Recensione scaldamani zippo 6h

!! recensione in corso !!

Salve a tutti , questa è la recensione dello scaldamani a combustibile " Zippo " , modello con autonomia 6h.

Ho comprato su amazon questo oggettino, dopo lungo periodo di indecisione fra questo tipo, quello a carboncini , quello elettrico e quelli chimici riutilizzabili/usa e getta.

Ovviamente ci sono pro e contro per ogni tipologia , ma questo è un aspetto che lascio ad altri post anzi, proprio con una recensione mirata potrei aiutare nella scelta altri membri del forum.

La recensione è breve, sintetica direi. Potrei riassumere in un OK ! ma cerco di essere un po' descrittivo.

L'oggettino è piccolo e leggero, del tutto simile per peso ed ingombro al classico accendino zippo.

Il calore sviluppato , in termini di potenza, non è affatto male, stimo che oscilli tra i 50 e 60 gradi, infatti senza il sacchettino contenitore dopo qualche secondo in mano quasi scotta.

Il modello da 6 h ha il piccolo dosatore per riempimento con la linea che segna il livello massimo. Io come prova iniziale dopo l'acquisto ho inserito poco piu di un cucchiaino di combustibile , con l'idea che il calore si esaurisse in circa 1,5 ora.

Mentre vi scrivo però di ore ne sono passate due e mezzo e lo zippino continua a generare calore.

E odore. Eh si, il rovescio della medaglia è questo : in ambiente chiuso e tenuto vicino al volto, si sente un po' odore di combustibile. Niente di grave ma può dare alla testa, a lungo andare.

Il riempimento e l'avvio dello zippino non sono affatto procedure complesse. L'accensione l'ho fatta con l'ausilio di un accendino e direi che in 4 o 5 secondi si è acceso.

Il feltrino catalizzatore rimane identico, all'avvio, ma se si avvicina una mano si percepisce il calore che comincia ad essere emesso . In un ambiente buio, dopo qualche minuto si vede anche un'incandescenza.

Si dice che questo tipo di scaldamani non si può spegnere. In realtà forse mettendolo in un cellophane chiuso ermeticamente , l'assenza di ossigeno dovrebbe far cessare la combustione catalitica. Proverò non appena assunte informazioni.

A conclusione ...come giudicare questo piccolo aiuto in giornate fredde? Più che positivamente ! non dimentichiamo infatti che l'autonomia è lunghissima, può essere utilizzato ripetutamente anche lontano da elettricità. Richiede però un accendino o fiammifero e il barattolino della benzina per accendini.

Secondo me unico rivale di questo tipo di warmer hands è quello chimico riutilzzabile , peraltro per riutilizzarlo va messo nell'acqua bollente e quindi ..la procedura è laboriosa.
 
Ultima modifica:
Sono anni che nei periodi più freddi mi porto a spasso o i peacock o gli scaldini dellla Mil-Tec, non ho mai comperato Zippo, ma solo perchè ho cominciato con Peacock e solo di recente ho visto in giro gli Zippo, ma io sono a posto. ma anche con peacock e Mil-Tec, le durate sono spesso superiori a quelle indicate, e anche di molto. In alcuni casi ho esagerato col carburante, rifornito al mattino mi ha fatto quasi 24h. Bei giocattoli e utili indipendentemente dal brand.
 
Sono anni che nei periodi più freddi mi porto a spasso o i peacock o gli scaldini dellla Mil-Tec, non ho mai comperato Zippo, ma solo perchè ho cominciato con Peacock e solo di recente ho visto in giro gli Zippo, ma io sono a posto. ma anche con peacock e Mil-Tec, le durate sono spesso superiori a quelle indicate, e anche di molto. In alcuni casi ho esagerato col carburante, rifornito al mattino mi ha fatto quasi 24h. Bei giocattoli e utili indipendentemente dal brand.

si penso anche io che la marca non sia fondamentale. Sarebbe opportuno scoprire di cosa è fatto il " feltrino" catalitico , in modo da portarsene dietro una piccola scorta ed evitare brutte sorprese.

11 euro per il ricambio originale, sinceramente , mi sembrano troppi. E' una questione di principio. E anche curiosità : che sia lana di ceramica? però è grigio.
 
Sono interessato, siccome non ne so nulla, scusate la domanda da niubbo:
si possono spegnere? O una volta accesi devo aspettare che finisca il carburante?

Qualcuno ha provato quelli USB?
 
Ci dovrebbe essere anche del platino nel feltrino catalitico, infatti non andrebbe toccato, né bagnato di benza, né non mi ricordo più cosa. Trattato bene il bruciatore se non è eterno ha comunque vita lunghissima, per me 11€ simpossono anche spendere, anche perché farselo da soli la vedo durissima. Io peraltro per certi superfrecc vorrei abbinargli il tubo scaldamani in montone/agnello che ho visto su un sito tedesco.
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@phqntom, l'unica è scollegare il bruciatore dal serbatoio senza toccare la paglietta, servono le pinze perché il bruciatore........brucia :rofl: no, dai, ok, scota
 
Qui una comparazione un po’ rustica tra Zippo e Peacock:
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@phqntom, l'unica è scollegare il bruciatore dal serbatoio senza toccare la paglietta, servono le pinze perché il bruciatore........brucia :rofl: no, dai, ok, scota
Approfondendo un attimo ho visto che non è fattibile :p.

