REGALO Fornellini ad alcol - TERZO ROUND!

Con 70 ml ci ho cucinato 2 cene, 1 pranzo e una colazione. Dipende in effetti da quanto è lungo il trekking però ultimamente, causa -covid, l'alcool rosa è molto frequente anche nei rifugi.
 
Beh, inutilizzabile non direi…dipende da cosa vuoi farci.
Se ti basta scaldare l’acqua per idratare del cous cous o dei noodles va più che bene…ovvio che se ci vuoi cucinare una busta di risotto liofilizzato fa molta più fatica dei classici fornelli a gas…

Si, a parte quello, per trekking lunghi intendo che il tutto deve risultare sufficiente per i pasti di una settimana, in quel senso
 
Si, a parte quello, per trekking lunghi intendo che il tutto deve risultare sufficiente per i pasti di una settimana, in quel senso

In linea teorica per una settimana, considerando due pasti caldi per una persona, 350ml di alcool dovrebbero essere sufficienti…Più che altro non ha molto senso vista la quantità di combustibile necessaria che di fatto azzera il vantaggio del minor peso rispetto ad un fornellino ultraleggero a gas…
 
In linea teorica per una settimana, considerando due pasti caldi per una persona, 350ml di alcool dovrebbero essere sufficienti…Più che altro non ha molto senso vista la quantità di combustibile necessaria che di fatto azzera il vantaggio del minor peso rispetto ad un fornellino ultraleggero a gas…

Si infatti, a quel punto tanto vale continuare con le bombole a gas avendo già un fornellino da 30 grammi .....anche se sono abbastanza costose.
Comunque scusate per la digressione
 
Il fornello non si vede xchè c'era vento ma è quello a vasetto con coperchio che mi sono fatta seguendo le istruzioni di Paiolo. Ne ho fatto enorme pubblicità a chi passava accanto alla mia cucina e tutti ne rimanevano incantati...
Bravo Paiolo, se non ci fossi bisognerebbe inventarti!
Vedi l'allegato 224185

:woot: Spettacolo! Ti nomino ambasciatrice ufficiale della Paiolo-stove! :rofl:
Anche la gavetta ha un che di noto... Toaks 700 anche tu?

Peccato solo che a quanto sia inutilizzabile per trekking lunghi a causa dell'alta quantità di alcol richiesta, che quindi non ci starebbe nel barattolino, credo

Ovviamente nel barattolino non deve starci l'alcol dell'intero trekking, ma solo quel che serve per una singola cottura ... il grosso dell'alcol lo si tiene su una bottiglietta.

In estrema sintesi, i fornellini ad alcol vanno benone per cucinare per 1-2 persone, e nelle uscite da pochi giorni permettono un non trascurabile risparmio di peso rispetto ad un classico fornello a gas (per l’assenza della pesante bomboletta, e per la possibilità di decidere esattamente quanto combustibile portarsi dietro).

I fornelli a gas sono, invece, più immediati da usare e più veloci nel far bollire l’acqua, e nelle uscite da molti giorni il peso della bombola è più o meno controbilanciato dai minori consumi di combustibile: sono quindi spesso preferiti nelle uscite con più di 2 persone o da più di 4-5 giorni. Non perché oltre tale durata i fornelli ad alcol siano "inutilizzabili", ma perché i pesi sono abbastanza simili e quindi a parità molti preferiscono la comodità del gas (io ovviamente persisto cmq col fascino dell'alcol :D ).

Qui spiego molto meglio la questione, con anche i conti per capire quando conviene un sistema e quando conviene l'altro:
https://www.avventurosamente.it/xf/...gas-in-lunghe-percorrenze.57296/#post-1025180

Ma tanto per fare un esempio concreto di quanto siano in realtà "utilizzabili" i fornelli ad alcol nei trekking anche belli lunghi, riporto quello di @JohnnyWalker :

In linea teorica per una settimana, considerando due pasti caldi per una persona, 350ml di alcool dovrebbero essere sufficienti…

350ml di alcol sono 280 grammi di combustibile, col gas ti porteresti probabilmente una bombola da 230 grammi piena (una da 100 grammi non basterebbe), che con la tara (130 grammi di bombola) sono 360 grammi.
A fine trekking con l'alcol ti rimangono in teoria 0 grammi (dato che ti sei potuto portare esattamente l'alcol che ti serve), col gas avresti consumato solo 140 grammi di gas (la metà rispetto all'alcol) e quindi saresti tornato a casa con 360-140=220 grammi tra gas avanzato e tara della bomboletta.

