Ricette vegetariane “compatte”

Ciao!
Premesso che ho spulciato in giro, e ogni volta si tratta di discussioni generiche dal punto di vista dell’ “orientamento alimentare”, sicuramente ci scappano gli spunti vegetariani ma sono tutti casual.
Magari una raccolta più specifica potrebbe risultare utile.

Beh, in soldoni, volevo chiedervi ricette vegetariane che siano “compatte” in relazione al volume (e peso...) degli ingredienti necessari, per uscite di almeno 2 notti, da cuocersi con fornello ad alcool.

La fregatura è che vorrei evitare il più possibile le buste liofilizzate, in particolar modo qualsiasi cosa abbia nella lista ingredienti robe più simili a numeri da giocare al lotto che non alimenti da mangiare.

Chiaramente il consiglio migliore è poter fruire delle erbe spontanee, ma non è sempre possibile a seconda di luogo e stagione.

Con “ricetta” sottintendo anche dritte sulla gestione degli ingredienti (preparazione da casa, conservazione e trasporto, utilizzo).

Grazie!
 
Per le erbe selvatiche ormai devi saperlo tu in base a dove vivi, facendo corsi, seguendo persone di una certa età che in passato vivevano anche grazie a quelle. Poi visto che ci sono stagioni in cui ce ne sono di meno, puoi sempre raccoglierle e conservarle per l'uso fuori stagione.

Per il resto, se fai affidamento sui negozi, é piuttosto semplice. Puoi comprare frutta, verdura, ecc... nei negozi, in base ai tuoi giusti e cucinarle in casa come le cucini normalmente. Poi le metti dentro a dei contenitori stagni o dei sacchettini di plastica ed il gioco é fatto.

Questo per la questione del volume o peso,... Altrimenti ti puoi comprare le stesse cose, quindi in base a quello che sai ti piace, e poi lo prepari direttamente in loco. Ma peso ed ingombro saranno maggiori. Anche se qualche grammo/kg in più non penso sia la morte di un'escursionista,...

Per almeno due notti,... questo anche dipende da te, perché devi valutare in base a quello che vorrai fare nel dettaglio,... perché almeno due notti, per due notti anche a 40 gradi puoi portare tanta roba e se cucinata, conservata bene, ecc... Sotto terra dove la temperatura é inferiore, per esempio. Vicino ad un corso d'acqua, ecc... non é sono un problema. Ma se l'almeno si tramuta in una settimana da 7 notti, oppure un mese,... allora la questione diventa obbligatoria per evitare che vada a male qualcosa. Se ti affidi invece alle erbe selvatiche non ha problemi, ma questo richiede una gran preparazione prima,... mesi, anni,... per conoscerle bene. Dipende da tanti fattori, quota, tipo di ambiente, ecc...

Ma sulla questione di base é semplice, compri e cucini in base a come fai solitamente, a come ti piace.
 
Se hai la possibilità di investire qualche soldino puoi cercare un essiccatore e con quello puoi divertiti a "seccare" verdura e frutta da utilizzare in natura, sia reidratata che secca. Il vantaggio rispetto al liofilizzato è nei termini di costo, relativamente alle verdure/frutta, e ovviamente la qualità/varietà lo svantaggio è nell'investimento dell'essiccatore e del tempo per "seccare" il tutto.

Su amazon trovi "n+1" essiccatori, non tutti sono l'ideale, personalmente ho acquistato un modello similare

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ma non mi sono mai trovato bene tant'è che, pur costando poco (+/- 50€), è finito nell'oblio :) ed ho acquistato un microonde che permette anche l'essiccazione, non è ancora la soluzione ottimale e sto aspettando di acquistare un essiccatore di questo tipo

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nel forum dovrebbero esserci dei thread sull'argomento. Personalmente io lo uso per la carne secca e non vado oltre :) (tolto il peperoncino).

