Trekking San Polo dei Cavalieri (RM)-Castelli (TE)

già l'ho fatta lo scorso anno in parte perche da Carsoli a L'Aquila presi la corriera, ma questa volta voglio-devo completarla a piedi. attraverso i sentieri dei monti lucretili, poi devo scegliere se seguire la tiburtina fino ad Avezzano e da li attraversare il parco del Velino-Sirente da celano-ovindoli fino a Rocca di mezzo-Stiffe, zona che conosco benissimo, per poi riscendere nella valle del fiume aterno all'altezza del paese dove ho una casetta (Ripa di Fagnano Alto), e da li prendere il tratto di sentiero italia che sale per Castel del Monte (l'ho fatto a piedi migliaia di volte) e si collega al sentiero dei 4 vadi, che mi porterà proprio nella zona di Castelli dove devo arrivare, oppure da Vallinfreda costeggiare il lago del turano, il lago del salto e attraversare le montagne che dividono la valle del salto dalla zona industriale dell'Aquila (credo che quelle non siano già più le montagne della duchessa) e da li prendere il tratto di sentiero italia che collega l'aquila a Campo imperatore (fatto anche questo migliaia di volte), per poi ricollegarmi, attraversando per lungo tutto il pianoro, con il sentiero dei 4 vadi. dovrò prima testare la mia resistenza dopo un anno di assenza dai trecking di più giorni (l'ultimo è stato attraversare tutto il tratto della laga da valle castellana ad amatrice disegnando un ferro di cavallo per riaprire dei sentieri), per farlo attraverserò a piedi più volte i monti lucretili da San Polo a Vallinfreda, diciamo tre volte avanti e indietro, una volta finito l'allenamento partirò. l'appennino ed il preappennino questo periodo sono pieni di frutta e verdura commestibili, partirò con un po di carne che dovrebbe bastarmi per un paio di giorni, e a vallinfreda ho la possibilità di rifornirmi relativamente gratis (ho un credito sull'ordine dei mille euro con un produttore di carne biologica), stessa cosa sia nella provincia di avezzano, dove ho parenti allevatori che a l'aquila e sul gran sasso, dove ho amici pastori. porterò due pacchi di riso da 1 kg, tre bottiglie da 1,5lt che riempiro a seconda delle necessità (sui lucretili ne basta una, tanto è pieno d'acqua, anche in questo periodo), un machete che sfodererò solo per aprire dei sentieri che so già di trovare chiusi, un opinel N°8, una gavetta, sacco a pelo, accendino e firesteel, un telo verde impermeabile 3X3 che userò come copertura solo se piove, due corde grandi lunghe 5 mt che userò per catturare dinosauri o per legare il telo verde agli alberi rimanendone abbastanza lontano, una decina di tiranti con picchetti in alluminio, come esca per accendere il fuoco improvviserò, come ho sempre fatto, con pezzetti di corteccia sminuzzati e polvere creata con l'interno asciutto di quei grossi funghi duri come il legno che si trovano attaccati agli alberi, questo, per intenderci
Funghi: Fomes fomentarius, avrò con me un sacco a pelo non troppo pesante, tanto ho anche un cappotto impermeabile imbottito a marchio E.I. e doppi pantaloni pesanti, grazie ai quali ho dormito a -5 (non senza patire un po di freddo) senza sacco a pelo, solo con un giaciglio improvvisato con muschi e cortecce e un piccolo fuoco che trà l'altro si è spento appena mi sono addormentato. come giaciglio userò rami larghi alla base, rametti come secondo strato, foglie (tante) come terzo strato. conto di fare dai 10km ai 20km al giorno a seconda del territorio che incontro, il tempo di percorrenza non è un problema, tanto lungo il tragitto avrò più possibilità di fare rifornimento, e nella peggiore delle ipotesi porterò con me dei soldi. le zone che non conosco o delle quali non ho una mappa le attraverserò su strada, le altre, oltre a conoscerle come le mie tasche, le attraverserò col supporto delle mappe e di qualche tavoletta I.G.M. Ho un portachiavi a bussola che funziona meglio di una bussola professionale, porterò un asciugamano piccolo che userò la mattina dopo la toletta e che legherò allo zaino per farlo asciugare al sole. avrò la possibilità di pescare in pozze torrentizie piccole, dove più volte sono riuscito a catturare trote con le mani. porterò una trentina di bustine monodose d'olio, un sacchetto di sale, uno di zucchero. per la reflex e l'obiettivo ho appositi astuccetti da legare alla cinghia dello zaino. vorrei provare a stare sotto i 15kg, anche perchè potrei avere necessità di riempire lo zaino di legna se dovesse minacciare pioggia. porterò un kit di prontosoccorso con disinfettante, bende, garze, cerotti, una forbice, pinzette per estrarre spine e un telo termico in stile sbarco a lampedusa, tutta roba che porto dietro da anni ma che non ho mai usato, nonostante il mio corpo ha subito tagli, escoreazioni e schegge di legno varie, preferisco cortecce di pioppo, salice, foglie di piantagine e di artemisia. penso che da domani comincerò ad affrontare i lucretili, così potrò selezionare meglio l'attrezzatura da portare, se mi servono cose in più o in meno. quando ero piccolo (dai 10 ai 15 anni) mio nonno mi portava con lui da avezzano a piedi fino alla majella a dare il cambio al fratello a guardare il gregge di pecore, era analfabeta e senza patente, portava solo uno zainetto con una coperta di lana, un coltello chiudibile in stile litigata tra ricciotto e il baro nel film "il marchese del grillo", scena conclusa, dopo l'arrivo delle guardie, dalla mitica frase di alberto sordi "io so io, e voi non siete un ca**o", una pagnotta, mezza forma di caciotta e un ombrellone da pastore. quindi io in teoria sto portando pure troppa roba...
 
