Saturn Mimas vs lionsteel m4

Tra quei due prenderei l'M4 (che ho avuto).
Dei Saturn non mi fido, sono "appena arrivati" e pare non abbiano un buon controllo qualità, nonostante siano sempre prodotti da Lionsteel.
 
M4 se vuoi un coltello più agile e tagliente. Ha un profilo e spessore più adatto a intaglio e preparazione cibo.
L'M5 è il coltello tuttofare corto per eccellenza. fa tutto, senza eccellere in nulla.
Sugli acciai, su lionsteel vai sul sicuro.
Lo sleipner è un acciaio che mi è piaciuto moltissimo, il niolox è andato molto di moda ultimamente, è un buon acciaio anche se personalmente gli preferisco lo sleipner.
M390 in generale non mi fa impazzire ma lionsteel lo tratta benissimo e quindi va molto bene.

In buona sostanza io andrei sull'M4 se volessi un coltello più improntato al taglio puro e m5 nel caso di un coltello più multiruolo, anche se corto per essere un vero multiruolo.
Personalmente ho trovato nel Bravo LT di Bark river la versione potenziata tipo supereroe dell'm5 che fa meglio tutte quelle cose in cui l'm5 è discreto. Certo costa tipo il doppio... ci sta pure.
 
Ciao, Lionsteel è una buona marca proposta ad un prezzo corretto ma i loro coltelli non sono privi di difetti ed alcuni sono saltati fuori nei post precedenti. Anch'io ho delle loro lame temprate troppo morbide o con uno spessore al filo eccessivo e in qualche caso avrei preferito un cm di impugnatura in più, per l'm4 anche due .
Non prenderei minimamente in considerazione il Saturn perché personalmente non ho trovato queste grandi differenze con Lionsteel che giustifichino la differenza di prezzo, si tratta di coltelli di gusto per chi vuole distinguersi ma a livello pratico hanno un comportamento molto simile a quelli della casa madre. Io sceglierei lo sleipner ma da come ti descrivi " vuoi guancette removibili per agevolare la manutenzione" indica che sei un meticoloso che ci tiene ed allora vai di m390. Io ho trovato ruggine sotto le guancette dell'm7 sleipner anche nella versione con copertura.
 
Ultima modifica:
Ciao, Lionsteel è una buona marca proposta ad un prezzo corretto ma i loro coltelli non sono privi di difetti ed alcuni sono saltati fuori nei post precedenti. Anch'io ho delle loro lame temprate troppo morbide o con uno spessore al filo eccessivo e in qualche caso avrei preferito un cm di impugnatura in più, per l'm4 anche due .
Non prenderei minimamente in considerazione il Saturn perché personalmente non ho trovato queste grandi differenze con Lionsteel che giustifichino la differenza di prezzo, si tratta di coltelli di gusto per chi vuole distinguersi ma a livello pratico hanno un comportamento molto simile a quelli della casa madre. Io sceglierei lo sleipner ma da come ti descrivi " vuoi guancette removibili per agevolare la manutenzione" indica che sei un meticoloso che ci tiene ed allora vai di m390. Io ho trovato ruggine sotto le guancette dell'm7 sleipner anche nella versione con copertura.
Quando si ha un bell’atrezzo va rispettato secondo me, non sono un meticoloso ma alcune cose vanno trattate con cura. Sinceramente non capisco come facciano alcuni a farci le prove più intensive, dove sembra che lo scopo, più che testare le lame, sia cercare di romperle a ogni costo.
 
Ciao, Lionsteel è una buona marca proposta ad un prezzo corretto ma i loro coltelli non sono privi di difetti ed alcuni sono saltati fuori nei post precedenti. Anch'io ho delle loro lame temprate troppo morbide o con uno spessore al filo eccessivo e in qualche caso avrei preferito un cm di impugnatura in più, per l'm4 anche due .
Non prenderei minimamente in considerazione il Saturn perché personalmente non ho trovato queste grandi differenze con Lionsteel che giustifichino la differenza di prezzo, si tratta di coltelli di gusto per chi vuole distinguersi ma a livello pratico hanno un comportamento molto simile a quelli della casa madre. Io sceglierei lo sleipner ma da come ti descrivi " vuoi guancette removibili per agevolare la manutenzione" indica che sei un meticoloso che ci tiene ed allora vai di m390. Io ho trovato ruggine sotto le guancette dell'm7 sleipner anche nella versione con copertura.
Comunque mi hai fatto venire il panico confermandomi che alcune lame in m390 le hanno temprate troppo morbide:help:
 
Guarda, Lionsteel è una buona azienda ma il controllo qualità non può essere infallibile su quei volumi. Io non prenderei troppo sul serio questa cosa, accade più spesso di quanto non si creda in moltissime aziende anche blasonate ma non potrebbe essere altrimenti date, appunto, le quantità. Se ne accorge solamente chi ha più modelli con il medesimo acciaio e spesso questa differenza di durezza non ne pregiudica per niente l'utilizzo.
 