Ciao :si:, Gianluca
 
Grazie @TiWoodvivor
Dicevo infatti di escludere dalla discussione suggerimenti in merito alle erbe spontanee perché le variabili sono troppe e non si tratta d’insegnamenti sintetizzabili in qualche dritta.
Escludo a priori di poter rivaleggiare con i risparmi di peso e volume di buste liofilizzate, ma vorrei comunque contenermi il più possibile, quindi chiedo anche per esplorare idee cui non sono ancora arrivato da solo :)

Grazie @znnglc
Un essiccatore sarebbe l’ideale sotto tanti punti di vista, conclusione raggiunta spesso proprio consultando vari topic del forum. Purtroppo, come dici, volendo economizzare il rischio di imbattersi in “pataccate” è parecchio alto ma economizzare sarebbe una causa di forza maggiore nel mio caso, anche perché onestamente al di fuori delle uscite zaino in spalla non ho mai sentito la necessità di questo accorgimento e purtroppo la spesa non sarebbe giustificata da un utilizzo sufficientemente frequente.

Grazie @Markk
Lieto di sapere che ci sia dell’imbustato di qualità, se ti va ben vengano recensioni sui prodotti del genere che testerai.
Continuo a dare priorità a preparazioni “manuali”, ma ben vengano vie più comode se salutari.
 
Grazie @TiWoodvivor
Dicevo infatti di escludere dalla discussione suggerimenti in merito alle erbe spontanee perché le variabili sono troppe e non si tratta d’insegnamenti sintetizzabili in qualche dritta.
Escludo a priori di poter rivaleggiare con i risparmi di peso e volume di buste liofilizzate, ma vorrei comunque contenermi il più possibile, quindi chiedo anche per esplorare idee cui non sono ancora arrivato da solo :)

Grazie @znnglc
Un essiccatore sarebbe l’ideale sotto tanti punti di vista, conclusione raggiunta spesso proprio consultando vari topic del forum. Purtroppo, come dici, volendo economizzare il rischio di imbattersi in “pataccate” è parecchio alto ma economizzare sarebbe una causa di forza maggiore nel mio caso, anche perché onestamente al di fuori delle uscite zaino in spalla non ho mai sentito la necessità di questo accorgimento e purtroppo la spesa non sarebbe giustificata da un utilizzo sufficientemente frequente.

Grazie @Markk
Lieto di sapere che ci sia dell’imbustato di qualità, se ti va ben vengano recensioni sui prodotti del genere che testerai.
Continuo a dare priorità a preparazioni “manuali”, ma ben vengano vie più comode se salutari.
Puoi essiccare semplicemente con il sole,... non serve spendere e comprare prodotti che vanno ad elettricità.

L'unica cosa a cui prestare veramente attenzione sono gli insetti, anche se in realtà sono cibo pure loro,... ma svanirebbe la questione vegetariano. Quindi basterebbe una zanzariera resistente al sole/calore, uno sfondo nero e via. Insomma, ho semplificato il discorso, ma é semplice anche di fatto, basa informarsi un attimo. D'altra parte sono tecniche che arrivano da altri tempi.

NB: seguire certi approcci é funzionale sia per l'escursionismo, sia per la vita quotidiana. Cioé, essiccare, conservare, ecc... viene utile anche in casa, normalmente e rende poi più facile confrontarsi con il resto che si vuole fare,...
 
anche perché onestamente al di fuori delle uscite zaino in spalla non ho mai sentito la necessità di questo accorgimento
Posso tentarti ? ...... con:

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(carne secca alias beef jerky)

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(chips di mela..... o pesche..... o kiwi...... o albicocche)

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(funghi secchi)

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(pomodori secchi)

Il loro consumo, nel mio caso, è per il 99.9% nelle quattro mura di casa, lo 0.1% in giardino :)

La "mia", per modo di dire, ricetta del cous cous da "esterno" (o interno ;)), 125 ml di acqua, 100 gr. di cous cous precotto (si trova normalmente al supermercato, 2€/kg), 1 scatoletta di tonno da 80gr. o scatoletta di sgombro sott'olio, un pizzico di sale, paprica dolce (opzionale), aglio in polvere (opzionale) e peperoncino in polvere (opzionale).
Porti ad ebollizione l'acqua, spegni il fuoco (o togli la gavetta/pentola dal fuoco), vi versi l'olio della scatoletta, il cous cous con sale e le varie spezie, giri con la forchetta, copri e aspetti 7 minuti (o quanto indicato dal cous cous), sbricioli il tonno/sgombro e buon appetito :).

