Rilevamento approssimato distanze

Gentili avventurosi,
sono curioso di sapere il funzionamento di un binocolo nautico, usato per la stima delle distanze approssimato. So che non è "impegnativo" come sistema, sapendo infatti che molti coordinamometri lo integrano in sè stessi.
Sapete gentilmente i)spiegarmi l'uso e ii)dirmi dove trovarlo?

Con che grado di approssimazione funziona?:D
 
Immagino funzioni su qualche nozione di trigonometria e/o parallasse.
Come concetti in sè li mastico molto e -aimhè- abbondantemente :D
Peròvorrei capire come sono implementatisu questi strumenti!
 
sapendo infatti che molti coordinamometri lo integrano in sè stessi.
a me risulta che solo il mio coordinatometro abbia queste funzioni dichiarate e spiegate nel manuale annesso.


Con che grado di approssimazione funziona?:D
il grado di approssimazione é direttamente proporzionale alla stima delle dimesioni dell'oggetto remoto. Se sbaglio di un 10% le dimensioni dell'oggetto traguardato, sbaglieró del 10% la distanza.

Sapete gentilmente i)spiegarmi l'uso e ii)dirmi dove trovarlo?

Dai una occhiata qui ed anche qua

Ciao
 
Scusate sono un po' di fretta,
si sul tuo l'ho visto iacco, ma è presente pure in qualche strumento distribuito da qualche sezione cai, in via ufficiosa. In effetti è stato il tuo però a farmi ritornare in mente la cosa e a chiederne info :D
 
Bè iacco, il tuo è solo (solo per modo di dire :D ) impiego abbastanza approssimativo di proporzionalità tra triangoli...Il principio che cercavo era identico, ma un pelo ottimizzato, ad esempio tenendo fissa la distanza strumento occhio.
 
DATI STEINER OPTIK:


La distanza e l’altezza di un’imbarcazione, un faro, di una montagna o collina, di una costruzione o qualunque altra cosa simile possono essere determinate con l’aiuto del reticolo. E’ sufficiente applicare la formula indicata più innanzi.
  • CALCOLO DELLA DISTANZA:
Se si conosce l’altezza o la lunghezza dell’oggetto che si sta osservando, è facile calcolarne la distanza dal punto d’osservazione. Poniamo il caso che vogliamo calcolare a quale distanza da noi si trovi un faro. Se il faro è alto 50 metri e la scala verticale, alla massima altezza della costruzione, indica il valore di 25 (mil), la formula da applicare è la seguente:


50 : 25 = 2 --- 2 x 1000 = 2000 metri, vale a dire che il faro dista da noi 2 km o 1,24 miglia.


Oppure, ci troviamo davanti ad un’isola, la cui parte più alta arriva a 1200 metri. Puntiamo il nostro binocolo e sulla scala verticale del reticolo, la parte più alta dell’isola segna 20 (mil). Per conoscerne la distanza, dobbiamo applicare la medesima formula:



1200 : 20 = 60 --- 60 x 1000 = 60000 metri, vale a dire che l’isola dista da noi dista da noi 60 km o 37,28 miglia.
  • CALCOLO DELL’ALTEZZA E/O DELLA LUNGHEZZA:
Se si conosce la distanza dell’oggetto che si sta osservando, è facile calcolarne l’altezza. Poniamo il caso che vogliamo calcolare l’altezza di un faro. Se il faro è distante 2000 metri (o 1,24 miglia) e la scala verticale, alla cima della costruzione, indica il valore di 25 (mil), la formula da applicare è la seguente:


20000 X 25 = 50000 --- 50000 : 1000 = 50 metri, vale a dire che il faro è alto 50 metri.


Oppure, ci troviamo davanti ad un’isola, che dista da noi 15000 metri (o 9,32 miglia). Puntiamo il nostro binocolo e sulla scala orizzontale del reticolo, la parte più estrema dell’isola segna 20 (mil). Per conoscerne la lunghezza, dobbiamo applicare la medesima formula:


15000 X 20 = 300000 --- 300000 : 1000 = 300 metri, vale a dire che l’isola è lunga 300 metri.

ALTRI DATI

[FONT=Times New Roman, serif]COME SI USA IL RETICOLO TELEMETRICO NEI BINOCOLI DA MARINA:
[FONT=Times New Roman, serif]In molti binocoli nautici, oltre alla bussola, è presente anche un reticolo, visibile all’interno dell’oculare di sinistra sotto forma di scala graduata orizzontale e verticale. E’ utilissimo per il calcolo delle distanze e/o delle dimensioni. Prendendo come riferimento un elemento noto (altezza o lunghezza) di un faro, di una costruzione, di una montagna o altro, si deve vedere a quale numero, presente sulla scala verticale o orizzontale del reticolo, corrisponde il valore noto. Per esempio, supponiamo che stiamo inquadrando il Monte Bianco (alto 4.810 m) e che la cima della montagna corrisponda al numero “20” sulla scala graduata del reticolo interno. Si divide il valore noto per la cifra indicata sul reticolo interno, alla quale corrisponde. Successivamente, si moltiplica il risultato per 1.000 (metri). Nell’esempio fatto, avremo la seguente formula: 4.810 : 20 x 1.000 = 240.500 metri. Significa che ci troviamo a 240,5 km dalla montagna. Occorre portarsi dietro una calcolatrice tascabile a cellule solari, oppure servirsi di quei binocoli che dispongono di regolo calcolatore su di uno degli obiettivi, tipo il Bresser Binocom CLS 7x50, il Bresser Nautic 7x50, il Tasco Off Shore OS 54-1 7x50, il Tasco Off Shore OS 36, il Celestron Oceana 7x50, il Barska Deep Sea 7x50 WP o il Konus Tornado 7x50.
[FONT=Times New Roman, serif]Se si conosce la distanza dell’oggetto che si sta osservando, è facile calcolarne l’altezza. Poniamo il caso che vogliamo calcolare l’altezza del nostro Monte Bianco. Se dista 240.500 metri e la scala verticale, sulla vetta, indica il valore di 20, la formula da applicare è la seguente: 240.500 x 20 : 1000 = 4.810 metri
[FONT=Times New Roman, serif]Oppure, siamo su di un motoscafo e ci troviamo davanti ad un’isoletta, che dista da noi 15000 metri (o 9,32 miglia). Puntiamo il nostro binocolo e sulla scala orizzontale del reticolo, la parte più estrema dell’isola segna il valore di 20. Per conoscerne la lunghezza, dobbiamo applicare la medesima formula: 15.000 x 20 : 1000 = 300 metri.
:)

Vincenzo Annibale
 
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