S7 forest

Il solito esagerato!

Comunque sto arnese è spettacolare, non so quante ore l'ho usato e ancora non perde il filo.
Bravo Riccardo stavolta ti sei superato.

20200304_152236.jpg
 
:biggrin:;)Bellissimo oggetto!!
Mi sa che la prossima volta Rocky t chiederà di migliorare e customizzare la KATANA di HattoriHenzo!:biggrin:
salute ,è hattori hanzo e comunque da Rocky mi aspetto che chieda la modifica di una Masamune per chi non le conosce sono le famose spade maledette che bramano il sangue e sen hai nessuno da affettare vogliono il tuo!
 
Le Masamune non sono spade maledette.
Sono le spade di Muramasa a essere descritte come portatrici di sventure (il nome significa "pioggia di sangue"), mentre quelle di Masamune come portatrici di pace e serenità (il nome significa "essenza divina della giustizia eterna").
 
Le Masamune non sono spade maledette.
Sono le spade di Muramasa a essere descritte come portatrici di sventure (il nome significa "pioggia di sangue"), mentre quelle di Masamune come portatrici di pace e serenità (il nome significa "essenza divina della giustizia eterna").
salute, hai ragione ho confuso i maestri , errore mio ,difatti mi sto riguardando la storia proprio ora della honjo masamune la spada perfetta perduta durante la seconda guerra mondiale e che forse e ripeto forse esiste ancora oggi ,grazie per aver corretto
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ri salute, voglio aggiungere questo una piccola leggenda sulle d
La leggenda vuole che Masamune e Muramasa si sfidassero in una competizione per stabilire quali tra le loro armi fossero superiori. Si tratta di semplice folklore popolare, perché Muramasa nacque circa due secoli dopo, ma vale la pena di ricordarlo.


I due fabbri decisero di appendere una delle loro spade sopra un fiume, con le lame immerse nella corrente.
La spada di Muramasa, chiama Juuchi Fuyu («10mila inverni»), era indistruttibile ed era capace di fendere qualsiasi cosa incontrasse lungo il cammino. Tranciò infatti pesci, rami e persino pietre. Il racconto spiega che tagliò una foglia in due semplicemente toccandola lungo il suo pigro vagare.

Masamune era di tutt’altro parere e decretò che la sua spada, la Yawaraka-Te («mano delicata»), non avrebbe mai tagliato niente di immeritevole, neppure il vento. Quando la sua spada passò vicino alle foglie disposte sul letto del fiume, la lama le evitò miracolosamente, lasciandole completamente intatte.

Virtualmente non ci furono veri vincitori, ma sembra che un monaco di passaggio apprezzò maggiormente la spada di Masumune, perché non tagliava impunemente qualsiasi cosa le passasse accanto, come invece faceva la lama dai Muramasa.


ue spade
 
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