scarpe da trekking invernali ?

Buonasera a tutti !
Mi trovo a dovervi fare una domanda che credo sia un pò sciocca tuttavia vi chiedo esistono scarponi da trekking invernali specifici per ambienti frequentemente innevati ?

Oggi praticamente una mia prima uscita sulla neve piuttosto soffice solo in alcuni brevissimi tratti più consistenti mi sono trovato a fare i conti con la neve che entrava (per via della mancanza delle ghette)

Tuttavia mi sembra che un pò di neve sia entrata anche da sopra lo scarpone (ho dei renegade lowa gtx)

Inoltre in discesa non mi sentivo gran che sicuro nei tratti in cui la neve era più gelata ... solo che non era nemmeno tanta neve da usare i ramponi per intenderci

Avreste da darmi qualche consiglio ? Vi ringrazio
 
Beh i ramponi li userei anche se c'è poca neve, anzi direi che è uno dei loro utilizzi migliori. Se c'è tanta neve bisogna usare ciaspole o sci.
Comunque io ormai sto usando gli scarponi da alpinismo per la neve ora, gli anni precedenti mi ero trovato molto bene coi La Sportiva Core High, ma ora sono fuori produzione. I successori forse sono i La Sportiva Stream.
 
grazie andreapaiola

comprerò i ramponi e probabilmente dei nuovi scarponi un pò più orientati all alpinismo
comunque farò il corso visto che credo sia importante per sapersi muove su ambienti innevati
 
mah il corso non è fondamentale, nel senso che non è che basta aver fatto quello per "sentirsi imparati"... è più importante l'esperienza e viverci il più possibile nell'ambiente e frequentando gente che ci vive, nel senso che magari ci si diverte e/o ci lavora e ci sta tanti giorni nel corso dell'anno...

vedere le situazioni coi propri occhi, imparare sul campo, penso non ci sia di meglio

comunque con degli scarponi con la punta più dura (di solito hanno una fascia gommata molto resistente) puoi salire più facilmente nella neve piantandoli nella neve, se è abbastanza dura...

certo le ghette sono fondamentali, personalmente se non devi fare lunghe spedizioni in plateau innevati e fai più alpinismo ti consiglio delle ghette basse e con le protezioni per i ramponi
 
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andreapaiola sapresti indicarmi anche cosa portare in montagna in inverno (abbigliamento/attrezzatura) ?

piccozza, giacca antivento impermeabile, cuffia, occhiali, ghette, ramponi... ramponcini?
guanti
 
Ciao carissimo, io non ho fatto nessun corso e come dice Andrea giustamente si impara con pazienza e progressivamente. Se non si ha nessuna esperienza di camminata in ambiente innevato o ghiacciato bisogna farlo progressivamente e fare delle brevi camminate sulla neve senza grandi pendenze e conoscere pian piano il comportamento della neve come si trasforma.
Bisogna conoscere bene la neve insomma.
fare passeggiate prima su stradine innevate con poca e con tanta neve e poi progressivamente aumentare le pendenze.
Poi il corso di alpinismo lo puoi fare se vai a fare certe cose ma prima impara le cose piccole altrimenti fai come qiualcuno che fa il corso, si sente aposto e muore alla prima uscita su un vajo.

Per le cose semplici con pendenze <30 gradi sarebbe consono avere:
- Scarponi con suola semirigida e tomaia abbastanza grossetta per l'inverno (2.6-2.8mm). la suola semirigida serve ad improntare meglio la neve dura.
- i semirigidi hanno anche l'attacco per rampone semiautomatico spesso e quindi col tempo poi quando avrai acquisito una certa conoscenza ed aumenterai la pendenza o farai qualche traverso potrai prendere i ramponi e quindi avresti un paio di scarponi già adatti.
- ghette sono fondamentali anche semplicemente escursionistiche ce ne sono di vaio materiele. Poi ci sono quelle più rinforzate nella zona bassa a protezione se uno usa il ramponi
- Ciaspole. Se neve fresca oltre una certa quantità le ciaspole servono nella progressione per galleggiare e non sprofondare fino al ginocchio ad ogni passo.
- Bastoncini telescopici da trekking con rotella per la neve
- Ramponcini per camminate su strade ghiacciate ampiamente sotto i 30 gradi di pendenza.(es se sei su una mulattiera anche pianeggiante ghiacciata pattini di brutto, in tal caso le ciaspole chiodate e i ramponcini ti fanno stare in piedi
- Ramponi e piccozza da appoggio sono attezzature che vengono dopo. Intanto io mi limiterei a fare escursionismo invernale medio-facile
Andare in certi posti con ramponi e piccozza sentendosi al sicuro è un grave errore. Non saperli usare bene si rischia di farsi male. Ho visto anche gente abbastanza esperta con polpacci aperti......
 