Quindi, riepilogando:
- con l'alcol:
peso iniziale 280, peso finale 0, peso medio durante il trekking 140 grammi
- col gas:
peso iniziale 360, peso finale 220, peso medio durante il trekking 290 grammi

Come vedi in questo caso a livello di pesi vince ancora con un bel margine l'alcol, grazie soprattutto alla possibilità di portarti esattamente la quantità di combustibile che ti serve

Si infatti, a quel punto tanto vale continuare con le bombole a gas avendo già un fornellino da 30 grammi .....anche se sono abbastanza costose.
Comunque scusate per la digressione

Come spiegato qui sopra la questione è invece tutt'altro che scontata... e scusate me per il pistolotto "nerd del grammo" :rofl: che ho aperto!
 
Ultima modifica:
350ml di alcol sono 280 grammi di combustibile, col gas ti porteresti probabilmente una bombola da 230 grammi piena (una da 100 grammi non basterebbe), che con la tara (130 grammi di bombola) sono 360 grammi.
A fine trekking con l'alcol ti rimangono in teoria 0 grammi (dato che ti sei potuto portare esattamente l'alcol che ti serve), col gas avresti consumato solo 140 grammi di gas (la metà rispetto all'alcol) e quindi saresti tornato a casa con 360-140=220 grammi tra gas avanzato e tara della bomboletta.

Quindi, riepilogando:
- con l'alcol:
peso iniziale 280, peso finale 0, peso medio durante il trekking 140 grammi
- col gas:
peso iniziale 360, peso finale 220, peso medio durante il trekking 290 grammi

Come vedi in questo caso a livello di pesi vince ancora con un bel margine l'alcol, grazie soprattutto alla possibilità di portarti esattamente la quantità di combustibile che ti serve

In linea teorica il tuo ragionamento non fa una piega ma, nel pratico:

1. Quanta esperienza (e quanta fortuna) devi avere per rientrare da un trekking di una settimana con zero millilitri di alcool nel contenitore per la ricarica? Puoi fare una stima dei consumi in relazione ai pasti che vuoi cucinare ma ci sono un sacco di variabili (altitudine, quantitativo di acqua da bollire, vento, temperatura dell’acqua) che possono modificare i tempi di ebollizione e quindi il quantitativo di alcool necessario per raggiungere lo scopo. Personalmente non partirei mai con il quantitativo di alcool necessario senza un minimo di margine per delle “bolliture extra”…quindi, provocatoriamente, quante volte ti è capitato, su un trekking di almeno 3 giorni, di rientrare a casa con zero millilitri di alcool? ;)

2. Sempre per perderci nell’ambito della teoria, non è detto che una bomboletta da 100gr di gas sia insufficiente per una settimana in solitaria; come per l’alcool la sua durata dipende sostanzialmente da cosa voglio cucinarci e da come la utilizzo. Se misuro correttamente il quantitativo di acqua da portare a bollore, se utilizzo un cozy pot per la cottura passiva o nel mio menù prevedo di dover solo bollire poca acqua per idratare del cous cous o simili 100gr di gas per una persona possono essere ampiamente sufficienti…

In sintesi, a livello personale, non andrei oltre i tre giorni in solitaria con un fornellino ad alcool…ma qui entriamo nella sfera personale ed ognuno ha le proprie convinzioni, le proprie paranoie e le proprie preferenze. Tu, come è giusto che sia, DEVI continuare ad essere l’ambasciatore dei fornellini ad alcool autocostruiti sempre e comunque! :biggrin:
 
