ragazzi che si suicidano

La morte è inutile e stupida, se si ha la possibilità di lottare. Non sto dicendo che chi decide di togliersi la vita sia stupido: il gesto lo è ed è pure facile, arrendersi ai propri spettri e lasciarsi vincere.
concordo, .. quando ai tempi pensavo al suicidio non era mai a causa di qualche particolare malessere, era che mancavano motivazioni per lottare ..ed era la vita ad apparire inutile.

Per quello che riesco a vedere coi miei occhi, il problema resta sempre la solitudine.
questo non saprei ....
io mi sento così bene quando posso restare in solitudine .... :D
ma forse è proprio che avendo iniziato ad amare la solitudine non penso più al suicidio.
 
Dopo una settimana di ricerche è stato appena trovato il cadavere di questo ragazzo.
30 anni, originario di Mel (BL), impiegato come informatico nell'hinterland di Milano.
Scomparso nel nulla dopo un ritrovo con gli amici, appunto a Milano, alla fine del quale aveva scoperto di essere stato derubato dello zaino da sconosciuti. Zaino con dentro portafogli (poi ritrovato, come le chiavi), ma soprattutto due pc, quello personale e quello aziendale, quest'ultimo in dotazione da poco dopo un altro furto avvenuto poco tempo prima. Dentro c'era il lavoro di sei mesi, ma dall'azienda dicono comunque che non potesse contenere alcunchè per cui disperarsi.
Capo scout nel tempo libero ed amato dai ragazzi del clan, senza grilli per la testa, vizi, droghe, alcunchè.
Un po' stressato negli ultimi mesi per una compressione di vita tra casa e lavoro, a cui forse il furto del pc (e quindi del suo contenuto) potrebbe aver tolto il residuo - o l'unico - senso che aveva.
La famiglia ovviamente esclude il suicidio, gli investigatori - sebbene il caso sia effettivamente complesso e presenti parecchi particolari e risvolti comportamentali misteriosi - propendono invece proprio per questa ipotesi.
Come spesso accade, il suicidio sembra avvenire proprio tra figure di persone da cui meno uno se lo aspetterebbe. Triste.


Giacomo Sartori: trovato morto il ragazzo scomparso a Milano - la Repubblica
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concordo, .. quando ai tempi pensavo al suicidio non era mai a causa di qualche particolare malessere, era che mancavano motivazioni per lottare ..ed era la vita ad apparire inutile.

questo non saprei ....
io mi sento così bene quando posso restare in solitudine .... :D
ma forse è proprio che avendo iniziato ad amare la solitudine non penso più al suicidio.

Il fatto è che, come diceva Leopardi, la solitudine agisce come una lente d'ingrandimento :
se ci stai bene, ci stai benissimo ; se ci stai male, ci stai malissimo.
 
Ultima modifica:
concordo, .. quando ai tempi pensavo al suicidio non era mai a causa di qualche particolare malessere, era che mancavano motivazioni per lottare ..ed era la vita ad apparire inutile.

questo non saprei ....
io mi sento così bene quando posso restare in solitudine .... :D
ma forse è proprio che avendo iniziato ad amare la solitudine non penso più al suicidio.

posso tentare una sorta di spiegazione?
penso che forse quando si impara ad amare la solitudine non si dipende più dall'accettazione degli altri, dal giudizio degli altri, dal bisogno di fare la cosa giusta per gli altri... credo che queste cose pesino molto sul bilancio di chi sceglie di finirla...
 
Il fatto è che, come diceva Leopardi, la solitudine agisce come una lente d'ingrandimento :
se ci stai bene, ci stai benissimo ; se ci stai male, ci stai malissimo.
probabilmente questo è proprio vero.
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posso tentare una sorta di spiegazione?
penso che forse quando si impara ad amare la solitudine non si dipende più dall'accettazione degli altri, dal giudizio degli altri, dal bisogno di fare la cosa giusta per gli altri... credo che queste cose pesino molto sul bilancio di chi sceglie di finirla...
sono d'accordo ... sicuramente questo aspetto pesa ...e in alcuni casi la cosa è oggi amplificata dai social ... strumenti che dovrebbero aiutare ad essere meno soli che in qualche caso invece rimarcano lo stato di isolamento e solitudine.