Puoi preparare, a casa, delle buste (anche sotto vuoto), con il cous cous e relative spezie già "dentro".

Risultato un pasto completo, carboidrati proteine e grassi, da circa 800/1000 kcal a seconda della "scatoletta", pochissima acqua (che non butti ma viene assorbita) e poco combustibile tanto da poter usare meno di una pastiglia di EsBit piccola o qualche ml. di alcool. Costo un paio di euro, un pelo di più con il costo del combustibile. Conservarbile a temperatura ambiente per ...... torni prima a casa :) (il cous cous scade in un paio di anni, sotto vuoto anche di più, il pesce scatolato in cinque anni).

Ciao :si:, Gianluca
 
Ultima modifica:
Non aderisco a diete particolari, ma mia moglie è vegetariana quindi qualche esperimento l’ho fatto anch’io e, rispetto all'abbondanza di carni esposta da @znnglc ti espongo il mio punto di vista.

Su escursioni molto brevi sicuramente la soluzione più comoda/pratica/economica/facile da trovare è della verdura fresca da addizionare ad una base di carboidrati (cous cous, pasta, riso, noodles), disidratata se si va su trekking di più giorni (con inevitabile minore scelta, a patto di non provvedere autonomamente con essiccatore). Parlando poi di menù vegetariano possiamo includere uova (sode o non, adeguatamente trasportate), formaggio stagionato (tipicamente parmigiano sottovuoto), formaggini e surrogati a lunga conservazione che possono gestire temperature ambientali non freschissime per più di qualche giorno.
Se quello che vuoi è una ricetta, in questo caso vegan, ecco quello che ti propongo:

Spezzatino di soia e lenticchie + riso

Porti a bollore 150ml di acqua con un pizzico di spezie per goulash e ci versi 40 grammi di lenticchie decorticate + 40gr di riso (Gallo veloce 5 minuti), lasci riposare 10 minuti lontano dal fuoco e scoli Il tutto. Nell’acqua di scolo fai bollire 40gr di bocconcini di soia disidratati per 8 minuti, li strizzi per bene e li versi in un padellino basso dove hai precedentemente fatto soffriggere della cipolla disidratata con olio EVO. Aggiungi a piacimento curry/circuma e accompagni, se serve, con un tacos.
 
Ultima modifica:
:offtopic:
Faccio difficoltà, questione di mentalità (sono un onnivoro convinto), a mangiare i "bocconcini" di soia, mentre gradisco molto i semi di soia freschi (fagioli) sbollentati con i bacelli e salati, i germogli, in insalata, si e no anche se con il granchio non sono male.

Ciao :si:, Gianluca
 
Io mi aggiungo al gruppo dell'essicatore, mi ci trovo molto bene. Ne ho uno orizzontale, che secondo me essica molto meglio.

Così mi faccio quello che voglio e poi lo essico e lo tratto come i liofilizzati in busta, con alcune accortezze tipo non essicare olio.
Di solito faccio riso+verdure+legumi, in varie combinazioni. Pasta anche ma alla fine preferisco il riso.

Come dieta sono tornato onnivoro per comodità dopo un paio d'anni da vegano...il problema è che sono anche celiaco...
 
Di Beef Jerky c'é una versione vegana (a base credo di seitan) che si trova qualche volta al Lidl e che credo si possa acquistare qualcosa di simile su amazon.