In linea teorica il tuo ragionamento non fa una piega

Macché! fa pieghe anche dal punto di vista teorico :rofl: ad esempio ci sarebbe da tenere conto anche del peso dei due sistemi (alcol vs gas, anche se alla fine possono discostarsi davvero di poco), dell'efficienza del fornello a GAS (ad esempio il brs-3000 che nominiamo tutti spessissimo in presenza di un minimo di vento consuma molto più di un MSR Pocket Rocket o di un Soto Amicus/Windmaster, dire che un fornello a gas consuma "la metà" di uno ad alcol è vero solo se si usa uno di questi ultimi)

Nello specifico:
1) Hai ragione, di solito torno sempre con un 20% dell'alcol avanzato. Mi porto dietro come te 50ml (40 grammi) a notte però alcune sere mi faccio buste di noodles o couscous che richiedono di bollire pochissima acqua e quindi consumo sempre meno del preventivato. Nel tuo caso specifico un certo margine c'è già perché hai fatto conto, per 7 giorni, di portarti dietro 50ml di alcol A GIORNO mentre di solito ci si porta dietro 50ml A NOTTE (in 7 giorni stai fuori 6 notti) quindi avresti sicuramente avanzato almeno 40 grammi di alcol.

2) Anche qui ti do ragione, chi ha esperienza con le bombolette di gas sa che se per un trekking fa conto di usare poco più di una bomboletta da 100 grammi, gli conviene di gran lunga rivedere i menù in modo da farsi bastare quella da 100 piuttosto che passare ad una bombola da 230 grammi (ad esempio lasciando a casa i risotti Knorr e pigliando al suo posto cous cous). Con l'alcol puoi scegliere la quantità da portarti dietro quindi alla partenza decidi se partire in modalità "tirchio" o in quella "gran gourmet" :rofl:. Se pensi di farcela con una bomboletta da 100 grammi di gas (anche qui come con l'alcol, un minimo di margine però te lo devi tenere), puoi allora partire anche con soli 250ml/200 grammi di alcol.

Il sunto del polpettone che ho messo sopra (bravo chi è arrivato alla fine....e cmq invito a leggersi il link che ho messo...), è che nelle uscite da molti giorni (soprattutto se tieni conto del peso medio e non del solo peso alla partenza) l'alcol non è "inutiliazzabile" ma semplicemente diventa meno interessante del gas rispetto ai giri brevi, tutto qua...e quindi alla fine uno va a gusti.

Tu, come è giusto che sia, DEVI continuare ad essere l’ambasciatore dei fornellini ad alcool autocostruiti sempre e comunque! :biggrin:

:rofl::rofl::rofl:
 
Peccato solo che a quanto sia inutilizzabile per trekking lunghi a causa dell'alta quantità di alcol richiesta, che quindi non ci starebbe nel barattolino, credo

Nulla di personale, ovviamente, ma a me 'sta storia che l'alcool e' inutilizzabile o non conveniente "nei trekking lunghi" per questioni di peso o ingombro fa ridere ogni volta che la sento, ogni volta di piu'.

E non solo per tutti i motivi gia' spiegati da @paiolo, o perche' conosco parecchi clan che da decenni fanno campi mobili anche di 10 giorni solo con trangia e simili. Se parlate di temperature o altitudini estreme, OK. Se vi interessa soprattutto la possibilita' di regolare finemente la fiamma, nulla da eccepire.

Ma se vi fissate su peso e ingombro, soprattutto per trekking lunghi ma non estremi, cioe' il 90% di quel che si discute qui...
  • state ignorando completamente il discorso ecologico, con l'alcool non compri e produci rifiuti non riciclabili
  • non pensate minimamente a robustezza e ridondanza. Se vi si rompe in qualsiasi modo un fornello a gas a meta' di un trekking lungo, state freschi. I fornelli ad alcool si rompono solo se ci salti deliberatamente sopra con gli scarponi, e puoi portartene 2 di riserva nelle tasche dei pantaloni. O comprare una qualsiasi lattina al primo rifugio e rifartene uno, non ottimale ma sicuramente utilizzabile fino al ritorno a casa, con qualsiasi coltellino
  • del peso ha gia' detto abbondantemente @paiolo, quindi c'e' da aggiungere solo che:
    1. se passi almeno una volta in paese e sei davvero fissato coi grammi, in qualsiasi paesino puoi comprare una bottiglia d'alcool a 2/3 Euro, riempirtici la tua bottiglietta sul momento e regalare il resto al negoziante, che sicuramente lo usera' in casa sua, zero sprechi. Col gas, DEVI portarti abbastanza bombolette per tutto il campo se vuoi star tranquillo
    2. anche il discorso dell'ingombro non esiste, se conta ogni centimetro cubo e' l'alcool che puoi mettere in contenitori flessibili, che schiacci man mano che lo consumi, non certo il gas
Riassumendo: usate i fornelletti che volete, ci mancherebbe altro, va benissimo. Ma se insistete che nei trekking lunghi "normali" l'alcool perde sul gas per peso e ingombro... francamente non si capisce perche'. Boh.
 
