchi grossi che bruciano lentamente ed intanto fanno da supporto per spiedoni e pentole. Per la sua realizzazione si dovra solo stare attenti alla direzione del vento.

 

[Speleoalp]

Belle foto, complimenti. Com'è stata la notte, avete dormito sotto al telo?

 

[francesco77]

per il pernottamento ci sono stati due gruppi:
tendisti ed amachisti.


A notte fonda e' scoppiato un temporale terribile che e' durato più di 6 ore ininterrotte. Per capire la violenza del temporale basti pensare che nel paese vicino vi sono state moltissime frane a causa della bomba d' acqua.

Nessuno ha ripiegato nella casa.

Ma non tutti i mali vengono per nuocere:
Questa tempesta ci ha permesso di testare le nostre attrezzature:
Le tende hanno infatti patito poco l' acqua grazie al fatto di essere state "rialzate" da materassini di erba e foglie.
Le amache/tarp qualche schizzetto se lo sono preso (ad esempio la mia ).... Ma al mattino il sacco a pelo era asciutto, la cosa più importante.
Questo ci ha permesso di affinare la tecnica di bivacco con l' amaca grazie all' uso dei moschettoni.
In seguito faremo delle considerazioni in merito.....


Per le foto: ringraziate Pietro. E' davvero bravo!

 

[Speleoalp]

Complimenti a tutti allora )

 

[Henry Thoreau]

per il pernottamento ci sono stati due gruppi:
tendisti ed amachisti.


A notte fonda e' scoppiato un temporale terribile che e' durato più di 6 ore ininterrotte. Per capire la violenza del temporale basti pensare che nel paese vicino vi sono state moltissime frane a causa della bomba d' acqua.

Nessuno ha ripiegato nella casa.

E allora a quel punto gli amachisti che hanno fatto ? Hanno chiesto pietosamente ospitalità ai tendisti ?

Aspetto il commento di Gruccione, che comunque si è già scatenato su FB
.

 

[francesco77]

E allora a quel punto gli amachisti che hanno fatto ? Hanno chiesto pietosamente ospitalità ai tendisti ?

Aspetto il commento di Gruccione, che comunque si è già scatenato su FB
.

Mi sa che stai travisando. La risposta alla tua domanda e':
No. Ognuno ha aspettato che si facesse giorno nel suo riparo.

 

[francesco77]

Il campo amache/tarp nell' abetaia

Questo sono le foto del mini-campo fatto da me, Henry, Flint e Mdsjack nell' abetaia. Un ottimo campo autosufficiente in tutto e per tutto: provvisto di acqua, giaciglio, riparo e seduta con spazio per attività.
Volendo sarebbe stato possibile accendere anche un piccolo fuoco da bivacco.

Considerazioni personali:
Devo ammettere che imparare a costruire un buon riparo avvalendosi di tarp ed amaca non e' una cosa semplice. Serve infatti una conoscenza di nodi, una buona pratica costante, ed una esperienza sul campo consolidata dall' affrontare le più disparate condizioni metereologiche.
Infatti nonostante il tarp sia aperto non permette facilmente all' acqua di introdursi all' interno.
Quest' ultima tuttavia entra in modo subdolo dalle corde e dai cordini vari..... filtrando a poco a poco.
Basteranno poche accortezze come porre il cordino del "tetto" all' esterno del tarp e separare le corde che legano l' amaca al tronco tramite un moschettone (aggiungendo anche qualche cordino a penzoloni da scolo) per rendere completamente asciutto il nostro rifugio.

Notate come Mdsjack abbia isolato dal terreno anche il suo zaino ponendolo all' interno di un sacco da pattume su una piccola amaca secondaria costituita da una sciarpa (geniale e funzionale).
Si puo' anche porre lo zaino all' interno del sacco da pattume ed issarlo su un ramo con una corda.

 

[CADMO]

...ora iniziamo a ragionare

 

[Henry Thoreau]

Mi sa che stai travisando. La risposta alla tua domanda e':
No. Ognuno ha aspettato che si facesse giorno nel suo riparo.

