Real Camino de Santiago

AndreaDB, il periodo previsto per il nostro viaggio nel "Real Camino de Santiago" e Giugno 2007, è nostra intenzione completare il viaggio sino a Finisterre.
Tu hai già in mente il periodo della partenza?
Se dici possiamo tenerci in contatto, chissa non sarebbe male fare un pezzo di strada assieme cosa ne pensi?
Saluti Ghigo
ricordati che la nostra benzina è la natura!!!!!!!!!!!!
 
Ancora non ho deciso il periodo esatto, anche perchè a Maggio, se tutto va bene, mi devo laureare .......... se tutto va bene :ka:
Poi ancora non sono riuscito a trovare qualcuno con cui andare, per cui se mi posso unire a voi sono felicissimo.

Voi vi avvicinate con il treno e fino a dove? In pratica da dove partite con la bici?

Cosa vi spinge a fare questo percorso? La mia intenzione è di fare il Cammino di Santiago da pellegrino sulle orme di San Giacomo, del resto è una via di pellegrinaggio non un sentiero qualunque.

ghigo ha scritto:
ricordati che la nostra benzina è la natura!!!!!!!!!!!!
:si:
 
AndreaDB ,la partenza con la bici è prevista da St. jean Pied du Port,diciamo l'itinerario più classico.
Per ora , come arrivare a St. jean ,è ancora da decidere ,visto il bagalio non indifferente ( difficoltà maggiore) pur avendo l'apposita sacca portabici, viaggiare e spostarsi in treno è sempre un dilemma ,anche perchè si prevedono svariati cambi .Stiamo optando per un furgone ,forse la soluzione migliore comunque ti terrò informato. Mi chiedevi cosa ci spinge a fare questo itinerario,sai ogni viaggio che abbiamo fatto ha avuto una propria storia ,una propria emozione ,il Real Camino ,presumo, possa darci qualche emozione e qualche valore in più della vita ,in particolare raccogliendo testimonianze dirette da persone che mettono in primis la Fede.....
Ti terrò informato sui sviluppi del programma, non si sa mai che le date coincidessero, potremmo partire assieme !!!!!
Ciao Ghigo!!!
 
Con mio padre è tanto che parlo di farlo a piedi partendo da Roncisvalle.

Avete in mente qualche idea relativo alle tempistiche ed alle tappe in bici?

Potrebbe essere (per noi) una valida alternativa.

E il vostro livello di preparazione?
 
stanley ha scritto:
Potrebbe essere (per noi) una valida alternativa.
E il vostro livello di preparazione?
Quando pensavate di farlo? Io, se ce la faccio con i tempi (a maggio mi dovrei laureare) pensavo di farlo questa estate. Ci si può unire :D
Il mio livello di preparazione è da amatore, ma attualmente sono poco allenato. Comunque se si decide basta farsi qualche bella uscita a partire da almeno un mese prima e l'allenamento è fatto ;)
Considera comunque che per fare il cammino non serve un ottimo livello di preparazione, infatti lo scopo principale (almeno per me) non è il viaggio di per se, ma quello che il cammino "offre": amicizie, pace dei sensi, fermarsi a riflettere... e per "fermarsi" non si può "correre". Il cammino si fa senza fretta nel tempo che ci vuole.
So di molti ciclisti che sfrecciano lungo i sentieri del cammino, tra l'altro spaventando anche i pellegrini a piedi... ecco quelli non hanno capito nulla del cammino e non ne riescono ad assaporare il fascino fino in fondo!
 
Grazie AndreaDB per il conforto.........

In effetti la mia preoccupazione era quella di non voler essere la palla al piede (o meglio, il macigno al piede) di voi saettanti e spericolati diavoli su due ruote...... :poke:

Quoto sul reale significato del cammino: ho letto cose bellissime a proposito dell'andar piano lungo questo percorso.

Appena riesco a programmare qualcosa ti faccio sapere.
 
Pensiamo anche noi 15 giorni,poi giorno più giorno meno non ha importanza.

Do pienamente ragione a AndreaDB, questo viaggio, anche secondo me ,va fatto con uno spirito particolare, non si deve affrontare nessun record,ma gustare, capire, e riflettere.....
Per quanto riguarda le informazioni sul percorso, internet è ben fornito e super aggiornato.
Sai AndreaDB, l'unico neo sarà sempre il vento contrario e anche molto forte e il rischio di pioggia essendo la Galizia una regione fra le più piovose d'europa!!!!
Un saluto
Ghigo
 
ghigo ha scritto:
Sai AndreaDB, l'unico neo sarà sempre il vento contrario e anche molto forte e il rischio di pioggia essendo la Galizia una regione fra le più piovose d'europa!!!!
Un saluto
Ghigo
Certo il vento contrario è un problema non da poco in bici, ma qualche volta sarà anche a favore no? :D
Per la pioggia basta essere ben equipaggiati, ad esempio io ho acquistato tempo fa le borse da bici Ortlieb che sono completamente stagne ;) mentre per l'abbigliamento è più complicato... ci vogliono capi tecnici impermeabili ma traspiranti.

