Rete Radio Montana - Sicurezza in montagna con le comunicazioni radio

Perfetto :si:

Ora immagina che tu abbia bisogno di assistenza ma che la tua chiamata giunga a qualcuno disturbata o non sufficientemente potente da aprire lo squelch......

Ciao :si:, Gianluca
Ciao. Ho riletto meglio il post e rispondo meglio: Il sub tono è INDIPENDENTE dallo squelch. Se il segnale riesce a passare lo squelch o no non dipende dal fatto che contenga il sub tono. In certi apparati lo squelch è regolabile o adirittura escludibile.
La presenza del sub tono permette di non sentire le comunicazioni che non sono codificate con quel particolare sub tono ma di sentire quelle che concordano.
Come ho già scritto, se lo scopo è di monitorare il canale per eventuali chiamate di emergenza non ha alcuno scopo sentire tutti i bambini o adulti che giocano su quel canale, dato che, anche in zone apparentemente lontane arrivano di continuo.
Chiunque stia camminando in mezzo la montagna dopo un po' spegne tutto.....ed ecco vanificato lo scopo di restare in ascolto per eventuali chiamate di emergenza.
 
@rubendan il tono è trasmesso "sotto" la trasmissione audio e serve per "aprire lo squelch" ovvero il circuito, avente la funzione di silenziamento che si chiama "squelch". Il tono o tono-squelch sono sinonimi, il tono di RRM n. 16 è un tono CTSS ovvero Continuous Tone-Coded Squelch System, per cui direi che tono e squelch qualcosina hanno a che fare uno con l'altro.

Normalmente la parte ricevente, di una radio, ha un filtro di silenziamento, lo squelch, che regolandolo permette al segnale audio di proseguire o essere tagliato, ovvero silenziato, in base alla sua "potenza", se prosegue passa attraverso un altra sezione che, se attivata, controlla la presenza di un tono ctss che è miscelato alla trasmissione audio in una porzione di frequenza che, normalmente, non è adibita alla trasmissione della voce, se rileva un tono ed è uguale a quello impostato il segnale audio prosegue sino a giungere alla sezione di amplificazione così da venire ascoltato, diversamente viene silenziato.

Nelle radio, per radioamatori o comunque non "consumer", lo squelch, diciamo principale, è regolabile generalmente con un potenziometro, sulle radio più economiche o è impostato di fabbrica (con un trimmer ad esempio) o sia la possibilità di impostarlo in base a dei "livelli", del tipo, da 1 a 6. Non sempre esiste lo squelch.

Ora se io ho una trasmissione pulita, non disturbata, ed ovviamente ho concordato che il canale 8 ed il tono 16 hanno una determinata funzione, io, come "ascoltatore" non ho nessun problema, tutte le comunicazioni sul canale 8 se non hanno il tono 16, e sono sufficientemente potenti da aprire lo squelch di base, non vengono amplificate per cui non sento il "bimbo minchia di turno" e tutte quelle che sono buone ..... sono buone :).

Il problema nasce quando la trasmissione non è così pulita da giungere, alla tua radio o ad una radio qualsiasi impostata sul canale 8 con il tono 16, tale da avere quelle caratteristiche che servono, appunto, ad aprire lo squelch sia come "tono" che come "potenza", ad esempio, io potrei aver impostato sulla radio il tono 16 ma la mia comunicazione, magari riflessa per la presenza di qualche ostacolo, magari disturbata da una altra trasmissione sullo stesso canale, magari perchè semplicemente il diavolo ci ha messo lo zampino, arrivare solo nella porzione delle frequenze alte (quelle tipicamente "metalliche") con il risultato che mancando la parte di "base" non è in grado di aprire lo squelch ...... ma è pur sempre una chiamata di emergenza che però non verrà mai ascoltata NON perchè troppo "debole" ma perchè disturbata quel tanto che non ha il il tono "sotto" che gli impedisce di essere ascoltata e questo è una limitazione.