Sappiamo che alcuni casi dipendono proprio da quanto avviene in rete.
 
Ultima modifica:
penso che questa parte si potrebbe anche staccare e potrebbe diventare un bel thread. non conosco il mondo degli obiettori, vorrei capire un attimo.

tranquillo ...per motivi religiosi ho voluto non imparare come si fa la guerra:si:

se posso chiederti, che religione? scusa ma sono curioso!!!

cioe' ti sei rifiutato di fare il militare? non c'era l'opzione dell'obiezione di coscienza?
P.S. comunque hai tutto il mio rispetto e stima.

stessa domanda :)

non ricordo in che anno sia entrato in vigore. ricordo che se sceglievi di diventare obiettore avevi tutta una serie di limitazioni, es non potevi avere armi per altri motivi (es caccia o tiro sportivo) e cose simili.

personalmente, se mi avessero arruolato avrei scelto il corpo forestale. all'epoca (2004) cercavano volontari per un posto in tanta malora nelle alpi dove c'era uno dei recinti dove curavano animali, e nessuno voleva andarci perche' era veramente sperso e con lunghi periodi di isolamento, io invece ne ero interessato, proprio per dover sopportare meno bipedi possibile e non andare nel "solito" esercito. ma le cose sono andate diversamente e, grazie ad una brutta caduta in bici mentre andavo a consegnare curriculum e ad una notevolissima fila di fratture, sono stato riformato in via definitiva ed assoluta.
 
penso che questa parte si potrebbe anche staccare e potrebbe diventare un bel thread. non conosco il mondo degli obiettori, vorrei capire un attimo.



se posso chiederti, che religione? scusa ma sono curioso!!!



stessa domanda :)

non ricordo in che anno sia entrato in vigore. ricordo che se sceglievi di diventare obiettore avevi tutta una serie di limitazioni, es non potevi avere armi per altri motivi (es caccia o tiro sportivo) e cose simili.

personalmente, se mi avessero arruolato avrei scelto il corpo forestale. all'epoca (2004) cercavano volontari per un posto in tanta malora nelle alpi dove c'era uno dei recinti dove curavano animali, e nessuno voleva andarci perche' era veramente sperso e con lunghi periodi di isolamento, io invece ne ero interessato, proprio per dover sopportare meno bipedi possibile e non andare nel "solito" esercito. ma le cose sono andate diversamente e, grazie ad una brutta caduta in bici mentre andavo a consegnare curriculum e ad una notevolissima fila di fratture, sono stato riformato in via definitiva ed assoluta.

Cosa significa "riformato" se in quell'anno il servizio obbligatorio era già stato abolito ?
Non essendoci più l'obbligatorietà, non avevo più senso il fatto di venire riformati, che serviva - nel caso - appunto a giustificare il venir meno di un obbligo.

Lo dico perché sono stato proprio tra gli ultimissimi ad aver fatto il servizio militare (anzi, nel mio caso civile - cioè da obiettore - ma del tutto parallelo al primo), proprio negli ultimi mesi, quando per non interromperlo di botto riducevano gradualmente la durata degli scaglioni di due mesi in due mesi (io avrei dovuto farne 10).
Era precisamente il 1996.
Per quanto mi riguarda, beffa volle che di mesi finii per farne addirittura 16: 7 effettivi, ed altri 9 di entra ed esci continui dall'Ospedale militare (con ben 11 ricoveri alternati ad altrettante licenze di convalescenza), rivoltato come un calzino con una cocciutaggine crudele - visto come i mesi passavano inconcludenti anche oltre la data di congedo tenendomi in ostaggio - per poi uscirne congedato e senza neppure aver cavato un ragno dal buco su cosa avessi.
Che ho dovuto poi appurare tutto da solo.
 
