Recensione Roselli knife + allround axe

Ecco una breve comparativa con un'accetta per lo spacco di taglia Media ovvero la fisckars X17.
In confronto alla X17 la Roselli risulta leggera in mano e poco potente nello spacco è un po' meno efficace nel taglio. Però se consideriamo che pesa quasi la metà e che ha meno braccio diciamo pure che si difende bene. Detto ciò ha pure dei punti di forza, infatti è più facile gestirla e colpire un punto esatto... cosa che fa risparmiare comunque tanta fatica, inoltre può essere impugnata in testa e lì si apre un'altra maniera di utilizzarla.
Ecco due foto
 

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Ecco una foto esemplificativa della precisione che si ha in mano con la Roselli, un ciocco circolare spaccato perfettamente in 4 con 3 colpi.
Infine una foto dove si può apprezzare la misura massima che riesce a spaccare questa Roselli.
 

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Onestà recensione Scala.... anche se tutto sommato non riesca a capire l'uso esatto di questa accetta guardando le dimensioni.
Da quello che ho capito è troppo ottusa per il lavori di fino, e troppo leggera per lo spacco. Quindi tutto sommato non è ne carne ne pesce....Vedendo il prezzo mi chiedevo dove si distingue dalle altre accette? in più volevo sapere se ne vale la portare nello zaino?

Grazie della tua risposta articolata:biggrin::p
 
Onestà recensione Scala.... anche se tutto sommato non riesca a capire l'uso esatto di questa accetta guardando le dimensioni.
Da quello che ho capito è troppo ottusa per il lavori di fino, e troppo leggera per lo spacco. Quindi tutto sommato non è ne carne ne pesce....Vedendo il prezzo mi chiedevo dove si distingue dalle altre accette? in più volevo sapere se ne vale la portare nello zaino?

Grazie della tua risposta articolata:biggrin::p

Guarda se si guarda il costo in effetti, è troppo cara e forse non vale la spesa.
Ma non credo che si possa dire che non è né carne né pesce, o perlomeno io direi al contrario che è uno strumento per fare un po' tutto senza poter eccellere chiaramente in confronto con accette specializzate in un' unica funzione.
Mi spiego meglio, il motivo che dovrebbe indurre a comprarla è semplicemente il peso e la facile trasportabilità anche grazie al fodero.
Se poi aggiungiamo che si comporta pure come uno strumento buono sopra il kg... Beh lí sta l'eccezionalità di questo strumento.
Poi facciamo un'altra considerazione...la potresti utilizzare come mezzaluna per la preparazione dei cibi, per fare trucioli e pure per scolpire una forma ad un tronco... insomma è sicuramente leggera e sicuramente funzionale.
Se la fanno pagare eeee... Infatti capisco chi possa storcere il naso e non comprarla per il costo. Ma per la mia esperienza è una delle migliori accette da escursionismo che si sia mai vista. Potresti affiancarla ad un semplicissimo Vic e saresti apposto. Oppure al Roselli huntingknife e allora lí...stai male:biggrin::lol::rofl:
Tra poco vi racconterò del coltello...:cool:
 
Bé, secondo me, se fosse stata o carne, o pesce, non avrebbe potuto chiamarsi all round... Insomma certo fosse stata più pesante e con manico più lungo, il taglio e l'abbattimento sarebbe stato più agevolato; fosse stata più leggera e con manico più corto, sarebbe stato un ottimo strumento per gli escursionisti, e se la lama non è né troppo ottusa, né troppo snella, ecco che in teoria ne esce un buon compromesso, che come per i coltelli, può risultare più o meno comodo per farci un po' di tutto, ma quasi mai in modo paragonabile ad attrezzi specializzati.
Per il costo, si, non te la regalano.. :)
 
