Sapone fatto in casa con la soda caustica e metodo a freddo

Multi-Oli

Noi olivicoltori usiamo il fondo dell'olio che altrimenti dovrebbe essere buttato via quindi Euro=zero :)

In questo caso andrebbe bene anche l'olio extravergine perche' molto chiarificato.....

Se si diceva precedentemente che anche l'olio di frittura, seppur chiarificato, può andar bene, in quanto durante il processo di saponificazione perde completamente eventuali odori; mi chiedo se può essere utilizzato ogni forma di grasso animale e vegetale, e quali sono i risultati e le caratteristiche in base a ciò che si utilizza.

Inoltre, se utilizzo un olio utilizzato (vedi frittura) e uno extra vergine, secondo voi il risultato è sempre lo stesso?
 
Ti aiuterei volentieri, ma probabilmente non mi sono spiegato bene: il sapone di Aleppo lo acquisto già fatto, in erboristeria. Il costo che ho indicato è quello al dettaglio.
E' certamente un prodotto replicabile in casa, credo, visto che gli ingredienti sono solo quelli, ma non ci ho mai provato, né conosco il procedimento o la ricetta.
Si trovano info su internet, comunque. C'è anche una pagina di Wikipedia.
 
Ricetta

Ti aiuterei volentieri, ma probabilmente non mi sono spiegato bene: il sapone di Aleppo lo acquisto già fatto, in erboristeria. Il costo che ho indicato è quello al dettaglio.
E' certamente un prodotto replicabile in casa, credo, visto che gli ingredienti sono solo quelli, ma non ci ho mai provato, né conosco il procedimento o la ricetta.
Si trovano info su internet, comunque. C'è anche una pagina di Wikipedia.

Si ti sei spiegato benissimo. Soltanto che sulla rete trovo molte info e produttori ma nessuna ricetta collaudata per farlo in casa.
 
...
Inoltre, se utilizzo un olio utilizzato (vedi frittura) e uno extra vergine, secondo voi il risultato è sempre lo stesso?

Credo che il problema non sia tanto delle capacità emollienti di un olio rispetto all'altro ma di quante impurità l'olio "esausto" sia pieno, e non parlo tanto di quelle sostanze che puoi chiaramente filtrare.
 
Inizia l'avventura - sapone "no soda"

PREMETTO CHE QUESTE E' LA RICETTA CHE VORREI SEGUIRE

- 1 litro di lisciva
- mezzo litro di olio d'oliva ( va bene anche quello che è già stato utilizzato per friggere )
- 50 grammi di amido di riso
- essenze a piacimento



In questi giorno che il freddo è arrivato prepotente, sono ormai tra giorni che accendiamo il fuoco quasi tutte le sere per cucinare. Abbiamo prodotto dell'abbondante cenere da legna, e quest'anno prima di buttarla nel bel mezzo del frutteto, stamane ho incominciato a setacciarla.

Ne ho prodotto all'incirca sui 200 grammi in attesa di incrementarla nei successivi giorni. Nel frattempo che accumulo dell'olio di frittura depositato, sono alla ricerca in casa di potenziali strumenti riutilizzabili per poter creare del sapone quanto più squadrato e omologato nelle forme.

Per ora ho trovato una vecchia teglia per la pizza :

circa 50 cm x 30 cm x 1,5 cm h

mi chiedo quanti litri di prodotto devo produrre per ricoprire interamente la teglia fino al bordo, sapreste consigliarmi a tal proposito?
 
Essenze - Colore

Per quanto riguarda l'essenza e gli aromi, mi frullava in testa di utilizzare semplicemente dell' "Olio di 31" ( prodotto naturale costituito da un mix di 31 oli essenziali purissimi estratti da piante officinali tra cui menta piperita, eucalipto, arancio dolce, anice, limone, finocchio, tea tree, rosmarino, cumino, aglio, timo, cannella, salvia e melissa) molto forte e pratico da utilizzare, per non parlare del suo profumo rilassante e tonificante.

Il colore del sapone, a vedere dalle immagini prese dalla rete, dovrebbe tendere più o meno al marrone spento, quindi molto triste e poco accattivante; cosa mi consigliate di aggiungere al suo interno?