Chiedevo perché a me servirebbe poterlo accendere e spegnere alla bisogna.
Inoltre il catalitico richiede una fiamma per l’accensione, e io abitualmente non ne ho (non sarebbe un problema insormontabile).

Non mi fido degli USB, perché quando fa freddo freddo, la batteria va a farsi benedire, e quindi rischi di trovarti con le chiappe per terra quando ne hai più bisogno.
Ma aspetto le impressioni di qualcuno che lo ha provato sul campo.
 
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Sono interessato, siccome non ne so nulla, scusate la domanda da niubbo:
si possono spegnere? O una volta accesi devo aspettare che finisca il carburante?

Qualcuno ha provato quelli USB?

ciao... dicono che per spegnerli deve finire il carburante. Penso che, in realtà, se li metti in un scchetto di nylon ben chiuso, dopo un paio di minuti dovrebbero spegnersi per carenza di ossigeno. Io comunque ho provato a mettere carburante metù della metà del massimo e l'autonomia è ovviamente risultata ridotta rispetto alle 6 ore del " pieno"
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Non mi fido degli USB, perché quando fa freddo freddo, la batteria va a farsi benedire, e quindi rischi di trovarti con le chiappe per terra quando ne hai più bisogno.
Ma aspetto le impressioni di qualcuno che lo ha provato sul campo.

per quanto riguarda gli scaldamani elettrici usb, si puo' fare una prova semplice semplice : considerato che hanno lo stesso tipo di batteria dei nostri smartphone, si puo' mettere una batteria bella carica o il telefono intero al freddo e vedere poi l'eventuale calo di prestazioni.

Da parte mia, per esperienza lontana di aeromodellista, confermo che il freddo non fa bene alle Li-po tuttavia con una scorta di 7-8000 mah si dovrebbe avere una certa autonomia. Non dimentichiamo che lo scaldamani scalda anche sè stesso...
 
ciao... dicono che per spegnerli deve finire il carburante. Penso che, in realtà, se li metti in un scchetto di nylon ben chiuso, dopo un paio di minuti dovrebbero spegnersi per carenza di ossigeno. Io comunque ho provato a mettere carburante metù della metà del massimo e l'autonomia è ovviamente risultata ridotta rispetto alle 6 ore del " pieno"
Grazie per la risposta :si:

Io ho altre esigenze, in inverno ho freddo alle mani, capita quando durante le soste tolgo i guanti per fare qualcosa; a quel punto le mani diventano fredde e ci vuole un sacco di tempo a recuperare.
A me servirebbe qualcosa che accendo e spengo quando voglio e mi da una botta di calore per non perdere sensibilità alle mani.
Puntavo a quelle USB, ma non mi fido.
 
guarda...secondo me... puoi fidarti. specie appunto se accendi e spegni. Ho notato che però sono pesantini , in genere.
A me basterebbe quello piccolo della Zippo (o altre marche, per adesso ho visto quello), pesa poco di più di quelli catalitici, non mi serve una grossa autonomia, con 30-60 minuti dovrei essere in grado di soddisfare le mie esigenze.

Il mio timore è che mi succeda come con il cellulare, quando fa freddo (-10 o più) mi muore all’improvviso. E a me lo scaldamani servirebbe proprio in quelle occasioni.
 
ciao... dicono che per spegnerli deve finire il carburante. Penso che, in realtà, se li metti in un scchetto di nylon ben chiuso, dopo un paio di minuti dovrebbero spegnersi per carenza di ossigeno. Io comunque ho provato a mettere carburante metù della metà del massimo e l'autonomia è ovviamente risultata ridotta rispetto alle 6 ore del " pieno"
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per quanto riguarda gli scaldamani elettrici usb, si puo' fare una prova semplice semplice : considerato che hanno lo stesso tipo di batteria dei nostri smartphone, si puo' mettere una batteria bella carica o il telefono intero al freddo e vedere poi l'eventuale calo di prestazioni.

Da parte mia, per esperienza lontana di aeromodellista, confermo che il freddo non fa bene alle Li-po tuttavia con una scorta di 7-8000 mah si dovrebbe avere una certa autonomia. Non dimentichiamo che lo scaldamani scalda anche sè stesso...
No, un momento, zippo e peacock e anche Mil_Tec hanno un serbatoio pieno di cotone, il bruciatore, il " tappo" ed il sacchettino antiustione. Il bruciatore scalda ma vaporizza anche la benza, ed è un ciclo continuo fino all'esaurimento della benza. Ma se, usando una pinza simtoglie il bruciatore, si interrompe il giro e quindi si spegne tutto.
 
si si sicuramente funziona come dici tu per spegnerlo , il mio era un sistema alternativo.