La cito più che altro per curiosità perché si tratta di un cibo industriale e so che i vegetariani giustamente preferiscono il prodotto, oltre che vegetale, anche il meno trasformato possibile.

E' anche molto salato (come la carne secca del resto) e credo che in condizioni in cui ci fossero problemi ad idratarsi adeguatamente andrebbe dosato ragionandoci un po' su.

w=120

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:offtopic:
... gradisco molto i semi di soia freschi (fagioli) sbollentati con i bacelli e salati,...
Forse ti riferisci alla soia verde (Edamame)? Io la preferisco di gran lunga alla gialla, l' ho scoperta con i Poké pseudo-hawaiani. Ultimamente ne ho trovata una versione precotta in busta della Pedon.
La soia Edamame si fa anche tostata e salata, la preferisco a prodotti simili fatti con legumi nostrani (più che altro è uno sfizio da sgranocchiare con un qualche aperitivo ecc).
 
Ultima modifica:
:offtopic:
Faccio difficoltà, questione di mentalità (sono un onnivoro convinto), a mangiare i "bocconcini" di soia, mentre gradisco molto i semi di soia freschi (fagioli) sbollentati con i bacelli e salati, i germogli, in insalata, si e no anche se con il granchio non sono male.

Ciao :si:, Gianluca
Non fraintendermi, non è che io ci vada pazzo anzi…ma ammetto che sono un ottima soluzione alimentare su un trekking di più giorni. Si trovano facilmente, costano poco, sono 120gr a secco per 450kcal circa, veloce da cucinare, con una carica proteica superiore alla media se guaridiamo alle alternative possibili sul trekking.
Un buon compromesso
 
Beh, in soldoni, volevo chiedervi ricette vegetariane che siano “compatte” in relazione al volume (e peso...) degli ingredienti necessari, per uscite di almeno 2 notti, da cuocersi con fornello ad alcool.

La fregatura è che vorrei evitare il più possibile le buste liofilizzate, in particolar modo qualsiasi cosa abbia nella lista ingredienti robe più simili a numeri da giocare al lotto che non alimenti da mangiare.

Dipende anche da quanto vuoi fare un pasto sofisticato o semplicemente nutriente.

Tra i più nutrienti metto riso e lenticchie: pesano e ingombrano poco ma sono un concentrato di nutrienti ottimo (carboidrati + proteine).
Come nella ricetta che ti ha suggerito @JohnnyWalker, le lenticchie non necessitano di ammollo prima di essere cucinate; se non vuoi usare il riso precotto, puoi usare il riso basmati che cuoce in minor tempo dei nostri arborio, carnaroli ecc.

Stessa cosa per avere un'ottima accoppiata carboidrati + proteine, è il cous cous abbinato a dei ceci però gia cotti (in scatola).
 
Avena o cous cous olio evo e una farina di legumi.

C è chi al posto della farina di legumi prende i sacchetti di proteine di soia o di piselli , per me questo ultima è la soluzione migliore sono più digeribili e spendi pure meno.

Poi comunque io sono per il nutrirsi per nutrirsi, il cuoco provetto lo faccio a casa.
 
Magari dipende dal marchio... online vedo 1Kg di proteine di piselli in polvere sotto i 20 euro e se si usano solo per integrare un pasto per renderlo più bilanciato (10-20gr di proteine a pasto) durano parecchio.
 
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Appunto il costo è ridicolo ,ma il vantaggio enorme .
Per 20/25 gr di proteine ti servono 100 gr di prodotto secco di farina di legumi che non è che te la regalano.

Pur estimando i legumi , pensare di partire dal legume normale secco sarebbe follia .
 
Oddio è come dire che se mi serve una auto , esiste solo Mercedes BMW volvo , il resto non esiste .
Parliamo di un pasto sfigato da trekking, non d integrazione per un triatleta.

E tra una farina di legumi e una proteina da 15 euro, trovo più digeribile la seconda.
 
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