Ora io capisco che in una situazione in cui non c'è un riconoscimento ufficiale che il canale 8 è TASSATIVAMENTE ed ESCLUSIVAMENTE un canale almeno di chiamata, a prescindere dalla natura della chiamata, l'uso di un tono evita, appunto, di sentire "chiunque" questo ha un senso, MA se la funzione che si cerca è l'emergenza si dovrebbe fare DI TUTTO perchè quella chiamata possa essere ascoltata perchè non puoi sapere, a priori, se giungerà disturbata o priva del tono.

Tutto quì :)

Tra parentesi, il canale delle emergenze, o delle chiamate, esiste, non per le frequenze PMR446, e NESSUNO usa un tono ...... un motivo ci sarà :)

Dopo di che RRM ha fatto le sue scelte, non le discuto nel senso che sono le loro, ma ciò non toglie che, concettualmente, certe scelte, il tono appunto, sia un errore poichè limita, senza nessun motivo se non quello di non essere "ascoltato", la funzione di "allarme/emergenza" la quale dovrebbe avere solo il limite nella capacità di ricezione dello stesso e non nel suo "processamento" ..... sarebbe come dire che un segnale di emergenza morse non sarebbe buono perchè anzichè SOS SOS SOS si è ricevuto SOOS SOOS SOOS. Ora uno potrebbe dire che SOOS non è SOS per cui avrebbe un senso ignorarlo, e questa potrebbe essere anche una interpretazione corretta, ma intanto hai ricevuto la comunicazione, puoi farti venire il dubbio se è un errore o una emergenza, puoi fare qualcosa incluso ignorarla, se invece venisse ignorata, ovvero non ascoltata, a priori non si saprà mai se è solo un errore di battitura o altro.

Ciao :si:, Gianluca
 
Ultima modifica:
D'accordo. Il punto è che la trasmissione di emergenza deve pur essere ricevuta da qualcuno, e quel quaalcuno deve avere in ogno caso la radio accesa.
Ti assicuro che io nelle mie prime uscite, appena ricevuto il nominativo andavo per boschi con la radio accesa sul canale 8, senza alcun subtono, sullo spallaccio ma inevitabilmente dovevo spegnerla perchè di continuo arrivavano segnali.
A quel punto o la tenevo spenta, e l'avrei usata solamente per emergenza, oppure inserivo il sub tono.
Ho scelto la seconda opzione.
Statisticamente è più facile che un'eventuale chamata di emergenza mi arrivi con la radio accesa, seppur con difficoltà piuttosto che con la radio spenta. Tutto qui.
Mi piacerebbe sapere se altri hanno avuto lo stesso problema
 
Statisticamente è più facile che un'eventuale chamata di emergenza mi arrivi con la radio accesa, seppur con difficoltà piuttosto che con la radio spenta. Tutto qui.
Non insisto oltre :) ...... ma concedimi un ultima considerazione ...... è ovvio che se non ho la radio accesa qualsiasi comunicazione, perfettamente "protocollata" come prevista da RRM, come qualsiasi altra comunicazione, non verrà presa in considerazione ...... è una realtà :), non è statistica ;)

Capisco perfettamente che se uno ascolta per anche solo dieci minuti un tizio che discute della partita del giorno prima la prima reazione è quello di spegnere la radio o cambiare canale ...... lo capisco e non lo metto in dubbio ...... PERO' rimango dell'opinione che la scelta del tono sia un errore anche se è una necessità per avere più persone che abbiano voglia, e tempo, di rimanere in ascolto, il che equivale, ovviamente, a giustificare (in senso buono) il servizio.

Ciao :si:, Gianluca
 
Buongiorno,
sto facendo delle prove per familiarizzare sia con la Midland G9 PRO che con RRM... per me è tutto abbastanza arabo :)
Ho sintonizzato la radio in modo che sul display appaia PMR 8H-CTC16... e credo sia il canale giusto

Dopodichè non capisco per esempio quanto riporto dal manuale della G9 pari pari

Selezione PMR446 24CH o 32CH
Tramite la procedura di seguito descritta, G9 PRO ha la possibilità di selezionare
due liste canali PMR446: una “tradizionale” a 24CH ed una “nuova” a
32CH.
• Con i 24 canali è possibile comunicare con tutte le radio in commercio che
hanno la banda operativa da 446Mhz a 446.1Mhz.
• Con i 32 canali invece G9PRO estende la propria banda di lavoro fino a
446.2Mhz.
Quando la radio opera sui “nuovi” canali il display mostrerà “PMR”.


