Recensione Recensione zaino Montane Trailblazer 44

Ciao a tutti, quest'anno con il mio ragazzo ho affrontato le prime due sezioni del kungsleden e come zaino ho scelto di portare con me il Montane trailblazer 44, zaino di cui avevo sentito parlare su questo sito e del quale avevo trovato pochissime recensioni prima dell'acquisto. Avendolo adesso usato sia in modalità cittadina (mi ha aiutata in un trasloco) che per la sua reale funzione in trek penso di poter dare il mio contributo.



Prezzo: in giro si trova a 110€ circa, il prezzo comunque tende ad oscillare tra i vari siti, io l'ho acquistato a 125 su amazon con la possibilità del reso gratuito (su amazon però non si trova sempre).

Peso: 990g

Materiale e robustezza:
Lo zaino è fatto interamente di Nylon ripstop estremamente leggero, non appena mi è arrivato sono stata sorpresa (e un po' inquietata) dalla poco spessore del tessuto che compone il corpo dello zaino. Non dà certo l'idea di robustezza di altri tipi di zaini, anzi. Devo dire però che dopo 10 giorni di utilizzo intensivo nei boschi, lo zaino è tornato a casa come nuovo e io non sono certo una che sta iper attenta al materiale, lo zaino è stato "buttato" senza pietà per terra un po' ovunque, è stato riempito all'inverosimile,è passato da zone piene di frasche ecc. (sono della scuola che se un qualcosa è fatta per il trekking deve poter sopportare questo genere di stress per cui non mi sono fatta troppi scrupoli) e nonostante l'idea di delicatezza iniziale si è comportato egregiamente ed è tornato a casa perfettamente integro come è partito. Il tessuto non è impermeabile e neanche idrorepellente ma neanche tipo un pochino per cui per la pioggia bisogna organizzarsi con una raincover (o con un sacchettone del pattume)

Zaino: Il corpo principale dello zaino è ne più ne meno di un mega sacchettone gigante(quello all'interno è il mio cuscino :biggrin:) con una taschina senza fronzoli che al suo interno ha solo il gancetto per le chiavi, c'è poi la tasca per la sacca idrica e il relativo foro per fare passare la cannuccia che si vede in foto. LO zaino poi può essere chiuso sia lateralmente permettendo di essere compresso se non troppo pieno oppure, quando serve più spazio, sopra come le sacche di compressione
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Schienale e spallacci:

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Lo schienale è in schiuma, è regolabile (io sono alta 165cm e l'ho usato nella regolazione minima, può allungarsi notevolmente) con un una barra di alluminio al centro a dargli struttura del peso di 60g e modellata secondo e curve della schiena. A dir la verità questa barra nel mio caso è saltata via al giorno 0 appena tirato fuori lo zaino dalla scatola, personalmente odio le strutture rigide nello schienale, tornando indietro forse questa barra mi avrebbe aiutata i primi giorni di cammino (quando lo zaino era più pesante) a scaricare meglio il peso ma sulla gestione del peso torno dopo. Spallacci e fascia ventrale sono imbottiti in schiuma, gli spallacci hanno circa 1 cmq di imbottitura, sistema di regolazione con due fettucce, doppia fascetta pettorale elastica con una clip che permette di agganciare e sganciare molto velocemente (basta semplicemente tirare il cordino e si sgancia).
La fascia ventrale ha un'imbottitura sempre in schiuma di circa 1,5 cm. Sebbene non stiamo parlando di imbottiture importanti svolgono il loro lavoro finchè il peso si aggira intorno al 12kg circa.

