Alpinismo Rocca Provenzale (2402)

Dati
Data: luglio 2016
Regione e provincia: Piemonte - Cuneo
Località di partenza: Chiappera
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 5,30
Grado di difficoltà: F+ con esposizione
Descrizione delle difficoltà: Arrampicata continua I° con qualche passo di II°+
Periodo consigliato: da giugno a ottobre
Segnaletica: bolli rossi e ometti
Dislivello in salita: 760
Quota massima: 2402
Accesso stradale: Dronero poi risalire la valle Maira fino a Chiappera (ultimo paese)

Descrizione:
Quando vado a Chiappera (valle Maira) c'e l' ho lì, in mezzo alla valle, che pare guardarti minacciosa.
Fa venire i brividi solo al pensiero di salirci sopra, ma tant'è che leggendo le relazioni che ti assicurano che si tratta di alpinismo facile, (F+) mi sono deciso di vederla da dentro.
Per un' escursionista prestato all' alpinismo (come me) proprio facile non è trattandosi di percorso quasi sempre esposto, a volte molto esposto anche se tecnicamente difficile non è avendo a disposizione tante prese su roccia buona.

I miei tempi non sono stati quelli delle relazioni ma un poco più dilatati infatti ho impiegato 2 ore e mezza per la scalata e circa tre quarti d' ora per l'avvicinamento. Per la discesa, ovviamente in queste condizioni, ho impiegato quasi lo stesso tempo.

A differenza delle altre salite alpinistiche da me affrontate, dove per lo più si cammina ed il tratto da scalare si risolve in qualche decina di metri, generalmente discontinui, intervallati da terrazzini, questa salita va su continuamente in I° con qualche tratto di II° superiore che mi ha messo un tantino in apprensione non avendo nulla sotto.

Un grazie particolare all' amico alpinista Mimmo Ansaldo che mi ha condotto lassù con molta pazienza e legato a lui in conserva.

Per la relazione tecnica sorvolerei in quanto si trova molto materiale in giro per la rete essendo una montagna particolarmente frequentata.


Dal parcheggio di Chiappera
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Man mano che ci si avvicina sembra sempre più appoggiata :p (se vi può essere di buon auspicio)
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Da Chiappera si prosegue per la strada asfaltata, si percorrono due tornanti e poi si trova questo spiazzo
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e si comincia...
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Alcuni momenti della salita
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Alcuni bellissimi panorami: Oronaye in mezzo
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Il castello sommitale dopo la spalla
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Pare essere su un aereoplano :)
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Vista ovest: Oronaye
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Sud-ovest: la Meya
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Ciao a tutti
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Rocca Castello spunta ad est e tutta la valle
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Brec de Chambeyron a nord-ovest
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Cascate dello Stroppia ormai quasi asciutte
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Pressapoco la via di salita. Okkio ai bolli rossi che per alcuni tratti mancano
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Prosit !!
 

Allegati

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Ma siete saliti in conserva, o c'erano degli ancoraggi in loco?
ti spiego come siamo saliti.
il mio amico alpinista ha tirato fuori dallo zaino circa 7-8 metri di corda che teneva arruccata in mano e lui camminava davanti e io dietro e si raccomandava che io gli stessi vicino il più possibile.
Quando si incontrava un pezzo difficile mi faceva stare fermo e lui saliva; se trovava un terrazzino dove poteva puntare piedi e schiena, mi faceva salire tenendo la corda sempre tesa se no agganciava una fettuccia ad uno spuntone di roccia e mi dava il via.
Occhielli per le discese c'e ne sono parecchi nei punti più scabrosi, ha provato una volta ad attrezzarne uno per farmi scendere ma io stesso gli ho detto di non farlo più perche l'operazione era troppo lunga e così che siamo scesi come siamo saliti soloo che io ero davanti e lui dietro
Mi rendo conto di aver spiegato la salita e la discesa in modo poco tecnico ma mi pare sia l'andatura in conserva :p :)

Ho sofferto un pochino l'esposizione sopratutto in discesa :no::help::cry:
 
ti spiego come siamo saliti.
il mio amico alpinista ha tirato fuori dallo zaino circa 7-8 metri di corda che teneva arruccata in mano e lui camminava davanti e io dietro e si raccomandava che io gli stessi vicino il più possibile.
Quando si incontrava un pezzo difficile mi faceva stare fermo e lui saliva; se trovava un terrazzino dove poteva puntare piedi e schiena, mi faceva salire tenendo la corda sempre tesa se no agganciava una fettuccia ad uno spuntone di roccia e mi dava il via.
Occhielli per le discese c'e ne sono parecchi nei punti più scabrosi, ha provato una volta ad attrezzarne uno per farmi scendere ma io stesso gli ho detto di non farlo più perche l'operazione era troppo lunga e così che siamo scesi come siamo saliti soloo che io ero davanti e lui dietro
Mi rendo conto di aver spiegato la salita e la discesa in modo poco tecnico ma mi pare sia l'andatura in conserva :p :)

Ho sofferto un pochino l'esposizione sopratutto in discesa :no::help::cry:
Ok è tutto chiaro ha fatto un misto conserva e tiri nei tratti difficili.
Complimenti comunque, l'esposizione rende difficili anche i passaggi più facili.
 
La rocca provenzale è di una FEROCIA INAUDITA ! :dent4:
peccato disti da casa mia ben 3 ore e mezza :sbav:

Grande Piervi, bel resoconto quando fai vedere che le pendenze si appiattiscono man mano che si sale !!!!
 
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