Informazione Regole - Campeggio / Bivacco

Ciao a tutti,

Premetto che sono un novellino nel mondo del pernottamento in tenda.
Apro questa discussione perchè vorrei avere un po di chiarezza su come funzionano le regole per il campeggio e il bivacco in Piemonte.

Su internet ho letto che la nuova legge regionale “Disciplina dei complessi ricettivi all’aperto e del turismo itinerante” (art. 10, Lr 5/2019) non consente nè il campeggio nè il bivacco.

Immagino che questa legge non fermi nessun appassionato dal pernottare tra la natura, ma volevo sapere se qualcuno ha mai avuto problemi.



Grazie in anticipo :)
 
La legge in questione l'ho letta e a quanto ho capito non si applica ai privati cittadini che bivaccano per i cavoli loro. Si applica ai campeggi e altre strutture turistiche tipo piazzole per camper e bungalow e robe del genere.
Poi come verrà applicata non lo so.
 
@fede000

Come indicato da @andreapaiola la legge regionale è riferita ad attività di carattere imprenditoriale, a fini di lucro o no, ved. art. 2, per cui, in teoria, non dovrebbe riguardare i "privati", ovvero i poveri cristi che non si appoggiano a strutture "commerciali" [edit] inoltre la legge di cui sopra NON abroga l'art. 16 della legge regionale n. 54 del 1979, ved. art. 27, art. che dovrebbe essere valido da fine agosto, il quale, di fatto, permette "gli insediamenti occasionali, che non eccedono comunque le 48 ore, di singole tende o di altri mezzi di soggiorno mobili singoli, in localita' in cui non siano disponibili posti in campeggio autorizzato", in base a questo "vecchio" articolo di legge, di fatto, si autorizza, in forma generale, il campeggio libero purchè non superiore alle 48 ore salvo, ovviamente, espliciti divieti da parte di chi aveva autorità per emetterli.

Nel 1979 questo aveva un senso ma, anni dopo, i singoli comuni sono stati investiti anche dell'autorità di regolamentare, in merito, in proprio e, di fatto, per i poveri cristi che vogliono piantare la tenda, fuori da strutture "commerciali", non dovrebbe essere cambiato nulla poichè, anche SE in vigore l'articolo 16 della L.R. 54/79, chi detta legge, di fatto, sono i regolamenti comunali che, nella maggior parte, vietano il campeggio, nell'area di loro pertinenza, se non in aree appositamente individuate e, ovviamente, questi "divieti" sono ancora validi anche alla luce della nuova legge regionale del piemonte.

In altre parole bisogna ANCORA far riferimento al regolamento comunale del comune, o, per esempio, del gestore del parco, in cui s'intende piantare la tenda per sapere come comportarsi sul piano legale/amministrativo.

Per il bivacco, nei bivacchi, sono ancora tutt'ora autorizzati, occhio che il piemonte intende bivacco "strutture ubicate in luoghi di montagna molto isolati, incustodite e aperte in permanenza agli utenti della montagna, attrezzate con quanto essenziale per un ricovero di fortuna" https://www.regione.piemonte.it/web/temi/cultura-turismo-sport/turismo/offerta-ricettiva/bivacchi-0 e per essere definiti "tali" devono avere determinate caratteristiche come da scheda (vedi link sopra).

Questa seconda la mia modesta opinione ....... non sono un avvocato, ergo, potrei sparare cazzate, ma anche se fossi un maestro del foro io non sono altro che un "nickname" in forum per cui se, lo ritenete opportuno, prendete spunto dalle mie parole ma fate riferimento alle autorità competenti (comune o ente parco) perché eventuali multe le prendete voi..... non io ;)

Ciao :si:, Gianluca

[edit] = in una prima lettura avevo "letto" che l'art. 16 era stato abrogato, in realtà era chiaramente indicato che non lo era.
 
