Restauro coltello

Guarda Paolo, sono uno a cui piace girare e magari ti vengo a trovare nella tua bottega così affiliamo qualcosina.... ;) la birra la porto io! :)
Poi ho un coltello che amo tanto e che vorrei satinare come nuovo.....
Inoltre sono un grande appassionato di spade giapponesi ed affini....
 
Prego Echo,
non sono procedimenti segreti, ma richiedono un po' di perizia, voglia e tanta pazienza.
Poi anche il costo ha la sua incidenza, sarebbe improponibile farsi fare questo lavoro da un arrotino, anche capace solo per il numero di ore...

Ciao
Paolo
 
Questo coltello diffusissimo fino a qualche decennio fa è ora un oggetto da collezione.
Deriva da un modello della marina inglese e per uno di quei motivi inscrutabili della burocrazia militare fu distribuito all'esercito italiano come coltello tattico, o almeno lo chiamavano così.
Ricordo che chiesi a qualche soldato cosa se ne facessero del punteruolo ma nessuno sapeva cosa fosse e a che servisse, le risposte a volte erano solo le più svariate tipo bucare lattine o estrarre cartucce incastrate.
In realtà è una semplice caviglia da marinaio, il coltello ha anche l'apriscatole e una punta di giravite.
Portato a lucido forse è più bello, però se vogliamo rispettare l'oggetto per come era non ne ho mai visto uno lucidato quindi non so se si può usare il termine restauro.
il coltello in questione era un coltello della marina e il puntale serviva al nocchiero (non sono sicuro che si chiami così) a sciogliere i nodi , le corde non vanno mai tagliate,esistono ancora adesso in commercio alcuni coltelli con annesso puntale, specie nei negozi che vendono attrezzatura per il mare vedi reti e cordame. ciao un abbraccio
 
Buona sera a tutti,
complice un poco di tempo libero e l'essermi capitato tra le mani questo vecchio coltello militare (della marina credo), ho deciso di lanciarmi in un piccolo restauro.
La lama è un bisello unico a 10° mentre il filo è a 30°, in alcuni punti la ruggine ha scavato più del previsto e io non ho insistito per portare via troppo materiale sopratutto nei due utensili.
Posto le foto del prima e del dopo lavoro, aspetto vostri commenti e giudizi.

saluti
Paolo
Ho parlato con alcuni amici collezionisti di militaria e mi hanno raccontato una storia un po' differente.
Questo coltello deriva da uno dei modelli in dotazione all' esercito inglese durante la guerra. Il coltello originale era un comunissimo coltello commerciale da barca ( ecco il perché della cavigliera)di cui il ministero della difesa inglese aveva comprato tutta la produzione per equipaggiare le truppe .Dopo la guerra fino agli anni 60-70 siamo andati avanti con i materiali lasciateci dagli alleati a fine guerra , poi quando le scorte sono finite invece di progettare un nuovo coltello è stato deciso di copiare quello inglese che avevamo già , e così è nato questo coltello ( così almeno mi hanno raccontato). In quanto alla rarità dalle mie parti è ancora molto comune lo puoi trovare nei mercatini delle pulci a 5-10 euro.
 

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...L'acciaio...sicuramente non è INOX ... si ossida facilissimamente (cosa che è un controsenso per un coltello da marina)...pericoloso per l'uso ora che è affilato in quanto privo di fermo della lama, e si potrebbe chiudere sulle dita...

(Dai post precedenti abbiamo appreso che è la copia italiana di un oggetto inglese di molti anni prima)
Mi giunge grande conforto su ciò che ho sempre pensato sulle dotazioni militari nazionali. per fortuna siamo diventati un paese pacifico.
 
(Dai post precedenti abbiamo appreso che è la copia italiana di un oggetto inglese di molti anni prima)
Mi giunge grande conforto su ciò che ho sempre pensato sulle dotazioni militari nazionali. per fortuna siamo diventati un paese pacifico.
Tieni presente che le dotazioni nel nostro esercito non sono mai state uniformi, e mi spiego, quando esisteva la leva,c'era una dotazione standard per soldato, con cose di qualità e altre invece pessime,poi a seconda del reparto ed arma,c'erano diverse dotazioni sia di vestiario che di attrezzatura ed arma, ad esempio noi fucilieri assaltatori della Brigata Sassari, avevamo una dotazione diversa e migliore di chi faceva logistica sempre della stessa brigata ecc. per cui se è vera in parte la storia del marmittone italiano male addestrato è male attrezzato, lo è stato appunto solo in parte, in altra parte si avevano buone dotazioni e buon addestramento, ti do una notizia in anteprima, i navy seals USA, alla loro fondazione, furono addestrati ed attrezzati dai nostri Comsubin, tanto che ci sono prove della presenza di comsubin in Vietnam in appoggio addestramento dei Navy Seal, ovviamente le cose allora erano secretate meglio che oggi che siamo sempre più la repubblica delle banane, ma abbiamo qualche buon reparto con buone dotazioni, sul discorso Pacifico,c'è da capire cosa si intende visto che è dal 1983 che abbiamo truppe impegnate sul terreno in varie parti del mondo.....
 
Foto del secondo tool

Aggiungo le foto di quello che per me era usato come taglia reti.
Buongiorno a tutti mio Zio da un cassetto di un armadio mentre svuotavamo casa di mia zia defunta mi ha regalato questo coltello ma vorrei restaurarlo sapete darmi tutte le indicazioni per favore....grazie anticipatamente
 

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Bellissimo, sembra proprio quello di questo 3D
Io non ne so molto, te lo commento perché torni in testa ai commenti, merita proprio
 
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