Zulo, se da Vallinfreda passi per Carsoli, Tufo, Cicolano e Magliano dei Marsi eviti il Navegna e i laghi. Che ne pensi?
 
è la opzione avezzano-ovindoli-velino-sirente. mantenedomi sulla tiburtina da carsoli prima di arrivare ad avezzano salirei per celano fino ad ovindoli.
 
Se passi per Tufo per Magliano via Pescorocchiano e Borgorose eviti la tiburtina(che passerebbe per Tagliacozzo) a meno che non hai intenzione di fare anche autostop e in quel caso la tiburtina è meglio (ancor meglio il treno :biggrin: ).
 
L'alternativa che ti ho consigliato, ossia il Cicolano, secondo me è valida solo se opti per arrivare all'Aquila senza passare da Avezzano e Celano. In quest'ultimo caso ti conviene la tiburtina (magari facendo la valle di luppa) oppure, più dura ma più affascinante, un a volta a Carsoli sali a Fontecellese, di li a Marsia e poi opti se scendere verso Tagliacozzo oppure fare Cappadocia, Castellafiume, la valle roveto e quindi Avezzano :p
 
Auguri di cuore, zulo...lascia a casa quella famosa tenda Bertoni, sennò finisce che stavolta la devi veramente sotterrà da qualche parte...

Consiglio serio: portati magari la pasta fina fina al posto del riso, sennò, co du' chili de riso, quando caghi più...?

P.S. Prego notare che ho detto "consiglio SERIO" :D
 
porto un telo 3X3. quella tenda l'ho smarrita, l'ho prestata a qualcuno e non mi ricordo chi, il quale non me l'ha più fatta riavere.
 
partenza, per esigenze di tempo salto l'allenamento e raziono i km in base alla fatica. ci risentiamo tra due settimane.
 
pesato lo zaino, 9,8kg + 3kg di cibo, ai quali va aggiunto il peso delle bottiglie da 1,5lt. alla fine oscillerò tra i 14 ed i 18kg. va bene così. parto alle 14 di oggi pomeriggio. conto di finire la traversata in poco più di una settimana, poi dopo qualche giorno a castelli tornerò e vi racconterò...
 
no, la posso tranquillamente rilevare poi su google maps, tanto li conosco a memoria i sentieri boschivi che attraverserò.
 
rieccomi già quì, vivo e vegeto. la traversata è durata davvero pochissimo, a conti fatti avrò macinato ogni giorno il doppio dei km che mi ero prefissato. a breve tutto il racconto ed un paio di foto tra le più significative.
 
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