Restauro di due teste di accetta

Ciao a tutti,
vorrei restaurare due teste di accetta e mi occorrerebbe qualche consiglio dai più esperti.
Vi spiego come intendo procedere: per primo passerei una spazzola di metallo, per vedere se riesco a levare la ruggine, se invece non dovesse venire via allora proverei con quelle spazzoline che si montano sui trapani ma ho paura che siano un po' troppo potenti e che potrebbero lasciare segni sul metallo.
In alternativa esistono spazzoline da trapano in plastica dura ed hanno il vantaggio di non disperdere scaglie di metallo mentre ruotano.
Tolta la ruggine pensavo di passare una di quelle spugne abrasive grigie al posto della carta vetrata ma non so bene se hanno grana diversa oppure sono tutte uguali; alternativamente andrei di carta vetrata da metallo.
Ho letto su internet (Restoring Old Kitchen Knives) che si può usare anche l'acido citrico per pulire la ruggine ma non l'ho mai fatto, avete qualche idea in proposito?

Queste sono le due teste di accetta, mi sapete dire come si chiama quella col pomolo dietro? Sembrerebbe quasi un tomahawk.

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S

Sconosciuto

Guest
Ciao
Non so dirti se è il nome corretto, io l'ho sempre chiamata ascia a martello, è molto usata in carpenteria .
Vuoi farle tornare come nuove . Dacci una spennellata di "sverniciatore". Per farlo meglio ti può tornare utile appenderle ad un filo . nel caso avesse portato via poca ruggine ed eventuale sporco ci passi una seconda mano .
Dopo trapano con spazzola in metallo e successivamente mola a smeriglio con spazzole morbide . Poi affilatura .
 
Io ho fatto come dice sconosciuto, spazzola acciaio a mano, spazzola per trapano, carta vetrata.

Svedese, se l' occhio non mi inganna il tomahawk (quello col martello) e' crepato. Se e' così buttala via. Non ne vale la pena ripulirla. ;)
 
S

Sconosciuto

Guest
Ciao
Mi sa proprio che sia crepata Francesco ha visto bene . Bravo
 
Sì, c'è una crepa ma i miei suoceri continuavano ad usarla quindi penso non sia ancora profonda. L'idea comunque non è quella di rimetterle in uso ma di metterle in bella vista insieme ai coltelli o ad altri attrezzi.
 
Sì, c'è una crepa ma i miei suoceri continuavano ad usarla quindi penso non sia ancora profonda. L'idea comunque non è quella di rimetterle in uso ma di metterle in bella vista insieme ai coltelli o ad altri attrezzi.

Sved, in vetrina va benissimo, dopo tanti anni di sevizio se lo meriterebbe il posto sul camino.
Ma in uso e' Very Dangerous.

L' altra invece la potrai utilizzare alla grande. Io come te ho ripulito quella del mio bisnonno ed ha quasi due secoli di vita. La uso ancora....;)
 
io ci do semplicemente un pò di svitol poi carta vetrata, mi sa fatica togliere tutta la patina se c'è. poi un pò di lavoro di lima sul tagliente, e sono pronte per lavorare.
 
Capita a fagiolo questo post... :si::si::si:
Lo riesumo volentieri, dato che ho trovato un'ascia identica a quella postata...
Come è venuta la tua alla fine???

Potete gentilmente dirmi quali utensili e dischi usare per pulire la ruggine e portare il metallo all'originario splendore...

Inoltre vorrei sostituire il manico ma ho visto che ne esistono parecchi tipi, quale mi consigliate?

Grazie a tutti
 

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Capita a fagiolo questo post... :si::si::si:
Lo riesumo volentieri, dato che ho trovato un'ascia identica a quella postata...
Come è venuta la tua alla fine???

Potete gentilmente dirmi quali utensili e dischi usare per pulire la ruggine e portare il metallo all'originario splendore...

Inoltre vorrei sostituire il manico ma ho visto che ne esistono parecchi tipi, quale mi consigliate?

Grazie a tutti
Scusa se mi permetto; ma non è immanicata al contrario? Nel senso che il lato meno inclinato della lama andrebbe verso l'alto ed il manico andrebbe con la parte più sbilanciata, verso il taglio.
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Guarda... era un'altra cosa che volevo chiedere dato che l'ho trovata così.... era di mio Nonno.

Inoltre volevo capire il significato dei numeri 600 e 40, e poi c'è una specie di simbolo, tipo insetto con sotto delle lettere...
 
Guarda... era un'altra cosa che volevo chiedere dato che l'ho trovata così.... era di mio Nonno.

Inoltre volevo capire il significato dei numeri 600 e 40, e poi c'è una specie di simbolo, tipo insetto con sotto delle lettere...
il numero 500, si riferisce al peso del ferro (500gr.), l'animaletto sicuramente è il logo del produttore, non ti so dire il n°40, sembra sia stato bulinato in un secondo tempo, i caratteri sono diversi da quelli del peso.
 
Ciao Irondado, io ho usato una spazzola di ferro di quelle che si innestano sul trapano. Altrimenti potresti usare una smerigliatrice e i dischi appositi per il metallo.
Sicuramente la tua è immanicata al contrario, gira la testa dell'accetta quando cambi il manico.
Sui manici poi c'è una bella discussione nel forum, cercarla. Ora sono col cellulare e mi viene complicato aiutarti.
Io mi sono fermato perché non ho trovato il manico a sezione tonda, trovo solo quelli piatti che si usano sulle accette dei brico.
 
Si è immanicata al contrario, bisognerebbe sapere se è stata fatta così perché aveva problemi all'occhiello. Non ci sono solo accette in cui il manico si infila dal basso ma anche altre in cui si infila dall'alto, bisognerebbe sapere di che tipo è la tua. Quelle in cui si infila dall'alto spesso hanno il manico smontabile, magari era di questo tipo ma volendo fissare il manico ha dovuto immanicare l'accetta al contrario.
 
Dietro la punta dell'ascia c'è una lastrina di metallo.... Sembra solidale con la lama.
Che dite, a questo punto, spacco il manico per liberare la lama e lavorarla???

:help::help::help:
 
Dietro la punta dell'ascia c'è una lastrina di metallo.... Sembra solidale con la lama.
Che dite, a questo punto, spacco il manico per liberare la lama e lavorarla???

:help::help::help:
la lastrina di metallo, potrebbe essere stata messa per evitare che il ferro possa uscire dal manico, se così fosse sarà fissata al manico mediante una o più viti, dovresti prima togliere la o le viti, poi potresti provare ad estrarre il manico, battendolo fuori dall'occhio dell'accetta.
 
S

Sconosciuto

Guest
Ciao IronDado
Quella li è un'accetta di Angelo B. la famosa casa Italiana di Angelo Valsecchi - Provincia di Bergamo - il 40 è l'anno di produzione ed il simbolo dovrebbe essere una specie di semicerchio che assomiglia ad un Istrice con le scritte S M poste al centro .
il 500 gr come gia ti hanno detto corrisponde al peso . È un pezzo di storia quella Accetta
È un attrezzo validissimo risistemalo ben bene che non te ne penti .
Ciao
 
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