Informazione [RM-01\04\2016] Presentazione:Otkuda’–In bici sulla Via della Seta

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ROMA
VENERDì 1 APRILE ORE 18:30

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CicloLAB CiclofficinaVia Nicola Nisco, 3b, 00179 Roma

"...1135 chilometri in sella a una mountain bike, 805 in auto e 980 in treno, tra Kirghizistan e Uzbekistan. Norman Polselli, dopo l’Islanda (Pedalando con i Troll, Gingko, 2012), torna a viaggiare in bicicletta per una nuova avventura, lungo uno degli itinerari più affascinanti e leggendari dell’Asia, la mitica VIA DELLA SETA, antico legame tra Oriente e Occidente..."
Otkuda’ – In bici sulla Via della Seta | Norman Polselli
Gingko Edizioni
ISBN 9788895288529
Prefazione di Antonio Martino (cicloviaggiatore Cai Frosinone)
Postazione di Andrea Gatto ( Center for Economic Development & Social Change, Università Parthenope Monte Di Dio )
Interverranno:
-Prof. Martino Antonio
-Norman Polselli

Tutti gli amici del forum sono invitati. Ci sarà anche la proiezione di foto scattate in Asia Centrale. Con la mia Fuji X20 ho cercato di congelare qualche attimo. Ma qui chiedo benevolenza a tutti i veri fotografi :D
Vi aspetto!
 
La presenza dei politici (*) in vista delle prossime elezioni è a dir poco disgustosa.

(*) incluso chiunque abbia concesso il logo del Parco dell'Appia Antica
 
Ciao, non sono di Roma, e della politica locale non so nulla. E non mi sono occupato dell'organizzazione. Però il termine "disgustoso" per la presenza di un assessore allo sport nella presentazione di un libro su un viaggio in bici, mi pare eccessivo. Non ho capito poi il problema del Logo. Penso che chi l'abbia concesso, ne avesse facoltà.
Come scrittore, sono apartitico. Ma non apolitico. Se la politica si vuole confrontare con le mie idee, ben venga. Non ho nessun timore reverenziale o referenza. E comunque, penso non sia questo il caso. Parlerò di avventure in paesi lontani e culture millenarie.
 
Scusami non era mia intenzione interferire con l'esito di una iniziativa degna del massimo sostegno ed approfitto di questo breve scambio di battute per esprimere il plauso per la tua iniziativa sia sul piano della esperienza esistenziale (oltre che sportiva) e che del suo conseguente sviluppo editoriale.

Solo una breve postilla "in piccolo" riguardo la politica locale. Qui ci sono nato e ci vivo e sentire la parola "mafia" vicino al nome della mia città mi fa male come male può fare solo la verità. Dagli amministratori della gestione commissariale (quindi dall'assessore) mi aspetto che siano i cani da guardia contro la corruzione ed i fenomeni mafiosi, e ce n'é abbastanza per non occuparsi di altro nei pochi mesi fino alle elezioni. Dai politici locali (come il presidente della circoscrizione), fermo restando che sono certamente estranei fino a prova contraria dai fenomeni di corruttela mafiosa, non accetto che si possano dire al di fuori o peggio al di sopra di quanto successo con un semplice "io non sapevo". Un flash sul logo del parco: vedrai che una qualche attinenza con la loro attività e gli scopi istituzionali il presidente e gli amministratori del Parco la troveranno, come cittadino vorrei che ciascuno si occupasse delle cose per cui è pagato dalla comunità senza allargare il proprio raggio di azione per farci rientrare qualsiasi pur lodevole iniziativa per la quale prova affinità o simpatia.
 
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