Curcuma
Succo di carote

inoltre volevo creare un mini effetto scrub/levigante aggiungendo al termine delle foglioline triturate di fienagione profumata.
 
Foto

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Quindi fai il sapone con la lisciva? Ottimo. Io non ci capisco pressoché nulla, ma la mia compagna saponifica da un po con una nostra amica, Domenica ha realizzato dei saponi appunto utilizzando la lisciva e siamo in attesa di vedere che ne esce. Intanto anche io metto da parte la cenere della stufa di casa...Appenna le avrò metterò le foto
 
Finalmente dieci giorni fa mi sono cimentato nell "impresa" del sapone SENZA SODA , ma purtroppo è stato un fallimento.
Ad oggi il composto mediamente condensato è a riposare negli appositi stampini, ma ancora molto liquido e non penso che nei prossimi giorni migliori, in quanto la flocculazione è stata parziale. Riproverò :dent4:
 
ciao Daniele, non riuscirai mai a solidificare il sapone con la liscivia in quanto c'è potassa caustica e non soda caustica.
la potassa caustica produce unicamente saponi liquidi.
inoltre: hai titolato la liscivia? come fai a capire se è troppo alcalina o troppo acida?
a presto!
 
ciao Daniele, non riuscirai mai a solidificare il sapone con la liscivia in quanto c'è potassa caustica e non soda caustica.
la potassa caustica produce unicamente saponi liquidi.
inoltre: hai titolato la liscivia? come fai a capire se è troppo alcalina o troppo acida?
a presto!

Ciao Fede, non ho fatto nulla di tutto ciò :no: ho semplicemente eseguito alla lettera la ricetta prelevata dalla rete e per l'appunto ho ottenuto un sapone liquido/vischioso come sostieni.

Ritento, utilizzando comunque liscina, addizionando soda q.b. per raggiungere la consistenza desiderata.
 
S

Speleoalp

Guest
Noto solo ora questa bella discussione... da ormai quando ho memoria siamo fatti e ci facciamo il sapone da noi ;)
Ma solamente con il metodo senza soda caustica, a caldo.

Cenere, acqua, se c'è olio ed essenze (ricavate da frutti, erbe,...) e aggiungendo dell'amido, che sia di Mais, Riso o simili è indifferente.

Io per testarlo utilizzo il metodo che mi ha insegnato mio zio, a sua volta appreso sa suo padre, che a sua volta.......... e che lo si ritrova nel web, se fate una ricerca.
Ovviamente è uno di quei sistemi che non sono visti bene dalla modernità, ma usare la lingua.
Se pizzica dal pizzicore si può capire quanto sia forte ;)
 
Grazie! ecco dove lo avevo letto! :D
Era proprio uno dei siti su cui ero inciampata tempo fa ma non ritrovavo più ^_^

@_Manuel_ stava cercando di fare il sapone solido e senza soda e ci aveva provato anche @AndreaDB ma raccontavano qui sul forum che veniva troppo liquido... il trucco mi sa che era proprio l'aggiunta dell'amido per renderlo solido ^_^
 
S

Speleoalp

Guest
Certo, ci vuole dell'amido, un addensante, altrimenti resta liquido, ahah o olio.
Anche con esso e dal liquido che ne risulta dopo i primi trattamenti è facile scoraggiarsi nel vederlo troppo "liquido". Bisogna mescolare finché non diventa tipo "pure o polenta" e poi metterlo nelle formine per diverso tempo... più resta fermo e meglio è ;)

Nella foto una "saponettina" fatta qualche giorno fa, al momento ha ancora una consistenza tipo "slymer" (hai presente?).

IMG_1397.JPG
 
Ultima modifica di un moderatore:
si, si ho presente ^_^
in media, quanto tempo ci vuole perché diventi sufficientemente solido da chiamarlo saponetta? :p

Intendo che so 2-3 mesi? 6 mesi? 1 anno?
 
domanda, nel metodo a caldo mi par di aver capito si possa adoperare olio già usato ad esempio per fritture, in questo caso?
si può?
 
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