giusto, più che materiali consiglio pazienza e gradualità, cerca gente nella tua zona che ha più esperienza e chiedi a loro

per quanto riguarda i materiali li abbiamo già scritti in miriadi di thread sul forum, ognuno ha le sue preferenze... anche perchè ci sono mille sfumature di attività da fare in montagna...

per dire: io non faccio bushcraft percui non saprei dirti che materiali preferire per quell'attività
 
grazie a tutti

vi metto le foto dell'escursione di ieri

comunque avete ragione credo che la gradualità sia la cosa più fondamentale e anche il prendere confidenza con la neve giustamente

forse ramponcini e ghette (sopratutto) ieri mi sarebbero tornati utili
 

Allegati

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beh occhio a quelle pendenze lì. Se sali anche lungo una ex pista da sci dismessa e la neve è molto dura, non ci sono ramponcini o ciaspole che tengano. Ci vogliono i ramponi.
La neve subisce delle trasformazioni ogni giorno bisogna fare molta attenzione.
Ti faccio un esempio.
Qualche settimana fa sono salito sulla catena del Sengio alto vicino a casa mia e precisamente a cima delle Ofre, una cimetta di 1780m (comprensorio del Pasubio)
Un giorno arrivati ad un certo punto la situazione era questa: neve al suolo circa 70cm. Aveva piovuto sopra e formato una crosta di 10 cm che teneva e non teneva e si andava giù fino al ginocchio. Quindi vista la pendenza non esagerata sarebbe stato da ciaspole che non avevo portato dietro volutamente perchè comunque non avevo tempo ed ero andato solo per fare un sopralluogo. 2 giorni dopo avevo il tempo di salire fino alla cima, non vi erano state nel frattempo precipitazioni. Portato dietro ciaspole, ramponi e ramponcini, ghette, picca e bastoncini. Arrivato nello stesso punto di 2 giorni prima neve molto dura difficilmente improntabile con lo scarpone semirigido. Morale della favola messo i ramponi e salito agevolmente. Ciaspole sempre sulla schiena. Bastoncini con rotella sufficienti. Non necessaria piccozza da appoggio anche se la pendenza poi si fa maggiore ma un minimo la neve cedeva.
La neve cambia anche dopo 10m. Magari hai un tratto di 10m e non hai voglia di mettere i ramponi e la paghi cara.
Quindi quando vai in giro in inverno si deve saper tornare indietro in base alle condizioni della neve oppure bisogna portarsi tutto l'occorrente che il più delle volte non serve e bisogna anche saperlo usare bene.
Se in un pendio come quello mostrato in foto la neve fosse molto dura e non fossi attrezzato quando scivoli vai fino in fondo e non sai cosa succeda quando vai a sbattere, il più delle volte ti fai male al peggio muori come capita spesso dalle mie parti (Pasubio, Carega) montagne abbastanza impervie e rocciose. Se scivoli sbatti su rocce.
Sentieri o strade facili nel periodo estivo diventano in inverno percorsi alpinistici anche molto difficili.
Così succede di gente che sale in inverno o primavera lungo la famosissima strada delle 52 gallerie sul Pasubio (vicino a casa mia) e muore o perchè non aveva ramponi e piccozza, imbrago e corda ecc o perchè pur avendoli viene richiesta una preparazione di alto livello che magari uno non ha.
In 35 anni di montagna non ho mai fatto niente di eccezionale. Sono un fifone io. Sono un escursionista, non un alpinista. Ho sempre fatto una attenta valutazione del pericolo in inverno e non mi è mai capitato mai niente anche se in qualche occasione me la sono vista un po brutta e da queste rare occasioni ho imparato molto.
 
hai ragione Francesco li dove vedi infatti il dislivello non è così poco ma per fortuna sono andato cercando la neve fresca e alta e per una sicurezza in più mi sono avvicinato ai piloni in legno nel caso in cui fossi scivolato

comunque sia serve per fare esperienza
 
quando avete modo potreste elencarmi degli scarponi con suola semirigida?

ad esempio i la sportiva trango ? altri ?

inolte ramponi meglio semi-automatici o manuali ?
cambia solo il tempo impiegato a metterli toglierli ?
leggevo che piuttosto che la dragonne per la piccozza è meglio utilizzare una fettuccia da attaccare allo zaino ? ma è ugualmente sicuro ? o è meglio attaccarla all'imbrago ?
 
