Sacco a pelo Reparto

Ciao, l'argomento è complesso e ci vorrebbero più dati, cioè se userà il sacco alle uscite in casa o anche/solo al CE. In genere io sono per l'economia (cit. Legge scout, lo scout è economo) e quindi prediligerei per un unico sacco, tarato per la condizione "peggiore" (alle uscite in casa o al CI sempre in casa lo potrà usare aperto o senza pigiama).
Premesso questo, il sacco che hai indicato va sicuramente bene, perchè raramente ad un CE, anche se in montagna, in tenda in estate si scende sotto i 5/6 gradi C, e quindi un prodotto che da come temperatura confort -5°C è sicuramente in margine. Considera poi che la temperatura confort viene indicata su corpo nudo, senza pigiama (vengono inseriti dei sensori all'interno che simulano la percezione della pelle) quindi, per cui ovviamente se uno va a dormire pesantemente vestito, questo sarà anche adatto per temperature più basse p.e. per CI in case non riscaldate o addirittura per dormire nella neve.
A questo punto, aperto l'argomento temperatura, potremmo discutere dei materiali: l'imbottitura in sintetico (come il Quechua) ha dei pregi (si asciuga facilmente, non si rovina ogni volta che viene ripiegato, si può lavare quante volte si vuole) ma anche difetti (è poco comprimibile, ergo rende il sacco ingombrante nello zaino, ed è pù pesante), mentre l'altro materiale facilmente reperibile, la piuma, ha altrettanti pregi (leggerezza, maggiore termicità, comprimibilità) ma anche difetti (bagnato non si asciuga in fretta, ogni volta che il sacco viene piegato le piume si spezzano e quindi a lungo andare perde termicità).
Nella mia lunga esperiena scout, tutt'ora in corso, vedo che in Branco-Reparo si predilige il sintetico per vari e più pratici motivi (asciugatura, porto tramite bus piuttosto che sempre sulle spalle, robustezza, etc.) mentre poi in Clan, quando andranno spesso a piedi per sentieri, si passa al piumino.
Secondo me, alla fine, a spanne, la tua scelta è buona, valuta magari un modello più semplice e compatto, quindi anche più economico, per cui in gamma quello inferiore, tanto poi al Campo avranno sempre la tuta o il pigiama.
 
Ciao, l'argomento è complesso e ci vorrebbero più dati, cioè se userà il sacco alle uscite in casa o anche/solo al CE. In genere io sono per l'economia (cit. Legge scout, lo scout è economo) e quindi prediligerei per un unico sacco, tarato per la condizione "peggiore" (alle uscite in casa o al CI sempre in casa lo potrà usare aperto o senza pigiama).
Premesso questo, il sacco che hai indicato va sicuramente bene, perchè raramente ad un CE, anche se in montagna, in tenda in estate si scende sotto i 5/6 gradi C, e quindi un prodotto che da come temperatura confort -5°C è sicuramente in margine. Considera poi che la temperatura confort viene indicata su corpo nudo, senza pigiama (vengono inseriti dei sensori all'interno che simulano la percezione della pelle) quindi, per cui ovviamente se uno va a dormire pesantemente vestito, questo sarà anche adatto per temperature più basse p.e. per CI in case non riscaldate o addirittura per dormire nella neve.
A questo punto, aperto l'argomento temperatura, potremmo discutere dei materiali: l'imbottitura in sintetico (come il Quechua) ha dei pregi (si asciuga facilmente, non si rovina ogni volta che viene ripiegato, si può lavare quante volte si vuole) ma anche difetti (è poco comprimibile, ergo rende il sacco ingombrante nello zaino, ed è pù pesante), mentre l'altro materiale facilmente reperibile, la piuma, ha altrettanti pregi (leggerezza, maggiore termicità, comprimibilità) ma anche difetti (bagnato non si asciuga in fretta, ogni volta che il sacco viene piegato le piume si spezzano e quindi a lungo andare perde termicità).
Nella mia lunga esperiena scout, tutt'ora in corso, vedo che in Branco-Reparo si predilige il sintetico per vari e più pratici motivi (asciugatura, porto tramite bus piuttosto che sempre sulle spalle, robustezza, etc.) mentre poi in Clan, quando andranno spesso a piedi per sentieri, si passa al piumino.
Secondo me, alla fine, a spanne, la tua scelta è buona, valuta magari un modello più semplice e compatto, quindi anche più economico, per cui in gamma quello inferiore, tanto poi al Campo avranno sempre la tuta o il pigiama.
Ciao, Ti ringrazio tantissimo per la tua risposta molto esaustiva e chiara. Alla fine ho comprato questo sacco a pelo. Il confort è a zero gradi, probabilmente +5°C visto che è un tantino grande per mio figlio. Mio figlio lo ha già provato alla prima uscita del 12 Ottobre in tenda nel bosco in provincia di Varese e ha detto che ha dormito comodissimo e caldo. Per la prossima volta gli servirà anche un cuscino. Ha usato anche una stuoia per isolare il freddo, sempre la entry level della Decathlon. Per il momento, sono soddisfatta. Grazie ancora.
 
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