Immagino! Beh dai complimenti! Spero ti abbiamo dato un buon consiglio tra me e Max ma per dirlo devi testarlo.
Sacchi a pelo Cumulus
- Creatore Discussione francescogulag74
- Data di Inizio
arrivato da una settimana
giudizio dopo aver comprato due sacchi a pelo culumulus :
consegna perfetta . conversazioni via email con la ditta eccellente .
i due sacchi sono fatti molto bene in tutti i particolari .materiali eccellenti, e molto più' larghi dei miei Salewa .
entrambi pesano al grammo quanto indicato ( anche qualcosa meno )
a dotazione sacca grande ( molto grande ) e sacchetto piccolo ( purtroppo senza lacci da comprimerlo )
ora devo solo andare sull'himalaya per provarli ( temp comfort -10 e -16 )
ps: ringrazio chi del forum mi ha dato la dritta .
Evito di aprire una nuova discussione ma potrebbe essere arrivato il tempo per l’upgrade del sacco e avrei bisogno di consiglio perché vorrei fosse la spesa da fare “una volta nella vita”. Ovviamente ho pensato a Cumulus, mettendo in focus in particolare il Mysterious Traveller 500/700.
Uso attuale su cui mi sento rodato:
Uscite di massimo un pernotto, anche oltre 3000m in estate in bivacco non riscaldato. Ma anche uscite invernali a quote più basse, con neve, in configurazione cowboy camping, bivi, tarp o tenda, ma anche bivacco riscaldato.
Tutto questo con un sintetico Quechua Ultra Light S5 con t comfort +5, spaziando dal dormirci in mutande fino a termica completa + pantaloni e felpa entrambi di pile. Penso di aver toccato così i -7 di minima, “dormendo”.
Cosa vorrei dal Cumulus:
So che ci sono anche i Panyam e gli altri ma i 275€ sarebbero una cifra già impegnativa, quindi li escludo.
Uso attuale su cui mi sento rodato:
Uscite di massimo un pernotto, anche oltre 3000m in estate in bivacco non riscaldato. Ma anche uscite invernali a quote più basse, con neve, in configurazione cowboy camping, bivi, tarp o tenda, ma anche bivacco riscaldato.
Tutto questo con un sintetico Quechua Ultra Light S5 con t comfort +5, spaziando dal dormirci in mutande fino a termica completa + pantaloni e felpa entrambi di pile. Penso di aver toccato così i -7 di minima, “dormendo”.
Cosa vorrei dal Cumulus:
- Un sacco anche per trekking di più giorni quindi
- Minor peso. Il Quechua segna 1,2kg, vorrei stare sotto il kg (1110g il 700, 885 il 500)
- Minor ingombro. Il Quechua dovrebbe essere sui 9l (8l il 700, 6l il 500)
- Un sacco non più adatto necessariamente a tutte le situazioni, ma più specifico per le basse temperature quindi con T comfort più bassa.
So che ci sono anche i Panyam e gli altri ma i 275€ sarebbero una cifra già impegnativa, quindi li escludo.
Peccato perché ti avrei consigliato ad occhi chiusi il panyam 600. Lo comprimi a dismisura, è fatto benissimo e fa quello che promette cioè tenerti al caldo! Il mio pesa 970 grammi. Credo che il traveller sia solo + pesantino ma a livello di performance sia altrettanto buono.
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/sacco-a-pelo-cumulus-panyam-600.55002/
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/sacco-a-pelo-cumulus-panyam-600.55002/
Se non lo provi non lo saprai mai quindi mano al portafoglio 
Io preferisco vivere di rimorsi e non di rimpianti.
Io preferisco vivere di rimorsi e non di rimpianti.
Sicuramente il mysterius è più resistente e robusto. Prenderei sicuramente il 700 per coprire gran parte degli usi. Quelli super leggeri sono meno resistente ha hanno indiscussi vantaggi a parte il prezzo
Seguo con interesse perché anch’io dovrò necessariamente prendere un sacco a pelo degno di questo nome. Per me però il fattore leggerezza è piuttosto rilevante, non vorrei superare i 700gr e quindi, in casa Cumulus, guardavo alla linea Lite Line.