Ultima modifica:
@fede000

Come indicato da @andreapaiola la legge regionale è riferita ad attività di carattere imprenditoriale, a fini di lucro o no, ved. art. 2, per cui, in teoria, non dovrebbe riguardare i "privati", ovvero i poveri cristi che non si appoggiano a strutture "commerciali" però la legge di cui sopra abroga l'art. 16 della legge regionale n. 54 del 1979, ved. art. 27, art. che dovrebbe essere valido da fine agosto, il quale, di fatto, permetteva "gli insediamenti occasionali, che non eccedono comunque le 48 ore, di singole tende o di altri mezzi di soggiorno mobili singoli, in localita' in cui non siano disponibili posti in campeggio autorizzato", in base a questo "vecchio" articolo di legge, di fatto, si autorizzava, in forma generale, il campeggio libero purchè non superiore alle 48 ore salvo, ovviamente, espliciti divieti da parte di chi aveva autorità per emetterli.

Nel 1979 questo aveva un senso ma, anni dopo, i singoli comuni sono stati investiti anche dell'autorità di regolamentare, in merito, in proprio e, di fatto, per i poveri cristi che vogliono piantare la tenda, fuori da strutture "commerciali", non dovrebbe essere cambiato nulla poichè, anche quando era in vigore l'articolo 16 della L.R. 54/79, chi dettava legge, di fatto, erano i regolamenti comunali che, nella maggior parte, vietavano il campeggio, nell'area di loro pertinenza, se non in aree appositamente individuate e, ovviamente, questi "divieti" sono ancora validi anche alla luce della nuova legge regionale del piemonte.

In altre parole bisogna ANCORA far riferimento al regolamento comunale del comune, o, per esempio, del gestore del parco, in cui s'intende piantare la tenda per sapere come comportarsi sul piano legale/amministrativo.

Per il bivacco, nei bivacchi, sono ancora tutt'ora autorizzati, occhio che il piemonte intende bivacco "strutture ubicate in luoghi di montagna molto isolati, incustodite e aperte in permanenza agli utenti della montagna, attrezzate con quanto essenziale per un ricovero di fortuna" https://www.regione.piemonte.it/web/temi/cultura-turismo-sport/turismo/offerta-ricettiva/bivacchi-0 e per essere definiti "tali" devono avere determinate caratteristiche come da scheda (vedi link sopra).

Questa seconda la mia modesta opinione ....... non sono un avvocato, ergo, potrei sparare cazzate, ma anche se fossi un maestro del foro io non sono altro che un "nickname" in forum per cui se, lo ritenete opportuno, prendete spunto dalle mie parole ma fate riferimento alle autorità competenti (comune o ente parco) perché eventuali multe le prendete voi..... non io ;)

Ciao :si:, Gianluca
Che palle ..non tu i regolamenti :p
 
https://fringeintravel.com/legge-sul-campeggio-libero-in-italia-regolamenti-normative-e-divieti/
Poi secondo me se monti una microtenda o un amaca più tarp non sporchi non accendi fuochi (fai scomparire le tracce :D) e magari hai anche uno due coltelli non in vista (o in vista mentri li usi) in mezzo ai boschi altipiani colline montagne in ogni caso distante dalla "civiltà" nessuno ti viene a rompere le balle.. Nella pratica delle cose... Poi la legge è quella scritta.
Poi vale il criterio IHMO che finché sono poche migliaia di individui a farlo spalmate su tutto il territorio italico è un conto diventasse ma non diventerà mai una moda come andare in spiaggia con milioni di persone che lo fanno i controlli sarebbero ben piu severi sempreIHMO
 
Ultima modifica:
https://fringeintravel.com/legge-sul-campeggio-libero-in-italia-regolamenti-normative-e-divieti/
Poi secondo me se monti una microtenda o un amaca più tarp non sporchi non accendi fuochi (fai scomparire le tracce :D) e magari hai anche uno due coltelli non in vista (o in vista mentri li usi) in mezzo ai boschi altipiani colline montagne in ogni caso distante dalla "civiltà" nessuno ti viene a rompere le balle.. Nella pratica delle cose... Poi la legge è quella scritta.
Poi vale il criterio IHMO che finché sono poche migliaia di individui a farlo spalmate su tutto il territorio italico è un conto diventasse ma non diventerà mai una moda come andare in spiaggia con milioni di persone che lo fanno i controlli sarebbero ben piu severi sempreIHMO

Non facile resistere alla tentazione di accendere un fuocherello ...
Quindi voi non avete mai avuto problemi con forestale o chi per essa?