Se capisco bene, dal momento che sul display visualizzo PMR sono già sui "nuovi" canali no? Anche se non so bene a cosa mi serva rispetto ad essere sui vecchi...

Grazie a chiunque mi illumini
 
Buongiorno,
sto facendo delle prove per familiarizzare sia con la Midland G9 PRO che con RRM... per me è tutto abbastanza arabo :)
Ho sintonizzato la radio in modo che sul display appaia PMR 8H-CTC16... e credo sia il canale giusto

Dopodichè non capisco per esempio quanto riporto dal manuale della G9 pari pari

Selezione PMR446 24CH o 32CH
Tramite la procedura di seguito descritta, G9 PRO ha la possibilità di selezionare
due liste canali PMR446: una “tradizionale” a 24CH ed una “nuova” a
32CH.
• Con i 24 canali è possibile comunicare con tutte le radio in commercio che
hanno la banda operativa da 446Mhz a 446.1Mhz.
• Con i 32 canali invece G9PRO estende la propria banda di lavoro fino a
446.2Mhz.
Quando la radio opera sui “nuovi” canali il display mostrerà “PMR”.


Se capisco bene, dal momento che sul display visualizzo PMR sono già sui "nuovi" canali no? Anche se non so bene a cosa mi serva rispetto ad essere sui vecchi...

Grazie a chiunque mi illumini
Non ho la tua radio perchè io uso radio amatoriali e quindi ti sono di poco aiuto ma volevo chiederti se hai un solo apparato o ne hai due ?
Perchè non so se ti è chiaro l'uso dei toni ctcss o sub-toni perchè con due apparati non obbligatoriamente uguali è più facile capire facendo delle prove da te.
Comunque se hai a disposizione 200 khz invece che 100 (32 canali)
Credo che ne hai 16 raddoppiati ossia con 200 khz hai non più di 16 canali invece di 8 che occupano 100 khz. Il fatto che siano 32 secondo me è perchè sono doppi (almeno credo) e questo ad esempio è utile perchè se sul ch 8 vuoi mettere il tono 16 per andare su rrm sul ch 24 potresti avere la stessa frequenza del ch 8 ma puoi ad esempio non memorizzare il sub tono per poter ascoltare se c'è traffico.
Comunque se hai dubbi riguardo l'uso radio in generale e non in modo specifico per la tua radio chiedi pure.
 
Non ho la tua radio perchè io uso radio amatoriali e quindi ti sono di poco aiuto ma volevo chiederti se hai un solo apparato o ne hai due ?
Perchè non so se ti è chiaro l'uso dei toni ctcss o sub-toni perchè con due apparati non obbligatoriamente uguali è più facile capire facendo delle prove da te.
Comunque se hai a disposizione 200 khz invece che 100 (32 canali)
Credo che ne hai 16 raddoppiati ossia con 200 khz hai non più di 16 canali invece di 8 che occupano 100 khz. Il fatto che siano 32 secondo me è perchè sono doppi (almeno credo) e questo ad esempio è utile perchè se sul ch 8 vuoi mettere il tono 16 per andare su rrm sul ch 24 potresti avere la stessa frequenza del ch 8 ma puoi ad esempio non memorizzare il sub tono per poter ascoltare se c'è traffico.
Comunque se hai dubbi riguardo l'uso radio in generale e non in modo specifico per la tua radio chiedi pure.
Grazie per la disponibilità

Ricetrasmittente ne ho una sola, comprata appositamente per aderire al progetto RRM

In realtà data la mia ignoranza totale in materia mi ponevo alcune domande che saranno banalissime per chi sia più competente, tipo cosa ci sia sugli altri canali o come fare anche solo per capire se la Midland funzioni bene (come e/o con chi provarla)