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Quindi parliamo del Roselli hunting knife:
Il nome parla di un coltello da caccia, ma secondo la mia umile opinione è un coltello punto. Mi spiego meglio:
Esteticamente è un classico coltello scandinavo con una gola ed una finitura della lama che mette giustamente in risalto l'affilatura.
Ha una forma della punta che sicuramente permetterebbe di scuoiare una bestia ma secondo me la custodia in pelle pieno fiore, la lama in acciaio al carbonio e la manicatura in betulla artica non sono adatte a questo tipo di utilizzo.
Fortunatamente solo il filo rimane esposto alla ruggine, che compare quasi subito dopo averlo bagnato.
Sicuramente non è un coltello per il batoning, è molto leggero e si presta soprattutto a semplici lavori di taglio.
Ha un dorso ben squadrato che strofinato con un acciarino produce molte scintille, ed ha un filo che morde moltissimo. Se serve un coltello che faccia semplicemente lavori di taglio, anche piuttosto ignoranti svolge il suo lavoro in maniera eccelsa e poi diciamo che un po'di ruggine proprio non mi spaventa.
In pratica io lo vedo come uno strumento con un grande fascino che ha bisogno di un po'di cure e di attenzione.
Per ora mi ritengo pienamente soddisfatto, soprattutto in accoppiata con l'accetta strumento che in accoppiata permette un utilizzo bushcraft di ottimo livello.
Ecco alcune foto, nella prima con l'accetta estraggo un pezzo di fatwood e poi preparo un'accensione con il coltello e l'acciarino.
 

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Il coltello "non mi finisce " io avrei puntato su una lama più standard. Sempre puukko ovvio.
L accetta, mi piace molto, è amore :wub:

Ps: la mia accetta e un mio coltello sono attualmente in escursione...
Senza di me... :cry:
 
Il coltello "non mi finisce " io avrei puntato su una lama più standard. Sempre puukko ovvio.
L accetta, mi piace molto, è amore :wub:

Ps: la mia accetta e un mio coltello sono attualmente in escursione...
Senza di me... :cry:
Ovvero?? Che coltello avresti abbinato a questa finland axe?
 
Una domanda: come ti trovi col fodero di questo puukko? Ha una buona ritenzione? Ha un liner interno?

Internamente ha una messa in forma di plastica che protegge il fodero dalla lama, la ritenzione secondo me è ottima, produce un leggero scatto quando lo infili. Unica nota dolente, non ha un appiglio sporgente per il pollice per estrarlo ad una mano, io personalmente odio dover estrarre un coltello con 2 mani... inoltre bisogna fare attenzione ad infilarlo dentro in quanto il fodero ha un collo di bottiglia di pelle...e se ci passi la lama fai danno.
 
Si quello dell'inserimento attento vale un po per tutti i foderi nordici con ingresso tubolare e anche l'estrazione a due mani dato l'attacco da cintura dangler. Personalmente in generale io mi ci trovo bene e sopratutto col dangler per me e' il sistema piu' comodo per un porto dinamico del coltello.
Qualunque posizione il corpo assuma durante il lavoro il coltello risulta sempre comodissimo e mai di intralcio.
 
Te lo chiedevo perche il fodero roselli e' particolare . Da una parte tradizionale e da una parte innovativo con alcune scelte secondo me non casuali che vorrei sperimentare e capire fino a che punto sono funzionali
 
Te lo chiedevo perche il fodero roselli e' particolare . Da una parte tradizionale e da una parte innovativo con alcune scelte secondo me non casuali che vorrei sperimentare e capire fino a che punto sono funzionali

Sono d'accordo con te, non nascondo che generalmente prediligo i foderi in kydex, ma tutto sommato è abbastanza funzionale. Certo è che un semplicissimo Mora rischierebbe di battere in praticità questo Roselli hunting knife, non so se mi spiego alla fine si sceglie questo coltello per un gusto... Dal punto di vista tecnico forse c'è di meglio...anche a meno:biggrin:
 
Sono d'accordo con te, non nascondo che generalmente prediligo i foderi in kydex, ma tutto sommato è abbastanza funzionale. Certo è che un semplicissimo Mora rischierebbe di battere in praticità questo Roselli hunting knife, non so se mi spiego alla fine si sceglie questo coltello per un gusto... Dal punto di vista tecnico forse c'è di meglio...anche a meno:biggrin:
Si è vero i mora sono ottimi coltelli in pratica pukko con materiali moderni.
Ma il fascino dei pukko fatti con materiali più naturali e tradizionali come radice e corteccia di betulla o cuoio sono inimitabili. Poi quando ho iniziato a usare nordici ho cominciato ad apprezzarne le doti e la versatilità e praticità che li hanno resi identici a se stessi da infinite generazioni tra popoli come i sami che vivono ancora il rapporto con la natura quotidiana e sanno quello che serve.
Da qui coltelli dal fascino spartano minimale senza fronzoli che fanno anche troppo bene quello per cui sono pensati
 
