rigidi o no?

Buongiorno Forum.
Tempo addietro mi son trovato a parlare di escursioni, camminate ecc. con un tizio incontrato in un'area protetta. Il discorso è caduto sulle scarpe da trk.
Entrambe concordavamo che ogni piede ha più o meno la sua scarpa e che non si possa parlare della scarpa migliore in assoluto ecc.
Tuttavia egli sosteneva che su fondo roccioso/sciara era migliore una scarpa "morbida", cioè con suola non eccessivamente rigida. Io invece il contrario!
E secondo voi??
 
secondo me la cosa è sempre personale...

cmq anke io opto per rigida o semi rigida...

adesso io uso una scarpa della Tecnica ma con suola morbida..e quando salgo la scalpellata del monte gennaro con pietre e rocce li sento eccome..penso che se avessi un paio di semirigidi o rigidi si sentirebbe molto meno...
 
T

thecek

Guest
secondo me dipende sempre da cosa uno deve fare e come è abituato a farlo.
un mio amico, ad esempio si è preso uno scarpone abbastanza rigido e quando andiamo in giro spesso sbatte con la punta sulle asperità del terreno perchè con la suola rigida, non ha la sensibilità di dove mette i piedi..se adesso tornasse indietro, andrebbe su qualcosa di intermedio..
 
Allora effettivamente avrei dovuto specificare che si stava parlando di trekking "normale" e di scarponi non ramponabili, senza lamina sotto il piede ecc.
Il tizio sosteneva che una rigidità tipo LaSportiva potesse portare a frequenti tendiniti al ginocchio e che impediva l'aiuto che secondo lui, in situazioni rocciose, il movimento del piede/caviglia possono dare.
Io non ho ribattuto perché ogn'uno la pensa come vuole. Ma parto da un principio abbastanza empirico. In bici, si usano scarpette con la suola (spesso in carbonio) rigida per evitare di disperdere parte dell'energia impressa dai muscoli. Quando sei in trek. e stai salendo su un pendio roccioso (ma anche sabbioso o altro), secondo me la suola abbastanza rigida sostiene meglio l'azione dello step, in quanto se specie la punta si flettesse eccessivamente si farebbe decisamente più fatica. In pratica ritengo che sia lo scarpone stesso a fare da "gradino" rendendo più agevole camminare in certe situazioni.
Chiaramente il rovescio della medaglia è che in terreni semplici, ben battuti ecc. il comfort è in aparte penalizzato.
 
Si fa avanti la mia convinzione che la rigida, o meglio la semi-rigida sia se non migliore quanto meno più versatile ed appropriata per il trk.
Grtazie a tutti coloro che hanno apportato o apporteranno il loro contributo!
 
Io ho preso di recente dei Salewa con suola ramponabile.... suola rigida quindi ... devo dire che sui percorsi rocciosi e duri vanno una meraviglia... pero' ... pero' quando devo guadare un ruscello sono in difficolta', la suola appoggia solo in piccola parte sui massi rotondi appena affioranti e viscidi cosa che non succedeva quando usavo "quelli" morbidi, obbligandomi a scegliere appoggi piu' consistenti.
Quindi direi di considerare principalmente l 'ambiente in cui intendi usarli .... tu parli di scarpe non ramponabili.. quindi credo che i semirigidi siano piu' versatili... io ho sostituito i miei morbidi proprio perche' alla lunga su percorsi duri i miei piedi "gridavano".... e continuavano a farlo anche alla sera!!!:)
 
Difficile differenziare solo sulla suola perché spesso ci sono aspetti della costruzione della tomaia che cambiano completamente il feeling della scarpa
In generale se la suola è rigida c'è un vantaggio sul terreno tecnico, ripido dove una volta posizionata la punta si ha un sostegno su tutto il piede.
Però in generale su terreno da trek fatto di sentieri e roccette semplici sono d'accordo con il tuo amico e preferisco scarpe leggere e con suola ben ammortizzante. Ne beneficiano i piedi a lungo andare e le ginocchia che dopo una lunga discesa con una scarpa rigida sarebbero assai stressate.

Quando facciamo alpinismo invernale facciamo la salita con gli scarponi a suola rigida, il canale di neve coi ramponi, ma una volta in discesa appena fuori dalla neve tiriamo fuori le nostre scarpettine da trail leggere e morbide e queste ci salvano la giornata. Una discesa con gli scarponi rigidi sarebbe massacrante per gli arti inferiori.
 
Come sempre accade la soluzione migliore sarebbe avere una scarpa (o zaino o giacca ecc.) più o meno per ogni situazione!
 
U

Utente 24852

Guest
Purtroppo o per fortuna dipende tutto dalle preferenze personali, dal piede di una persona in questo caso, dalla sua sensibilità, ecc.. Ma non esiste una regola assoluta valida per tutti e questo senza fare distinzioni da tipo di uscite, ecc.... Ognuno con l'esperienza si crea il proprio corredo adatto a se stesso, anche a pari attività.

Io per esempio ho da sempre camminato a piedi scalzi su tutti i terreni, questo mi porta a preferire ora, scarpe o scarponi semi rigidi o morbidi, dipende dalla luna, non tanto dal tipo di uscita (escursionistica, alpinistica, ecc...). In quanto già di mio ho una pianta del piede molto rigida, dura. Ma per esempio la mia compagna al contrario ha la pianta normale, quindi se mette delle scarpe troppo morbide su terreni rigidi e sconnessi, non si trova molto comoda, anzi, sente male se il terreno é ricco di pietre appuntite, ecc...

Per la questione caviglia, protezione, ecc... anche quì dipende dalle caratteristiche personali, ci sono persone con super scarpone che si slogano la caviglia laddove sugli stessi terreni gente con le scarpette ci passano senza problemi, non per casualità. Insomma, dipende da se stessi e dalla conoscenza delle proprie caratteristiche,... dovrebbero essere queste a prevalere sulla scelta del materiale e non stereotipi dell'escursionista, alpinista, ecc... perfetti, mode, tradizioni, o altro,...
 
In linea di massima dovrebbe essere:
più rigida su fondi dissestati (sassi, roccia)
più morbida su fondi regolari (sentieri, terra battura...)

Però aggiungo che la cosa è anche soggettiva, io per esempio uso Scarpa Ribelle HD che tra gli scarponi semirigidi è abbastanza rigido e mi trovo molto bene anche sui sentieri regolari.
 
ne ho già usate di vari tipi,sono pure arrivato al giacoletti con le nike alte da pallacanestro.

Cosa cambia? MOOOOLTO ,difatti da quando ho usato le lowa ranger non voglio mettere altro ai piedi.

La "velocità" e la sicurezza di cammino cambia molto a seconda della scarpa che hai.
Se ti accontenti di andare a basse velocità senza nessuna velleità puoi salire in presenza di tempo bello e ottime condizioni con qualunque scarpa..

Più cambiano le condizioni più la scarpa fa la differenza.
 
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