Mi sa che hai troppe domande .
il mio consiglio é qualche tutorial su you tube come inizio .
poi prendi un paio di scarpe invernali in un negozio specializzato e provale bene perché sono molto più pesanti e rigidi di scarponi estivi . Le marche sono sempre le solite : la sportiva , scarpa , salewa , montura , ecct .
Non esiste la scarpa migliore . Esiste la scarpa migliore per il tuo piede .
con attacco posteriore semiautomatico é più veloce e comodo quando devi indossare i ramponi , ma più pesante e rigido rispetto a un altra scarpa non semiautomatica quando non li indossi .
quale è meglio ? Vedi sopra ...
il dragonne é piu comodo attaccarlo alla cintura dello zaino al 1000 % ed é sicuro uguale .
attenzione , i dragonne da attaccare al polso sono diversi da quelli elastici con moschettone da attaccare alla cintura .

tieni conto che però devi conoscere la tipologia di neve , le pendenze , la pericolosità ecct .
tu hai parlato di dragonne da attaccare alla picozza .
ma la sai usare la piccozza ?
la sai fare la manovra di emergenza ? La sai usare in un pendio ?
come vedi di inverno é un altro mondo ed é sicuramete più pericoloso . Nulla di drammatico , ma un corso o un amico con esperienza é decisamente consigliabile .
 
quando avete modo potreste elencarmi degli scarponi con suola semirigida?

ad esempio i la sportiva trango ? altri ?

inolte ramponi meglio semi-automatici o manuali ?
cambia solo il tempo impiegato a metterli toglierli ?
leggevo che piuttosto che la dragonne per la piccozza è meglio utilizzare una fettuccia da attaccare allo zaino ? ma è ugualmente sicuro ? o è meglio attaccarla all'imbrago ?
Trango tower GTX, Scarpa ribelle, triolet, Zamberlan dufur, Baltoro (meno rigido) ecc
Ramponi semiautomatici sono più pratici sia da mettere che da togliere: io personalmente ho i Petzl Vasak
La dragonne elastica per piccozza va benissimo con moschettone da attaccare alla picca e asola da attaccare a cintura ventrale zaino.
Piccozza da appoggio dritta: grivel G1 o Nepal, Camp neve io mi trovo bene con petzl summit evo che ha un po di piega è molto leggera e manico con presa gommata. Oppure summit.

In ogni caso personalmente come ti è stato consigliato dal Principe gli scarponi vanno provati in negozio con calze adeguate (io porto le mie personali). Provarli dopo aver camminato un po prima perchè camminando il piede si gonfia un po e rischi altrimenti di prendere uno scarpone di misura sbagliata. Non deve muoversi sul tallone e non essere troppo largo lateralmente di pianta. La punta del piede deve muoversi e non devi toccare in punta. In genere un numero- un numero e mezzo in più rispetto la scarpa comune che usi in città potrebbe andare. Ma mi raccomando lo scarpone deve essere provato. Ci sono scarponi con pianta larga, stretta o intermedia.
Per quel che riguarda i ramponi devi un attimo farti insegnare come si usano e i vari passi. Non è difficile farsi male molto seriamente. Ho visto anche gente esperta aprirsi i polpacci. Quindi in genere ti consiglio anche di portare delle ghette adeguate rinforzate sulle caviglie.
La piccozza deve essere usata correttamente altrimenti diventa un'arma.
Uscire con qualche amico esperto potrebbe servire oppure fare un corso.
 
@Lastprince @francescogulag74
Grazie per i vari consigli
avete sicuramente ragione nel dire che le domande sono tante, tuttavia era per trovarmi un minimo "preparato" sul tipo attrezzatura esistente e poi da comprare per un successivo corso o uscita con un amico/guida che mi insegni per gradi
 
Mi aggancio a questo thread perché il tema è molto simile.

Questa notte ho effettuato un "test" materiali per bivacco invernale in condizioni di innevamento. Tutti i materiali selezionati si sono comportati come atteso, tranne le scarpe, appunto.

Sono delle La Sportiva Trango Alp Evo GTX che ho da un paio di anni e, per escursioni (anche invernali, effettuate in giornata, sono sempre andate più che bene ma che in questa occasione, soprattutto stamattina, nei circa 60 minuti che sono serviti a preparare la colazione e levare il campo mi hanno fatto venire il dubbio che, in occasioni più estreme (ero a -10 in quasi assenza di vento), possano essere un punto debole.