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Tasche taschini e accessori vari:
La cosa che mi è piaciuta di più di questo zaino sono le miriadi di possibilità all'esterno. Infatti se l'interno non è altro che un enorme sacco all'esterno ci sono tutta una serie di "gadget" quasi tutti estremamente ben pensati. Sugli spallacci abbiamo ben due tasche abbastanza capienti in stile zaino da trailrunning, io riuscivo a tenere comodamente il telefono in una tasca (in modo da averlo a portata per le foto) mentre nell'altro mettevo una barretta e un pacco di fazzoletti, in entrambe le tasche mi restava ancora un po' di spazio.
Su entrambi i lati della fascia ventrale è presente una tasca in mesh capientissima, per provare a farvi capire ho letteralmente infilato tutto il mio avambraccio dentro e come si vede in foto, ancora resta spazio, la quantità di roba che ho messo in queste tasche è indicibile, se non chiudevo la tasca, oltre alle cose che già tenevo fisse dentro la tasca, riuscivo pure a trasportare una bottiglietta d'acqua da 600ml pronta da sfilare e bere.

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Sui fianchi, esattamente dove si trova l'attaccatura laterale della tasca ventrale si trova un'altra tasca, questa volta rigida. Ecco qui la prima grande nota dolente, io sinceramente l'utilità di questa tasca non l'ho compresa. Prima di acquistare lo zaino vedendo le foto sul sito pensavo, data la posizione, di utilizzare queste tasche per il trasporto dell'acqua, nella pratica questo è letteralmente impossibile. A zaino carico le tasche sono quasi inservibili, non essendo fatte di materiale che sia minimamente estensibile diventano inutilizzabili, durante il trek io tenevo in una tasca la raincover e nell'altra le infratito e vi assicuro facevo una fatica estrema ad inserire questi oggetti, delle ciabatte mi entrava a mala pena la punta e dovevo tenere dentro la cinghia di compressione laterale per non perderle. Davvero non riesco a capire come siano state progettate, sopratutto in uno zaino che ha tutte le sue altre tasche molto meno mainstream così ben pensate. Il libro che ho inserito nella tasca per la foto è spesso circa un cm ed è il massimo che quella tasca è in grado di ospitare. Proprio per questo motivo trasportavo l'acqua nella tasca ventrale che però nonostante la sua capienza non è in grado di trasportare più di una bottiglietta, in un trek come il kungsleden questo non è stato un problema perchè l'acqua era veramente ovunque e non aveva senso trasportarne di più ma in qualsiasi altra situazione non sarebbe stato sufficiente. Adesso sto cercando di pensare un modo per modificare questa tasca perchè così è davvero un peccato.
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Sul davanti abbiamo altre due tasche, una con zip, abbastanza capiente, io ci tenevo l'elettronica (powerbank, kobo ecc) kit d'emergenza e i documenti e davanti una tasca in mesh capientissima, anche qui la quantità di roba anche ingombrante che gli ho buttato dentro senza grazia è incalcolabile, ogni volta che avevo bisogno di riporre qualcosa velocemente finiva li dentro per cui alla fine data la mia pigrizia finiva per contenere una quantità di roba impressionante e non si è slabbrata (nella foto non si capisce benissimo perchè lo zaino non è del tutto pieno quindi fa un po' di pieghe ma posso assicurare che è come nuova).
Sempre sulla parte davanti troviamo due ganci/porta bastoncini e due specie di dasychain lungo la tasca centrale che io usavo per appendere i miei vestiti quando non erano asciutti.