Cosa significa "riformato" se in quell'anno il servizio obbligatorio era già stato abolito ?
Non essendoci più l'obbligatorietà, non avevo più senso il fatto di venire riformati, che serviva - nel caso - appunto a giustificare il venir meno di un obbligo.

Lo dico perché sono stato proprio tra gli ultimissimi ad aver fatto il servizio militare (anzi, nel mio caso civile - cioè da obiettore - ma del tutto parallelo al primo), proprio negli ultimi mesi, quando per non interromperlo di botto riducevano gradualmente la durata degli scaglioni di due mesi in due mesi (io avrei dovuto farne 10).
Era precisamente il 1996.
Per quanto mi riguarda, beffa volle che di mesi finii per farne addirittura 16: 7 effettivi, ed altri 9 di entra ed esci continui dall'Ospedale militare (con ben 11 ricoveri alternati ad altrettante licenze di convalescenza), rivoltato come un calzino con una cocciutaggine crudele - visto come i mesi passavano inconcludenti anche oltre la data di congedo tenendomi in ostaggio - per poi uscirne congedato e senza neppure aver cavato un ragno dal buco su cosa avessi.
Che ho dovuto poi appurare tutto da solo.

time out: il servizio militare e' continuato fino al 2005 compreso :)

https://it.wikipedia.org/wiki/Servizio_militare_di_leva_in_Italia

https://www.luinonotizie.it/anniver...ione-della-leva-obbligatoria-in-italia/137849

l'ultimo anno di leva e' stata la classe 1985 :)

https://www.quinewsvaldarno.it/figline-e-incisa-leva-militare-da-oggi-tocca-ai-ragazzi-del-2004.htm

alcuni miei compagni di classe sono partiti e hanno fatto il servizio militare. quando io ho fatto la visita era prevista l'abolizione in futuro, ma era comunque attivo e vigente
 
allora rispondo penso a tutti anche se so' che esco dall argomento principale..... e non voglio fare il moralista ma spiego solo quello che penso in risposta alle domande fatte

per me non ha senso imparare la guerra se sono pacifista e pacificatore....e so che non ammazzero' mai nessuno :)

come testimone di Geova mi sono rifiutato, come obbiettore per motivi religiosi e mi sono fatto 45 giorni di carcere al forte boccea (ex carcere di roma) in attesa di giudizio e il resto (in tutto un anno) a Gaeta..dove qualche anno prima c'era stato pure un certo kappler ....

(solo nel giugno 88 una legge dava la possibilita di commutare il carcere in servizio civile in ritrovi per anziani,comunita',biblioteche ecc...)

questa e'la storia ....
ma il concetto che ho espresso al mio primo intervento e' lo stesso....
a volte non si apprezza quello che si si ha che sia liberta in primis,salute giovinezza .......e in ultimo i soldi e ci si puo sentire insoddisfatti fino al punto di decidere di togliersi la vita..........

una follia diremmo a mente lucida ma se non si hanno degli ideali,degli obiettivi e delle passioni......diventa difficile per molti giovani ..........
 
time out: il servizio militare e' continuato fino al 2005 compreso :)

https://it.wikipedia.org/wiki/Servizio_militare_di_leva_in_Italia

https://www.luinonotizie.it/anniver...ione-della-leva-obbligatoria-in-italia/137849

l'ultimo anno di leva e' stata la classe 1985 :)

https://www.quinewsvaldarno.it/figline-e-incisa-leva-militare-da-oggi-tocca-ai-ragazzi-del-2004.htm

alcuni miei compagni di classe sono partiti e hanno fatto il servizio militare. quando io ho fatto la visita era prevista l'abolizione in futuro, ma era comunque attivo e vigente
Con il rinvio per motivi di studio, tra i miei conoscenti, non conosco nessuno che abbia fatto la leva obbligatoria tra i nati dall’82 in poi.
 
per me non ha senso imparare la guerra se sono pacifista e pacificatore....e so che non ammazzero' mai nessuno :)

come testimone di Geova mi sono rifiutato, come obbiettore per motivi religiosi e mi sono fatto 45 giorni di carcere al forte boccea (ex carcere di roma) in attesa di giudizio e il resto (in tutto un anno) a Gaeta..dove qualche anno prima c'era stato pure un certo kappler ....