sicuramente funziona il tuo metodo, penso anche il mio perchè gli tolgo l'ossigeno, mentre tu il carburante.
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A me basterebbe quello piccolo della Zippo (o altre marche, per adesso ho visto quello), pesa poco di più di quelli catalitici, non mi serve una grossa autonomia, con 30-60 .....

guarda , il mio piccolo della zippo fa ( da istruzioni ) 6 ore a pieno carico, quindi penso che se fai mezzo carico sei a posto.
 
ce l'ho pure il lo scaldino della zippo, quello grande da 12h, ma non l'ho mai usato per più di 8 ore.
Confermo che per spegnerlo bisogna levargli il bruciatore (con una pinza)
 
si si sicuramente funziona come dici tu per spegnerlo , il mio era un sistema alternativo.

sicuramente funziona il tuo metodo, penso anche il mio perchè gli tolgo l'ossigeno, mentre tu il carburante.
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guarda , il mio piccolo della zippo fa ( da istruzioni ) 6 ore a pieno carico, quindi penso che se fai mezzo carico sei a posto.
Direi che spegnerlo così non mi sembra molto pratico, passo.

Quando parlavo di piccolo della Zippo mi riferivo a quello ricaricabile. (http://www.zipposhop.it/outdoor/heatbanks/heatbank_3_scaldamani__powerbank.html)

Detto questo, sono indeciso se prendere:
- un catalitico, e una volta acceso, pace, lo lascio acceso; lo metto in un posto dove non faccia danni nello zaino e lo prendo alla bisogna e si spegnerà quando si deve spegnere.
- uno ricaricabile, che posso accendere e spegnere quando voglio, dubbio su funzionalità a temperature molto basse e su peso.

PS in US costano molto meno che da noi. :-x

PPS se lo compro catalitico, prendo il Peacock, da quello che ho visto è molto più pratico da riempire.
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Qua lo spengono con una bustina con la zip:
 
Ultima modifica:
Il mio timore è che mi succeda come con il cellulare, quando fa freddo (-10 o più) mi muore all’improvviso. E a me lo scaldamani servirebbe proprio in quelle occasioni.

per non far decadere le batterie, basta tenerle al caldo :)
so che in questo contesto è un paradosso, ma con il freddo le batterie (cellulare, scaldamani, etc) vanno tenute il più vicino possibile al corpo, ad esempio in una tasca interna, così da preservarle. Con questa accortezza mi sento di dire che puoi star tranquillo anche con uno scaldamani a batteria.
 
Direi che spegnerlo così non mi sembra molto pratico, passo.

Qua lo spengono con una bustina con la zip:

video super professionale ... interessante, ma perfino eccessivo !! alla fine, lo butti in una borsina di plastica e ci fai dentro un nodo subito dopo averla ben resa aderente allo zippo cosi c'è poca aria e lui si spegne prima che ci sia rischio di fondere o rammollire la plastica della borsina. va beh se poi hai le bustine con la chiusura indicata nel video, meglio ancora
 
Questo genere di scaldamani possono essere utilizzati anche in tenda o solo all'aperto? E possono essere usati, in emergenza, anche per dare un'asciugata agli scarponi?

Sto pensando alla situazione del trekking di più giorni, in cui ti trovi a prendere acqua in cammino, a montare la tenda sotto la pioggia senza poter accendere un fuoco, ripartire il giorno dopo zuppo... Non avrei l'obiettivo di scaldare la tenda ovviamente, ma ottenere un po' di ristoro a mani/piedi utilizzandolo all'interno a tenda chiusa sarebbe possibile? e mettendone uno nello scarpone/appoggiandovi sopra le solette, pensate che possa dare un'asciugata?

Scarto elettrico, che in realtò preferirei, perché ho già altri dispositivi a cui pensare.
 
ciao, il fatto che tu lo tenga o meno in una tenda chiusa è indifferente . semmai si puo' parlare di tasche... E' vero che dall'immagine sembra una ministufetta ma l'irraggiamento è davvero minimo. lui diventa molto caldo specialmente se lo tieni in un sacchetto di stoffa o in tasca . al punto da essere bollente. ma non irraggia abbastanza per scaldare l'ambiente.... immagina di avere in mano un sasso caldo . per scaldare l'ambiente puoi farti una ministufetta di dimensioni "portabili" a pellet, quelle pirolitiche a pellet. un piccolo tubo di scarico in alluminio e via. io ne ho fatta una piu grande con un bidone metallico di olio motore, con dentro uno piu piccolo. va a circa 300 gradi. eccessivo per una tenda. ma " scalando " il progetto te la puoi fare facilmente in un paio d'ore
 
Non avrei l'obiettivo di scaldare la tenda ovviamente, ma ottenere un po' di ristoro a mani/piedi utilizzandolo all'interno a tenda chiusa sarebbe possibile?

Non è assolutamente mia intenzione scaldare l'ambiente tenda, ma avere un elemento caldo immediatamente pronto per avere un po' di confort a mani/piedi e utilizzando quindi lo scaldamani in modo canonico, nella sua bustina... la domanda era più volta a capire se ci sono problemi ad utilizzarlo in tenda inteso come ambiente chiuso, poco areato.
 
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