Bike Roma - Fiumicino in bici

Passeggiata fatta e, posso dirlo, che fatica (sia di chiappe che di gambe)! Ve l'ho detto che in bici sono troppo scarso! La distanza è la stessa della Capranica Civitavecchia...ma ho fatto piu fatica (certo la gli ultimi km erano tutti in discesa...qui di discese non se ne sono proprio viste). Al Gepagi poi non ci sono andato...perchè mi ero fissato con la spaghetto e mi sono fermato in un altro posto, al civico 22 della stessa strada del Gepagi...con l'idea di prendermi li il primo...e la frittura al Gepagi. Ma col tempo che faceva, vento e pioggerella intermittente, e con l'incognita della location del Gepagi...alla fine anche la frittura l'ho presa dove stavo. Le biciclette erano a vista ed ancorate alla catena che delimita la locomotiva. Sul distacco di pozioni di marmo dal ponte Garibaldi, accaduto sabato 20, e la immediata chiusura della parte sotto al ponte (per tutta la larghezza della banchina) posso dire che già stamattina, quindi a non piu di 36 ore dal fattaccio, ignoti aveva divelto le reti e le transenne, restituendo la transitabilità della banchina a tutti quelli che, a proprio rischio e pericolo (i blocchi caduti non sono proprio piccini) decidevano di passare comunque.
 
Passeggiata fatta e, posso dirlo, che fatica (sia di chiappe che di gambe)! Ve l'ho detto che in bici sono troppo scarso! La distanza è la stessa della Capranica Civitavecchia...ma ho fatto piu fatica (certo la gli ultimi km erano tutti in discesa...qui di discese non se ne sono proprio viste). Al Gepagi poi non ci sono andato...perchè mi ero fissato con la spaghetto e mi sono fermato in un altro posto, al civico 22 della stessa strada del Gepagi...con l'idea di prendermi li il primo...e la frittura al Gepagi. Ma col tempo che faceva, vento e pioggerella intermittente, e con l'incognita della location del Gepagi...alla fine anche la frittura l'ho presa dove stavo. Le biciclette erano a vista ed ancorate alla catena che delimita la locomotiva. Sul distacco di pozioni di marmo dal ponte Garibaldi, accaduto sabato 20, e la immediata chiusura della parte sotto al ponte (per tutta la larghezza della banchina) posso dire che già stamattina, quindi a non piu di 36 ore dal fattaccio, ignoti aveva divelto le reti e le transenne, restituendo la transitabilità della banchina a tutti quelli che, a proprio rischio e pericolo (i blocchi caduti non sono proprio piccini) decidevano di passare comunque.
Ma dunque, @Speleotrek, come è il tragitto ora? Tutto libero? C'è più l'inestricabile canneto attraverso il quale sono dovuto passare io?
 
Bello meraviglioso stupendo! Sono appena tornato da questo itinerario e mi piace dare un aggiornamento,solo che io l'ho fatto a rovescio,cioè da Fiumicino alla ciclabile sud e poi a Roma. Il percorso è comodamente pedalabile con delle ruote normali,un grande grazie alle persone che hanno curato la messa in posa dei cartelli indicatori.Siccome questa mattina sull'Aurelia c'era l'apocalisse ho preso il treno dalla stazione Aurelia a Maccarese. Raggiunta Focene e la via Coccia di morto con la bella ciclabile che costeggia le piste sono arrivato sulla Portuense,A proposito ho visto che alla fine di questa ciclabile ce ne è un altra che,mi dicono arriva al Parco Leonardo.Qui mi sono ricordato di questo itinerario e ho chiesto al gentile signore che gestisce la pizzeria a taglio baita che c'è subito sulla Portuense anche lui ciclista. Allora: sulla Portuense salire a sinistra sulla ciclo pedonale in mattonato,quando questa finisce passare a destra sull'altrettanto comodo grande marciapiede in cemento ed arrivare al parcheggio del cimitero.Q ui si sale a destra su una bella e nuova ciclabile che mi ha fatto rimpiangere le infinite volte che ho percorso la noiosa e pericolosa Portuense. Presto si arriva alla sbarra a Ponte Galeria.Si prende a destra sul ponticello e subito a destra c'è un altra sbarra che immette in una sterrata.Ci sarebbe pure il cartello con il disegno della bici solo che è girato e si potrebbe oltrepassare senza farci caso come stavo per fare io.Qui ci sono poche decine di metri un pò invase dalle erbacce ma niente di che. Si pedala lungamente nei campi fino al primo sotto passo dell'autostrada.Poi si arriva in vista del ponte del raccordo.Questo era il punto che temevo di più per orientamento,invece niente di più facile! Si trovano tre sterrate proprio sotto al ponte,proseguire per quella di centro dritti in salita costeggiando la recinzione della zona militare e poi salendo sempre a sinistra si prende il più che comodo percorso pedonale del ponte del raccordo alla fine di questo a sinistra è ben visibile l'inizio fine delle ciclabile sud. Con un pò più di cura sarebbe l'itinerario ciclabile perfetto per il mare.Grazie a chi a messo le indicazioni e a voi amici avventurosi per avermelo "imparato" !!
 