Come trasporta il peso:
Questo zaino è uno zaino adatto esclusivamente a chi ha ridotto notevolmente il peso del suo equipaggiamento, nonostante la sua capienza (44l non sono pochi) non è affatto adatto al trasporto di pesi che superano i 12-13kg max. Prima di partire avevo utilizzato questo zaino per un trasloco riempiendolo con un peso di circa 10kg e lo avevo trovato uno degli zaini più comodi che avessi mai avuto, per come è strutturato ti fa sentire avvolto e riesce a scaricare molto bene sulle anche.
Il mio equipaggiamento è abbastanza leggero https://lighterpack.com/r/pz25yw (per rendere un'idea di quello che porto come pesi) e prima di partire avev previsto un peso complessivo di circa 12 kg/13 compreso di acqua e 6 giorni di cibo. In realtà il giorno prima di partire abbiamo scoperto che sulle tratte che dovevamo affrontare c'era stata un'epidemia di virus intestinale potentissimo (il soccorso svedese ha evaquato interi rifugi, rifugisti compresi, e sconsigliava le partenze) quindi all'ultimo minuto abbiamo deciso di trasportare 9 giorni e mezzo di cibo in modo tale da essere totalmente autonomi ed evitare qualsiasi contatto con i rifugi, il risultato è stato che il peso dello zaino e lievitato ulteriormente a circa 16-17kg, posso confermare quindi con cognizione che non è affatto uno zaino per questi pesi. I primi giorni a pieno carico me la sono letteralmente vista con il signore, le cinghie dello zaino continuavano a smollarsi e dovevo regolarlo costantemente, le imbottiture erano insufficienti e mi sono venuti i lividi sulle anche, una vera tortura. Passati un paio di giorni, non appena il peso è rientrato in quello preventivato all'inizio, lo zaino è tornato ad essere comodissimo e a dare quella sensazione avvolgente che mi aveva dato le prime volte, le cinghie rimanevano al proprio posto e la fascia ventrale faceva il suo dovere, mi ha accompagnata alla fine del mio cammino (210km totali) con grandissima soddisfazione.


Conclusioni finali:
Questo zaino lo consiglio a chi come me non ama gli zaini con retine o strutture varie ma preferisce uno zaino che avvolge il corpo e segue i movimenti della schiena in maniera naturale. Ritengo possa essere un ottimo compromesso per chi vuole uno zaino molto leggero senza dover immolare un rene al mercato nero per uno zaino ultralight americano o rivolgersi al mercato cinese avendo la garanzia di un prodotto di una casa di produzione specializzata in articoli da montagna. Come tutti gli zaini leggeri necessita di attenzione sia nella scelta del materiale, per non eccedere nei pesi, che nel modo in cui questi vengono riposti all'interno dello zaino. Si tratta di uno zaino estremamente ben pensato, che escluso qualche piccolo neo, non posso fare a meno di consigliare.

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Sui fianchi, esattamente dove si trova l'attaccatura laterale della tasca ventrale si trova un'altra tasca, questa volta rigida. Ecco qui la prima grande nota dolente, io sinceramente l'utilità di questa tasca non l'ho compresa. Prima di acquistare lo zaino vedendo le foto sul sito pensavo, data la posizione, di utilizzare queste tasche per il trasporto dell'acqua, nella pratica questo è letteralmente impossibile. A zaino carico le tasche sono quasi inservibili, non essendo fatte di materiale che sia minimamente estensibile diventano inutilizzabili, durante il trek io tenevo in una tasca la raincover e nell'altra le infratito e vi assicuro facevo una fatica estrema ad inserire questi oggetti, delle ciabatte mi entrava a mala pena la punta e dovevo tenere dentro la cinghia di compressione laterale per non perderle. Davvero non riesco a capire come siano state progettate, sopratutto in uno zaino che ha tutte le sue altre tasche molto meno mainstream così ben pensate. Il libro che ho inserito nella tasca per la foto è spesso circa un cm ed è il massimo che quella tasca è in grado di ospitare. Proprio per questo motivo trasportavo l'acqua nella tasca ventrale che però nonostante la sua capienza non è in grado di trasportare più di una bottiglietta, in un trek come il kungsleden questo non è stato un problema perchè l'acqua era veramente ovunque e non aveva senso trasportarne di più ma in qualsiasi altra situazione non sarebbe stato sufficiente. Adesso sto cercando di pensare un modo per modificare questa tasca perchè così è davvero un peccato.
Ammetto di averlo provato solo durante un uscita giornaliera (in prestito) ma condivido questa tua analisi. Il trasporto dell’acqua, in quelle tasche, è impossibile.
Per il resto recensione completa e, seppur nella mia piccola esperienza, molto rappresentativa del prodotto. :si:
 
Questo zaino è l'evoluzione del mio Ultra Tour 40 che è ancora più un saccone del tuo. Riguardo la resistenza dei materiali, non posso fare altro che confermare. Anche il mio ne ha visti di trekking, eppure non ha nessun foro o lacerazione, né sulla mesh, né sulla tela. Ora ho preso il Trailblazer 25, ma devo ancora provarlo per una giornata intera di cammino.
 