Sì, mi sa proprio che da assoluto profano del bushcraft stia travisando.
Ma la mia curiosità era proprio questa : quale sarebbe il riparo di un "amachista" ?

Preciso che, appunto in quanto profano, potrei tranquillamente ignorare l'esistenza di amache con qualsivoglia forma di "riparo" incorporato.

 

[francesco77]

The day after...... secondo giorno.

Dopo il terribile temporale, al mattino ci ritroviamo un po tutti ad asciugare qualcosina al sole.
Finalmente la giornata diviene bellissima e splende un sole caldo.
Dopo l' igiene personale possiamo dedicarci a colazione e ad organizzare le attività della giornata.

 

[francesco77]

La cucina trapper.

In seconda giornata abbiamo preparato:
per pranzo una zuppa di patate, cipolle e uova che accompagnate con del buon pane ci ha nutrito bene bene fino a sera.....
Per cena dopo aver tagliato ripulito gli spiedi in legno verde ed averli resi dritti sul fuoco (Alex e' intransigente in materia di spiedoni...) li abbiamo messi in cottura sulle braci....

 

[francesco77]

La torcia svedese e la piada romagnola....

Costruiamo una torcia svedese per avere un "fornello secondario" su cui cuocere altro cibo....
Greengabri si dedica alla cottura delle patate ripiene di uovo e ci porta le piade della sua nonna (Grazie Nonna! erano ottime!)

E qui siamo alla cucina trapper-fusion: piadine romagnole su torcia svedese, saslik e spiedoni vegetariani, cipolle cotte nella cenere e formaggi vari, e vino..... (peccato che la proposta del vino da ogni regione sia stata recepita solo da 4 persone su 12..... anzi 5 contando il parroco! ).

 

[francesco77]

Sì, mi sa proprio che da assoluto profano del bushcraft stia travisando.
Ma la mia curiosità era proprio questa : quale sarebbe il riparo di un "amachista" ?

Preciso che, appunto in quanto profano, potrei tranquillamente ignorare l'esistenza di amache con qualsivoglia forma di "riparo" incorporato.

Esattamente lo stesso di quello di un "tendista": il telo sulla testa !
se sei in amaca hai dei vantaggi rispetto alla tenda e degli svantaggi.... tutto qui.
A parita di peso non e' che la tendina ti protegga di più dalla burrasca rispetto ad un amaca/tarp.... i problemi nascono comunque se si e' per sette ore nella tempesta a prescindere dalla tenda o meno.
ad ogni modo: la prima notte non avevo montato i moschettoni per separare le corde dell' amaca dal tronco e dopo 3 ore di burrasca l' acqua ha cominciato a microfiltrare nella punte del telo dell' amaca.
come ho risolto il problema? semplice apro il poncho lo metto tra l'amaca e il sacco a pelo e mi ci rimetto dentro, garantendomi cosi' una notte asciutta.
spero di essere stato più chiaro.
ad ogni modo esistono amache di ogni forma ed alcune sono blindate come un carro armato (chiedi a Flint se ti interessa l' argomento....lui ne possiede una )

 

[CADMO]

 

[LoSvedese]

No vabbé Cadmo questi ci hanno dato una pista!!!!!!!

Allora, sto a rosica' in maniera pazzesca!!!!

Foto del coltellame vario?

 

[Speleoalp]

Cavoli.... sembra la fiera della gastronomia, ahahah

 

[mdsjack]

Ottime, attendiamo gli altri fotografi!
...per chi era lì: avete visto la devastazione a fondo valle fatta dalla tempesta? :O

 

[spassistrauer]

Bravissimi!
Mi mangio le mani, nell'ultimo mese sono stato lontano dal forum e non mi sono accorto di questo incontro, avrei partecipato molto volentieri!

 

[CADMO]

Bravissimi!
Mi mangio le mani, nell'ultimo mese sono stato lontano dal forum e non mi sono accorto di questo incontro, avrei partecipato molto volentieri!

mitico franzoseeeeee, come stai!!!!??????