- Parchi della Liguria
-
- Parco Regionale del Beigua
Dopo quasi venti giorni di astinenza forzata da escursione ho voluto riprendere con un giro semplice e rilassante, per questo ho scelto la Foresta della Deiva nella speranza di vedere qualche animale, infatti la grande varietà di ambienti e lo scarso disturbo favorisce una discreta presenza faunistica, in realtà alla fine sono riuscito ad individuare solo una lepre che purtroppo non sono riuscito a fotografare.
Mi consola il fatto che nella prima parte dell'anello ho percorso il sentiero all'ombra del bosco accompagnato per lunghi tratti dal canto degli uccelli.
Dati
Data: 03/08/2015
Regione e provincia: Liguria, Savona
Località di partenza: Sassello - Via Savona
Località di arrivo: Sassello - Via Savona
Tempo di percorrenza: 04:20 circa comprese pause
Chilometri: 14 circa
Grado di difficoltà: T
Descrizione delle difficoltà: Nessuna
Periodo consigliato: Tutto l'anno, in presenza di neve con l'utilizzo delle ciaspole.
Segnaletica: assente, ma è inutile in quanto il sentiero segue un'ampia strada forestale di facile individuazione.
Dislivello in salita: 300 mt
Dislivello in discesa: 300 mt
Quota massima:650 mt
Accesso stradale: Da Albissola, si percorre la Strada Provinciale SP334 "del Giovo", sino al km 21, dopo la frazione di Badani e prima di attraversare il centro storico di Sassello, in corrispondenza di una grande targa in legno indicante la Foresta della "Deiva" si svolta a sinistra in un piazzale antistante una industria dolciaria e si attraversa il ponte sul Rio del Giovo e si lascia l'auto nel parcheggio di fronte alla Casa del Custode (sede della forestale)
Traccia GPS:http://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=7395
Descrizione
Allego il Profilo
e il Percorso
Parcheggiata l'auto torno indietro attraversando il ponte sul Rio del Giovo
e fotografo anche il Rio
Passato il ponte si incontra la Casa del Custode
La strada forestale in leggera salita attraversa un bosco di abeti
percorrendola si giunge al Castello (Villa) Bellavista da cui inizia il giro ad anello del sentiero
seguo la deviazione a sinistra che mi porta in circa 50 metri alla Villa ottocentesca
Tornato indietro prendo il sentiero più a destra in modo percorrere l'anello in senso antiorario.
Qui gli alberi sono più radi
ed è possibile vedere ampi panorami sull'aerea di Sassello.
giungo al bivio per la località Giumenta
Questa deviazione di circa 680 metri sulla destra mi porterà nell'area attrezzata della Giumenta dove l'Ente Parco ha realizzato un percorso didattico sugli abitanti del bosco
Oggi stanno eseguendo dei lavori ristrutturazione nell'edificio principale, quindi ritorno sul percorso principale. Qui si possono osservare le tracce del passaggio di caprioli ed altri mammiferi. Pannelli interpretativi posizionati in diversi punti aiutano a riconosce le tracce di animali non facilmente osservabili, e a riconoscere i diversi tipi di bosco che si incontrano.
Lungo il percorso da diverse zone aperte si godono dei panorami sulla valle Erro.
il sentiero mi conduce quindi al punto più elevato Passo Salmaceto (650 mt), passato questo punto mi trovo a percorrere un sentiero esposto a sud est dove si possono notare i cambiamenti dell'ambiente, che risulta essere più arido
Verso est si possono osservare i rilievi del Monte Beigua.
Proseguendo raggiungo il Castello Bellavista dal quale percorro la medesima strada dell'andata per tornare al parcheggio.
Mi consola il fatto che nella prima parte dell'anello ho percorso il sentiero all'ombra del bosco accompagnato per lunghi tratti dal canto degli uccelli.
Dati
Data: 03/08/2015
Regione e provincia: Liguria, Savona
Località di partenza: Sassello - Via Savona
Località di arrivo: Sassello - Via Savona
Tempo di percorrenza: 04:20 circa comprese pause
Chilometri: 14 circa
Grado di difficoltà: T
Descrizione delle difficoltà: Nessuna
Periodo consigliato: Tutto l'anno, in presenza di neve con l'utilizzo delle ciaspole.
Segnaletica: assente, ma è inutile in quanto il sentiero segue un'ampia strada forestale di facile individuazione.
Dislivello in salita: 300 mt
Dislivello in discesa: 300 mt
Quota massima:650 mt
Accesso stradale: Da Albissola, si percorre la Strada Provinciale SP334 "del Giovo", sino al km 21, dopo la frazione di Badani e prima di attraversare il centro storico di Sassello, in corrispondenza di una grande targa in legno indicante la Foresta della "Deiva" si svolta a sinistra in un piazzale antistante una industria dolciaria e si attraversa il ponte sul Rio del Giovo e si lascia l'auto nel parcheggio di fronte alla Casa del Custode (sede della forestale)
Traccia GPS:http://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=7395
Descrizione
Allego il Profilo
e il Percorso
Parcheggiata l'auto torno indietro attraversando il ponte sul Rio del Giovo
e fotografo anche il Rio
Passato il ponte si incontra la Casa del Custode
La strada forestale in leggera salita attraversa un bosco di abeti
percorrendola si giunge al Castello (Villa) Bellavista da cui inizia il giro ad anello del sentiero
seguo la deviazione a sinistra che mi porta in circa 50 metri alla Villa ottocentesca
Tornato indietro prendo il sentiero più a destra in modo percorrere l'anello in senso antiorario.
Qui gli alberi sono più radi
ed è possibile vedere ampi panorami sull'aerea di Sassello.
giungo al bivio per la località Giumenta
Questa deviazione di circa 680 metri sulla destra mi porterà nell'area attrezzata della Giumenta dove l'Ente Parco ha realizzato un percorso didattico sugli abitanti del bosco
Oggi stanno eseguendo dei lavori ristrutturazione nell'edificio principale, quindi ritorno sul percorso principale. Qui si possono osservare le tracce del passaggio di caprioli ed altri mammiferi. Pannelli interpretativi posizionati in diversi punti aiutano a riconosce le tracce di animali non facilmente osservabili, e a riconoscere i diversi tipi di bosco che si incontrano.
Lungo il percorso da diverse zone aperte si godono dei panorami sulla valle Erro.
il sentiero mi conduce quindi al punto più elevato Passo Salmaceto (650 mt), passato questo punto mi trovo a percorrere un sentiero esposto a sud est dove si possono notare i cambiamenti dell'ambiente, che risulta essere più arido
Verso est si possono osservare i rilievi del Monte Beigua.
Proseguendo raggiungo il Castello Bellavista dal quale percorro la medesima strada dell'andata per tornare al parcheggio.