Molto in breve: la guida è pagata per guidare (=indicare la strada). Non per portare su un 8000 un paralitico.
Vi faccio una domanda. Con il vostro concetto di guida, se la vostra guida si infortuna, che si fa? Non si riesce più a tornare? Si chiede ad un elicottero di mandare un medico ed una nuova guida?
Trovo che sia un grosso errore andare oltre i propri limiti confidando nelle capacità di qualcun altro, fosse anche la reincarnazione di Quintino Sella in persona! Perché se questa persona ha un problema, dovremo essere noi a cercare aiuto. E se il problema lo abbiamo noi, non è detto che lui ci possa aiutare. Spesso noto questa concezione mitica delle guide, ma é fondamentalmente sbagliata e pericolosa.
Premesso che non uso le guide, se non sono capace vado a fare altro e non a farmi parancare su
.
E seconda premessa, guida o non guida, uno dovrebbe andare in montagna sempre preparato ed equipaggiato, se succede qualcosa all'esperto del gruppo devi essere in grado di cavartela da solo in qualche modo.
Scusa ma hai una visione un po' naif delle guide, è gente che si prepara appositamente per portare su gente che da sola non ce la farebbe (se no che cosa prende la guida a fare) e quando dico portare su si arriva ai casi estremi di parancare il cliente sui tratti più impegnativi, ho visto di tutto in questi anni. Quindi hanno (o almeno dovrebbero avere) tutte le competenze fisiche e tecniche per portare con se gente poco o nulla preparata.
Poi sta al discernimento delle guide capire se le competenze/condizione fisica dell'utente sono adeguate al percorso che si andrà a fare. Le guide più assennate prima di portare qualcuno sui percorsi più impegnativi fanno delle uscite propedeutiche per valutare le competenze degli utenti e se non sono adeguate gli dicono arrivederci e grazie. Ma una volta che la guida accetta il cliente, se ne assume ovviamente la responsabilità.
Tornando al tuo paralitico, deve solo non accettarlo come cliente, se lo accetta deve portarlo su e a maggior ragione riportarlo giù sano e salvo.
Nessuno punta una pistola alla testa delle guide per accettare i clienti.
Se poi prende uno che non è mai andato in montagna solo per soldi, sono fatti suoi.
Ma secondo te come funziona? uno paga una guida perché gli dica: questo è il sentiero, li c'è la cima, ma non ti aspettare che ti aiuti e se succede qualcosa sono tutti azzi tuoi, io penso solo a me stesso?
Vi faccio una domanda. Con il vostro concetto di guida, se la vostra guida si infortuna, che si fa? Non si riesce più a tornare? Si chiede ad un elicottero di mandare un medico ed una nuova guida?
Se si sente male l'autista di un pullman che fai? speri che riesca ad accostare e aspetti che qualcuno ti venga a prendere. Oppure prendi il pullman solo se sei capace a guidarlo, così se succede qualcosa all'autista lo guidi tu.
Quest'inverno si è molto dibattuto, anche sul nostro
forum, riguardo quel gruppo di escursionisti rimasti bloccati una notte nella neve, perché la guida prima aveva sbagliato strada e poi era finito in un crepaccio.