Ragazzi Caliamo la Maschera

Beh oramai è un po' di tempo che mi sono iscritto al forum, il mio obiettivo è riavvicinarmi alla montagna dopo un grave incidente, accaduto 14 anni fa in allenamento quando correvo in bici da corsa, che mi ha portato ad alzare con difficoltà il piede sinistro.
All'inizio non trovavo le motivazioni per riprendermi, ma poi ho ripreso fiducia e un nuovo modo di vivere, non per lo sport ma a contatto con la natura, escursionismo, mountain bike, trekking, corsa, ho ripreso a fare tutto. Vorrei in futuro fare alpinismo e lanciarmi sempre verso nuove sfide.
Il mio lavoro attuale è sui computer, ma sto cercando un lavoro a contatto con la natura.

Ringrazio tutti gli utenti del forum che mi hanno aiutato in questo percorso.
Ai ragazzi e a tutti quelli che come me hanno incontrato difficoltà, le paure sono dentro noi stessi, bisogna affrontarle e sconfiggerle, non mollate mai!!!
 
non ho mai nascosto i miei pregressi (ogni tanto butto giu' un raccontino, di recente meno ma qualche anno fa ne ho scritto molti).

certo, non e' mai facile ripartire da zero. ma la cosa piu' dura e' ammettere a se stessi che si sta sbagliando.

ce la farai alla grande. chapeau :)
 
La battaglia contro sé stessi è la forma più sublime di lotta. La più dura. Ma costituisce la via preferenziale per superare le limitazioni insite nella nostra natura. E distinguersi.
Per citare un testo "..., gente a cui non serve un cxxxo solo un pugno de gioielli, ma io sto con Tyler Durden, con un destro e quattro anelli".
Scusate il volo pindarico e la citazione.
Buona fortuna
 
tanto onore a chi si tira su le maniche dopo gli incidenti, lo sconforto è un ostacolo molto difficile da superare.

quindi bravo, ma non avevi secondo me da calare alcun che, la maschera la utilizziamo per coprire qualcosa che non vogliamo fare vedere di cui spesso ci vergogniamo, tu no, anzi, dovresti essere un esempio, altro che maschera!

tra l'altro mi torna in mente un'altra persona che della difficoltà ne ha fatto una sfida e l'ha vinta, Oliviero Bellinzani, va a cercare chi era e che ha fatto
 
I miei interventi sul forum del Lazio parlano per me, non intervengo mai (o quasi) sulle invernali, sulle alpinistiche e sulle robe toste in generale perché non le pratico, intervengo più spesso quando si parla di escursioni sotto i 2000mt in zone nel raggio di 2 ore (di auto) da Roma perchè quello è ciò che faccio; non nascondo che spesso e volentieri mi accodo a gruppi organizzati, un modo easy e rilassato per camminare senza preoccuparsi troppo di dove si va come si sviluppa il sentiero ecc. Anche io ho avuto un incidente che mi limita un po' il piegamento del piede sinistro ma mi darebbe più problemi se praticassi la corsa o cose del genere che non in montagna in tutte le situazioni, la gente non se ne accorge quasi mai raramente qualcuno mi chiede se salire senza poggiar bene i talloni è una tecnica che raccomando e gli spiego che no, se i talloni li puoi appoggiare poggiali che è meglio.
 
innanzitutto complimenti a te @Joker per la tenacia e per le tue motivazioni, riuscirai sicuramente a rifarti con gli interessi del tempo perduto a causa dell'infortunio. Volere è potere!
Io di maschere non ne ho, sono cosi' non solo su questo forum ma anche nella vita, vita che come è facile capire è prettamente impregnata di montagna sin dall'eta' di 10 anni.
Amo le sfide (non sfido la montagna ma sfido me stesso e i miei limiti, cercando di spostarli di volta in volta sempre piu' in la'), preferisco le escursioni impegnative e faticose, nonche' quelle stimolanti e in solitaria (o max 1-2 amici fidati, ho sempre evitato ed evito gruppi organizzati perche' non mi piacciono e non ne ho bisogno), ma a volte (raramente) non disdegno passeggiate un po' meno "tormentate"
 
Ultima modifica:
che dire? sono un lupo solitario e territoriale,tante piccole escursioni in zona,qualche volta un pò più distante ma non troppo.
Ritmo lento,non mi piace sudare. Tanto si arriva lo stesso.
maschere? Bè quella da sub quando faccio il bagno nel tumpi a calcinere,quella nera da tenere con la mano quando saldo,e qualla a lente unica con lo snowboard
 
Beh oramai è un po' di tempo che mi sono iscritto al forum, il mio obiettivo è riavvicinarmi alla montagna dopo un grave incidente, accaduto 14 anni fa in allenamento quando correvo in bici da corsa, che mi ha portato ad alzare con difficoltà il piede sinistro.
All'inizio non trovavo le motivazioni per riprendermi, ma poi ho ripreso fiducia e un nuovo modo di vivere, non per lo sport ma a contatto con la natura, escursionismo, mountain bike, trekking, corsa, ho ripreso a fare tutto. Vorrei in futuro fare alpinismo e lanciarmi sempre verso nuove sfide.
Il mio lavoro attuale è sui computer, ma sto cercando un lavoro a contatto con la natura.