Bello meraviglioso stupendo! Sono appena tornato da questo itinerario e mi piace dare un aggiornamento,solo che io l'ho fatto a rovescio,cioè da Fiumicino alla ciclabile sud e poi a Roma. Il percorso è comodamente pedalabile con delle ruote normali,un grande grazie alle persone che hanno curato la messa in posa dei cartelli indicatori.Siccome questa mattina sull'Aurelia c'era l'apocalisse ho preso il treno dalla stazione Aurelia a Maccarese. Raggiunta Focene e la via Coccia di morto con la bella ciclabile che costeggia le piste sono arrivato sulla Portuense,A proposito ho visto che alla fine di questa ciclabile ce ne è un altra che,mi dicono arriva al Parco Leonardo.Qui mi sono ricordato di questo itinerario e ho chiesto al gentile signore che gestisce la pizzeria a taglio baita che c'è subito sulla Portuense anche lui ciclista. Allora: sulla Portuense salire a sinistra sulla ciclo pedonale in mattonato,quando questa finisce passare a destra sull'altrettanto comodo grande marciapiede in cemento ed arrivare al parcheggio del cimitero.Q ui si sale a destra su una bella e nuova ciclabile che mi ha fatto rimpiangere le infinite volte che ho percorso la noiosa e pericolosa Portuense. Presto si arriva alla sbarra a Ponte Galeria.Si prende a destra sul ponticello e subito a destra c'è un altra sbarra che immette in una sterrata.Ci sarebbe pure il cartello con il disegno della bici solo che è girato e si potrebbe oltrepassare senza farci caso come stavo per fare io.Qui ci sono poche decine di metri un pò invase dalle erbacce ma niente di che. Si pedala lungamente nei campi fino al primo sotto passo dell'autostrada.Poi si arriva in vista del ponte del raccordo.Questo era il punto che temevo di più per orientamento,invece niente di più facile! Si trovano tre sterrate proprio sotto al ponte,proseguire per quella di centro dritti in salita costeggiando la recinzione della zona militare e poi salendo sempre a sinistra si prende il più che comodo percorso pedonale del ponte del raccordo alla fine di questo a sinistra è ben visibile l'inizio fine delle ciclabile sud. Con un pò più di cura sarebbe l'itinerario ciclabile perfetto per il mare.Grazie a chi a messo le indicazioni e a voi amici avventurosi per avermelo "imparato" !!
Io ero in macchina nell'apocalisse, ieri.
 
Una informazione e una curiosità: oggi rifacendo questo itinerario sempre da Fiumicino verso Roma ho notato pochi chilometri dopo il tratto su legno ma sempre su buon sterrato,un monumento a destra quasi nel fiume semisommerso dalle canne cui non avevo fatto caso le volte precedenti,E' costituito da un basamento su cui poggia una colonna spezzata e alla base ci sono le foto di tre signori.Le immagini mi sembrano abbastanza vecchie. Non mi sono potuto avvicinare molto per non fare come Marinella che scivolò nel fiume ecc.però mi ha incuriosito molto e non mi pare che se ne sia mai parlato.Come al solito non avevo nulla per fotografare che sarebbe stato più semplice.Comunque vorrei sapere se qualcuno ne sa nulla-Grazie.
 
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