Immagino stia tutto nel principio del buon senso :)
 
Quindi voi non avete mai avuto problemi con forestale o chi per essa?
Personalmente no ma, ad esempio, con gli scout qualche discussione (non oltre) sì ma parliamo di campi stanziali di un paio di settimane anni fa quando le norme, in merito, erano meno burocratiche.

Comunque vale la regola che più sei in alto, più sei fuori dai sentieri battuti e meno sono le discussioni...... con tutti ;)....... però un certo rispetto delle regole, oltre il buon senso, male non fà.

Ciao :si:, Gianluca
 
Non facile resistere alla tentazione di accendere un fuocherello ...
Quindi voi non avete mai avuto problemi con forestale o chi per essa?

Immagino stia tutto nel principio del buon senso :)
Io non sono ancora riuscito a capire, che non si potrebbe si legge i ovunque, ma se ti beccano cosa rischi? Una multa? Di quanto se "fissa"?
Per qualsiasi zona anche dove é espressamente vietato,(parchi nazionali, gran paradiso ad esempio) non si menziona mai la eventuale sanzione, che é quello che penso che interessi più del resto.
 
se ti beccano cosa rischi? Una multa? Di quanto se "fissa"?
Dipende dal regolamento/legge regionale che infrangi, ti faccio un esempio.

Lombardia
Disposizioni inerenti la combustione in loco di residui vegetali, agricoli e forestali.
Sanzione da 100€ a 600€

Lombardia
Periodo di alto rischio di incendi boschivi
Sanzione da 118.78€ a 3563.42€ (a seconda dei casi)
In caso di danneggiamento della vegetazione dal fuoco
Sanzione 118.78€/ogni 100mq o frazione sino a 593.90€/ogni 100mq o frazione

Ciao :si:, Gianluca
 
Dipende dal regolamento/legge regionale che infrangi, ti faccio un esempio.

Lombardia
Disposizioni inerenti la combustione in loco di residui vegetali, agricoli e forestali.
Sanzione da 100€ a 600€

Lombardia
Periodo di alto rischio di incendi boschivi
Sanzione da 118.78€ a 3563.42€ (a seconda dei casi)
In caso di danneggiamento della vegetazione dal fuoco
Sanzione 118.78€/ogni 100mq o frazione sino a 593.90€/ogni 100mq o frazione

Ciao :si:, Gianluca
Penso che a buon senso si possa solo concludere

1 Infiaschiarsi di una regola non vuol dire infrangerla (magari cercando di non farsi beccare :biggrin: in effetti come dicevi più in alto vai meno rischi) ma vuol dire infrangerla e pretendere di aver ragione prendere un avvocato ecc.. Mi beccano col fuocherello fuori da una riserva naturale zone a basso rischio d incendio ecc pago quei 200 euro di multa e festa finita ..la prossima volta mi imboschero meglio;
2 non accendere fuochi in boschi secchi pinete posti ariosi temperature alte insomma dove potrebbe prendere fuoco tutto il bosco
 
Se "cornifico" mia moglie è sempre un tradimento anche se "lei" non lo scopre...... almeno secondo me, dopo di che ognuno è libero di giustificarsi come meglio crede.

Ciao :si:, Gianluca
 
Se "cornifico" mia moglie è sempre un tradimento anche se "lei" non lo scopre...... almeno secondo me, dopo di che ognuno è libero di giustificarsi come meglio crede.

