Ciao a tutti!
Nella settimana precedente ferragosto ho trascorso una bellissima vacanza nelle Alpi Marittime e, invitato da un paio di noi/voi a scrivere qualcosa di più, ho deciso di condividere alcune riflessioni sull'equipaggiamento che mi sono portato.
L'analisi sarà rapida, per una disamina più approfondita vi invito a seguirmi su facebook e su TUMBLR (mentre su youtube terrò solo qualche piccola videopillola fatta al volo sul sentiero e forse in futuro qualche recensione approfondita).
Parto subito.
1) tutti i materiali che ho portato, soprattutto quelli cinesi, si sono comportati in maniera fantastica.
Brutte sorprese invece dalle New Balance, nelle quali riponevo alcune speranze.
Utilizzando la mia tabella nutrizionale ho composto una dieta equilibrata, ma in realtà mi sono trovato spesse volte privo di appetito.
Per me va bene anche dimagrire al ritorno, nei limiti del sensato, e tendenzialmente quando parto i due giorni prima mangio come un bufalo, idem al ritorno.
Per questo ho portato veramente troppo cibo, specie considerando quanta frutta secca ho con me.
La colazione è andata benissimo per me, 4 grancereale, che sono davvero ipercalorici, e due marmellatine di quelle monouso.
A pranzo un pacchetto da 100g di minipiadine dell'esselunga, buone il primo giorno come l'ultimo, poi sgombo al naturale e maio oppure salame, formaggio, e salsa barbecue.
A cena, gran bustone (cit) tipo pasta e fagioli o i tortellini secchi, o cous cous, pasta (i piccolini barilla!), ramen bomb, insomma lo sapete quali cose si possono fare.
Durante la giornata M&ms a nastro, pochissime barrette (max 1 al giorno, e non l'ho nemmeno mangiata tutti i giorni) e albicocche disidratate.
Penso che cambierà tutto ora che ho il disidratatore, sono lieto di aver portato anche 60ml di olio anche se un giorno mi si è ribaltato nella gavetta ungendomi tutto il suo contenuto.
Insomma per me il discorso è che non ha senso impazzire per portare troppa roba, vale la pena ragionare così: "Conosco bene il mio percorso e so che se a metà del viaggio avrò fame potrò prendere una fetta di torta in quel rifugio, se avrò fame al ritorno terrò duro un'oretta per arrivare a casa o al primo Autogrill".
4) la prossima volta non penso che cambierò più di quello che ho scritto, molto probabilmente siccome è arrivato l'autunno userò i pantaloni combo con la lampo per trasformarsi in pantaloni corti, inoltre porterò lo zaino da dei sarti per farlo sistemare.
Inoltre c'è una nuova tenda che sto puntando e mi sembra bella, è QUESTA
Secondo voi com'è rispetto a quella che ho ora?
Nella settimana precedente ferragosto ho trascorso una bellissima vacanza nelle Alpi Marittime e, invitato da un paio di noi/voi a scrivere qualcosa di più, ho deciso di condividere alcune riflessioni sull'equipaggiamento che mi sono portato.
L'analisi sarà rapida, per una disamina più approfondita vi invito a seguirmi su facebook e su TUMBLR (mentre su youtube terrò solo qualche piccola videopillola fatta al volo sul sentiero e forse in futuro qualche recensione approfondita).
Parto subito.
1) tutti i materiali che ho portato, soprattutto quelli cinesi, si sono comportati in maniera fantastica.
Brutte sorprese invece dalle New Balance, nelle quali riponevo alcune speranze.
- La quilt della Enlightened Equipment è qualcosa di incredibile, non ho mai patito il freddo ed ho sempre dormito come un agnellino, anche con soltanto 6 pezzi di Thermarest Z Lite sotto le spalle.
- Lo zaino autocostruito ha subito qualche danno, si stavano scucendo le spalle dopo i primi due giorni, a causa del carico da 14kg sicuramente oltre il necessario. Nulla che un piccolo kit da cucito non possa sistemare.
- La tenda della 3F è uno spettacolo, (QUI IL LINK) le modifiche che ho fatto per renderla più leggera non sono qualcosa di cui mi pento, e anzi ribadisco che si è trattato di cose così minime che per me sono l'equivalente di togliere l'etichetta dalle tshirt.
- Il Thermarest Z Lite si è compresso parecchio dopo diversi giorni di utilizzo, non credo che ricomprerei un oggetto del genere di marca, cercherei un sostituto su altri siti.
ECCO UN ESEMPIO DI MATERASSINO CHE PRENDEREI PER SOSTITUIRLO (13.50€ spedito) - Il fornello ad alcool autocostruito è il tipico esempio di come concepisco l'equipaggiamento.
Il suo costo irrisorio non compete con la rapidità e l'affidabilità di un fornello a propano, ma la sua semplicità di utilizzo, leggerezza e versatilità lo rendono perfetto per i miei usi. - I vestiti della Decathlon sono eccezionali e non farei mai a cambio, forse giusto le calze sono una ciofeca. I pantaloncini con la retina dentro, da circa 7 euro, sono eccezionali e si asciugano subito.
