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Speleoalp
Guest
Il bello di certi approcci e di certe mentalità é la possibilità, senza riserve, di poter cambiare i piani durante l'uscita. In questo caso possiamo dire senza ombra di dubbio che abbiamo sconvolto il programma di cui abbiamo tanto parlando virtualmente, per soddisfare giustamente le nostre esigenze, necessità del momento
Proseguiamo col dire che "la pratica porta esperienza e conoscenza, soprattutto di se stessi".
Penso che quest'uscita abbia aiutato molto il nostro amico Joker a comprendere certi suoi limiti momentanei e di conseguenza certi requisiti che al momento deve soddisfare per poter fare determinate uscite con determinati approcci, restando tranquillo e divertendosi. Sicuramente, sempre in senso positivo, l'avventura é stata arricchente anche nel comprendere l'enorme differenza "tra il dire e il fare", il pensare per gradi e non subito in grande. Il tutto giustificatissimo dal fatto che bisogna vivere sulla propria pelle certe esperienze, per scoprire in maniera attendibile e personale cosa serve a se stessi e in quale misura.
Giusto caro Joker ?
"per tutti e 7 i giorni", invece di accontentarsi per le prime esperienze di pochi giorni
"ho la condizione fisica, sono tranquillo", ci sono enormi differenze nell'avere prestazioni eccellenti, ma in base a delle condizioni specifiche, controllate e ideali. In situazioni meno perfette... cambia tutto. Meglio partire sempre per gradi. Come avrai notato, affaticamento, mancanza di sonno, freddo,..... giocano brutti scherzi se non ci sei abituato o se lo sei con altri approcci.
Io fresco come una rosa, AHAHAH
Comunque, per farla breve.... dovevano essere 7 giorni su cui dividere i circa 45 km, con vari campi.
Invece alla fine abbiamo fatto una 24 ore con campo, cena, risposino all'addiaccio e 40 km di cammino
La temperatura che segnava il mio termometro sul fondo dello zaino, si é fissato ad un minimo di - 12°C.
Chiariamo subito che é stata una scelta e non una fuga.... proponendo altre soluzioni facilmente realizzabili ed efficaci per restare in loco. Ma lasciando, come di mia consuetudine, la scelta a chi é alle prime armi o é in difficoltà. In quanto la convinzione personale in quello che si vuole fare per me alla base delle persone. Se vedo convinzione e sicurezza é un conto, se vedo timori, preoccupazioni, incertezze... é tutt'altra storia. Diciamo che Joker, quando arrivi in loco... spesso non hai molta "forza di volontà", nel senso che ti agiti, preoccupi, ecc Cosa che dovresti superare con la convinzione... nel senso "...voglio stare quì, voglio farlo e faccio quel che serve. Punto" Ma detto senza offesa
Siamo partiti dal punto di ritrovo verso le 11, seguendo la strada sporca di neve e ricca di lastre di ghiaccio insidiose. Passando da luoghi incantevoli e ricchi di storie d'alpigiani, in cui portavano il bestiame su percorsi praticamente alpinistici, per raggiungere le poche zone di foraggio. Raggiungiamo in poco tempo Foroglio, luogo in cui prendiamo un sentiero che ci conduce a una zona più discosta. Bella, innevata e tranquilla. Il luogo é per me magnifico, vicino al fiume, io allestisco l'ormai testato e rodato sistema di pernotto.... una semplice seduta. Con cui mi trovo da "dio". Poi aiuto Joker a piazzare il telo nella maniera a lui più congeniale. Verso le 17:30 l'oscurità ha fatto capolino e quindi abbiamo cucinato una zuppa e mangiato, come il resto del giorno, formaggio, salame, pane,..... Qualche fiocco di neve e goccia d'acqua ci ricordano che il periodo asciutto é agli sgoccioli.... Essendo tutto il giorno che vedevo Joker preoccupato, insicuro, ecc ho deciso di proporgli un'alternava... a sua libera scelta e in base a cosa lo rendeva più sicuro e convinto. Quella di migliorare il rifugio rendendolo isolato e più caldo, oppure fare un'escursione notturna quasi diretta ? La scelta, fatta quasi subito e quindi significa desiderata... é ricaduta sulla seconda. Alle 19:30 abbiamo iniziato la discesa, fermandoci di tanto in tanto per far riposare il nostro Joker... Anche in una splendida cappella-rifugio, in cui abbiamo pure mangiucchiato
L'escursione é andata benissimo, anche se per chi non é abituato é stata una faticaccia
Qualche colpo di sonno da seduto, da in piedi, ahahahah
Al mattino abbiamo raggiunto casa mia, doccia, riposo e via
In ogni caso, indipendentemente dalla scelta... la sicurezza non é mai stata minimamente compromessa Come il poter trascorrere la notte in maniera relativamente tranquilla
A me piace fare queste esperienze non lineari, che stravolgono anche un pò... in quanto é così che si capiscono tante cose di se stessi e penso ne hai capite molte
Bell'uscita, bella passeggiata
FUOCO, IMMAGINI DI REPERTORIO
Proseguiamo col dire che "la pratica porta esperienza e conoscenza, soprattutto di se stessi".