Ora la domanda è la seguente: stimando di investire circa 300€ per “il sacco definitivo”, prendo il Lite Line 300 Long (630gr, 320gr piume, 850 FP, TLimit 0°, 275€) fidandomi dei giudizi unanimi sulla qualità di Cumulus o mi butto sul STS Spark II (560gr, 345gr piume, 850+ FP, TLimit -2°, 300€) leggermente più caldo, più leggero e comunque prodotto da un marchio di livello elevatissimo?
Ora la domanda è la seguente: stimando di investire circa 300€ per “il sacco definitivo”, prendo il Lite Line 300 Long (630gr, 320gr piume, 850 FP, TLimit 0°, 275€) fidandomi dei giudizi unanimi sulla qualità di Cumulus o mi butto sul STS Spark II (560gr, 345gr piume, 850+ FP, TLimit -2°, 300€) leggermente più caldo, più leggero e comunque prodotto da un marchio di livello elevatissimo?
Bisogna vedere che cosa hai intenzione di fare e se sei un freddoloso o no e che ambienti affronterai.
Beh…sono due sacchi dalle caratteristiche molto simili: entrambi sono indicati al tipo di utilizzo che ne farei.
Mi interessava solamente capire se qualcuno ha esperienza dirette con uno di questi due sacchi
Bazzichiamo le stesse montagne (Dolomiti, Lagorai, Prealpi Venete) e penso che nelle uscite incontriamo +o- le stesse situazioni.
Quest'estate sull'Altavia 1 delle Dolomiti per due notti nei primi giorni di settembre mi son ritrovato a dormire in tarp sottozero a -1/-2 gradi. Niente di grave, il mio Aegismax G1L (+3/-2) ha cmq evitato che passassi la notte a battere i denti però certo non ho avuto caldo, e se dovessi comprare un sacco nuovo forse valuterei un po' più di piuma ed una Limit leggermente inferiore, diciamo tra -3 e -5, certo non 0°.
Ma magari tu sei meno freddoloso di me....
Ciao Paolo,
si…è un pensiero che faccio spesso ed è li che si annidano i miei dubbi. La tua esperienza però non fa testo: dormire a -2 con un G1 ed un materassino del Lidl non è proprio il più affidabile dei metri di paragone…
Sulle temperature dichiarate di Aegismax mi fido poco e non lo dico per diffidenza nei confronti dei prodotti cinesi ma perché la differenza sul fill power della piuma dichiarato da Aegismax rispetto al FP dichiarato da alcuni sacchi “di marca” tipo Marmot o Millet è davvero troppo sproporzionata per essere vera (tipo R-Value dei materassini JR Gear).
E poi ci aggiungo che dormire con un materassino di qualità come il STS UL Insulated che, da pochi giorni, condividiamo fa sicuramente tutta la differenza del mondo in termini di isolamento termico, comfort generale e quindi qualità del sonno.
Esempio: ho dormito in Cima d’Asta ad agosto con 4°, il materassino STS ed un sacco Camp con TLimit 8° ed ho avuto freddo…ma con un sacco TLimit 0° Sono convinto che sarei stato benone.
Il vero dilemma, alla fine, è quello di prendere il sacco GIUSTO, ne troppo caldo (e quindi più costoso o più pesante del necessario) ne troppo freddo (e quindi limortaccitua ho speso 300€ ed ho ancora freddo).
Secondo me è difficile confrontare le temperature dichiarate dai produttori quando non fanno riferimento a norme standard internazionali (per i sacchi a pelo esiste la EN ISO 23537-1:2016 - https://www.iso.org/standard/67105.html - e la precedente Europea EN13537).
Purtroppo ci sono molti marchi (fra cui Aegismax e Cumulus) che non usano test standard e quindi, onestamente, non so come determinino loro le varie soglie di temperature.
Per valutare i sacchi in piuma privi di certificazione non rimane che fare affidamento a:
- grammi di piuma utilizzati;
- il valore CUIN della piuma usata;
- tipo di piuma (oca o anatra, razza delle stesse, proporzione piumino/piuma, eventuale trattamento idrofobo della piuma);
- costruzione del sacco: tessuti, cuciture, forme/dimensioni.
Empiricamente, si può tentare di approssimarli a sacchi certificati con caratteristiche simili e, così facendo, Cumulus dovrebbe andare alla grande nei risultati, quindi non capisco come mai indichino valori molto più conservativi di Ferrino.
