- Parchi dell'Emilia-Romagna
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- Parco Regionale dei Cento Laghi
Dati
Data: 21 luglio 2013
Regione e provincia: Parma (ER)
Località di partenza: Cancelli
Tempo di percorrenza: 5-6 ore
Grado di difficoltà: E
Periodo consigliato: tutto l'anno
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 800m
Quota massima: 1788
Accesso stradale: Da Parma raggiungere Bosco di Corniglio, dunque salire in direzione di Lagdei e parcheggiare dove termina l'asfalto e c'è il bivio per i Lagoni (località Cancelli)
Descrizione
L'Appennino parmense, per la precisione quello orientale, è noto per la sua graziosità: laghi, torbiere, corone scenografiche di cime, ampi panorami verso il mare, sentieri facili. Anche qui tuttavia si può trovare qualche angolo più severo e avventuroso.
Basta spostarsi di pochi minuti dai luoghi più frequentati, ad esempio il Lago Santo, e si scopre di essere (quasi) totalmente soli in mezzo a una natura prorompente.
Mi riferisco alla Riserva delle Guadine/Pradaccio, in gran parte interdetta agli escursionisti: il bel lago del Pradaccio si può vedere solo dall'alto, e c'è un posto da cui si vede benissimo, proprio 350 metri sotto il naso!
Parlo di Roccabiasca: una montagna possente, che si presenta dolce sul lato nord (come tutte le sue vicine) e scoscesa sugli altri tre versanti, specialmente quello che crolla sopra il lago del Pradaccio. Parlare di pareti non mi sembra esagerato in questo caso!
La salita a Roccabiasca si può concatenare con la traversata della parte alta della Riserva Guadine/Pradaccio: qui l'ambiente è meraviglioso, ricco di tracce glaciali; ed è divertente (se non c'è nebbia...) cercare di individuare la traccia del sentiero vecchio e pochissimo battuto che porta alle Capanne.
Per tutte le informazioni utili sul giro vi invito a dare un'occhiata qui!
Montagnatore: Dai Cancelli a Staiola passando per Roccabiasca e Aquilotto
Data: 21 luglio 2013
Regione e provincia: Parma (ER)
Località di partenza: Cancelli
Tempo di percorrenza: 5-6 ore
Grado di difficoltà: E
Periodo consigliato: tutto l'anno
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 800m
Quota massima: 1788
Accesso stradale: Da Parma raggiungere Bosco di Corniglio, dunque salire in direzione di Lagdei e parcheggiare dove termina l'asfalto e c'è il bivio per i Lagoni (località Cancelli)
Descrizione
L'Appennino parmense, per la precisione quello orientale, è noto per la sua graziosità: laghi, torbiere, corone scenografiche di cime, ampi panorami verso il mare, sentieri facili. Anche qui tuttavia si può trovare qualche angolo più severo e avventuroso.

Basta spostarsi di pochi minuti dai luoghi più frequentati, ad esempio il Lago Santo, e si scopre di essere (quasi) totalmente soli in mezzo a una natura prorompente.

Mi riferisco alla Riserva delle Guadine/Pradaccio, in gran parte interdetta agli escursionisti: il bel lago del Pradaccio si può vedere solo dall'alto, e c'è un posto da cui si vede benissimo, proprio 350 metri sotto il naso!

Parlo di Roccabiasca: una montagna possente, che si presenta dolce sul lato nord (come tutte le sue vicine) e scoscesa sugli altri tre versanti, specialmente quello che crolla sopra il lago del Pradaccio. Parlare di pareti non mi sembra esagerato in questo caso!

La salita a Roccabiasca si può concatenare con la traversata della parte alta della Riserva Guadine/Pradaccio: qui l'ambiente è meraviglioso, ricco di tracce glaciali; ed è divertente (se non c'è nebbia...) cercare di individuare la traccia del sentiero vecchio e pochissimo battuto che porta alle Capanne.

Per tutte le informazioni utili sul giro vi invito a dare un'occhiata qui!
Montagnatore: Dai Cancelli a Staiola passando per Roccabiasca e Aquilotto
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