Adesso mi salteranno addosso in mille ma io non credo nella categoria semi inox,secondo me non esiste. D2, Sleipner ecc.. li tratto tutti come coltelli carboniosi pertanto asciugo e lubrifico la lama ad ogni rientro. Smontaggio guancette e trattamento fodero (se in pelle) lo faccio secondo il grado di utilizzo ma almeno una volta l'anno.
Ma tutte queste sono riflessioni e abitudini puramente personali.
 
Adesso mi salteranno addosso in mille ma io non credo nella categoria semi inox,secondo me non esiste. D2, Sleipner ecc.. li tratto tutti come coltelli carboniosi pertanto asciugo e lubrifico la lama ad ogni rientro. Smontaggio guancette e trattamento fodero (se in pelle) lo faccio secondo il grado di utilizzo ma almeno una volta l'anno.
Ma tutte queste sono riflessioni e abitudini puramente personali.
Certo era per avere un parametro di giudizio, il manico del tuo m7 aveva ruggine vera e propria o era solo ossidato?
 
I semi inox non esistono in effetti.
Lo sleipner va trattato come tutti i carbon, pulito e riposto asciutto. Regge meglio di altri acciai ma comunque non sono inox.
Sinceramente per un coltello "da uso" non sto a farci molto io, lo lavo e lo asciugo se posso, se no lo pulisco con uno straccio e va nel fodero (nel caso poi quando torno a casa lo pulisco.
Meno male che han fatto sto magnacut che non arruginisce nemmeno a pregarlo e che taglia come un ca¥¥o di carbonioso, perché lo è.

Se sei di quelli che vanno a togliere ogni segno pure di passivazione, lascia stare sleipner e cerca m390.
 
I semi inox non esistono in effetti.
Lo sleipner va trattato come tutti i carbon, pulito e riposto asciutto. Regge meglio di altri acciai ma comunque non sono inox.
Sinceramente per un coltello "da uso" non sto a farci molto io, lo lavo e lo asciugo se posso, se no lo pulisco con uno straccio e va nel fodero (nel caso poi quando torno a casa lo pulisco.
Meno male che han fatto sto magnacut che non arruginisce nemmeno a pregarlo e che taglia come un ca¥¥o di carbonioso, perché lo è.

Se sei di quelli che vanno a togliere ogni segno pure di passivazione, lascia stare sleipne
Se si ossida per me non è un problema, mi interessava capire se non dava problemi di ruggine vera e propria
 
Se si ossida per me non è un problema, mi interessava capire se non dava problemi di ruggine vera e propria
Per fargli fare la ruggine devi tenerlo bagnato. O stoccato in una cantina umida senza protezione.
--- ---

Questa cosa della ruggine mette una paura fottuta a tutti. Ma....
Escludiamo il coltello da vetrina ok? tanto sono fatti tutti in inox per cui nessun problema.

Il coltello da uso, si usa non dico tutti i giorni ma almeno due o tre volte la settimana, come fa a fare ruggine e a mantenerla se lo si tratta decorosamente bene. Già il fatto stesso che lo usi fa sì che passivazione e tagli vari lo "puliscano" o "sporchino" a seconda dei punti di vista, ma poi l'affilatura e stroppatura servono anche per ripristinare eventuali punti danneggiati ecc.
Il coltello se gli passi un po' di pastra abrasiva fine tipo quella dello strop (io lo faccio con lo strop stesso) va a pulire le parti ossidate. Per quelle arruginite mi è capitato solo in una accetta rimasta in cantina umida in montagna che era ricoperta... ad un piccolo folder giapponese che deve aver preso umidità non so bene come e naturalmente l'accetta lasciata fuori per dimenticanza alla pioggia. Parliamo sempre di acciai piuttosto avvezzi ad arrugginire. Stop. Tralaltro per tutti e tre i casi è bastato passarli a modino con spugnetta abrasiva il folder, con carta vetrata fine l'accettta lasciata alla pioggia, e con trapano e punta di ferro l'accetta trovata in montagna. Tutti tornati come nuovi, anzi ancora più belli perchè con quella patina di usurato che a me piace tanto.

Certo, se piace il coltello sempre perfetto, senza segni, lucido a specchio ecc... allora ci va un bell'inox di qualità e una cura maniacale.
 
Ultima modifica:
Alto Basso