Inoltre una cosa da non sottovalutare è il portapacchi. Per resistere a 800 km e più di sollecitazioni la giunzione portapacchi-MTB deve essere veramente solida. Il migliore che ho trovato (probabilmente IL migliore in assoluto) è questo: http://www.oldmanmountain.com/rear_rack_page.htm e devo dire che non ha deluso le aspettative, sembra saldato alla bici anche nei percorsi più disconnessi ;)
 
stanley ha scritto:
AndreaDB ha scritto:
Il migliore che ho trovato (probabilmente IL migliore in assoluto) è questo: http://www.oldmanmountain.com/rear_rack_page.htm e devo dire che non ha deluso le aspettative, sembra saldato alla bici anche nei percorsi più disconnessi ;)


C'è anche il modello per la futura bici di Manitu:
lo Sherpa... :biggrin:


... sto pensando di acquistare un risciò... anzichè una bicicletta ! :sleep:

... quindi fate poco gli spiritosi ... :biggrin: e dormite preoccupati !


;)
 
stanley ha scritto:
AndreaDB ha scritto:
Il migliore che ho trovato (probabilmente IL migliore in assoluto) è questo: http://www.oldmanmountain.com/rear_rack_page.htm e devo dire che non ha deluso le aspettative, sembra saldato alla bici anche nei percorsi più disconnessi ;)
C'è anche il modello per la futura bici di Manitu:
lo Sherpa... :biggrin:
:lol:

Quello che ho io è il primo, come si vede dalle foto si monta direttamente sull'asse della ruota e può essere montato in tutti i tipi di bicicletta, anche le full (credo sia l'unico adatto anche alle full). Il prezzo è un po' alto per un portapacchi (145 euro) e sicuramente non è nello spirito del Camino, ma se si prevede di usarlo in altre occasioni è sicuramente un buon investimento.
 
Non so se vale, ma vi riporto la mia personale esperienza.
Ho percorso i primi 400 km a piedi poi sono stato fulminato da una salmonellosi (era periodo di transumanza)... posso dirvi un paio di cose:
- il vento e' SEMPRE contrario, non e' perenne, ma quando soffia bene sono ca//i
- il sole e' sempre alle spalle di mattina e di fronte al pomeriggio
- i sentieri sono a 4 corsie :lol:
- state leggeri di bagaglio
- negli albergue socializzate, non fate il gruppo chiuso di ciclisti
- in un po' di tratti dovrete scendere e spingere (alto del perdon, montes de oca, altri che non ricordo) ma non e' nulla di trascendentale

E' un viaggio che al di la' della religione o dello spiritualismo ti cambia in qualche misura. Godetevelo tutto. Conoscete le persone soprattutto i gestori e i volontari negli albergue, ma anche i ristoratori e gli abitanti dei villaggi. Ma non dimenticate di restare anche soli. Datevi dei puntelli e percorrete qualche tratto in solitudine, potrete assaporare il cammino al vostro ritmo!

Buen camino,
Nunatak
 
AndreaDB ha scritto:
Caspita, mi dispiace per la salmonellosi.
Mettiamola cosi: tutta esperienza... ;) :lol:

AndreaDB ha scritto:
Non deve essere bello rinunciare a metà cammino dopo 400 km! Non l'hai più percorso?
Effettivamente il giorno che mi sono ripreso e ho ripreso la lucidita', e' stato poco piacevole rendersi conto di non avere piu' le forze per continuare in tempi brevi :( . Pero' devo dire che la parte percorsa mi aveva dato grandi soddisfazioni. Mi ero posto alcuni obiettivi interiori e fisici che fino a quel punto avevo raggiunto e mantenuto. Piu' che altro un po' mi spiaceva ritornare in mezzo al caos, quei 10 giorni di cammino da solo + 3 nel letto mi avevano abituato al silenzio e al mio ritmo.
Ho intenzione, un giorno, di riprenderlo nuovamente dall'inizio, cioe' di rifarlo tutto. Per ora ho altri progetti, sempre e comunque nell'ottica del viaggiare a piedi, ma con una forte impronta naturalistica.

AndreaDB ha scritto:
Grazie delle indicazioni ;)
Nel tratto che hai fatto più o meno che percentuale di sentiero sterrato c'è?
Direi sterrato 70%. Il fondo dello strerrato e' molto duro e in molti tratti e' costituito da sassi incastonati nella terra. In buona parte il percorso diventa scivoloso con la pioggia. Consiglio coperture da misto tipo marathon, non troppo artigliate ma nemmeno troppo scorrevoli. I tratti di avvicinamento e uscita dalle citta' piu' grosse (pamplona, burgos, logrono, leon etc) sono tutte asfaltate. A burgos in pratica ti ritrovi in una superstrada affollatissima e inquinatissima, un incubo, a piedi ci avevo messo un paio di ore ed era il tratto finale di una tappa di 52km totali, ero stremato e mi scoppiava la testa per il rumore dei tir. L'uscita da burgos era costituita da una serie di deviazioni in mezzo ai cantieri dell'autistrada, poi finalmente le mesetas.... Ricorda che esiste una alternativa tutta asfaltata, la strada nazionale. Per i ciclisti e' una alternativa in caso di troppe forature o maltempo.
Ti dico queste cose perche' in realta' avrei dovuto percorrerlo in bici, poi i compagni di viaggio si sono ritirati e l'ho fatto dal solo a piedi.

