Ritrovamento interessante (aiuto per restauro)

Cavoli veramente! Ringrazio tantissimo @Valca e anche tutti voi che vi siete subito interessati!
Ovviamente adesso che sono qui , cedrò di rimanerci , certo che sia luogo popolato di persone interessanti e magari , perchè no , dare anche il mio piccolo e umile contributo di bestia selvatica di montagna :woot:

Figurati!! L'ho riconosciuto subito perchè durante un viaggio in Uruguay e Argentina in visita a dei parenti (anche la mia famiglia vanta una lunga storia di emigrazione, soprattutto in Uruguay) sono stato molto vicino a comprarne uno.
Ora aspetto di vederlo restaurato!
 
Tranquilli vi tengo aggiornati! Deve venire a trovarmi l'amico Argentino(e grande uomo di cavalli) con un po di materiali da vedere ,legni , corna di cervo, foderi e anche qualche coltello spettacolare di sua creazione. E guarda un po , questo strano ritrovamento mi fa anche incontrare un vecchio amico che non vedevo da un po di anni... ;)
Lui si è ovviamente proposto di fare il lavoro , adesso vediamo , ho dimestichezza con falci , falcetti e scure di vario tipo , mi piacerebbe occuparmene personalmente. Un buon compromesso sarebbe che lui ci mette il buon materiale e io la manodopera. Appena ho novità vi aggiorno !
Sta per arrivare la neve , spero abbondante , è tempo di chiudersi nel laboratorio a lavorare tra trucioli , lime , raspe ...in compagnia dello scoppiettio del fuoco nella stufa.
Ancora un grazie a tutti per l'interessamento e la partecipazione ! :):si:
 
ciao ,non so se hai già in mente come trattare la lama. io per mantenere un aspetto storico,dopo aver pulito con spazzola di ferro,anche rotante(io uso una mola da banco con la spazzola montata) e aver rimosso le scaglie o lo spolverino di ossido,gli do una bella bagnata con Remox (o prodotti simili)a base di acido fosforico lasciare asciugare .L'aspetto finale sarà di una brunitura opaca nerastra a seconda della quantità di ruggine a cui può seguire un secondo trattamento identico al primo se l'effetto non soddisfa.
 
ciao ,non so se hai già in mente come trattare la lama. io per mantenere un aspetto storico,dopo aver pulito con spazzola di ferro,anche rotante(io uso una mola da banco con la spazzola montata) e aver rimosso le scaglie o lo spolverino di ossido,gli do una bella bagnata con Remox (o prodotti simili)a base di acido fosforico lasciare asciugare .L'aspetto finale sarà di una brunitura opaca nerastra a seconda della quantità di ruggine a cui può seguire un secondo trattamento identico al primo se l'effetto non soddisfa.
Ciao , ci stavo pensando e attendevo consigli dall'amico Argentino che dovrebbe venire a trovarmi. Già mi ha anticipato che è meglio lasciarla al suo stato "antico" perchè le lavorazioni snaturerebbero troppo la lama. E che comunque in ogni caso il coltello in questione non deve finire in una vetrinetta da esposizione anzi! Per tenerlo vivo ogni tanto deve tagliare qualche salame e formaggio! eheheh :biggrin:
Per adesso , per come lo vedi in foto , ho fatto esattamente una spazzolatura con mola da banco (spazzola metallica) e successivamente ho passato il Sidol , non conosco il Remox. é proprio un altra cosa?
 
ottimo ,il Remox che uso da anni e consumo parecchio,è liquido incolore come l'acqua,elimina ossidi e calcare elascia una patina fosfatante che preseva nel tempo,il Sidol come lo conosco io si usa per pulire l'argento o il peltro ,io lo usavo per pulire le monete da collezione ,dopo steso e asciugato và lucidato con panno morbido.Una super fice come quella che immagino se non trattata con resendisck difficilmente potrai lucidarla.Se preferisci una lama vissuta puoi lucidare solo il filo che avrai ravvivato,ma se intendi usarle per alimenti sarebbe meglio una lucidatura completa e mantenuta a olio dato che sarà sicuramente non inox e tenderà a riprendere ossido,inoltre la patina non penso sia indicata ad uso alimentare
 
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Ti ringrazio per le dritte ! Appena scendo in paese chiedo all'omino del ferramenta se ha il prodotto in questione! Tieni d'occhio la discussione che ho sempre bisogno dei vostri punti di vista! Grazie :si:
 
Ti confermo che è un coltello argentino e molto probabilmente una lama tedesca della sollinger, troverai tanti "facón" o "cartonero" fatti con le baionette dei vecchi mauser, una lama indistrutible che prende filo subito

A cavallo della fine del 800 e inizio del 1900 fu la prima grande immigrazione italiana e il 70% ha lavorato in campagna il tuo coltello probabilmente fu riportato indietro di qualche famiglia che ha rientrato in madre patria tra la prima e seconda guerra
 
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