Ringrazio tutti gli utenti del forum che mi hanno aiutato in questo percorso.
Ai ragazzi e a tutti quelli che come me hanno incontrato difficoltà, le paure sono dentro noi stessi, bisogna affrontarle e sconfiggerle, non mollate mai!!!


Complimenti. Anch'io sono un ex ciclista delle categorie giovanili;) e mi ritrovo nello spirito e nelle motivazioni che hai scritto. Ho vissuto 2 esperienze che mi hanno lasciato segno. Nel 2005 ladri in casa in piena notte con colluttazione e nel 2010 grave incidente d'auto. E' stato l'aspetto psicologico a risentirne, ma, con l'aiuto delle persone che mi sono state vicino si è superato tutto.
 
...più che "calare la maschera" oserei dire: "caliamo il jolly "o quantomeno, condividiamo quelli che ci siamo giocati nelle varie esperienze della vita poichè tutti, chi più chi meno, ne avremo utilizzati parecchi... detto questo, non mi va di raccontare nuovamente le disavventure che hanno colpito me e soprattutto mio figlio, ma posso ribadire che siamo due miracolati e che in qualche modo, anche se segnati, ce l'abbiamo fatta a superare il peggio proprio grazie alla forza di volontà nel rimmettersi in gioco
oltre ovviamente a una buona dose di < fortuna > che ci ha strizzato l'occhio dopo che si era < distratta >... Forza Ragazzi!!!:si:
 
ciao a tutti, vado in escursione da quando avevo 6 anni. La cosa più bella che mio padre mi abbia mai insegnato è il vivere nel rispetto della natura imparando a comprenderla e a conoscerla, poiche spesso nel bosco e nella sua comprensione si riescono a comprendere molte parti di noi stessi. per 10 anni, causa lavoro ho interrotto i rapporti col bosco poiche abitando a roma non avevo molte occasioni di fare escursioni anche per mancanza di tempo. Poi col ritorno nella città natale ho colmato quella grande mancanza che era sempre cresciuta in me, il bosco e la natura.ora effettuo escursioni ovunque mi capiti, perche anche cio che sembra insignificante se guardato col giusto spirito e con acume di vista diviene unico e significativo. Amo il rapporto in solitaria con la natura ma anche escursioni con le giuste compagnie. Cosa odio? quelli che chiamo montanari della domanica, trovare lordume dove dovrebbe esserci solo natura e armonia. Il bosco è un grande maestro che insegna molto, ma occorre aver la pazienza e la volontà di ascoltarlo e capirlo. un abbraccio a tutti, sono molto felice di essermi iscritto ad avventurosamente poichè ho trovato tante belle persone.
 
Bravo, grande forza di volontà e energia.
Caspita il Sellaronda, anche se non competitiva, è comunque uno sforzo notevole.
Io al massimo faccio un pezzo della ciclabile delle Dolomiti (da Calalzo a Dobbiaco): la massima lunghezza di tratto che ho fatto finora è da Valle di Cadore a passo Cimabanche e ritorno.
Con la bici non mi sento ancora completamente a mio agio (anzi, prima di fare qualcosa di più dovrei dotarmi di materiali adeguati, soprattutto il proteggi-inguine e le protezioni), ma conto di fare meglio anch'io.
 
La mia prossima sfida:

PIZZOSTELLASKYRACE.jpg
 
W

Woodvivor

Guest
Buona fortuna e tanti auguri ;)
Informati bene... la corsa in montagna, soprattutto per certe organizzazioni, é molto differente da quella "tradizionale".
Collaboro molto a stretto contatto con quegli ambienti e ne ho viste di tutti i colori a causa del "sottovalutare" ;)
Non dico che tu lo stia facendo... che sia chiaro, sei adulto e vaccinato, ma é un consiglio ;)

Poi chiaramente per info attendibili devi rifarti agli organizzatori... ma occhio agli orari cancello, al genere di terreno... a volte può essere molto ripido e allo stesso tempo esposto e dissestato (gradoni, ecc), può capitarti di ritrovarti in mezzo ad un "temporalone" in quota e in quel genere di "competizione", spesso non si viaggia muniti di tutto punto ;) Ma ultra leggeri, tutine, gel, barrette, scarpette,... spesso sono obbligatori pochi gadget (coperta termica, ecc...).

Insomma.... informati bene per evitare problemi poi ;) Vai per gradi ;)


Buon divertimento, buona sfacchinata e tanti auguri ;)

Giusto da giovedì sarò impegnato per tre giorni con l' I RUN TO YOU TRAIL ;)
 
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