scaldini chimici

Riguardo a questi piccoli ma utili compagni di escursioni invernali, qualcuno saprebbe dirmi:
a) tra i vari modelli in commercio quali sono quelli dal maggior potere calorico rispetto al peso
b) il loro smaltimento una volta utilizzati
Grazie!
 
questo topik capita a fagiuolo; mi è appena arrivato un pacco da best outdoor e sono stati gentili, mi hanno inviato oltre agli articoli ordinati, in omaggio 4 bustine chimiche calorifiche e una cosa più grande blu con relativi sacchettini, che credo serva per creare freddo con una reazione chimica, ma non ne sono sicuro)

insomma l'ho appena aperto uno dei 4 per rendermi conto delle effettive qualtà (e se funzionavano anche) sono 10min che è acceso, diventa molto caldo (mai insopportabile, non supera il limite che lo farebbe scottare, ma ci si avvicina molto) questo chiaramente in casa; d'inverno sotto la neve, messo tra la mano e il guanto potrebbe far piacere)
sono piccolini e tutto sommato leggeri, (30gr) più li strizzi è più (i composti reagiscono penso per la maggior superficie a contatto che si viene a creare) si scaldano, meno li stuzzichi e strizzi e più dureranno immagino)
tutto sta a quanto durerà; in teoria essendo una bustina leggera, i composti non dovrebbero essere tossici e si spera neanche irritanti, anche se adesso mi sta facendo un pò di prurito un graffio che ho sulla mano, forse è meglio non usarli con ferite) la marca è "premium voyage"; se dureranno già 5-6 ore (come dichiarato dal sacchetto) potrebbe anche valerne la pena portarle da mettere sotto i piedi o nei guanti, giusto per stare comodini al calduccio ecco.
come emergenza, non credo che il calore che sprigionano possa fare molto contro l'ipotermia causata da una forte nevicata in pieno inverno; cmq un sacchettino nello zaino può sempre essere messo se uno inizia a sentir molto freddo ai piedi di notte..

però il fatto è che sono sempre cose molto superflue, le basi sono un buon sacco a pelo, un buon vestiario adeguato, un buon rifugio (che sia tenda o bivy in goretex fuori dalla portata del vento e delle intemperie, e cose cosi) questi sacchettini poi te li devi portare dietro, bruciarli sarebbe sicuramente molto inquinante perchè sono composti chimici particolari, ora non so ma quasi sicuramente tossici (per dire che se ti mangi la polverina mori) sicuramente li vedo molto più utili per raid molto estenuanti e stressanti in luoghi limite freddissimi che non nel semplice escursionismo anche invernale (dove basta essere ben attrezzati) quindi in punte di 24-48 ore in grotta, spedizioni alpinistiche in alta quota (anche alpine, non per forza himalayane) e ci saranno sicuramente altri casi in cui possa far più che piacere tenere questi sacchetti caldi tra i guanti e nei piedi (poi cmq ne esistono di varie dimensioni e forme, fatti anche a suola fatti apposta) interessanti

sono passati 20min e l'ho messo nel calzino, devo dire che arriva a scottare ai piedi; per quel che pesano, certo chi soffre il freddo se li potrebbe pure prendere; non so il costo però, 30gr sono pure pochi, non è quello il problema, dipende da quanto costano; io cmq non penso di ricomprarli anche se costassero 50cent l'uno (cosa che sicuramente non sarà) preferisco un pacco di merendine in più che allo stesso prezzo probabile di un sacchetto chimico, mi procurano energia e calorie interne (meglio far funzionare la propria stufa penso)
 
Ultima modifica:
Non costano tanto e per il peso che hanno vale sicuramente la pena portarseli dietro nel pieno dell'inverno.
Non li considero superflui perchè, pur essendo indispensabile un equipaggiamento adeguato, a volte capita di aver bisogno di qualcosa che scaldi in tempi rapidi mani e piedi intorpiditi dal freddo...
 
be si, possono essere utili e far piacere, dipende da quanto costano (se fossero in confezioni da 10 a 3,50 ci potrebbero pure stare) cmq ancora scalda divinamente; è simpatico vedere sto sacchetto grande il doppio di un filtro da the, che continua a sprigionare calore; mi ricordo che ci stavano un tempo le bevande calde pronte che sfruttavano questa reazione (caffe, cappuccino, ecc.. in un scomparto separato a contatto con la bevanda) però non se ne vedono più, costavano parecchio, ma forse era anche per la struttura della confezione.

in effetti sarebbe curioso sapere se è costoso il composto e se eventualmente si può acquistare in un negozio di chimica, perchè uno se le potrebbe pure fare con delle sacchette di tessuto non usa e getta e ogni volta ricaricare a casa
 
Ultima modifica:
A quote modeste (2500-2800) i chimici già fan flop,
posso confermare di prima persona.

Almeno credo buona parte di quelli in commercio,
preferibili quindi quelli a carbonella.

Già a 3500 si sente solo un lieve tepore, forse lo stesso che cede il tuo corpo tenendoli in mano :D
 
Non so, io ho girato un pò di volte al Decathlon e ho trovato sempre e solo quelli usa e getta,e anche nel catalogo on line non sono riuscito a trovarli...:(
 
scusa la mia ignoranza theking ma non c'e' il rischio di prendere fuoco?

Parli seriamente?;) Ovviamente no, come per i zippo il liquido serve per impregnare il cotone sul serbatoio e poi c'è un piccolo bruciatore catalitico protetto dal cappuccio. L'unico punto debole di questo sistema è che devi caricarlo solo in previsione dell'utilizzo perchè altrimenti la benzina evapora col tempo
 
a chi puo' interessare ieri al decatlon avevano confezzioni di scaldini chimici.
io non li ho presi perche non mi servivano .
 
scusa la mia ignoranza theking ma non c'e' il rischio di prendere fuoco?

Parli seriamente?;) Ovviamente no, come per i zippo il liquido serve per impregnare il cotone sul serbatoio e poi c'è un piccolo bruciatore catalitico protetto dal cappuccio. L'unico punto debole di questo sistema è che devi caricarlo solo in previsione dell'utilizzo perchè altrimenti la benzina evapora col tempo
no no parlavo seriamente perche non ne ho mai visto uno da vicino.
 
a chi puo' interessare ieri al decatlon avevano confezzioni di scaldini chimici.
io non li ho presi perche non mi servivano .

Attenzione agli scaldini della Decathlon, hanno dei tempi di reazione piuttosto "lenti"!
Ieri sono andato a fare una ciaspolata di 5 ore e a circa metà strada ho sentito la necessità di scaldarmi il piede destro che si stava congelando.
Ho aperto la confezione dello scaldino, che dopo un pò di minuti ha iniziato a emanare un leggerissimo, insignificante tepore.
Non facendo granchè effetto, ne ho aperto un altro per vedere se era magari uno scaldino difettoso, ma niente da fare, stessa storia!
Allora me li sono messi in tasca e ho completato il giro dimenticandomi della loro presenza.
Al ritorno, in macchina, improvvisamente ho cominciato a sentire un forte ma non fastidioso calore provenire dalle tasche dei pantaloni!
Praticamente hanno iniziato a funzionare ad hoc solo dopo 2-3 ore!
 
ciao.. secondo voi potrei usarli per riscaldare il sacco a pelo all'interno della tenda da tetto? ho provato con una coperta termica a 12 volt ma il consumo di corrente è molto alto, ci sarebbe l'opzione webasto ma siamo sui 1500€ .. chi ha alternative?
 
Alto Basso