Stavo meditando che, se esistono, per situazioni di questo genere potrebbero essere comodissi scarponi con scafo esterno e scarpetta interna rimovibile (che si può tenere dentro la tenda mentre si traffica senza portare dentro neve). possano essere ideali.

Forse esistono scarponi "da spedizione" ma forse rischiano di diventare troppo caldi per quando si cammina (la difficile arte del compromesso).

Idee suggerimenti e consigli bene accolti.

Vi lascio con qualche immagine scattata distrattamente:
199776

199777
199778
199779
199780


Sono invece partcolarmente soddisfatto dello "sleep system":

2 thermarest in espanso sormontati da 2 thermarest xtherm max L (R totale ~7-8)
2 yeti VIB 800 (-7 donne) uniti assieme e sormontati da un quilt thermarest dorado duo (+6 donne) in piuma idrorepellente e tenuto fermo dall'apposto lenzuolino che serve anche da coupler per i materassi gonfiabili e tiene srotolati quelli in espanso.

Questa mattina il soffitto dell'interno della tenda era tutto ricoperto di "neve" e anche l'esterno del quilt mentre gli yeti erano perfettamente asciutti: l'umidità è stata tutta correttamente trasportata fuori dal letto, nonostante le 3 uscite pipì necessarie per la lunga notte del (quasi) soltizio.
 
Ultima modifica:
Mi aggancio a questo thread perché il tema è molto simile.

Questa notte ho effettuato un "test" matieriali per bivacco invernale in condizioni di innevamento. Tutti i materiali selezionati si sono comportati come atteso, tranne le scarpe, appunto.

Sono delle La Sportiva Trango Alp Evo GTX che ho da un paio di anni e, per escursioni (anche invernali, effettuate in giornata, sono sempre andate più che bene ma che in questa occasione, soprattutto stamattina, nei circa 60 minuti che sono serviti a preparare la colazione e levare il campo mi hanno fatto venire il dubbio che, in occasioni più estreme (ero a -10 in quasi assenza di vento), possano essere un punto debole.

Stavo meditando che, se esistono, per situazioni di questo genere potrebbero essere comodissi scarponi con scafo esterno e scarpetta interna rimovibile (che si può tenere dentro la tenda mentre si traffica senza portare dentro neve). possano essere ideali.

Forse esistono scarponi "da spedizione" ma forse rischiano di diventare troppo caldi per quando si cammina (la difficile arte del compromesso).

Idee suggerimenti e consigli bene accolti.

Vi lascio con qualche immagine scattata distrattamente:
Vedi l'allegato 199776
Vedi l'allegato 199777 Vedi l'allegato 199778 Vedi l'allegato 199779 Vedi l'allegato 199780

Sono invece partcolarmente soddisfatto dello "sleep system":

2 thermarest in espanso sormontati da 2 thermarest xtherm max L (R~7-8)
2 yeti VIB 800 (-7 donne) uniti assieme e sormontati da un quilt thermarest dorado duo (+6 donne) in piuma idrorepellente e tenuto fermo dall'apposto lenzuolino che serve anche da coupler per i materassi gonfiabili e tiene srotolati quelli in espanso.

Questa mattina il soffitto dell'interno della tenda era tutto ricoperto di "neve" e anche l'esterno del quilt mentre gli yeti erano perfettamente asciutti: l'umidità è stata tutta correttamente trasportata fuori dal letto, nonostante le 3 uscite pipì necessarie per la lunga notte del soltizio.
Se cerchi uno scarpone invernale che faccia caldo un mio amico ( guida Cai ) ha appena comprato questi e me ne ha parlato benissimo :

https://www.fitwellsrl.it/it/collezioni/ALPINISM~1/SIRIUS_WINTER~17

la caratteristica principale é che L’ interno é composto da primeloft .
lui mi ha detto che é l’unica ditta che lo usa .
é una Ditta artigianale che collabora con la millet ( gli fa alcuni scarponi ) .

ps : grandissimo bivacco , i miei complimenti
 
Ecco, la mia idea è più sul tipo delle fitwell expedition 5000 che sono un po' sul concetto (scarpa interna che tengo in tenda mentre gonfio arrotolo materassini e sistemo sacchi a pelo) delle la sportiva G2 SM che non sono sicuro di volermi permettere (oltreseicentocinquantaeuri!!!)

Ma anche queste non sembrano economiche :(
 
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