Ciao :si:, Gianluca
Metti sullo stesso piano una regola/legge che è il male minore per regolare la società con tradire la fiducia (per 1000 motivazioni incompatibilità di carattere mancanza di intesa sessuale -basta che uno dei due invecchia diversamente l appetito è diverso - incimpresioni su avere/educare i figli, soldi -quello che basta a 25 anni puo non bastare 20 anni dopo -ecc..)
Ma allora Prima la lasci poi vai con un altra.
Cioè sono due cose diverse (issime) ripeto IHMO la legge è il male minore per far funzionare una società non è qualcosa che ami ma rispetti non infrangendola o pagando le conseguenze se la infrangi e magari facendo qualcoaa per cambiarla se la reputi assurda.. Come accendere un fupco in un fitto bosco umido

Ihmo si capisce
 
Tu dici che per regolare una società il rispetto delle regole è il male minore, per me è esattamente il contrario...... siamo agli antipodi. La vita è bella perché è varia.

Ciao :si:, Gianluca
 
per me è esattamente il contrario...... siamo agli antipodi
Evidentemente sì non ha senso continuare a discutere:poke:
Senza andare OT ..Per me accendere un fuocherello anche se proibito da una norma senza praticamente recare nessun danno all ambiente tantomeno alla società e men che meno danno diretto alla persona equivale più o meno a parcheggiare in divieto di sosta quindi mi regolo di conseguenza..se passa il vigile mi becco la multa e la pago :D
 
Giusto per fare un esempio di una violazione di un articolo dal regolamento comunale ......

http://www.ansa.it/friuliveneziagiu...ca-_d5a43354-990b-4df6-867c-e7d4e6684dd3.html

http://documenti.comune.trieste.it/regolamenti/RegolamentoVerdePubblico-2014.pdf

Art. 36, comma 1.c (quello contestato)
appendere agli alberi e agli arbusti strutture di qualsiasi genere, compresi gli striscioni ed i cartelli segnaletici, senza la preventiva autorizzazione del Servizio competente della gestione del verde;

Art. 49, comma 1 (la sanzione)
Fatto comunque salvo quanto già disciplinato e sanzionato dalla normativa Nazionale /Regionale e regolamentare in materia ambientale, di circolazione stradale, di benessere degli animali la violazione delle disposizioni del presente Regolamento comporta, la sanzione da Euro 150,00 a Euro 900,00 (con possibilità di pagamento in misura ridotta di un importo di euro 300,00)

Dall'articolo non si capisce perfettamente ma potrebbe essere che gli sia stata "appioppata" la multa più alta con la possibilità, appunto, del pagamento in misura ridotta (entro "tot" tempo) di 300€.

Simpatici i "vigili" di Trieste :help:
 
Da un punto di vista legale, se trovi chi ti vuole fare le pulci, il campeggio libero non è ammesso, punto.
Dal punto di vista pratico il bivacco è tollerato, quando ti attieni ad alcune regole:
- erigere la tenda solo al tramonto
- rimuoverla alla mattina presto
- non lasciare assolutamente alcuna traccia, il che include seppellire i propri escrementi, e portarsi via anche rifiuti degradabili, come avanzi di frutta o altro, che però stanno male e possono indurre la fauna selvatica a cibarsene.
- non accendere (tassativamente) fuochi
Se vuoi poter ragionare con un eventuale vigile che ti contestasse il bivacco, non devi derogare su questi punti. Il fuoco è un aspetto essenziale: accendere fuochi è una infrazione di per sè, indipendentemente dal bivacco, ed è visibile da lontano. Quindi tutte le volte che ho bivaccato in tenda (e lo faccio spessissimo), ho sempre accuratamente evitato.
Inoltre, desiderando evitare di intavolare una discussione su questo argomento con un vigile, ho sempre cercato di mettere la tenda in luoghi poco visibili, distanti dai sentieri principali o dalle abitazioni.
Le poche volte che l'ho messa vicino ad un rifugio, ho chiesto (ed ottenuto) il permesso al gestore, dopo essermi fermato a cenare nel rifugio.
Sono ormai più di 15 anni che faccio vacanze a piedi in montagna, o in canoa al mare e sui fiumi, bivaccando nella natura, ed è una esperienza fantastica, neppure paragonabile ad altre soluzioni.
Con un po' di attenzione e molto rispetto per la natura, si può fare.
 