Lascio il link di un articolo che tratta il problema: pur se lo standard di laboratorio ISO23537/2016 sia utile per poter confrontare i sacchi, si spiega quali e quanti limiti abbia rispetto alle condizioni reali di impiego. https://backpackinglight.com/standards-watch-sleeping-bag-temperature-ratings/ Questo standard viene usato anche da alcuni produttori americani, come ad esempio ThermARest: https://www.thermarest.com/blog/en-iso-sleeping-bag-ratings/
Esiste poi uno standard americano ASTM F 1720: https://www.k-state.edu/ier/testing/2017 Sleeping Bag Insulation and Temp Ratings.html . Come già detto per il valore R dei materassini, non ho idea di quali differenze di temperature possano risultare testando lo stesso prodotto in base a standard ISO o ASTM.
Sarebbe importante sapere quindi come i vari produttori individuano ed indicano le varie soglie di temperatura, usando lo standard ISO oppure l'ASTM oppure altre metodiche loro
Purtroppo ci sono molti marchi (fra cui Aegismax e Cumulus) che non usano test standard e quindi, onestamente, non so come determinino loro le varie soglie di temperature.
Per valutare i sacchi in piuma privi di certificazione non rimane che fare affidamento a:
- grammi di piuma utilizzati;
- il valore CUIN della piuma usata;
- tipo di piuma (oca o anatra, razza delle stesse, proporzione piumino/piuma, eventuale trattamento idrofobo della piuma);
- costruzione del sacco: tessuti, cuciture, forme/dimensioni.
Empiricamente, si può tentare di approssimarli a sacchi certificati con caratteristiche simili e, così facendo, Cumulus dovrebbe andare alla grande nei risultati, quindi non capisco come mai indichino valori molto più conservativi di Ferrino.
Lascio il link di un articolo che tratta il problema: pur se lo standard di laboratorio ISO23537/2016 sia utile per poter confrontare i sacchi, si spiega quali e quanti limiti abbia rispetto alle condizioni reali di impiego. https://backpackinglight.com/standards-watch-sleeping-bag-temperature-ratings/ Questo standard viene usato anche da alcuni produttori americani, come ad esempio ThermARest: https://www.thermarest.com/blog/en-iso-sleeping-bag-ratings/
Esiste poi uno standard americano ASTM F 1720: https://www.k-state.edu/ier/testing/2017 Sleeping Bag Insulation and Temp Ratings.html . Come già detto per il valore R dei materassini, non ho idea di quali differenze di temperature possano risultare testando lo stesso prodotto in base a standard ISO o ASTM.
Sarebbe importante sapere quindi come i vari produttori individuano ed indicano le varie soglie di temperatura, usando lo standard ISO oppure l'ASTM oppure altre metodiche loro
Ultima modifica:
Sono scelte di marketing: Ferrino nella mia piccola esperienza ha temperature di utilizzo molto ottimistiche (per me, quindi assolutamente soggettivo).
Se vai a vedere i prezzi però ci sta, nel senso che il Ferrino Lightec 1200 lo trovi su amazon a 212 euro e l'800 a 156 euro.
Mai avuto caldo nell'800, ma di solito dormo al fresco, attorno allo zero.
Oltretutto molto dipende anche dal materassino, soprattutto sotto certe temperature.
I Cumulus penso abbiano temperature più realistiche, ma comunque è soggettivo...
Certo per 60 euro in più del Lightec 1200 ti puoi prendere il MYSTERIOUS TRAVELLER 700.
Ultima modifica:
Alla fine mi sono regalato lo Spark 2 Long di STS a 285 Euro…Dopo tanto girovagare sul web sono giunto alla conclusione che per sacchi di misure standard Cumulus ha probabilmente il miglior rapporto qualità prezzo, ma per gente oversize come il sottoscritto lo Spark di STS è un best buy…
Secondo me come altezza sei al limite della misura e ti converrebbe prendere la L.
Quanto alla tua stazza, "di certo non magro" fa intendere che tu sia sovrappeso, ma non si sa di quanto: a maggior ragione quindi prenderei la L.
Se invece sei obeso, ti conviene scrivere loro dando le tue misure e ti sapranno dare la risposta migliore.
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