salumi piu' trasportabili ANCHE in estate, ANCHE 'spellati"

Salve a tutti,
questa e' una domanda "parallela" all'ottima discussione ancora in corso sulla carne secca.

Per mille motivi, molte persone semplicemente non possono farsi carne secca a casa con uno qualsiasi di quei modi. Idem per qualsiasi trekking lungo, quando scendi nei paesi a rifare le scorte.

In tutti quei casi, la soluzione col miglior rapporto prestazioni/prezzo diventano i normali insaccati reperibili nei normali negozi o supermercati. Da qui le domande:

1: quali sono quelli che si conserverebbero piu' a lungo anche in piena estate, anche se tagliati "squadrati"? Cioe' se appena li compri, per sfruttare al massimo lo spazio in un portavivande tipo questo...
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li tagli a "mattoncini" squadrati della stessa larghezza, cosi' anche un salame lungo, per dire entra e sta protetto dagli insetti?

quanto a lungo durerebbero, e con quali accorgimenti? Tipo avvolgerli in panni, scottex o altro? NB: a me 4 giorni senza sottovuoto, vedi sotto, sarebbero piu' che sufficienti, e' il caso che mi interessa di piu'.

EDIT/AGGIUNTA: una prima ovvia risposta, suggerita fin dai primi commenti, e' "comprare la macchinetta per mettere quei mattoncini sottovuoto". Validissima e scontata, ma proprio per questo, senza nulla da dire contro chi la usa, sarebbe interessante discutere soprattutto di quando non e' disponibile, per qualsiasi motivo, a partire dai rifornimenti nei paesini durante i trekking lunghi. No?
 
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Utente 374

Guest
Forse se li si porta da casa conviene investire 30-40 eurosacchi in una macchina sottovuoto e farsi i sacchettini

Se invece li si prende in paese durante i trekking lunghi non lo so, forse un panno pulito
 
Non ho una statistica per dare una risposta precisa a livello di durata, normalmente d'estate gli affettati finiscono nell'arco di uno o due giorni, comunque IN LINEA DI PRINCIPIO più il salume è grasso e meno dura ed è più sensibile, anche a livello organolettico, alla temperatura.

Se dovessi fare una scaletta dal più longevo al meno longevo metterei:

Bresaola di cavallo stagionata
Bresaola di manzo
Mocetta/Motsetta
Slinzega
Speck di fesa
Lonza di maiale
Speck
Pollo / Tacchino
Prosciutto crudo sgrassato
Prosciutto cotto
Salsiccia secca
Coppa e mille altri
Salame
Pancetta
Lardo

Avvolto in pellicola trasparente, il panno se trasuda molto, ma se trasuda troppo il sapore ne risentirà parecchio idem la durata.

Ciao :si:, Gianluca
 
Confermo l'utilità della macchina sottovuoto. Nelle ultratrail e gare all'estero (deserti) per me è stato fondamentale suddividere i pasti in dosi e poi confezionarle sottovuoto.
Anche nelle spedizioni alpinistiche i tranci di speck o altro salume, nonchè il mio amatissimo parmigiano reggiano, sono stati tutti suddivisi in dosi accettabili e messi sottovuoto. Anche spediti mesi prima via cargo sul posto hanno reso molto bene, senza perdere alcuna capacità organolettica.
Dirò di più: ho anche realizzato delle "barrette" con gli stampi da dolci, barrette ovviamente salate in quanto (almeno in Italia) sono difficilissime da reperire.
 
Il sottovuoto è comodissimo e, ovviamente, aumenta la durata di quanto contenuto, oltre a preservarlo da aria e acqua (io lo uso anche per gli indumenti di "emergenza").
L'unico difetto che gli riconosco è nella quantità di "rifiuto" che si produce in escursione, ovviamente se si fanno monoporzioni, o qualcosa del genere, il contenitore in alluminio è, secondo me, inutile.

Ciao :si:, Gianluca
 
cribbio, cinque risposte in 40 minuti... grazie!

In ordine sparso:

- valeva la pena di lanciare 'sto thread solo per imparare nuovi salumi. Che cavolo e' la slinzega? Ora devo assolutamente provarla :)

- sulla durata: nel mio caso, 4 giorni di durata garantita anche d'estate sarebbero piu' che sufficienti, se son piu' e' utile ma non necessario

- sul sottovuoto: sempre parlando per me, non escludo di comprare la macchinetta un giorno, ma indipendentemente dai costi prima vorrei capire bene dove posso arrivare senza "produrre" altra plastica, per questo chiedo

- a @GiulioSherpa : ""barrette" con gli stampi da dolci ovviamente salate"??? Le VOGLIO! Foto, ricetta e ogni altro dettaglio, per favore? (io se potessi farei le barrette pure di lenticchie, pesce, qualsiasi cosa...)
 
Concordo con chi mi ha preceduto. A mio parere, la cosa migliore è fare porzioni imbustate sottovuoto, in modo da aprire solo quelle che verranno effettivamente consumate. La macchinetta per il sottovuoto è comodissima e costa poco. Io la uso e ne sono più che soddisfatto, certo non si può pretendere una durata di mesi (soprattutto fuori dal frigo) ma per qualche giorno in escursione dovrebbe andare bene.
 
ovviamente se si fanno monoporzioni, o qualcosa del genere, il contenitore in alluminio è, secondo me, inutile.
Io un contenitore rigido, di qualsiasi tipo, forse lo userei anche per compattezza, facilita' d'uso/reperibilita' nello zaino, e soprattutto per non rischiare strappi nelle confezioni sottovuoto.