- PESSIME invece le New Balance. Non so se sia il modello che utilizzo o cosa, ma la loro durata è irrisoria, la suola ha perso tantissimo e non comprerò mai più un paio di New Balance.
In conclusione, sono dell'idea che se posso portare meno cose, più leggere, più economiche, più adatte alle mie reali esigenze, ed in cambio le devo cercare con cura cosa comprare, autocostruire o modificare, e devo essere più paziente ed attento al loro utilizzo, il risultato è estremamente vantaggioso.
- Un berretto di pile, lasciato a casa all'ultimo secondo, sarebbe stato comodo la sera perchè la mia tenda ha due piccole finestre e da una col favore del vento entra un'aria fresca che avrei potuto godere di più con un cappellino.
- Un poncho serio, come quello della 3F che in tanti abbiamo comprato, ma solo perchè purtroppo sono stato fregato mezza giornata dal meteo.
Dopo aver vissuto una esperienza abbastanza intensa posso dire che il poncho serve, ma in realtà forse avrei solo dovuto portare un poncho usa e getta incastrandolo meglio sul mio corpo, indossandolo PRIMA della pioggia.
Una rainskirt avrebbe funzionato altrettanto bene, sia chiaro.
Resto dell'idea che fondamentali siano il meteo e la conoscenza del tragitto e delle proprie capacità.
Sarei stato più comodo con un poncho più grande? Sì.
Ce l'ho fatta? Sì.
E' stato impegnativo? Parecchio.
Decidete voi: farvi fregare per un paio d'ore o portare per una decina di giorni 3 etti inutili di poncho.
Personalmente ne comprerò un'altro usa e getta, userò quello della 3F solo per trekking di due o tre giorni, dove l'Ultralight Estremo non conta davvero, oppure d'estate quando voglio dormire senza tenda.
- Un piumino smanicato e privo di cappuccio al posto della felpa.
Il piumino tiene più caldo e si combina meglio col resto dell'equipaggiamento.
Sto parlando di un prodotto al massimo di 100 grammi, economico, e che non ho paura di lavare alla fine del viaggio. - Un marsupio, forse, ma solo perchè ho uno zaino particolare e non uso pantaloni con la tasche.
Avere tutto a portata di mano è una cosa importante, ed il marsupio è estremamente sottovalutato.
Mi piacerebbe implementarne uno dentro alla mia cintura dello zaino. - Un orologio ABC (Altimetro Barometro Bussola) io prenderei questo, lo trovo stupendo, ma sfortunatamente non lo trovo ad un prezzo accettabile da qualche venditore serio.
- Una traccia GPS decente, semplice, il nostro compagno di forum HEV ne ha uno molto bello ma ce ne sono di diversi tipi
- Una spugna per lavare i piatti e per asciugare la condensa dentro la tenda monotelo.
Non è niente di drammatico, la condensa è come quella di un vetro di un'auto, ma preferirei così. - Un sapone solido invece di quello liquido.
Siccome mi lavo per bene ad ogni occasione, e faccio tutti i giorni il bucato, ho fatto fuori un casino di sapone finendo per rubarne nei rifugi due volte.
Utilizzando la mia tabella nutrizionale ho composto una dieta equilibrata, ma in realtà mi sono trovato spesse volte privo di appetito.
Per me va bene anche dimagrire al ritorno, nei limiti del sensato, e tendenzialmente quando parto i due giorni prima mangio come un bufalo, idem al ritorno.
Per questo ho portato veramente troppo cibo, specie considerando quanta frutta secca ho con me.
La colazione è andata benissimo per me, 4 grancereale, che sono davvero ipercalorici, e due marmellatine di quelle monouso.
A pranzo un pacchetto da 100g di minipiadine dell'esselunga, buone il primo giorno come l'ultimo, poi sgombo al naturale e maio oppure salame, formaggio, e salsa barbecue.
A cena, gran bustone (cit) tipo pasta e fagioli o i tortellini secchi, o cous cous, pasta (i piccolini barilla!), ramen bomb, insomma lo sapete quali cose si possono fare.
Durante la giornata M&ms a nastro, pochissime barrette (max 1 al giorno, e non l'ho nemmeno mangiata tutti i giorni) e albicocche disidratate.
Penso che cambierà tutto ora che ho il disidratatore, sono lieto di aver portato anche 60ml di olio anche se un giorno mi si è ribaltato nella gavetta ungendomi tutto il suo contenuto.
Insomma per me il discorso è che non ha senso impazzire per portare troppa roba, vale la pena ragionare così: "Conosco bene il mio percorso e so che se a metà del viaggio avrò fame potrò prendere una fetta di torta in quel rifugio, se avrò fame al ritorno terrò duro un'oretta per arrivare a casa o al primo Autogrill".
4) la prossima volta non penso che cambierò più di quello che ho scritto, molto probabilmente siccome è arrivato l'autunno userò i pantaloni combo con la lampo per trasformarsi in pantaloni corti, inoltre porterò lo zaino da dei sarti per farlo sistemare.
Inoltre c'è una nuova tenda che sto puntando e mi sembra bella, è QUESTA
Secondo voi com'è rispetto a quella che ho ora?