Si è vero i mora sono ottimi coltelli in pratica pukko con materiali moderni.
Ma il fascino dei pukko fatti con materiali più naturali e tradizionali come radice e corteccia di betulla o cuoio sono inimitabili. Poi quando ho iniziato a usare nordici ho cominciato ad apprezzarne le doti e la versatilità e praticità che li hanno resi identici a se stessi da infinite generazioni tra popoli come i sami che vivono ancora il rapporto con la natura quotidiana e sanno quello che serve.
Da qui coltelli dal fascino spartano minimale senza fronzoli che fanno anche troppo bene quello per cui sono pensati
Esattamente, la Guerra dei numeri, delle statistiche, delle caratteristiche tecniche, magari la perdono con coltelli più funzionali; ma vuoi mettere il fascino di uno strumento minimale che proviene da una storia antica come il mondo.
Io ho fatto una recensione per voglia di parlarne, non per convincere qualcuno che siano strumenti meglio di altri, e leggendo le mie poche righe si capisce (credo) che alla fine sono strumenti per appassionati, strumenti con una storia, non di certo strumenti che puntano a vincere premi o contest per le loro doti tecniche.
Insomma se uno è affine a questa scuola di pensiero ed ha un po' di soldini da dedicare all'acquisto, secondo me rimarrà soddisfatto... Altrimenti un bel mora companion e una fisckars e con 35 euro hai quasi lo stesso risultato... Innegabilmente...
 
Roselli e Wetterlings
Ciao ragazzi. Ho trovato anche questa recensione che mi sembra interessante.
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/roselli-e-wetterlings.21595/
Comunque vorrei dire la mia a riguardo delle opinioni espresse in questo post:
Prima di tutto l'accetta della prova non ho capito se è a manico lungo o corto. (@Manitu ci puoi togliere questa curiosità?)
Detto ciò sono d'accordo sul fatto che abbia bisogno di un angolo di attacco molto ampio per farla recidere un legno. Questo fattore mi chiarisce anche il perché l'accetta ogni tanto tenda a girarti in mano, lavorando molto inclinata rischia di innescare una rotazione.
È vero anche che tende a spaccare meglio del dovuto, ma rimango dell'idea che un'accetta di questo peso è di queste dimensioni una volta imparato a conoscerla si possa plasmare alle proprie esigenze. Insomma bisogna un po' imparare a tirarne fuori il meglio, ma secondo me ha delle buone caratteristiche.
 
Comunque vorrei dire la mia a riguardo delle opinioni espresse in questo post:
Prima di tutto l'accetta della prova non ho capito se è a manico lungo o corto. (@Manitu ci puoi togliere questa curiosità?)
Detto ciò sono d'accordo sul fatto che abbia bisogno di un angolo di attacco molto ampio per farla recidere un legno. Questo fattore mi chiarisce anche il perché l'accetta ogni tanto tenda a girarti in mano, lavorando molto inclinata rischia di innescare una rotazione.
È vero anche che tende a spaccare meglio del dovuto, ma rimango dell'idea che un'accetta di questo peso è di queste dimensioni una volta imparato a conoscerla si possa plasmare alle proprie esigenze. Insomma bisogna un po' imparare a tirarne fuori il meglio, ma secondo me ha delle buone caratteristiche.
Vorrei parlare di questa accetta, come è stata costruita, non di @Scala, e del suo amore per questa accetta. :roll:;)
In questa accetta il costruttore a messo insieme due concetti diversi.
Primo, la forma del'accetta e di una da falegname. Con la presa avvanzata per poter lavorare meglio il legno e la lama lunga (non abbastanza) e sottile. Queste accette hanno di solito il manico cortissimo.
Il secondo è lo spessore dell'accetta che corrisponde a una da spacco.
Dunque in conclusione abbiamo un'accetta da falegname, carpentiere inspessita per migliorare le capacità di spacco! :eek::eek::eek:Anche il manico "non e suo".
Puo servire un'accetta fatta cosi nel bosco? Lo scopriremo sollo vivendo. :biggrin::biggrin::biggrin:;)
 
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Trovo che le osservazioni di @aleks siano giustissime però appunto se ti porti 1 solo attrezzo facilmente sarà un compromesso, ovvio che uno specialista NON la prenderebbe, prende le 2-3 accette specializzate e le usa a dovere.
Io ad es penso che sacrificare un po' (dovrei provarla x capire quanto ) di doti di taglio si possa tranquillamente fare, del resto tiro giù alberi con un coltello poco votato al taglio, son sicuro che su un manico di un accetta ci farei meno calli che col coltello. In compenso quando trovi un bel morto di diametro consistente e di fibra acsiutta e compatta, aprirli non è certo semplice in campo, senza appoggi duri e sicuri.
Ok, sono accecato dall'amore anche io! :D
 
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