Ciao a tutti!
Oggi ho riparato un palo rotto della tendina del nipotino con un sistema molto semplice ed economico per farlo, che non richiede l'uso di tubicini ad-hoc o in generale set riparazione specifici.
L'idea di base è di tagliare una lattina di birra con una forbice e ricavare, dalla parete laterale della lattina stessa, un lamierino alto 7-10 cm e lungo una ventina di cm: questo lamierino, arrotolato in maniera molto stretta attorno al paletto "fratturato", creerà un tubicino che servirà (con l'aiuto di un po' di nastro) da "gesso" per ridare rigidità al paziente.
Un po' di foto chiariranno il tutto (scusate la qualità penosa ma tutto l'intervento è durato si è no cinque minuti...).
Questo il paziente (paletto in fibra di vetro di qualità scadente):
Parto insteccando provvisoriamente con un giro di nastro da pacchi trasparente le due parti; allo stesso nastro fisso il lamierino ricavato da una lattina di Guinness (nota: nella foto il lamierino non è centrato correttamente sul punto della frattura, poi mi sono accorto dell'errore e l'ho centrato meglio):
è importante che sia fissato con dello scotch alla paleria perchè il passo successivo è quello di arrotolare il lamierino molto stretto attorno alla paleria, se un capo non fosse bloccato girando il lamierino per renderlo più aderente questo girerebbe a vuoto; finito di arrotolare il lamierino e di averlo stretto bene bene, qualche altro giro di nastro da pacchi trasparente per rendere permanente l'"ingessatura", et voilà:
...una riparazione esteticamente terrificante ma funzionante; il paletto ha riacquisito la sua rigidità ed il diametro è aumentato di molto poco, quindi non vi sono problemi ad infilarlo e sfilarlo dalla tenda.
Un unico dettaglio che avrebbero permesso di ottenere un risultato migliore: dato che la frattura era tra il tubo in fibra e quello di giunzione in metallo di diametro leggermente superiore, sarebbe stato meglio, prima di eseguire la "gessatura", fare un po' di giri di nastro attorno al tubo in fibra di vetro per portarlo allo stesso diametro di quello di metallo, così avrei eliminato qualunque "gioco"; ma il risultato finale cmq era sufficientemente solido e quindi non c'ho avuto voglia di rifarlo...
Conclusione: portarsi in escursione un lamierino di lattina pronto all'uso (arrotolato magari attorno ad una penna o matita) può essere un piccolo accorgimento (a corso zero, e peso insignificante) molto utile per risolvere alle svelte e sul posto eventuali danni alla paleria, mentre il nastro (magari telato) immagino faccia già parte del vostro kit d'emergenza.
Oggi ho riparato un palo rotto della tendina del nipotino con un sistema molto semplice ed economico per farlo, che non richiede l'uso di tubicini ad-hoc o in generale set riparazione specifici.
L'idea di base è di tagliare una lattina di birra con una forbice e ricavare, dalla parete laterale della lattina stessa, un lamierino alto 7-10 cm e lungo una ventina di cm: questo lamierino, arrotolato in maniera molto stretta attorno al paletto "fratturato", creerà un tubicino che servirà (con l'aiuto di un po' di nastro) da "gesso" per ridare rigidità al paziente.
Un po' di foto chiariranno il tutto (scusate la qualità penosa ma tutto l'intervento è durato si è no cinque minuti...).
Questo il paziente (paletto in fibra di vetro di qualità scadente):
Parto insteccando provvisoriamente con un giro di nastro da pacchi trasparente le due parti; allo stesso nastro fisso il lamierino ricavato da una lattina di Guinness (nota: nella foto il lamierino non è centrato correttamente sul punto della frattura, poi mi sono accorto dell'errore e l'ho centrato meglio):
è importante che sia fissato con dello scotch alla paleria perchè il passo successivo è quello di arrotolare il lamierino molto stretto attorno alla paleria, se un capo non fosse bloccato girando il lamierino per renderlo più aderente questo girerebbe a vuoto; finito di arrotolare il lamierino e di averlo stretto bene bene, qualche altro giro di nastro da pacchi trasparente per rendere permanente l'"ingessatura", et voilà:
...una riparazione esteticamente terrificante ma funzionante; il paletto ha riacquisito la sua rigidità ed il diametro è aumentato di molto poco, quindi non vi sono problemi ad infilarlo e sfilarlo dalla tenda.
Un unico dettaglio che avrebbero permesso di ottenere un risultato migliore: dato che la frattura era tra il tubo in fibra e quello di giunzione in metallo di diametro leggermente superiore, sarebbe stato meglio, prima di eseguire la "gessatura", fare un po' di giri di nastro attorno al tubo in fibra di vetro per portarlo allo stesso diametro di quello di metallo, così avrei eliminato qualunque "gioco"; ma il risultato finale cmq era sufficientemente solido e quindi non c'ho avuto voglia di rifarlo...
Conclusione: portarsi in escursione un lamierino di lattina pronto all'uso (arrotolato magari attorno ad una penna o matita) può essere un piccolo accorgimento (a corso zero, e peso insignificante) molto utile per risolvere alle svelte e sul posto eventuali danni alla paleria, mentre il nastro (magari telato) immagino faccia già parte del vostro kit d'emergenza.