Sicuramente andiamo OT e non è mia intenzione, ma sono proprio all’ABC…
 
Qui ci sono vari appassionati ma se vuoi ce anche un forum "rgk" solo dii appassionati di radio cb-pmr -e pirateria varia ossia di uso di frequenze non autorizzate e usate arbitrariamente.
Avere 2 radio ti permette di imparare soprattutto l'uso dei sub-toni usati in rrm (con mio disappunto ma è un mio parere)
L'unico modo che hai di vedere se funziona è di scambiare due chiacchiere se senti qualcuno e per questo non utilizzare i toni il più possibile.non so dove abiti ma in un centro urbano qualcosa dovresti sentire prima o poi mettendo la radio in scansione automatica dei canali e a proposito ti consiglio di leggere il manuale della tua radio.
(Io leggo sempre quello delle mie anche dopo 51 anni che gioco con le radio)tieni presente che la banda pmr è usata per hobby ma tanti la usano anche per lavoro per cui puoi sentire di tutto.prendi confidenza con i comandi e l'uso della tua radio e vedi se trovi un corrispondente col quale puoi farti spiegare al volo quello che ti interessa.
Tieni presente che se il corrispondente non ti sente può darsi che abbia un tono in ricezione e se tu non lo utilizzi in trasmissione lui non potrà mai sentirti ( vedi rrm)
Il tono è come una chiave per aprire una porta , senza chiave non la puoi passare. Su questo forum un utente ha scritto una guida per l'uso della radio.prova a cercarla che ti sarà di aiuto.
 
Partiamo dall'ABC, appunto, che non fa mai male e cercherò di essere il più semplice possibile.
La tua radio "lavora" sia in ricezione che in trasmissione sulle frequenze denominate PMR (Personal Mobile Radio), quindi 446.0 - 446.1, cioè una "fetta" di band plan che è stata riservata, per convenzione internazionale, alle comunicazioni tra privati.
Questa fetta di frequenza nasce da una conferenza europea (CEPT) e un protocollo obbliga gli stati membri a riservarla per questo uso.
Il servizio è libero e gratuito (da agosto del 2020, NDR).
Significa che chiunque può entrare in un negozio e acquistare una radio che opera su queste frequenze e usarla come mglio gli aggrada, per ogni tipo di comunicazione, senza obbligo di nominativo o codici vari.
La risposta alla tua domanda "cosa ci sia sugli altri canali" quindi è semplice: ci sono altri utenti che se vogliono possono comunicare. Tu ascolti loro e loro ascoltano te.
I canali sono liberi e vige la regola non scritta (che deriva dal codice OM) che se c'è qualcuno sul canale, ci si sposta su un altro canale, libero.
La limitata potenza concessa ai produttori, ovvero la potenza massima di 0.5W sui 16 canali, ovviamente permette di utilizzarla in ambiti ristretti, dove la sola portata ottica delle antenne consenta la comunicazione.
Questo fa sì che molti utenti possono trovarsi nello stesso spazio con le stesse radio e comunicare sugli stessi canali, e che quindi se proprio tutti gli altri canali sono occupati, si possano utilizzare alcune funzioni aggiuntiva, il CTCSS, o subTono, o il TSQ, Tone Squelch, per poter restringere l'utenza con cui si vuole comunicare.
In pratica la funzionalità è molto simile ad un segnale criptato, che viene decriptato solo dall'utente che ha impostato la radio nello stesso nostro modo. Gli altri non sentono nulla.
In realtà queste due funzioni sono un pochino più complicate, e Ti consiglio di cercare il messaggio di @znnglc, dove vengono ampiamente spiegate.
Basti sapere che se se non fai nulla, appunto, sul canale dove sei tutti possono ascoltarti e tu ascolti tutto ciò che arriva a tiro della tua antenna.
Una volta, pima di dare l'esame da OM, si "obbligava" gli appassionati a fare radioascolto (SWL): bene, è la stessa cosa che consiglio a te. Tieni la radio accesa quando puoi, e gira sui canali, così capisci come funziona. Prova a fare chiamata, sentire a quanto arrivi in città oppure in ambiente.
vedrai subito che più la tua posizione è elevata, più lontano arriverai.
I tempi oggi sono molto cambiati quindi non ti aspettare, purtroppo, un ambiente sempre cortese e disponibile.
Considera che essendo di libera vendita l'utenza è quanto più varia ci possa essere.
Si va dai fattorini in bici alle famiglie in gita. Quindi armati di tanta pazienza. E non è detto che se non ti rispondono non ti sentano.
 
