Escursione Santa Maria del Monte e non solo

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
:)

Data: 17 giugno
Regione e provincia: Abruzzo - L'Aquila


Domenica scorsa, finalmente, è arrivata la giornata perfetta!:lol:

Le previsioni erano buone e appena ci svegliamo ne abbiamo la conferma,:D così ci mettiamo subito in macchina, ci aspettano circa 170 km.! :biggrin:

E’ dall’anno scorso che volevo andare a visitare le rovine di Santa Maria del Monte, (itinerario 63 del parco Gran Sasso e Laga) vicino al lago Racollo e avevamo già provato una volta, ma la pioggia estiva ci aveva fatto scappare! :biggrin:

Così, un anno dopo, eccoci di nuovo qua!La giornata è limpida e calda, ma c’è un leggero venticello che fa molto piacere. Saliamo da Fonte Cerreto, però facciamo anche una deviazione, bisogna fare una visita obbligatoria al laghetto Pietranzoni! :si:



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Il laghetto è più piccolo di come lo ricordavo, sicuramente a causa delle poche precipitazioni, ma tanto basta… :biggrin:




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Si riparte per andare a posteggiare vicino al rifugio Racollo, anche il vicino laghetto (ci vuole un po’ di fantasia per chiamarlo tale) è quasi vuoto…:biggrin:


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Chiediamo informazioni per il sentiero e ci viene risposto che c’è una traccia abbastanza visibile già dietro al rifugio, ma ci viene anche detto che loro ai ruderi non ci sono mai stati! e noi che ci veniamo apposta!! :azz:

IL sole picchia molto forte, ma noi decidiamo lo stesso di affrontare la conca di Prato del Bove e di raggiungere, dopo una salitina, Santa Maria del Monte (1616m.)


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Santa Maria del Monte di Paganica, era una grancia dell'abbazia cistercense di Santo Spirito d'Ocre.

Della località dove attualmente sorge la grancia si ha notizia come donata dalla contessa Margherita di Loreto (anno 1191) all'abbazia di Casanova.

Non si sa l’anno della sua edificazione, ma la prima notizia certa della grancia edificata si ha relativamente all'anno 1303 in una sentenza del Vescovo aquilano Nicola Castrocello, mediante la quale si esentano dal pagamento delle decime i conventi cistercensi ubicati nell'ambito della Diocesi aquilana, ovverosia, S.Spirito d'Ocre, S.Benedetto Prope Aquilam e S.Maria del Monte.

La grancia viene quindi edificata con molta verosimiglianza tra il 1222 anno di fondazione di S.Spirito d'Ocre e il 1303.


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sperando che le nuvolette coprano un poco il sole, fra le 14 e le 14,08 :biggrin: :biggrin: ce ne torniamo al rifugio attraverso la piana assolata :lol:


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parzialmente scottati, finalmente arriviamo al rifugio dove ci aspetta l'ombra ed una cosa fresca :D


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San Pietro della Ienca

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un pò di pazienza, la giornata è quasi finita :biggrin:



verso le 17 torniamo ad Assergi per riprendere l'autostrada, ma non ci va proprio di tornare al caldo di Roma :no: :no:

così prendiamo la deviazione per la sp86 che, in circa 5 km, ci porta a San Pietro della Ienca:lol: un colle oltre i 1100m. davanti al pizzo Cefalone ed al monte Ienca stesso. :D

In questo piccolo ed antichissimo borgo, dall'anno scorso esiste il primo santuario dedicato a Giovanni Paolo II, un luogo dalla bellezza e suggestione incredibile!

si capisce benissimo come il Papa amasse sostarvi spesso e raggiungere, fino a quando ha potuto, la cima che ora porta il suo nome :D


Abruzzo Up n' Down: San Pietro della Ienca (Abruzzo): Il Borgo, la Storia, Come arrivare



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c.imperatore39.jpg - accanto al pizzo Cefalone, la cima Giovanni Paolo II




sarei voluta rimanere li chissà quanto a guardare il verde, i boschi, il cielo ma bisogna anche, a malincuore, tornare a casa...! :biggrin: :biggrin:



https://picasaweb.google.com/106813588366565299912/LaghettoPietranzoniSantaMariaDelMonteSanPietroDellaIenca


:) :)
 
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Grandiosa Bizia!!
Ottimo report e in due posti diversi!!
Il primo li ho fatti anni fa con gli sci da fondoescursionismo (il classico anello dei tre laghetti) ed era bellissimo vedere i ruderi sbucare nella neve; mi ha fatto molto piacere vedere le tue splendide foto e leggere il tuo post e ricordarmi di quell'escursione fatta tanti anni fa...

San Pietro è una meta obbligata ogni volta che faccio il Jenca e il San Franco, oppure passando per il Passo delle Capannelle... E' una grande meta spirituale, mi piace fare un salto li' anche solo per riempire l'acqua alle borracce prima dell'escursione... Il posto da davvero una carica speciale...

Grazie mille Bizia!!! :abbraccio:
 
Complimenti per la domenica!
Fenomenale la piana sotto il Gransasso!


grazie :lol: avevo delle foto in sequenza ed ho pensato di unirle, il risultato mi sembra buono :D :D


Grandiosa Bizia!!
Ottimo report e in due posti diversi!!
Il primo li ho fatti anni fa con gli sci da fondoescursionismo (il classico anello dei tre laghetti) ed era bellissimo vedere i ruderi sbucare nella neve; mi ha fatto molto piacere vedere le tue splendide foto e leggere il tuo post e ricordarmi di quell'escursione fatta tanti anni fa...

San Pietro è una meta obbligata ogni volta che faccio il Jenca e il San Franco, oppure passando per il Passo delle Capannelle... E' una grande meta spirituale, mi piace fare un salto li' anche solo per riempire l'acqua alle borracce prima dell'escursione... Il posto da davvero una carica speciale...

Grazie mille Bizia!!! :abbraccio:


Felice di averti fatto ricordare vecchie esperienze :D
in effetti San Pietro è un paesino dove vale la pena passarci il più spesso possibile!:D


Che domenica, Bizia!!|!


Piervi, ce ne vorrebbero tutti i giorni di queste domeniche!!:biggrin:


Che ricchissima escursione! :D


verissimo, grazie :lol:
 
Se i gestori del rifugio Racollo non sono mai stati ai ruderi allora mi riconsolo!!! :biggrin:
Pensa che per tutte le volte che sono stato in zona non ci sono andato neppure io sebbene l'anno scorso lo proposi al gruppo che conosci anche tu, come ciaspolata, ma purtroppo mi hanno bocciato l'idea... e te pareva... vabbè!!! :rofl:

San Pietro della Jenca è un posto che mi ispirò una pace incredibile fin da quando lo vidi per la prima volta l'anno scorso a settembre. Come dice pirpolo, è un posto che dona una speciale carica.

Vedo dalle foto che non hai neppure incontrato il grande "cicciaio" di gente in cui mi sono imbattuto. Meglio così!

Ciao!
F
 
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