sacco s10 ultralight

So che esistono dei soprassacchi da decatlon che aumentano il confort di qualche grado ... se non ti basta accendi una candela o un piccolo fornellino basterebbe la fiamma di un accendino x scaldare la tua tenda io lo gia provato e il sistema funziona .

scusa ma non è pericoloso tenere una fiamma libera all'interno della tenda con tutto quello che c'è di materiale sintetico in giro?
 
scusa ma non è pericoloso tenere una fiamma libera all'interno della tenda con tutto quello che c'è di materiale sintetico in giro?

Verissimo!!! Se però la fiammella è tenuta sotto controllo e per il tempo necessario a riscaldare un pochino l'ambiente si può fare. Certo, non accendere un falò e non addormentarsi con la fiamma accesa. Nemmeno eccedere con i tempi, il monossido di carbonio è molto pericoloso!
Come al solito se c'è conoscenza e buon senso le cose si possono fare. Se non si conoscono si fa meno danno a lasciar perdere. ;)
 
Dipende molto da cosa si è mangiato a cena :p

Scherzi a parte, molti lo sconsigliano. Io però ho fatto spesso da mangiare in tenda, e moltissimi altri che conosco lo fanno abitualmente, tenendo aperto leggermente sia la porta davanti che quella dietro per far circolare l'aria, e sono qui a raccontarlo, quindi evidentemente, se fatta con coscienza come dice Daniele, non è una pratica mortale :p Daltronde in certe condizioni è impossibile cucinare all'aperto, quindi farlo in tenda non è uno sfizio ma un obbligo. Guardate questi, per esempio: hanno fatto una cosa veramente notevole e dura, ma anche a -20 da noi è consigliabile cucinare al riparo della tenda:

BBC NEWS | Science & Environment | Arctic diary: Explorers' ice quest

Per tenere semiaperte le uscite della tenda basta aprire la zip del catino - davanti e dietro - lasciando però le falde agganciate al picchetto centrale, e mettere un bastoncino con due intagli fra i due lembi dove c'è la cerniera, per creare una specie di oblò da cui passa l'aria (spero di essermi spiegato...).

I pericoli con le fiamme in tenda sono il monossido di carbonio, che si risolve facendo appunto circolare l'aria, e le bruciature, non intese come fiamma che incendia la tenda (quelle moderne sono sintetiche, ma trattate per essere fiamma-ritardante) ma per i buchi. Se il fornello si rovescia e, rovente com'è, tocca il catino questo si buca in un istante. Stessa cosa per una candela. Naturalmente il sacco a pello e gli abiti vanno tenuti a distanza di sicurezza!!!

Anche il problema dei buchi si risolve, come quello del monossido. Basta usare come piano di lavoro il classico pezzo di materassino CCF tagliato circa 40 x 60 cm, che ha millemila usi: tappeto da mettere per terra e cambiarsi senza bagnarsi o gelarsi, porta per le trune, sedile per la neve e l'acqua, e anche piano per cucinare, specialmente sulla neve, sul fango o dentro la tenda.

EDIT: in certe condizioni cucinare in tenda crea un sacco di condensa, ma anche questo si risolve con una corretta aerazione e tenendo il fornello nell'abside invece che dentro. E usare in tenda il fornello a benzina fa una puzza bestiale, che si attacca ai vestiti e ai capelli (per chi li ha :p ).
 
Gente, tempo fa avevo chiesto chiarimenti su un sacco letto. Ora dopo averlo comprato ( mummia dell'esercito) mi accorgo che data la mia stazza ci vado dentro giusto giusto e quindi mi infastidisce il fatto di non essere padrone dei movimenti all'interno. C'e' in commercio altri sacchi letto -10. -15 che permettano perlomeno di grattarsi, ad esempio una caviglia senza contorsionismi.Vi ringrazio.
 
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Non ti puoi grattare la caviglia dall'esterno del sacco a pelo?

Comunque anche il mio sacco a pelo è abbastanza stretto, credo che quelli a mummia siano un po' tutti così
 
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Mi sono registrato sicuro che avrei appreso qualcosa in più, ma la vostra conoscenza è andata molto oltre le mie aspettative. Siete una enciclopedia vivente!!!
Ne desumo che la mia buona stella deve essersi ammazzata di lavoro, visto che sono qui a raccontarla.
Da Stefanobi - Dipende molto da cosa si è mangiato a cena
Nel trek descritto in "Il trekking del Caporale Cook" - Archivio Escursioni - quando si dice che ad un certo punto sono andato a dormire fuori (con casacca senza cerniere "7 Degree" e jeans rivestiti internamente) verso mezzanotte, con una temperatura esterna di -7, era proprio perchè all'interno del rudere, non riscaldato, avevo un gran caldo. Avevo qualche dubbio, ma dopo le varie spiegazioni, credo proprio che era dovuto all'alimentazione: Una abbondante razione di maccheroni al sugo, una ventina di fette di pancetta alla piastra, 3 fette di panettone e non meno di mezzo litro di vino, più caffè e wisky. Solo dopo un'oretta che stavo sdraiato su una rudimentale panca sono riuscito a pareggiare la temperatura ed a rientrare. Poi nel dormiveglia della notte ho continuato ad alimentare il camino, ma a mezzo metro di distanza era come stare fuori.
 
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