Capisco perfettamente che se uno ascolta per anche solo dieci minuti un tizio che discute della partita del giorno prima la prima reazione è quello di spegnere la radio o cambiare canale ...... lo capisco e non lo metto in dubbio ...... PERO' rimango dell'opinione che la scelta del tono sia un errore anche se è una necessità per avere più persone che abbiano voglia, e tempo, di rimanere in ascolto, il che equivale, ovviamente, a giustificare (in senso buono) il servizio.

Ciao :si:, Gianluca
Perdonami ma contestualizzando l'utilizzo specifico del canale per un uso di comunicazione di pericoli ed emergenze mi riesce veramente difficile comprendere come una scelta simile possa essere ritenuta un errore, almeno parlando di PRM446 al quale le normative non assegnano un canale dedicato di emergenze e che comunque sarebbe impossibile controllare e far applicare parlando di dispositivi commerciali senza necessità di alcuna licenza.
L'unica alternativa al sub doto date le premesse è o il non utilizzo in toto o l'utilizzo da "spione" che si diverte a ascoltare tutto il giorno sconosciuti che si fanno i fatti loro, quindi no, se concettualmente potrebbe essere limitante il subtono in pratica è l'unica alternativa valida per poter usare un canale facendo un bel filtro su tutto il possibile traffico di disturbo.
 
@Valium64 non essendo codificato, nel senso di riconosciuto ufficialmente, il canale 8 come un canale ad uso specifico chiunque può impegnarlo, l'uso di un tono indubbiamente permette di filtrare le comunicazioni e, per tanto, svolge quella funzione che più si avvicina a quella che si vorrebbe ovvero una specificità.

Su questo nulla da eccepire è una soluzione che salva capra e cavoli, ho la radio accesa e non vengo disturbato se non da quelle comunicazioni che mi interessano per cui sono invogliato a stare in ascolto :si:

Perfetto :) ..... MA ...... questo fino a quando la trasmissione mantiene quelle caratteristiche che sono compatibili con il tono, nel momento in cui questa compatibilità non c'è più quella comunicazione non verrà mai ascoltata anche se a farla è uno di RRM ...... tutto quì.

E' come lanciare un SOS, magari morse, e si debba far precedere il segnale da un "prefisso" perché si possa considerare valido, per esempio 000 o che ne sò un codice univoco legato all'operatore così da identificarlo immediatamente. Se la comunicazione è perfetta nulla da dire ma se non lo è......

Quanto a fare "lo spione" :) capisco ma non è farsi gli affari degli altri ma è fare "ascolto", attività normalissima per chi, per esempio, è un radioamatore o, più specificatamente, fa proprio solo ascolto (SWL). Salvo comunicazioni digitali, o più genericamente quelle codificate (che in Italia sono vietate ai "civili", alias "normali cittadini"), la riservatezza non esiste se usi una radio.

Dopo di che RRM ha fatto quella scelta e ne prendo atto ma da persona abituata ad ascoltare non solo la banda PMR446 ma tutto ciò che è lecito lo trovo un errore formale anche se posso capire il perché, è vero che per chiunque il canale 8 è solo il canale 8, nulla di più nulla di meno, ma se una associazione lo considera un canale d'emergenza, a mio modesto avviso, dovrebbe trattarlo come qualsiasi altro canale d'emergenza ovvero il più aperto possibile e privo da qualsiasi impedimento che non sia funzionale ovvero prediligere la probabilità di ricezione, che è poi lo scopo di un qualsiasi canale d'emergenza, alla comodità (in senso lato).

..... comunque questo non vuol dire che non sia un servizio utile, anzi.