..Per me accendere un fuocherello anche se proibito da una norma senza praticamente recare nessun danno all ambiente tantomeno alla società e men che meno danno diretto alla persona equivale più o meno a parcheggiare in divieto di sosta quindi mi regolo di conseguenza..se passa il vigile mi becco la multa e la pago :D

Accendere un fuocherello non è come un parcheggio in divieto di sosta, nè per l'importo della contravvenzione (che può essere di migliaia di euro), nè per le conseguenze del gesto, che può mandare in fumo molti ettari di bosco (quando qualcuno non ci lascia le penne). Tutti quelli che hanno causato disastri per "un fuocherello" erano convinti che avrebbero potuto tranquillamente controllarlo.
 
Dipende dal regolamento/legge regionale che infrangi, ti faccio un esempio.

Lombardia
Disposizioni inerenti la combustione in loco di residui vegetali, agricoli e forestali.
Sanzione da 100€ a 600€

Lombardia
Periodo di alto rischio di incendi boschivi
Sanzione da 118.78€ a 3563.42€ (a seconda dei casi)
In caso di danneggiamento della vegetazione dal fuoco
Sanzione 118.78€/ogni 100mq o frazione sino a 593.90€/ogni 100mq o frazione

Ciao :si:, Gianluca
E per il bivacco sempre in Lombardia?
Senza fuoco che é una cosa ben più seria che piazzare una tenda.
Magari metti direttamente il link del regolamento.
Ad esempio sulla valle d'aosta ho trovato questo: art 19-20 Le sanzioni valgono appunto per il bivacco sotto i 2500m?
 

Allegati

  • 31-2002-1.pdf
    81,1 KB · Visite: 292
Da un punto di vista legale, se trovi chi ti vuole fare le pulci, il campeggio libero non è ammesso, punto.
Dal punto di vista pratico il bivacco è tollerato, quando ti attieni ad alcune regole:
- erigere la tenda solo al tramonto
- rimuoverla alla mattina presto
- non lasciare assolutamente alcuna traccia, il che include seppellire i propri escrementi, e portarsi via anche rifiuti degradabili, come avanzi di frutta o altro, che però stanno male e possono indurre la fauna selvatica a cibarsene.
- non accendere (tassativamente) fuochi
Se vuoi poter ragionare con un eventuale vigile che ti contestasse il bivacco, non devi derogare su questi punti. Il fuoco è un aspetto essenziale: accendere fuochi è una infrazione di per sè, indipendentemente dal bivacco, ed è visibile da lontano. Quindi tutte le volte che ho bivaccato in tenda (e lo faccio spessissimo), ho sempre accuratamente evitato.
Inoltre, desiderando evitare di intavolare una discussione su questo argomento con un vigile, ho sempre cercato di mettere la tenda in luoghi poco visibili, distanti dai sentieri principali o dalle abitazioni.
Le poche volte che l'ho messa vicino ad un rifugio, ho chiesto (ed ottenuto) il permesso al gestore, dopo essermi fermato a cenare nel rifugio.
Sono ormai più di 15 anni che faccio vacanze a piedi in montagna, o in canoa al mare e sui fiumi, bivaccando nella natura, ed è una esperienza fantastica, neppure paragonabile ad altre soluzioni.
Con un po' di attenzione e molto rispetto per la natura, si può fare.
Concordo sui vari punti, in tutti questi anni mai avuto discussioni/multe con qualche autorità sul bivacco?
 
Alto Basso