Recensione SCARPE VERA mod. 198 BOSCO

Ciao a tutti ho preso finalmente delle scarpe che possono meritare proprio questo nome.
Ho trovato per caso il sito internet azienda-scarpe-calzature-scarpe vera-montagna-lavoro-caccia-trekking-tempo libero-il meglio delle scarpe-www.scarpevera.it- , e mi hanno colpito subito e dopo tanti ripensamenti dati dal fatto che comprare delle scarpe che vadano bene è già difficile dal vivo, figuriamoci su internet, più che altro sia per la fattura della scarpa, e per la calzata.
Mi sono fatto coraggio ed ho chiesto info e chiarimenti veramente su tutto facendo un sacco di domande e devo dire che sono stati veramente molto cordiali e professionali.

Va be, arriviamo al dunque, scarpe arrivate oggi.... metto qualche foto....
14.jpg
13.jpg
11.jpg
10.jpg
Aspetto veramente gradevole, ottima fattura della pelle, e lavorazione assolutamente artigianale direi ottima

12.jpg
Suola rigorosamente VIBRAM sostituibile

9.jpg
7.jpg
Interni in vera pelle morbidissima

8.jpg
Imbottitura all'altezza del malleolo direi ottima ed azzeccata, avvolge la caviglia insieme all'imbottitura del colletto in maniera delicata, ma allo stesso tempo molto solidale.

6.jpg
Imbottitura anche della linguetta dando un senso di morbidezza a scarpa allacciata.

5.jpg
3.jpg
Tripla cucitura !!!!

2.jpg
4.jpg
La linguetta (credo si chiami così ... almeno spero ) è cucita fino in cima al colletto della scarpa per renderla impermeabile il più possibile.

1.jpg
Tra suola e scarpa si trova un cm di CUOIO che la rende veramente rigida (particolare della punta )

In conclusione l'ho indossata per almeno 3 ore per fare dei lavori a casa, nonostante l'aspetto della scarpa abbastanza CARRO ARMATO CORAZZATO, vi posso garantire anche con mio positivo stupore è come indossare delle pattine per casa !!!!!!!!!!!! SONO RIMASTO BASITO, confesso che prima di provarle a prima vista mi immaginavo un rodaggio corredato da una miriade di vesciche dolorosissime, ma credo non sia proprio questo il caso.

CMQ. la prova del 9 per questa scarpa vera devo ancora farla, quindi non voglio cantare vittoria per quanto riguarda i miei piedi.......

Vi farò sapere al più presto.

Per ora VOTO : 10

Ciao a tutti.
 
Sono tornato da poco dalle ferie e finalmente le ho testate sul campo, 2 settimane in valle d'Aosta, devo dire che ho avuto problemi solo il primi 2 giorni, ma perchè erano ancora abbastanza vergini, ho dovuto prenderle a pugni per ammorbidirle. Sono abbastanza pesanti, ma ci si abitua facilmente (per quanto mi riguarda), impermeabilità esagerata e mano a mano che si usano si adattano al piede ed alla fine raggiungono un ottima comodità.
Voto 8++
 
Quando avrai voglia di aggiornare le ultime impressioni, credo che la cosa sia
attesa e gradita a molti.

ciao
g

Grazie per avermelo chiesto è un piacere per me :D,
Le ho rimesse giusto ieri per una gita in Valle D'Aosta dopo un bel periodo di fermo per colpa delle ginocchia :( purtroppo......
Cmq. dopo aver seguito il consiglio di un vecchio alpino , cioè di prenderle a martellate sono riuscito a domarle e vesciche manco a parlarne, pero ieri devo dire che mi sono uscite delle fiacche dietro le caviglie, pensavo fosse un sassolino perché il fastidio era proprio quello, invece no.
Strano perché l'estate scorsa in quel punto non mi erano venute, cmq quando sono arrivato a casa ho pigliato a martellate pure la parte in questione ahahahahahhahahah :rofl:sembra assurdo ma funziona e le scarpe non hanno nessun segno ........... adesso vediamo la prossima volta.

p.s. Il problema l'ho risolto con un poco di cotone portata da casa, quindi nulla di che.:D

Un altra cosa ancora: è vero che non hanno la comodità immediata come le super scarpe iper moderne da una paccata di euro, ma almeno non devi cambiarle ogni 2 anni perché si spaccano, ma più tempo passa e più sono comode :si:
 