..... poi io conto come il due di picche al gioco degli scacchi ed anche se esprimo una critica tanto di cappello visto che non credo ricevano sovvenzioni o altro.

Ciao :si:, Gianluca
 
Ultima modifica:
@Valium64 non essendo codificato, nel senso di riconosciuto ufficialmente, il canale 8 come un canale ad uso specifico chiunque può impegnarlo, l'uso di un tono indubbiamente permette di filtrare le comunicazioni e, per tanto, svolge quella funzione che più si avvicina a quella che si vorrebbe ovvero una specificità.

Su questo nulla da eccepire è una soluzione che salva capra e cavoli, ho la radio accesa e non vengo disturbato se non da quelle comunicazioni che mi interessano per cui sono invogliato a stare in ascolto :si:

Perfetto :) ..... MA ...... questo fino a quando la trasmissione mantiene quelle caratteristiche che sono compatibili con il tono, nel momento in cui questa compatibilità non c'è più quella comunicazione non verrà mai ascoltata anche se a farla è uno di RRM ...... tutto quì.

E' come lanciare un SOS, magari morse, e si debba far precedere il segnale da un "prefisso" perché si possa considerare valido, per esempio 000 o che ne sò un codice univoco legato all'operatore così da identificarlo immediatamente. Se la comunicazione è perfetta nulla da dire ma se non lo è......

Quanto a fare "lo spione" :) capisco ma non è farsi gli affari degli altri ma è fare "ascolto", attività normalissima per chi, per esempio, è un radioamatore o, più specificatamente, fa proprio solo ascolto (SWL). Salvo comunicazioni digitali, o più genericamente quelle codificate (che in Italia sono vietate ai "civili", alias "normali cittadini"), la riservatezza non esiste se usi una radio.

Dopo di che RRM ha fatto quella scelta e ne prendo atto ma da persona abituata ad ascoltare non solo la banda PMR446 ma tutto ciò che è lecito lo trovo un errore formale anche se posso capire il perché, è vero che per chiunque il canale 8 è solo il canale 8, nulla di più nulla di meno, ma se una associazione lo considera un canale d'emergenza, a mio modesto avviso, dovrebbe trattarlo come qualsiasi altro canale d'emergenza ovvero il più aperto possibile e privo da qualsiasi impedimento che non sia funzionale ovvero prediligere la probabilità di ricezione, che è poi lo scopo di un qualsiasi canale d'emergenza, alla comodità (in senso lato).

..... comunque questo non vuol dire che non sia un servizio utile, anzi.

..... poi io conto come il due di picche al gioco degli scacchi ed anche se esprimo una critica tanto di cappello visto che non credo ricevano sovvenzioni o altro.

Ciao :si:, Gianluca
Senza contare che trasmettere su un canale senza sapere se sotto c'è del traffico è assolutamente scorretto ed è quello che avviene tramite tutti gli operatori di rrm.
Prima di trasmettere bisogna accertarsi che il canale sia libero da altri utenti.
 
Scusate, io non voglio difendere nessuno ma mi sa che c'è un pò di confusione "operativa" e mi sa che discutere di caratteristiche radiotecniche spesso sia fuorviante.
RRM non è un "ponte" per fare le solite 4 chiacchiere tra OM serali, e neppure uno spot da dx.
E' una frequenza di libero uso scelta per ascoltare eventuali chiamate di soccorso o necessità.
Le istruzioni operative dell'associazione sono chiare: nessuna chiamata di prova o di contatto, ne prove di ascolto o di "gittata". Solo ascolto.
Quindi non possiamo colpevolizzare il malcapitato che chiama per essere aiutato e parla "senza sapere se sotto c'è del traffico è assolutamente scorretto ed è quello che avviene tramite tutti gli operatori di rrm".
Cerchiamo di essere onesti.
In tutto questo tempo che ho aderito a RRM, sono sempre uscito sabato e domenica con la radio accesa anche su questo canale, e le chiamate "irregolari" di utenti un pò "birichini" le conto sulle dita di una mano.
Provare per credere.
 
l'unica cosa che cambia essere o non esser iscritto a RRM è la toppa da attaccare da qualche parte ;)

Beh, ci sono motivazioni ben più significative, rispetto alla cosa stupida che hai detto sul fatto delle toppe...