(solo nel giugno 88 una legge dava la possibilita di commutare il carcere in servizio civile in ritrovi per anziani,comunita',biblioteche ecc...)
Intanto premetto tutto il rispetto per la tua scelta legittima, e per la rigorosità della tua fede,
che io non ho, ma conosco abbastanza avendo seguito un lungo corso biblico.

Ho però 2 osservazioni ... io ho fatto il militare nell'83 ma io ricordo che già c'erano alcuni che facevano il "servizio civile" anche se venivano definiti "imboscati" e "raccomandati".

Sul fatto dell'insensatezza di imparare la guerra ... io sono più d'accordo con l'antico Cesare...
"se vuoi la pace, prepara la guerra"
Purtroppo bisogna fare i conti con la realtà.. e la realtà è piena di uomini avidi e bellicosi,
che se non sei pronto a difenderti vedendo un facile boccone saranno pronti a sopraffarti.
 
Sul fatto dell'insensatezza di imparare la guerra ... io sono più d'accordo con l'antico Cesare...
"se vuoi la pace, prepara la guerra"
Purtroppo bisogna fare i conti con la realtà.. e la realtà è piena di uomini avidi e bellicosi,
che se non sei pronto a difenderti vedendo un facile boccone saranno pronti a sopraffarti.

Quoto.
Purtroppo è vero.

Sarebbe bello essere tutti pacifisti, ma basta che qualcuno non lo sia e si rovina l'armonia :biggrin:
 
io ho fatto la naja nel '98 - '99 , ho scelto il servizio civile, non tanto perche' contrario alle armi in se, ma perche' non mi andava di farmi comandare per un anno, e volevo evitare l'ambiente militare, caserme, nonnismo, ecc.
 
... Sarebbe bello essere tutti pacifisti, ma basta che qualcuno ...

Il nemico non è mai pacifista "per definizione".

Il nemico, nasce per le cause più svariate, una piuttosto frequente è la disuguaglianza .

Qui veniamo al punto: tutti siamo contro la disuguaglianza perché ci illudiamo che in un mondo "più uguale" saremmo tra coloro che devono avere qualcosa in più, non dare qualcosa di ciò che hanno.

Salvo poi accorgersi che per il semplice fatto di essere nati in un paese Europeo abbiamo da dare moltissimo (basti pensare a quanto costerebbe una sanità universale e gratuita come quella italiana estesa a 7 miliardi di persone) e nel momento in cui appunto ce ne accorgiamo cominciamo a pensare che è meglio tenersi i nemici (magari lontani e tutto sommato impotenti) che cominciare a "dare, dare, dare..."

...finché i nemici te li trovi armati ed incazzatissimi alle porte... :biggrin:
 
non mi andava di farmi comandare per un anno, e volevo evitare l'ambiente militare, caserme, nonnismo, ecc.
Pensa che per me nonostante tutto è stato un bel periodo,
però lo ho fatto in un corpo operativo con addestramento vero e continuo ...
solo una settimana la ho passata in una caserma di fanteria di quelle da imboscati ed è stata una settimana infinita da lasciare esausti.
 
forse andavano per zone, da noi invece sono partiti anche parecchi 85
Non penso andasse a zone, semplicemente (e legittimamente) se andavi ancora a scuola rinviavi e nel frattempo è decaduto l’obbligo… sinceramente, per chi come me si trovava a cavallo dell’abolizione, sarebbe stato un anno perso rispetto alle classi successive che si sarebbero portate avanti di un anno all’università/lavoro.
 
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