Per "facilita' d'uso" intendo che a me piace avere un contenitore solo per il materiale da cucina (fornello, pentolino, posate...) e uno o piu', possibilmente rigidi, solo per gli alimenti. Cosi' mentre mangio o cucino ho comunque tutto a portata di mano, ma protetto da insetti, umidita' eccetera.
 
Io un contenitore rigido, di qualsiasi tipo, forse lo userei anche per compattezza, facilita' d'uso/reperibilita' nello zaino, e soprattutto per non rischiare strappi nelle confezioni sottovuoto.
Per "facilita' d'uso" intendo che a me piace avere un contenitore solo per il materiale da cucina (fornello, pentolino, posate...) e uno o piu', possibilmente rigidi, solo per gli alimenti. Cosi' mentre mangio o cucino ho comunque tutto a portata di mano, ma protetto da insetti, umidita' eccetera.
Per quanto riguarda lo "stoccaggio" sono d'accordo sull'uso del contenitore di alluminio, ma per garantire la conservazione dei cibi, io userei comunque prima il sottovuoto per poi eventualmente sistemarli nella gavetta...
 
Io un contenitore rigido, di qualsiasi tipo, forse lo userei anche per compattezza, facilita' d'uso/reperibilita' nello zaino, e soprattutto per non rischiare strappi nelle confezioni sottovuoto.

Per "facilita' d'uso" intendo che a me piace avere un contenitore solo per il materiale da cucina (fornello, pentolino, posate...) e uno o piu', possibilmente rigidi, solo per gli alimenti. Cosi' mentre mangio o cucino ho comunque tutto a portata di mano, ma protetto da insetti, umidita' eccetera.
Ognuno ha il suo modo operandi e non lo discuto :), però considera che la pellicola che si usa per il sottovuoto è di per sè, normalmente, già particolarmente resistente (salvo non prenderla apposta "leggera") ed è difficile bucarla accidentalmente, ovviamente quando ho detto che un contenitore metallico sarebbe inutile non volevo intendere che i "pacchettini" siano bradi nello zaino ma un "tupperwera" o una busta ziplock, che contenga i vari pacchettini, personalmente, lo troverei più comodo e meno costoso.

Dopo di che ...... i gusti son gusti :)

Ciao :si:, Gianluca
 
Ai tempi in cui non esisteva il sottovuoto,in un trekking di 7 giorni in piena estate mi son portato dei cacciatorini che ho mangiato,credo a metà percorso, senza nessun problema. Conta anche la temperatura,al mattino eravamo pochi gradi sopra lo zero.
 
Premesso di non averle mai assaggiate, so che nel Lazio (e forse non solo) la carne essiccata è venduta nella tradizionale forma delle coppiette una volta erano solo di cavallo, ora si fanno principalmente con il maiale e credo che si possano trovare anche di bovino.

iu


In vendita perfino su amazon (38 euro/Kg)
 
:offtopic:

Ovviamente non è una critica e, altrettanto ovviamente, ognuno ha i propri gusti/abitudini/preferenze/idee etc etc tutti perfettamente leciti e insindacabili ........ ma ....... ero convinto che le coppiette fossero come i tortellini per i bolognesi, gira e rigira, prima o poi, te li ritrovi nel piatto :) invece non è il primo romano che sento che non ha mai assaggiato le coppiette.

Ciao :si:, Gianluca
 
non è il primo romano che sento che non ha mai assaggiato le coppiette.

Ciao @znnglc , se parli di me le coppiette le conosco eccome, e mi piacciono pure. La domanda l'ho fatta comunque, perche' oltre a essere di interesse generale a me serve per variare gusti, per spendere meno e anche perche' nelle immediate vicinanze di casa mia non sono sicuro di trovarle sempre.
 
U

Utente 24852

Guest
Per mille motivi, molte persone semplicemente non possono farsi carne secca a casa con uno qualsiasi di quei modi.

Non per essere logorroico, ahah visto che l'ho scritto diverse volte, penso nell'altra discussione. Per fare la carne secca non serve alcun apparecchio speciale. Il sistema più semplice e che riguarda quello che spesso hanno quasi tutto é con l'uso del frigo, normale,... quello in cucina. Se hai quello, puoi tranquillamente fare la Carne secca in casa.
 
Premesso che il salume in escursione non è mai il massimo (anche se io preferisco il salato al dolce) per un giro di 3/4 giorni porterei un piccolo trancio di speck, da affettarsi a coltello al momento. Visto che non hai sottovuoto, avvolto nella pellicola domopack e protetto dal caldo, quindi nello zaino magari sotto indumenti. Molto meglio i formaggi, parmigiano ideale
 
U

Utente 24852

Guest
Carne secca, salamini, prosciutto crudo, ecc... tutti perfetti nei trekking. Ovviamente a dipendenza dell'ambiente, é differente andare in montagna, che andare nel deserto ;) Ho passato tutta la vita a mangiare fuori all'alpe. Sempre con la cadola , pane, salumi vari,... e si stava sù per settimane. Non c'erano strutture e ci si spostava continuamente da un'alpe all'altro. Nessuno é mai morto e tutti hanno sempre apprezzato i prodotti, ahahah Da notare che si era spesso sotto il sole.

Se ben stagionati, ecc... non vanno a male così velocemente, nemmeno al caldo del piano. Stagionati. Magari affumicati.
 

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