“ Più di qualcuno ci chiede, anche indirettamente in giro per il web, il perché dell'identificativo Radio nella RRM. Molte persone, legittimamente, preferiscono utilizzare l'8-16 durante le loro escursioni senza aver aderito alla RRM.

Oggi cercheremo di esporre quali sono i vantaggi, senza mettere in conto la possibilità di utilizzo dell'applicativo “Lascia detto dove vai” di RERAMONET, il quale permette ai Servizi Regionali del Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologico con i quali sono stati siglati degli accordi, di accedere a diversi vostri dati e informazioni, col fine di agevolare le operazioni di Ricerca/Soccorso in caso di emergenza. Accordi per i quali stiamo lavorando all'estensione verso altri Enti e alcune Centrali Operative del 118.

1) L'identificativo radio permette alla persona con cui stiamo comunicando, di sapere chi ha di fronte, ovvero un "collega di montagna" che è su quel canale radio per scopi ben precisi, ovvero per offrire supporto (o riceverlo), e che magari saprebbe meglio gestire un'eventuale necessità specifica dell'attività che stiamo praticando anche noi.

2) In una situazione di emergenza, chi riceve la mia richiesta di aiuto chiamerà il 112/118 e sarà il nostro "tramite" con i soccorsi. Ad esempio in Lombardia, il 118 è a conoscenza della RRM, così come il Soccorso Alpino e Speleologico Lombardia - CNSAS. Quest'ultimo, partendo dal nostro identificativo radio, potrà risalire a chi sono (dati anagrafici vari), da dove sono partito, dove sono diretto, ai numeri I.C.E. di familiari o amici che conoscono eventuali mie patologie o allergie a farmaci, e altre informazioni. Tutte cose che in una situazione concitata sarebbe difficoltoso pensare e comunicare via radio all'utente, che a sua volta dovrebbe riferire ai soccorritori. Per non parlare del discorso Privacy: tutti ascolterebbero i miei dati personali e sensibili.

3) Il Soccorso Alpino potrebbe telefonarmi e chiedermi di fare da ponte con un'altra utente che si trova in zona, il quale si trova in difficoltà. Che io mi trovo nella stessa zona, ovvero che io posso tornare utile ai soccorritori, lo si determina da portale RERAMONET che mette a disposizione i dati degli utenti attivi sull'8-16 (sia chi si trova in escursione, sia coloro che sono in supporto radio da postazione fissa).

4) I soccorritori che mi stanno cercando, potrebbero chiamarmi direttamente via radio una volta giunti in zona. ”

... È poco, di fronte a specifici accordi, ovvero a protocolli attivi con enti ufficiali?

Questo breve copia/incolla risponde anche al discorso del video su YT che qualcuno ha menzionato, video che riporta non poche imprecisioni.

--- ---

“L’allerta è giunta da un utente della Rete Radio Montana che, trovandosi sul posto, ha utilizzato l'utile infrastruttura per allertare direttamente il Soccorso Alpino e Speleologico della Campania, non essendo la zona coperta da telefonia mobile, e il 118 di Salerno.”

Leggi tutto: www.salernotoday.it/cronaca/escursionista-salvata-positano-soccorso-alpino.html
 
Ultima modifica:
RRM è una idea fantastica. Se anche solo i rifugi alpini collaborassero....ci sono un sacco di zone scoperte da telefonia. vabbè non si può avere tutto ! bergheil
 
Beh, ci sono motivazioni ben più significative, rispetto alla cosa stupida che hai detto sul fatto delle toppe...

“ Più di qualcuno ci chiede, anche indirettamente in giro per il web, il perché dell'identificativo Radio nella RRM. Molte persone, legittimamente, preferiscono utilizzare l'8-16 durante le loro escursioni senza aver aderito alla RRM.

