Riflessioni durante il Viaggio

Potenzialmente, da questo punto in poi,
potrei dirigermi verso tutti i luoghi del mondo
attraversare
strade, sterrati, deserti, ghiacciai, montagne
pedalando per migliaia e migliaia di chilometri
senza fermarmi mai, andando avanti sempre,
fino a sbriciolare i copertoni, a polverizzare i cerchioni
a continuare a piedi con la bicicletta in spalla se necessario.
Andare avanti sempre perché il viaggio continua; -sempre-.


(Ottobre 2008 – Lungo i sentieri della Via Francigena. Il Lago in lontananza, Bolsena è vicina)
 

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fantastico
di sicuro con un mezzo a due ruote hai più libertà che a piedi, non fosse altro per una questione di tempi, un giorno piacerebbe anche a me diventare un biker :)
 
Bello, mi hai fatto ricordare questa citazione dal Signore degli Anelli, sempre sul tema della strada che non finisce mai.

He [Bilbo] used often to say there was only one Road; that it was like a great river: its springs were at every doorstep, and every path was its tributary.
"It's a dangerous business, Frodo, going out of your door," he used to say. "You step into the Road, and if you don't keep your feet, there is no knowing where you might be swept off to.
Do you realize that this is the very path that goes through Mirkwood, and that if you let it, it might take you to the Lonely Mountain or even worse places?"
traduzione italiana che non restituisce neanche la metà della bellezza della prosa tolkieniana:
[Bilbo] diceva spesso che la Via è unica, ed è come un grande fiume: le sue sorgenti si trovano davanti ad ogni soglia, ed ogni sentiero ne è l'afflunte. "È pericoloso e impegnativo uscire di casa, Frodo", mi ripeteva sempre. "Cammini per la strada e, se non fai attenzione, chissà fin dove sei trascinato. Ti rendi conto che questo è il sentiero che attraversa il Bosco Atro, e che, se non glielo impedisci, ti potrebbe portare fino alla Montagna Solitaria, o ancor più in là, in chissà quali posti terribili?"
Qui Bilbo sembra sconsigliare Frodo dal mettersi in viaggio, ma, se si è letto la storia lo si capisce, credo che il senso vero sia l'esatto contrario....Bilbo VUOLE vedere tutti questi "posti terribili" e lontani, e prima o poi lo farà.
 
Qui Bilbo sembra sconsigliare Frodo dal mettersi in viaggio, ma, se si è letto la storia lo si capisce, credo che il senso vero sia l'esatto contrario....Bilbo VUOLE vedere tutti questi "posti terribili" e lontani, e prima o poi lo farà.
Tutto lo Hobbit è infatti incentrato sul cambiamento di Bilbo che da pigro ed abitudinario hobbit finisce per percorrere da ovest ad est un bel tratto di Terra di Mezzo. Timoroso di abbandonare la comodità della propria caverna e di finire in mezzo a pericoli mortali, in realtà ardeva del desiderio di vedere il mondo e di affrontare questi pericoli
 
Qui Bilbo sembra sconsigliare Frodo dal mettersi in viaggio, ma, se si è letto la storia lo si capisce, credo che il senso vero sia l'esatto contrario....Bilbo VUOLE vedere tutti questi "posti terribili" e lontani, e prima o poi lo farà.
Tutto lo Hobbit è infatti incentrato sul cambiamento di Bilbo che da pigro ed abitudinario hobbit finisce per percorrere da ovest ad est un bel tratto di Terra di Mezzo. Timoroso di abbandonare la comodità della propria caverna e di finire in mezzo a pericoli mortali, in realtà ardeva del desiderio di vedere il mondo e di affrontare questi pericoli

ma senti che perle si trovano ne lo Hobbit ! Ora mi tocca rileggerlo :)
 
bhè io tengo sempre a fare notare che Lo Hobbit era indirizzato a un pubblico adolescente o anche più giovane, mentre Il Signore degli Anelli è per un pubblico adulto... O almeno abbastanza grandicello da cogliere certe sfumature... Del resto 1400 pagine non sono per bambini ;)
 
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