Questo zaino è l'evoluzione del mio Ultra Tour 40 che è ancora più un saccone del tuo. Riguardo la resistenza dei materiali, non posso fare altro che confermare. Anche il mio ne ha visti di trekking, eppure non ha nessun foro o lacerazione, né sulla mesh, né sulla tela. Ora ho preso il Trailblazer 25, ma devo ancora provarlo per una giornata intera di cammino.
Ahaha ma sai che in fase di scelta dello zaino, non trovando troppe info sul trailblazer spulciando qua e là in questo forum mi ero imbattuta in qualche tuo commento abbastanza entusiasta sull'ultra tour e avendo capito che lo zaino che volevo era una sorta di discendente del tuo mi sono poi decisa a prenderlo?
 
Ciao @Crostina e grazie per la review!
Io ho avuto modo di provarlo di recente, e vedo che abbiamo notato gli stessi difetti: barra d'alluminio che risulta piuttosto scomoda, e tasche laterali non elastiche e quindi praticamente inutili.
Io purtroppo a causa del primo problema ho deciso di renderlo, te invece vedo che hai semplicemente lanciato la maledetta barra fuori dalla finestra e sei partita con uno zaino in modalità frameless con 16-17 Kg di carico o_O ...complimenti per essere riuscita a tornare a casa viva per raccontarcelo! :biggrin:

Cmq l'epidemia di intestinale... alla faccia dei pericoli dell'outdoor... quella si mi avrebbe terrorizzato... altro che orsi o lupi! :rofl:
 
Ciao @Crostina , anch'io quest'anno ho usato il Trailblazer su diversi percorsi (Via degli Dei, Foreste Sacre, Alta via del Granito, Alta via degli Eroi ecc...): confermo la tua recensione, sia sui carichi (non sono mai andato oltre i 10 kg circa e, per quanto mi riguarda, è stato comodissimo) che sulla qualità del prodotto. Anch'io all'inizio avevo eliminato la barra di alluminio (forse questo risolverebbe il problema di @paiolo ?), però alla lunga l'ho reinserita e, in effetti, a mio avviso ha migliorato lo scarico del peso sulle anche. Il problema delle tasche laterali l'ho "risolto" usando la sacca idrica... nella tasca laterale riuscivo invece a farci stare (schiacciando!) una flask in cui tenevo l'acqua da filtrare. Questo zaino è davvero un ottimo prodotto, peccato sia così difficile trovarlo (e poterlo provare) qui in Italia.
Grazie mille della recensione, mi ci sono ritrovato! :)
 
Sul Kungsleden con 17kg di zaino non ti invidio per niente, perché è vero che non ci sono grandi dislivelli, ma il terreno non è facilissimo e serve equilibrio e stabilità. Visto che scrivi molto bene spero farai un resoconto del viaggio!

Quanto al Traiblazer lo avevo valutato e ne ero decisamente attratto, anche per il prezzo lo ammetto, però essendo molto soddisfatto del mio Kestrel 48, mi sono detto che un nuovo zaino aveva ragione di esistere solo se marcatamente UL, e così è arrivato il Kumo.

Sulle tasche laterali vorrei capire se sono proprio inservibili o se a zaino vuoto/poco carico, le bottiglie di acqua entrano, perché ho un altro zaino con lo stesso problema (che odio): in sostanza le tasche vanno a rubare spazio all'interno, quindi a zaino scarico sono capienti, ma con lo zaino pieno diventano praticamente inutili.
 