Oggi cercheremo di esporre quali sono i vantaggi, senza mettere in conto la possibilità di utilizzo dell'applicativo “Lascia detto dove vai” di RERAMONET, il quale permette ai Servizi Regionali del Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologico con i quali sono stati siglati degli accordi, di accedere a diversi vostri dati e informazioni, col fine di agevolare le operazioni di Ricerca/Soccorso in caso di emergenza. Accordi per i quali stiamo lavorando all'estensione verso altri Enti e alcune Centrali Operative del 118.

1) L'identificativo radio permette alla persona con cui stiamo comunicando, di sapere chi ha di fronte, ovvero un "collega di montagna" che è su quel canale radio per scopi ben precisi, ovvero per offrire supporto (o riceverlo), e che magari saprebbe meglio gestire un'eventuale necessità specifica dell'attività che stiamo praticando anche noi.

2) In una situazione di emergenza, chi riceve la mia richiesta di aiuto chiamerà il 112/118 e sarà il nostro "tramite" con i soccorsi. Ad esempio in Lombardia, il 118 è a conoscenza della RRM, così come il Soccorso Alpino e Speleologico Lombardia - CNSAS. Quest'ultimo, partendo dal nostro identificativo radio, potrà risalire a chi sono (dati anagrafici vari), da dove sono partito, dove sono diretto, ai numeri I.C.E. di familiari o amici che conoscono eventuali mie patologie o allergie a farmaci, e altre informazioni. Tutte cose che in una situazione concitata sarebbe difficoltoso pensare e comunicare via radio all'utente, che a sua volta dovrebbe riferire ai soccorritori. Per non parlare del discorso Privacy: tutti ascolterebbero i miei dati personali e sensibili.

3) Il Soccorso Alpino potrebbe telefonarmi e chiedermi di fare da ponte con un'altra utente che si trova in zona, il quale si trova in difficoltà. Che io mi trovo nella stessa zona, ovvero che io posso tornare utile ai soccorritori, lo si determina da portale RERAMONET che mette a disposizione i dati degli utenti attivi sull'8-16 (sia chi si trova in escursione, sia coloro che sono in supporto radio da postazione fissa).

4) I soccorritori che mi stanno cercando, potrebbero chiamarmi direttamente via radio una volta giunti in zona. ”

... È poco, di fronte a specifici accordi, ovvero a protocolli attivi con enti ufficiali?

Questo breve copia/incolla risponde anche al discorso del video su YT che qualcuno a menzionato, video che riporta non poche imprecisioni.

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“L’allerta è giunta da un utente della Rete Radio Montana che, trovandosi sul posto, ha utilizzato l'utile infrastruttura per allertare direttamente il Soccorso Alpino e Speleologico della Campania, non essendo la zona coperta da telefonia mobile, e il 118 di Salerno.”

Leggi tutto: www.salernotoday.it/cronaca/escursionista-salvata-positano-soccorso-alpino.html
Proprio in relazione a quanto da te scritto in questo post mi permetto, con umiltà, di suggerirvi di modificare il vostro regolamento, relativamente alla sospensione dell'account per inattività oltre i 6 mesi togliendo questo limite e ad aprire anche a chi non svolge attività escursionistiche, e più genericamente in montagna, in forma NON assidua e se questo dovesse comportare una proliferazione di nominativi "dormienti" mi permetto di suggerirvi una simbolica tassa, una tantum, di, per esempio, un euro o tempi molto più lunghi, 1 o 2 anni (?), per il mantenimento del nominativo.

Ciao :si:, Gianluca
 
Proprio in relazione a quanto da te scritto in questo post mi permetto, con umiltà, di suggerirvi di modificare il vostro regolamento, relativamente alla sospensione dell'account per inattività oltre i 6 mesi togliendo questo limite e ad aprire anche a chi non svolge attività escursionistiche, e più genericamente in montagna, in forma NON assidua e se questo dovesse comportare una proliferazione di nominativi "dormienti" mi permetto di suggerirvi una simbolica tassa, una tantum, di, per esempio, un euro o tempi molto più lunghi, 1 o 2 anni (?), per il mantenimento del nominativo.

Ciao :si:, Gianluca
Concordo. La tua è una idea intelligente e di buon senso.
 
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