sacco a pelo uso invernale

E' arrivato il momento che acquisti un sacco a pelo per uso invernale. Lo so l'inverno è finito ma almeno così ho più tampo per fare la giusta scelta. I parametri sono i soliti, adatto alle basse temperature (tuttosommato - 5 -6 °C), compatto il più possibile e costo equilibrato.

Devo chiedere scusa a Paolo ed Andrea ai quali ho chiesto mille volte quale sia il modello che loro hanno ma non me lo ricordo!! :ka:

Comunque, dando un'occhiata su internet ho trovato che questo della ferrino corrisponde quantomeno a quello che vorrei spendere ed alle temperature di utilizzo Ferrino: Sacchiletto: High Lab: H.l. Micro Plus W.t.s. - Tende campeggio, Tende montagna, Zaini Montagna, alpinismo e outdoor – ferrino.it anche se sulle dimensioni non ho parametri di riferimento.

Conoscete per caso altre marche che vendano prodotti con le stesse caratteristiche, di prezzo e temperature ma che ingombrino meno?

In realtà per le temperature posso cedere anche qualche grado in più.... nel senso che va bene anche se l'optimum è qualche grado più in alto.

Per il prezzo su mercoledìsanto lo danno a 87 € più IVA ma mi piacerebbe vederlo dal vivo prima di comprarlo
 
Quello che ho io (e Andrea, io ho copiato da lui:)) è il Lightec 750 Duvet
Ferrino: Sacchiletto: Down Filling: Lightec 750 Duvet - Tende campeggio, Tende montagna, Zaini Montagna, alpinismo e outdoor – ferrino.it
E' però in piuma, non in sintetico come quello che hai postato tu (non mi addentro nelle considerazioni piuma versus sintetico che non ne ho la competenza)

io con questo ho fatto il trekking di dicembre ma eravamo intorno ai 1000 metri, non di più....non credo che ci andrei in inverno a quote più alte, credo che "in teoria" non lo userei se si prevedono temperature sotto lo zero di notte
Non lo descriverei, il mio, come "sacco a pelo invernale" insomma
ci sono ben 5 gradi di differenza nella temperatura comfort fra il mio e quello che hai postato tu, che d'altra parte pesa 1300 g contro i 750 g del 750 Duvet
Una via di mezzo, ma la segnalo solo in via teorica, non l'ho provato, è il Lightec 900 Duvet Ferrino: Sacchiletto: Down Filling: Lightec 900 Duvet - Tende campeggio, Tende montagna, Zaini Montagna, alpinismo e outdoor – ferrino.it
 
Grazie Paolo, almeno così è scritto e non lo dimentico più :) . Comunque è vero, il peso del H.L. MICRO PLUS W.T.S è di molto superiore al tuo, cosa che mi fa aumentare i dubbi. Pensavo ad un sintetico visto che in giro ho letto che si comportano meglio con l'umidità e che hanno bisogno di minore cura ma resto incerto sui loro pesi e dimensioni.... cose che sono per me quasi prioritarie.
 
Il Lightec 750 lo uso d'estate e in genere anche in primavera e autunno, mentre per l'inverno ho un Ferrino HL sempre in piuma con il quale ho dormito tranquillamente anche a meno di 10 gradi sotto lo zero.

Si era già parlato di pregi e difetti della piuma e del sintetico, ma per una buona scelta del sacco invernale conviene riparlarne...

I pregi della piuma sono: calore, leggerezza, comprimibilità e traspirabilità
Di contro teme l'acqua, la compressione e gli strappi: quando bagnata oltre a rovinarsi se non asciugata perde il potere isolante e se vi si lacera la tela del sacco perdete le piume.

I pregi e i difetti del sintetico sono esattamente gli opposti di quelli della piuma, anche se con le fibre sintetiche moderne si riescono ad avere anche buone doti di calore, leggerezza, comprimibilità e traspirabilità, ma paragonate alla piuma sono ancora distanti.

In generale consiglio la piuma d'oca a chi predilige la comodità di trasporto e la leggerezza alla robustezza e impermeabilità del saccoletto, viceversa consiglio il sintetico. Però per l'inverno farei una considerazione ulteriore:
Sicuramente la piuma non è un materiale "pronto a tutto", non è "da sopravvivenza". Probabilmente se dovessi comprarmi un saccoletto invernale adesso prediligerei il sintetico per la priorità di rimanere al caldo in tutte le condizioni, pur sapendo di sacrificare un po' il peso e l'ingombro. Mentre per le stagioni non rigide ricomprerei 100 volte un sacco leggero in piuma come il Lightec 750 Duvet.
Poi è chiaro che ci sono situazioni in cui la piuma d'oca è indispensabile e solo grazie ad essa si riescono a raggiungere temperature di utilizzo estremo molto basse, ma non è questo il caso.

Daniele il saccoletto Ferrino che hai postato, anche se non l'ho provato, mi sembra una buona soluzione considerando che lo userai in zone appenniniche.
Oltre a Ferrino vedi anche altre marche (Camp, Salewa, Valandre), ma probabilmente non troverai un miglior rapporto qualità-prezzo.
 
Io ho 2 sacchi a pelo invernali della Ferrino. Uno sintetico Nadir 540 (-10,-3,+2), un altro in piuma arktis 700 (-20, -10, -4). Quello in piuma pesa un po' meno e ingombra molto meno. I due sacco a peli non sono paragonabili. Quello sintetico è invernale per modo di dire. L'altro invece l'ho usato con temperature di 0 gradi dormendo in maglietta.
La piuma ha sicuramente lo svantaggio di essere più "delicata", soprattutto nel senso che non va lasciata lunghi periodi compressa, altrimenti si compatta irrimediabilmente e perde le caratteristiche di isolamento. Se poi si bagna non isola. Però per un sacco a pelo da usare d'inverno, fino a -5-6, non mi preoccuperei dell'acqua allo stato liquido.. Tutti gli altri credo siano vantaggi.
 
Il fatto, personale, è che sudo molto e non soffro molto il freddo e di solito mi trovo la mattina con il sacco zuppo. Questo non sarebbe un problema per uscite di una notte ma per più giorni far asciugare il sacco è una noia se non impossibile. A questo punto mi indirizzerei verso quello da me postato (H.L. MICRO PLUS W.T.S).

Conoscete per caso rivenditori ferrino? So per certo che Outdoor Italia vende ferrino ma non so se ha tutti i prodotti. Mi piacerebbe vederlo dal vivo prima.

Ps: Tanto per sondaggio, quanti di voi usano piuma piuttosto che sintetico e perchè? (se c'è un perchè)


 
Alto Basso