repressione del dissenso, sempre peggio

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Utente 24852

Guest
Io penso che certi lavori, che oltretutto sono veramente questione di scelte personali assolute e non perché "...cavolo, devo campare e son finito a fare quello...", debbano essere svolte da persone con un'etica integrale, ma verso la popolazione e non per soddisfare pezzi di carta, governanti, politici o se stessi.

Un poliziotto, dopo aver fatto tutto il percorso per diventare tale e dopo anni di servizio... si é visto confrontare con delle situazioni "vantaggiose per lo stato e per i pezzi di carta e l'interpretazione fatta e voluta da chì ha più potere", ma "discutibili a livello di integrità morale, verso la popolazione che é quella da difendere e da cui si percepiscono le entrate per gli stipendi... insomma, qualcosa che non quadrava, non era logico, sensato, corretto. Indifferentemente da qualsiasi scusante si tirava in ballo, leggi, libri, guide, ecc.... Questo agente di polizia si é licenziato e trovo che sia un comportamento esemplare, perché i diretti interessati dovrebbero essere i primi a voler fare le cose per bene e in maniera assoluta e non girando la testa dall'altra parte, obbedento a degli ordini, punto e basta. Anzi... dovrebbero essere quelli che utilizzano maggiormente la testa, il buonsenso, ecc... Ci sono leggi scritte e procedure, é vero... ma sono i primi a doversi imporre quando qualcosa é scorretto, esagerato, ecc e se non ci riescono, non possono... dovrebbero andar via, altrimenti sono parte del difetto, del problema.


Ovviamente é una mia opinione personale, non capata per aria, ma dopo esperienze di un certo tipo, vissuto e ragionamenti basati sui dati di fatto del quotidiano. Ma pur sempre e solamente una mia visione. Nulla più.
 
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Io penso che certi lavori, che oltretutto sono veramente questione di scelte personali assolute e non perché "...cavolo, devo campare e son finito a fare quello...", debbano essere svolte da persone con un'etica integrale, ma verso la popolazione.

Un poliziotto, dopo aver fatto tutto il percorso per diventare tale e dopo anni di servizio... si é visto confrontare con delle situazioni "vantaggiose per lo stato", ma "discutibili a livello di integrità morale, verso la popolazione che é quella da difendere e da cui si percepiscono le entrate per gli stipendi... insomma, qualcosa che non quadrava. Questo agente di polizia si é licenziato e trovo che sia un comportamento esemplare, perché i diretti interessati dovrebbero essere i primi a voler fare le cose per bene, assolutamente e non girando la testa dall'altra parte, obbedento a degli ordini, punto e basta. Anzi... dovrebbero essere quelli che utilizzano maggiormente la testa, il buonsenso, ecc...
salute, sono d'accordo al 100% con quello che hai scritto,domanda per caso parli di quello che si vede anche su youtube che ora fa il camionista in america ?
 
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Utente 24852

Guest
salute, sono d'accordo al 100% con quello che hai scritto,domanda per caso parli di quello che si vede anche su youtube che ora fa il camionista in america ?

Ciao,
no, parlo di persone a me vicine ;) Che conosco in prima persona ;)

... di agenti di Polizia che fanno certi discorsi nei confronti degli ordini ricevuti ne conosco molti, che si sono impegnati per cambiare le cose, pochissimi... che dopo averci senza successo, han deciso di non essere più complici di certe cose, solo uno. Che stimo tantissimo e ammiro, per me é il volto dell'integrità morale... il volto di coloro che desiderano fare un lavoro perché lo sentono veramente, per un'integrità verso il popolo, tutta d'un pezzo... e non come lavoro punto e basta, con certi vantaggi che ne derivano.

Da noi per esempio da parecchi anni a questa parte esiste un problema che tantissimi condividono, ma tantissimi con la coda di paglia han paura di esprimere. È che fare l'agente di polizia é diventato un ripiego, il mondo del lavoro non é fantastico e non trovano del loro mestiere, allora visto che entrare in polizia é facile, ti assicurano un lavoro, ottime condizioni... voilà che tanti entrano in quel mondo. Non perché lo sentono dentro, ma per convenienza e per lavoro. Punto. Poi lo si nota tranquillamente quando si é in giro... la sicurezza che trasmettono, i cervelloni che ci sono, ecc... ahahah

È una cosa interessante quella che dici su youtube?? Dì chì si tratta??
 
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salute , grazie per la risposta interessante dal punto di vista morale è una persona che stanca di dover perpetrare certi comportamenti ha deciso di mollare e trasferirsi all estero" forse "per paura di "possibili "ripercussioni però calza in pieno come esempio per quello che hai scritto appena trovo il video provo a mettere il link salute
 
Non sono esperto per niente ma quando scendi nella fattispecie non è cosi semplice. Io insulto un soggetto debole ingiuria. Io e te siamo grossi uguali io insulto te te insulti me non è niente
In verità non cambia nulla: che io dia del figlio di... a un energumeno oppure a un mingherlino l'offesa quella rimane. Quello che dici tu è la causa di non punibilità della provocazione (art. 599 c.p.):
Non è punibile chi ha commesso alcuno dei fatti preveduti dall'articolo 595 nello stato d'ira determinato da un fatto ingiusto altrui, e subito dopo di esso.
 
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