Sulle tasche laterali vorrei capire se sono proprio inservibili o se a zaino vuoto/poco carico, le bottiglie di acqua entrano, perché ho un altro zaino con lo stesso problema (che odio): in sostanza le tasche vanno a rubare spazio all'interno, quindi a zaino scarico sono capienti, ma con lo zaino pieno diventano praticamente inutili.
Dal poco che l'ho provato io, direi la seconda... rubano spazio all'interno, quindi a zaino poco carico ce le fai entrare senza problemi.
 
Sul Kungsleden con 17kg di zaino non ti invidio per niente, perché è vero che non ci sono grandi dislivelli, ma il terreno non è facilissimo e serve equilibrio e stabilità. Visto che scrivi molto bene spero farai un resoconto del viaggio!

Quanto al Traiblazer lo avevo valutato e ne ero decisamente attratto, anche per il prezzo lo ammetto, però essendo molto soddisfatto del mio Kestrel 48, mi sono detto che un nuovo zaino aveva ragione di esistere solo se marcatamente UL, e così è arrivato il Kumo.

Sulle tasche laterali vorrei capire se sono proprio inservibili o se a zaino vuoto/poco carico, le bottiglie di acqua entrano, perché ho un altro zaino con lo stesso problema (che odio): in sostanza le tasche vanno a rubare spazio all'interno, quindi a zaino scarico sono capienti, ma con lo zaino pieno diventano praticamente inutili.
Vi state riferendo alle tasche in mesh laterali?
 
Vi state riferendo alle tasche in mesh laterali?
Alle tasche laterali (con accesso dall'alto) dove di solito si infilano le borracce che NON sono in mesh.... è in mesh la tasca portaoggetti che ci sta davanti, con ZIP e accesso laterale, ma il retro della tasca portaoggetti (che è il davanti della tasca porta-borraccia) è in tessuto rigido.
 
NON sono in mesh
Il problema allora è questo, penso che questa immagine chiarisca...
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Sono contento a questo punto di non averlo preso perché mi ero fatto l'idea che queste tasche fossero in mesh (lo è invece solo la "sovratasca") e non avrei tollerato la cosa, già vissuta con l'altro zaino (Mountain Hardwear Scrambler).
 
Il problema allora è questo, penso che questa immagine chiarisca...
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Sono contento a questo punto di non averlo preso perché mi ero fatto l'idea che queste tasche fossero in mesh (lo è invece solo la "sovratasca") e non avrei tollerato la cosa, già vissuta con l'altro zaino (Mountain Hardwear Scrambler).
Emblematica. Però va detto che questo zaino nasce per il "fast-backpacking" quindi per trekking di più giorni facendo trail running o per le grandi gare di ultra-trail a tappe quindi in effetti in quei casi le borracce esterne non si portano mai. Non è che per caso sugli spallacci ci sono quelle per le flash task? Perché se così fosse sarebbe tutta un'altra cosa.
 
Ultima modifica:
Nel Trailblazer 25 la tasca con la zip comunica con quella senza zip. Di fatto è una tascona unica con doppio accesso (fatta in mesh).
 
Embematica. Però va detto che questo zaino nasce per il "fast-backpacking" quindi per trekking di più giorni facendo trail running o per le grandi gare di ultra-trail a tappe quindi in effetti in quei casi le borracce esterne non si portano mai. Non è che per caso sugli spallacci ci sono quelle per le flash task? Perché se così fosse sarebbe tutta un'altra cosa.
Ni: "great for hiking, trekking and fastpacking", è un po' il trend anche dei Kumo e altri, zaini da capienza trekking con vestibilità vest più o meno marcata.

Non essendo più interessato all'acquisto ora che rileggo la scheda tecnica sul sito con più razionalità:
- in nessuna foto sul sito le tasche laterali vengono mostrate piene, fateci caso, sono sempre vuote
- non c'è un trafiletto dedicato a queste tasche
- quando si parla di idratazione il riferimento è solo al comparto per la sacca idrica
 
Ni: "great for hiking, trekking and fastpacking", è un po' il trend anche dei Kumo e altri, zaini da capienza trekking con vestibilità vest più o meno marcata.

