Dati
Data: 06/08/2020
Regione e provincia: Piemonte TO
Località di partenza: Lago di Malciaussia
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 11 ore circa
Chilometri: 22
Grado di difficoltà: F per salire dal Malciaussia al Rocciamelone per il ghiacciaietto, EE per scendere dal Rocciamelone alla valsusa
Descrizione delle difficoltà: caldo, esposizione, rocce bagnate (si attraversano anche nevai e torrenti in parte attrezzati con catene) e un po' di sfasciumi, dislivello e chilometraggio anche da non sottovalutare
Periodo consigliato: magari in piena estate non è proprio il massimo perchè fa un po' caldo e non ci sono alberi, in primavera temo che i torrenti siano troppo pieni per consentire un facile attraversamento, quindi direi meglio il primo autunno... occhio che ovviamente può nevicare
Segnaletica: molto buona, per salire al Rocciamelone un misto di tacche rosso/bianche e gnometti, per scendere tacche rosso/bianche sembrano appena rifatte
Dislivello in salita: contando i vari sali/scendi 2000m
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 3538
Accesso stradale: parcheggio a Malciaussia, strada un po' stretta ma nessun problema
Descrizione
Giornatona faticosa, meteo ottimo e ottima compagnia
Si parte verso le 6 da Malciaussia
Facciamo in salita la parte alpinistica facile, volendo il giro si fa anche in senso inverso.
Poco frequentato questo versante, la maggior parte della gente sale dalla nostra via di discesa.
Prima di arrivare alla parte in cui si tocca la roccia con le mani però tocca fare un po' di Km...
Comunque la punta si vede per gran parte del percorso
Ormai siamo in ambiente di alta montagna, c'è da affrontare un po' di sfasciumi, la parte un po' arrampicatoria e il ghiacciaietto
con panorami stupendi
Dopo ore e ore si giunge a quello che rimane del ghiacciaio
il ghiacciaio va attraversato fino ad arrivare con un po' di sali-scendi alla cresta che porta alla punta del Rocciamelone
eccolo là
ecco la cresta e la punta
salendo sulla cresta la vista è questa
con la lingua a terra eccomi in punta, laggiù il lago da cui siamo partiti
l'arrivo dalla cresta
il ghiacciaio visto dall'alto
panorami senza nuvole
ovviamente la madonna e pausa pranzo... qui c'è un po' di gente salita dall'altra parte
numerose aquile nel cielo
volevo rimanere a vivere sul ghiacciaio, ma invece pare che ci tocca scendere...
il sentiero, su un versante piuttosto ripido, inizialmente è attrezzato con corde fisse e pieno di gente
ora c'è da fare un lungo (e caldo) sentiero che traversa esposti pendii erbosi e torrenti con rocce bagnate, è parzialmente attrezzato con catene e due o tre scalini di ferro tipo ferrata
si incontra ancora un nevaio innocuo e bucato dal torrente, ma rinfrescante
dopo ore e ore di sali/scendi, catene e ruscelli da attraversare si giunge al Ravetto, dove troviamo le pecore e i cani da guardia abbastanza socievoli
tocca ancora salire al Colle Croce di Ferro, per poi scendere in Valsusa
qui ci sono le mucche
ed ecco finalmente il lago
tutte le foto a dimensioni originali qua
photos.app.goo.gl/CLwC4G9qzRSf3Nip7
Data: 06/08/2020
Regione e provincia: Piemonte TO
Località di partenza: Lago di Malciaussia
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 11 ore circa
Chilometri: 22
Grado di difficoltà: F per salire dal Malciaussia al Rocciamelone per il ghiacciaietto, EE per scendere dal Rocciamelone alla valsusa
Descrizione delle difficoltà: caldo, esposizione, rocce bagnate (si attraversano anche nevai e torrenti in parte attrezzati con catene) e un po' di sfasciumi, dislivello e chilometraggio anche da non sottovalutare
Periodo consigliato: magari in piena estate non è proprio il massimo perchè fa un po' caldo e non ci sono alberi, in primavera temo che i torrenti siano troppo pieni per consentire un facile attraversamento, quindi direi meglio il primo autunno... occhio che ovviamente può nevicare
Segnaletica: molto buona, per salire al Rocciamelone un misto di tacche rosso/bianche e gnometti, per scendere tacche rosso/bianche sembrano appena rifatte
Dislivello in salita: contando i vari sali/scendi 2000m
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 3538
Accesso stradale: parcheggio a Malciaussia, strada un po' stretta ma nessun problema
Descrizione
Giornatona faticosa, meteo ottimo e ottima compagnia
Si parte verso le 6 da Malciaussia
Facciamo in salita la parte alpinistica facile, volendo il giro si fa anche in senso inverso.
Poco frequentato questo versante, la maggior parte della gente sale dalla nostra via di discesa.
Prima di arrivare alla parte in cui si tocca la roccia con le mani però tocca fare un po' di Km...
Comunque la punta si vede per gran parte del percorso
Ormai siamo in ambiente di alta montagna, c'è da affrontare un po' di sfasciumi, la parte un po' arrampicatoria e il ghiacciaietto
con panorami stupendi
Dopo ore e ore si giunge a quello che rimane del ghiacciaio
il ghiacciaio va attraversato fino ad arrivare con un po' di sali-scendi alla cresta che porta alla punta del Rocciamelone
eccolo là
ecco la cresta e la punta
salendo sulla cresta la vista è questa
con la lingua a terra eccomi in punta, laggiù il lago da cui siamo partiti
l'arrivo dalla cresta
il ghiacciaio visto dall'alto
panorami senza nuvole
ovviamente la madonna e pausa pranzo... qui c'è un po' di gente salita dall'altra parte
numerose aquile nel cielo
volevo rimanere a vivere sul ghiacciaio, ma invece pare che ci tocca scendere...
il sentiero, su un versante piuttosto ripido, inizialmente è attrezzato con corde fisse e pieno di gente
ora c'è da fare un lungo (e caldo) sentiero che traversa esposti pendii erbosi e torrenti con rocce bagnate, è parzialmente attrezzato con catene e due o tre scalini di ferro tipo ferrata
si incontra ancora un nevaio innocuo e bucato dal torrente, ma rinfrescante
dopo ore e ore di sali/scendi, catene e ruscelli da attraversare si giunge al Ravetto, dove troviamo le pecore e i cani da guardia abbastanza socievoli
tocca ancora salire al Colle Croce di Ferro, per poi scendere in Valsusa
qui ci sono le mucche
ed ecco finalmente il lago
tutte le foto a dimensioni originali qua
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