Prove tecniche del micro-set
 

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:woot: Spettacolo! Ti nomino ambasciatrice ufficiale della Paiolo-stove! :rofl:
Anche la gavetta ha un che di noto... Toaks 700 anche tu?



Accetto con gioia!
Certo che sì, Toaks. Peccato che non sia graduato ma ho risolto incidendo a caldo una stecchetta di plastica tipo quella che si trova per mescolare il caffè delle macchinette.
 
So che avevo promesso di fare dei test in giardino su altra attrezzatura ma la giornata era troppo bella per rimanere a casa…quindi test, questa volta sul campo, del fornellino di @paiolo con vista sul Lagorai come da lui espressamente richiesto ;)

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So che avevo promesso di fare dei test in giardino su altra attrezzatura ma la giornata era troppo bella per rimanere a casa…quindi test, questa volta sul campo, del fornellino di @paiolo con vista sul Lagorai come da lui espressamente richiesto ;)

Vedi l'allegato 224304

Spettacolo!!! In questo momento vorrei essere il mio fornellino... :biggrin:

Non sono interessato, ma complimenti veramente! Bellissima idea e grande dimostrazione di generosità!

Grazie! :)

Certo che sì, Toaks. Peccato che non sia graduato ma ho risolto incidendo a caldo una stecchetta di plastica tipo quella che si trova per mescolare il caffè delle macchinette.

Idea semplice ed efficace, complimenti! :si:

Prove tecniche del micro-set

Direi prova riuscita! Come vedi coppetta delle candeline e cotone fanno miracoli! :)
 
Nulla di personale, ovviamente, ma a me 'sta storia che l'alcool e' inutilizzabile o non conveniente "nei trekking lunghi" per questioni di peso o ingombro fa ridere ogni volta che la sento, ogni volta di piu'.

E non solo per tutti i motivi gia' spiegati da @paiolo, o perche' conosco parecchi clan che da decenni fanno campi mobili anche di 10 giorni solo con trangia e simili. Se parlate di temperature o altitudini estreme, OK. Se vi interessa soprattutto la possibilita' di regolare finemente la fiamma, nulla da eccepire.

Ma se vi fissate su peso e ingombro, soprattutto per trekking lunghi ma non estremi, cioe' il 90% di quel che si discute qui...
  • state ignorando completamente il discorso ecologico, con l'alcool non compri e produci rifiuti non riciclabili
  • non pensate minimamente a robustezza e ridondanza. Se vi si rompe in qualsiasi modo un fornello a gas a meta' di un trekking lungo, state freschi. I fornelli ad alcool si rompono solo se ci salti deliberatamente sopra con gli scarponi, e puoi portartene 2 di riserva nelle tasche dei pantaloni. O comprare una qualsiasi lattina al primo rifugio e rifartene uno, non ottimale ma sicuramente utilizzabile fino al ritorno a casa, con qualsiasi coltellino
  • del peso ha gia' detto abbondantemente @paiolo, quindi c'e' da aggiungere solo che:
    1. se passi almeno una volta in paese e sei davvero fissato coi grammi, in qualsiasi paesino puoi comprare una bottiglia d'alcool a 2/3 Euro, riempirtici la tua bottiglietta sul momento e regalare il resto al negoziante, che sicuramente lo usera' in casa sua, zero sprechi. Col gas, DEVI portarti abbastanza bombolette per tutto il campo se vuoi star tranquillo
    2. anche il discorso dell'ingombro non esiste, se conta ogni centimetro cubo e' l'alcool che puoi mettere in contenitori flessibili, che schiacci man mano che lo consumi, non certo il gas
Riassumendo: usate i fornelletti che volete, ci mancherebbe altro, va benissimo. Ma se insistete che nei trekking lunghi "normali" l'alcool perde sul gas per peso e ingombro... francamente non si capisce perche'. Boh.