Non essendo più interessato all'acquisto ora che rileggo la scheda tecnica sul sito con più razionalità:
- in nessuna foto sul sito le tasche laterali vengono mostrate piene, fateci caso, sono sempre vuote
- non c'è un trafiletto dedicato a queste tasche
- quando si parla di idratazione il riferimento è solo al comparto per la sacca idrica
Come concetto lo vedo proprio orientato sulla corsa però. Comunque non costerebbe nulla piazzare due tasche in EVA come si deve.
 
Ammetto di averlo provato solo durante un uscita giornaliera (in prestito) ma condivido questa tua analisi. Il trasporto dell’acqua, in quelle tasche, è impossibile.
Per il resto recensione completa e, seppur nella mia piccola esperienza, molto rappresentativa del prodotto. :si:

Sono contento a questo punto di non averlo preso perché mi ero fatto l'idea che queste tasche fossero in mesh (lo è invece solo la "sovratasca") e non avrei tollerato la cosa, già vissuta con l'altro zaino (Mountain Hardwear Scrambler).

Scusate se mi infilo in questa discussione a quasi un mese di distanza ma questo zaino ho avuto modo di vederlo un annetto fa usato da un ragazzo britannico conosciuto durante un Cammino del Nord e lui la borraccia (una Nalgene, quindi non proprio stretta) la portava tranquillamente nella tasca della fascia lombare tenendola obliqua e con la zip aperta.
Non si è costretti al solo utilizzo della sacca di idratazione.

Anche facendo una veloce ricerca su google immagini si possono trovare alcuni esempi:
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A me, a vederlo, è piaciuto molto ma quando l'ho provato mi è parso abbastanza scomodo probabilmente per la barra di alluminio citata nei messaggi precedenti di cui non sospettavo l'esistenza. Diciamo che se cercassi uno zaino in quella fascia di peso e quel litraggio ci penserei bene e darei un occhio anche ad altri prodotti più facili da trovare e provare (Osprey Talon 44 e Ferrino Agile 45 sono i primi che mi vengono in mente)
 
Ultima modifica:
Mi hanno prestato questo zaino con ancora il cartellino attaccato per farmene valutare l'acquisto. A prima occhiata mi sembra enorme, non so se sia possibile portarlo anche più scarico tipo il Kumo per cammini in struttura ma comunque non vedo l'ora di testarlo. Leggerissimo e con uno schienale apparentemente non malaccio considerando i pesi.
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Scusate se mi infilo in questa discussione a quasi un mese di distanza ma questo zaino ho avuto modo di vederlo un annetto fa usato da un ragazzo britannico conosciuto durante un Cammino del Nord e lui la borraccia (una Nalgene, quindi non proprio stretta) la portava tranquillamente nella tasca della fascia lombare tenendola obliqua e con la zip aperta.
Non si è costretti al solo utilizzo della sacca di idratazione.

Anche facendo una veloce ricerca su google immagini si possono trovare alcuni esempi:
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A me, a vederlo, è piaciuto molto ma quando l'ho provato mi è parso abbastanza scomodo probabilmente per la barra di alluminio citata nei messaggi precedenti di cui non sospettavo l'esistenza. Diciamo che se cercassi uno zaino in quella fascia di peso e quel litraggio ci penserei bene e darei un occhio anche ad altri prodotti più facili da trovare e provare (Osprey Talon 44 e Ferrino Agile 45 sono i primi che mi vengono in mente)
Ho fatto una prova di carico stamattina: confermo che le borracce si mettono nelle tasca trasversali a zip. Ci vanno alla grande e la cerniera permette anche di sfilarle facilmente in quanto basta allargarla e stringerla all'occorrenza.
Comunque tra cinghie di compressione e roll top sono riuscito abbastanza agevolmente a provare in carico da cammino in struttura e lo zaino sembra modulabile.
 
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