Chiedi pure!
Nunatak
 
Hai ragione AndreaDB il portapacchi è fondamentale e deve essere di ottima qualità.
L'esperienza lo dimostra ,l'anno scorso durante il viaggio in Ucraina e Romania su tre due si sono rotti nella forcellina che è collegata al mozzo.La fortuna ha voluto che avevamo con noi delle rondelle e cosi ,in qualche maniera siamo ripartiti.
Ho visitato il sito che mi hai consigliato ,caspita hanno veramente gran bella merce....però non è italiano!!!! dimmi tu hai ordinato tramite internet? oppure si trovano anche da noi in italia
fammi sapere
ciao Ghigo
 
Penso che Nunatak sia un bel punto di riferimento per le informazioni.
Dimmi sei partito da St.Jean du Port? sai proprio ieri sera ci siamo ritrovati per valutare il programma, la nostra data è prevista il 4 giugno ,pensiamo di partire da un paesino vicino Lourdes e arrivare sino a Capo Finisterre. Ottimo il consiglio dei copertoni il nostro viaggio sarà in bici ,quindi stiamo raccogliendo più informazioni possibili.Vorrei farti alcune domande,negli albergue si trova facilmente da dormire?occorre un sacco a pelo?difficoltà con le docce?
ti ringrazio
Ghigo
 
ghigo ha scritto:
Dimmi sei partito da St.Jean du Port?
Si.
Ho fatto Milano-Bayeux in treno di notte. Poi Bayeux St. Jean P.d.P. con il trenino locale in un'oretta.

Il vostro progetto fino a Finisterre e' interessante, ma, se posso, perche' iniziate a pedalare a Lourdes?
Se non avete motivi particolari forse vi conviene partire da Saint Jean direttamente.
Quando arrivate a St. Jean, in centro, fate subito l'accreditamento e ritirate la Credencial (se non ve la siete gia' procurata in Italia).

ghigo ha scritto:
la nostra data è prevista il 4 giugno
Non ricordo bene le tabelline con le precipitazioni, verifica su internet quanto piove a giugno nel nord della Spagna. Nel caso piova tanto, assicuratevi di avere un buon abbigliamento antipioggia. Non per altro, ma se siete bagnati con il vento di quelle parti vi raffreddate molto. A settembre a piedi con la pioggia e il vento in alcune tappe avevo le mani bianche dal freddo.

ghigo ha scritto:
Vorrei farti alcune domande,negli albergue si trova facilmente da dormire?occorre un sacco a pelo?difficoltà con le docce?
ti ringrazio
Ghigo
Nel periodo estivo, soprattutto luglio/agosto negli albergue e' difficile trovare posto soprattutto se si e' in bici. Secondo la netiquette del Cammino, i ciclisti devono dare la precedenza a chi viaggia a piedi ed eventualmente spostarsi e cercare posto piu' avanti. A giugno penso che sia ancora abbastanza vivibile. Comunque io ho trovato da dormire anche in pensioncine per pochi euro (tipo 13) nei posti dove era gia' tutto completo.

Il sacco a pelo, non pesante, e' raccomandabile piu' che altro per un discorso di igiene. Tieni conto che ogni anno in alcuni (pochi a dire il vero) albergue si verificano casi letti infestati da parassiti come le pulci. Quindi meglio dormire nel proprio sacco.

Ogni albergue e' dotato di docce comuni di numero generalmente sproporzionato in difetto rispetto al numero dei letti. Con un po' di pazienza riesci a farti la doccia. Pro' non ho mai fatto una doccia fredda, sempre almeno tiepida. Ovviamente lo stato delle docce dipende molto da chi c'e' andato prima di te. Idem per i bagni.
Per evitare pesi avevo un pezzo di sapone di marsiglia che usavo per tutto, dai panni alla doccia.

Ho visto sopra che avete parlato di portapacchi. Il sito suggerito ha prodotti validi, ma un buon cilclista vi puo' fornire delle ottime alternative. Il mio mi aveva proposto dei portapacchi prodotti in Svizzera per cicloturismo un mtb. Marca poco nota, ma veramente robusti. Attenzione ai portapacchi con fissaggio unico alla sella (tipo i Topeak) oppure quelli con bacchette saldate. Il portapacchi sara' soggetto alle continue vibrazioni degli sterrati sassosi e deve essere robusto ma in grado di assorbire i colpi.

Nunatak
 
Ti ringrazio nuovamente ,mi hai dato dei consigli davvero interessanti.
Se ho bisogno di ulteriori informazioni conto su di te!!!
un saluto
Ghigo
 
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