Ti rispondo ora: probabilmente nel valutare la cosa partivo da un bias, da un preconcetto di fondo per cui non essendo per nulla pratico con questo genere di cose, pur avendo sentito parlare di questo fornellino, ho sempre avuto paura di usare qualcosa di nuovo, ma soprattutto di portarlo così a scatola vuota da subito in trekking lunghi.

Forse si, varrebbe la pena dargli una possibilità dato che forse permetterebbe un buon risparmio di peso anche nei trekking lunghi. Ad esempio io per poco più di una settimana ricordo che avevo portato, si per precauzione ma in base anche alle esperienze precedenti, una bombola media più una piccola (forse 430+200?) perché tra fornellino piccolo che richiedeva 40 minuti per cucinare i risotti, mancanza di paravento che faceva comunque soffrire la fiamma in determinate condizioni, ecc. il consumo di "carburante" era probabilmente più alto della media.

Però, prima di poterlo eventualmente portare in percorsi del genere come minimo dovrei provarlo in gite giornaliere e prendere una buona confidenza con lo strumento e con la quantità necessaria di combustibile per le varie esigenze e periodi di tempo necessari, altrimenti mi sentirò comunque più tranquillo a prescindere con le bombole di gas...spero si sia capito il senso
 
Assolutamente sì.. prima di portarsi dietro un fornellino ad alcol per un trekking da una settimana va provato in uscite più corte (possibilmente però con almeno un pernotto, se posso consigliare), per far pratica con consumi, gestione del vento etc etc.

Poi magari ci sono altri dettagli che permettono di partire più sereni nelle prime uscite da N giorni...ad esempio aiuta molto avere un menù più a base di couscous & noodles che di risotti Knorr, per dirne una...
 
Assolutamente sì.. prima di portarsi dietro un fornellino ad alcol per un trekking da una settimana va provato in uscite più corte (possibilmente però con almeno un pernotto, se posso consigliare), per far pratica con consumi, gestione del vento etc etc.

Poi magari ci sono altri dettagli che permettono di partire più sereni nelle prime uscite da N giorni...ad esempio aiuta molto avere un menù più a base di couscous & noodles che di risotti Knorr, per dirne una...

A metà mese partirò per un lunghissimo thru hiking (alta via dei monti liguri + alta via dei parchi), porterò con me il mini-set, 250ml di alcool e vorrei essere "autonomo" sino a circa metà percorso, usandolo per la cena e la colazione (solo bollitura), alla peggio si ci fermerà prima per il pit stop :)
 
Ti rispondo ora... pur avendo sentito parlare di questo fornellino, ho sempre avuto paura di usare qualcosa di nuovo, ma soprattutto di portarlo così a scatola vuota da subito in trekking lunghi... come minimo dovrei provarlo in gite giornaliere e prendere una buona confidenza con lo strumento

e ci mancherebbe altro, fai benissimo, approvo in pieno. Vale per tutto, dagli scarponi alle torce elettriche, figuriamoci per mangiare. Il mio discorso si limita ai fatti di base da conoscere e far conoscere cosi' come sono a priori, lasciando poi a ognuno la responsabilita' e il piacere di organizzarsi come vuole.
 
A metà mese partirò per un lunghissimo thru hiking (alta via dei monti liguri + alta via dei parchi), porterò con me il mini-set, 250ml di alcool e vorrei essere "autonomo" sino a circa metà percorso, usandolo per la cena e la colazione (solo bollitura), alla peggio si ci fermerà prima per il pit stop :)

Curiosità: Dato che come "gavetta" porterai via la tazza del Deca e che starai via un bel po' di giorni, per le cene su cosa punti? Noodles & couscous fino alla morte :rofl: o hai in mente anche pietanze più elaborate? L'hai già collaudato "sul campo" in qualche uscita con pernotto?
 
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