Ramponicini low-cost (neve compatta, escursioni facili)

Di inverno li usiamo con uno scarpone alto da trekking per camminare su sentieri battuti misto neve / ghiaccio..
A mio parere si possono usare con qualunque scarpa, ho visto un tizio che li montava sulle trango tech
 
Di inverno li usiamo con uno scarpone alto da trekking per camminare su sentieri battuti misto neve / ghiaccio..
A mio parere si possono usare con qualunque scarpa, ho visto un tizio che li montava sulle trango tech
Io mai fatto , ma per curiosità , quanti numeri in piu devi prenderli ? Perché il numero del ramponcino è per una scarpa bassa normale
 
Ho preso da poco i CT Climbing Technology Ice Traction Plus, non li ho ancora usati per bene... ma mi sembrano molto ben fatti e solidi... probabilmente avrò occasione a breve di usarli o di prestarli... anche se ho i ramponi, però per le escursionistiche mi pare vadano bene...
Usati ieri per direi centinaia di metri di dislivello con scarpe basse in un'escursione che non direi facile facile, con neve per lo più molto molle percui si formava lo zoccolo che un po' si autopulisce... comunque sono serviti... per le esposizioni però continuo a preferire i ramponi che danno più sicurezza.

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togliendoli si nota li zoccolo, date le alte temperature comunque si staccava facilmente
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Ultima modifica:
Io ho il primo ed il terzo modello e li ho usati molto entrambi. Il primo modello è molto rigido e per questo è anche molto stabile sotto la suola. E' difficile che si sfili lateralmente nei traversi. Non ha le punte sul davanti, ma il grip è ottimo anche sulle pendenze perché è vero che la punta del piede tocca la parete, ma le prime due punte del ramponcino sono ancora conficcate nel ghiaccio e fanno perno. In discesa sono ottimi. L'antitacco garantisce che non si formino accumuli di neve pericolosa sotto la suola. Consigliatissimi. Il terzo modello va bene per passeggiate o trekking poco impegnativi. Se li usi con scarponi che hanno il tacco stretto, come certi scarponi d'alpinismo, tendono a sfilarsi lateralmente nelle discese, anche se stringi bene la fettuccia e, naturalmente, la misura è corretta. Se usi scarponi con la suola wide non avrai problemi. Sono molto flessibili grazie alla presenza delle catene, ma esse sono anche il suo punto debole. Ho rotto o aperto vari anelli e per richiuderli serve una pinza che, di solito, non ci si porta nelle escursioni. Nel mio ultimo giro ho incontrato un tipo che aveva avuto lo stesso problema e stava cercando di sistemarli, inutilmente. Per quello che devi fare, lascerei perdere il secondo modello che hai indicato. Per le passeggiate non servono le punte frontali. Tra il primo ed il terzo modello c'è differenza di comportamento anche nei tratti dove non c'è neve. Può sempre capitare di trovare dei tratti in cui, a causa dell'esposizione, la neve è andata via. Col primo modello devi sempre cercare di camminare sul morbido, mai sulle pietre, altrimenti le punte alte faranno perno sulla pietra e rischierai di slogarti una caviglia. Con il terzo modello, invece, puoi scivolare, ma le punte sono basse e la flessibilità delle catene ti permette comunque di avere un po' di grip. Come accade con le catene sugli pneumatici mentre vai su asfalto invece che sulla neve. Concludendo, io sono propenso per il primo modello.
 
4 uscite e si è rotto un anello del CT Climbing Technology Ice Traction Plus :cry:
alla fine è una catena d'acciaio, penso si possa riparare inserendo qualche anello di una catena

forse ne faccio un uso troppo... selvaggio
 
Io ho ancora gli stessi di cui parlavo in passato, quei modelli da pochi soldi, senza marca,... e sono ancora interi, in buono stato ed utilizzabili. Li ho appena usati tutto l'inverno anche per sentieri lunghi pieni di ghiaccio, solo ghiaccio,... ore ed ore di utilizzo intensivo e sono ancora lì.
 
Io me li porto per prudenza quando penso di non averne davvero bisogno.

Ho avuto un'esperienza "comparativa" quando mi sono trovato con un gruppo a camminare su un percorso con media pendenza e 20 cm. di neve abbastanza fresca. I partecipanti avevano di tutto: ramponcini, ciaspole e… niente. Io ero l’unico con i ramponi classici.

Ho notato che in quella situazione i ramponcini tendevano a formare un bel "taccone" di neve sotto la suola che dava abbastanza problemi.

In quel caso non erano la scelta migliore, ma ovviamente dipende dalle condizioni. Andavo molto meglio io…
 
L'antibott è molto utile, è stata una bella innovazione sui ramponi
https://grivel.com/it/blogs/news/grivel-proactive-antibott

diciamo che se conosco il percorso e so che non ci sono parti ripide me la rischio coi ramponcini e le scarpe basse... se ci sono pendii a 30-40° ramponi, picca e scarponi con attacco semi-automatico... dipende dal percorso e se so che c'è neve dura anche...

in questo periodo trovo per lo più ghiaccio oppure neve molle
 
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