Penso che quest'uscita abbia aiutato molto il nostro amico Joker a comprendere certi suoi limiti momentanei e di conseguenza certi requisiti che al momento deve soddisfare per poter fare determinate uscite con determinati approcci, restando tranquillo e divertendosi. Sicuramente, sempre in senso positivo, l'avventura é stata arricchente anche nel comprendere l'enorme differenza "tra il dire e il fare", il pensare per gradi e non subito in grande. Il tutto giustificatissimo dal fatto che bisogna vivere sulla propria pelle certe esperienze, per scoprire in maniera attendibile e personale cosa serve a se stessi e in quale misura.
Giusto caro Joker ?
"per tutti e 7 i giorni", invece di accontentarsi per le prime esperienze di pochi giorni
"ho la condizione fisica, sono tranquillo", ci sono enormi differenze nell'avere prestazioni eccellenti, ma in base a delle condizioni specifiche, controllate e ideali. In situazioni meno perfette... cambia tutto. Meglio partire sempre per gradi. Come avrai notato, affaticamento, mancanza di sonno, freddo,..... giocano brutti scherzi se non ci sei abituato o se lo sei con altri approcci.
Io fresco come una rosa, AHAHAH
Comunque, per farla breve.... dovevano essere 7 giorni su cui dividere i circa 45 km, con vari campi.
Invece alla fine abbiamo fatto una 24 ore con campo, cena, risposino all'addiaccio e 40 km di cammino
La temperatura che segnava il mio termometro sul fondo dello zaino, si é fissato ad un minimo di - 12°C.
Chiariamo subito che é stata una scelta e non una fuga.... proponendo altre soluzioni facilmente realizzabili ed efficaci per restare in loco. Ma lasciando, come di mia consuetudine, la scelta a chi é alle prime armi o é in difficoltà. In quanto la convinzione personale in quello che si vuole fare per me alla base delle persone. Se vedo convinzione e sicurezza é un conto, se vedo timori, preoccupazioni, incertezze... é tutt'altra storia. Diciamo che Joker, quando arrivi in loco... spesso non hai molta "forza di volontà", nel senso che ti agiti, preoccupi, ecc Cosa che dovresti superare con la convinzione... nel senso "...voglio stare quì, voglio farlo e faccio quel che serve. Punto" Ma detto senza offesa
Siamo partiti dal punto di ritrovo verso le 11, seguendo la strada sporca di neve e ricca di lastre di ghiaccio insidiose. Passando da luoghi incantevoli e ricchi di storie d'alpigiani, in cui portavano il bestiame su percorsi praticamente alpinistici, per raggiungere le poche zone di foraggio. Raggiungiamo in poco tempo Foroglio, luogo in cui prendiamo un sentiero che ci conduce a una zona più discosta. Bella, innevata e tranquilla. Il luogo é per me magnifico, vicino al fiume, io allestisco l'ormai testato e rodato sistema di pernotto.... una semplice seduta. Con cui mi trovo da "dio". Poi aiuto Joker a piazzare il telo nella maniera a lui più congeniale. Verso le 17:30 l'oscurità ha fatto capolino e quindi abbiamo cucinato una zuppa e mangiato, come il resto del giorno, formaggio, salame, pane,..... Qualche fiocco di neve e goccia d'acqua ci ricordano che il periodo asciutto é agli sgoccioli.... Essendo tutto il giorno che vedevo Joker preoccupato, insicuro, ecc ho deciso di proporgli un'alternava... a sua libera scelta e in base a cosa lo rendeva più sicuro e convinto. Quella di migliorare il rifugio rendendolo isolato e più caldo, oppure fare un'escursione notturna quasi diretta ? La scelta, fatta quasi subito e quindi significa desiderata... é ricaduta sulla seconda. Alle 19:30 abbiamo iniziato la discesa, fermandoci di tanto in tanto per far riposare il nostro Joker... Anche in una splendida cappella-rifugio, in cui abbiamo pure mangiucchiato
L'escursione é andata benissimo, anche se per chi non é abituato é stata una faticaccia
Qualche colpo di sonno da seduto, da in piedi, ahahahah
Al mattino abbiamo raggiunto casa mia, doccia, riposo e via
In ogni caso, indipendentemente dalla scelta... la sicurezza non é mai stata minimamente compromessa Come il poter trascorrere la notte in maniera relativamente tranquilla
A me piace fare queste esperienze non lineari, che stravolgono anche un pò... in quanto é così che si capiscono tante cose di se stessi e penso ne hai capite molte
Bell'uscita, bella passeggiata
FUOCO, IMMAGINI DI REPERTORIO
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