Bhe, in quel caso ognuno sa che deve fare affidamento su se stesso.
Non significa però che non si è responsabili di nulla...
no no , anzi .. , ci stanno delle belle assicurazioni da stipulare , su rc o infortuni! e non costano nemmeno tanto care.
un conto è che si causa danni a se stessi o a altri involontariamente.
un altro conto è che si causa danni apposta (...no comment).
altro conto ancora è che ci si assume la responsabilità del gruppo.
Art. 2043 c.c. Risarcimento per fatto illecito
Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno (Cod. Pen. 185).
- danno involontario (mancanza di colpa/dolo): non si risponde
- danno volontario (dolo, cioè agisco per procurare il danno): si paga
- danno colposo: si paga
la colpa è mancato rispetto di regole di diligenza/prudenza/perizia, unita alla prevedibilità delle conseguenze del mancato rispetto di tali regole.
La colpa per assunzione è un particolare tipo di colpa, che riguarda chi, pur non avendone le competenze, si cimenta in una determinata attività.
Non serve avere una certificazione, non serve stipulare un contratto, non serve nemmeno un contratto orale. La responsabilità di cui si parla è extracontrattuale.
La colpa, ribadisco, non è volontarietà del danno, ma imprudenza/negligenza/imperizia. Nella resp di cui si parla può incorrere chiunque, guida alpina, mastro geppetto, adam ondra, alvaro vitali.
Kima, se continui a non capire domani ti faccio scrivere dall'avvocato!