Sono abbastanza pesanti,

Ok, grazie per le info, a dire il vero è da anni che solletico l'idea
di prenderne un paio pure io anche perchè le scarpe le divoro
facendo quasi (e anche) oltre 100k di dislivello anno.
Ma sono sempre stato un po' frenato
dal fatto che la scarpa la devo sentire "comoda" al primo colpo
e quando questo non accade, lascio ... e le provo sempre quando
torno da una gita molto lunga, con il piede "caldo e stanco" ... :biggrin:

Quanto pesano esattamente ?
Le hai provati anche su parete o ferrata o solo su E/EE ?

g
 
Ok, grazie per le info, a dire il vero è da anni che solletico l'idea
di prenderne un paio pure io anche perchè le scarpe le divoro
facendo quasi (e anche) oltre 100k di dislivello anno.
Ma sono sempre stato un po' frenato
dal fatto che la scarpa la devo sentire "comoda" al primo colpo
e quando questo non accade, lascio ... e le provo sempre quando
torno da una gita molto lunga, con il piede "caldo e stanco" ... :biggrin:

Quanto pesano esattamente ?
Le hai provati anche su parete o ferrata o solo su E/EE ?

g

Ciao Giuliof, non le ho ancora pesate, lo faccio subito .......
cmq non sono proprio delle ballerine, anzi pesano un pochino, non le ho mai provate in ferrata o parete ma al massimo su pietraia quando la trovo in quota e devo dire che le asperità del terreno non si sentono neppure grazie allo spessore di 5mm in cuoio, la caviglia è ben salda poi la suola in vibram fa il resto.
Il tipo che me le ha vendute (tra l'altro gentilissimo a rispondere alle mie 10000 domande ) le usa in ferrata senza il nessun problema e senza affaticare la pianta del piede.
è chiaro che devono anche piacere, se io dovessi ancora comprarle lo rifarei subito perché hanno soddisfatto tutte le mie aspettative, consapevole che l'usarle non sarebbe stata una passeggiata, ma come si dice........ le cose più sofferte sono le migliori :lol:
 
ok, grazie. Ottimi scarponi per l'inverno e/o gite in alta quota.
Ma per gite estive e/o a bassa quota non saranno un po' troppo caldi ?

g
 
ok, grazie. Ottimi scarponi per l'inverno e/o gite in alta quota.
Ma per gite estive e/o a bassa quota non saranno un po' troppo caldi ?

g

Bè insomma non sono il massimo della traspirabilità, io le uso in montagna in qualsiasi caso, tranne la passeggiata in paese, ma per il resto mi trovo bene, ma questo riguarda solo per me che ho voluto optare per una sola scarpa da montagna bassa o alta che sia, inverno, estate, sassi, guadi, neve, ferrata, ghiaccio e sono pure ramponabili ed indistruttibili....... poca spesa tanta resa :biggrin:
 
l'importanza delle calze....

Ciao a tutti, oggi ho scoperto quanto è importante la scelta della calza, purtroppo a mie spese.
Praticamente ho fatto un giro verso il bivacco Arno (pila) , e come al solito indosso i miei scarponi (che ormai a furia di martellate sono diventati belli morbidi), e metto delle nuove calze appena prese super tecniche, belle leggere e con tante promesse, bè in totale ho dovuto mettere i cerotti per le vesciche, perché troppo fini continuavano a sfregare dappertutto ed infine mi sono salvato solo per i cerotti !!! pensavo di sostituire i miei calzettoni misto lana cotone belli pesanti.... mi è passata la voglia, con quelli sto da Dio !!!! belli comodi e niente sfregamenti vari.
E per il caldo faccio come di solito, quando arrivo mi metto a piedi nudi a prendere il bel fresco ahahaha.

Ciao a tutti e buon ferragosto !!!:)
 
Ciao Marco,
spero che dopo tanta sofferenza, tu sia almeno riuscito a raggiungere
il bivacco e la panoramica dorsale, e che ti sia gustato il magnifico
panorama verso le valli di Cogne, Gran Paradiso e soprattutto Grivola e Bianco ! :)

PS.: se non basta un paio di calze, se ne mettono due,
e il cotone, come materiale, è da bandire assolutamente,
va bene solo per le mutande !

g
 
Ciao Marco,
spero che dopo tanta sofferenza, tu sia almeno riuscito a raggiungere
il bivacco e la panoramica dorsale, e che ti sia gustato il magnifico
panorama verso le valli di Cogne, Gran Paradiso e soprattutto Grivola e Bianco ! :)

PS.: se non basta un paio di calze, se ne mettono due,
e il cotone, come materiale, è da bandire assolutamente,
va bene solo per le mutande !

g


quoto !!!! ahaha ha cotone solo per mutande !!! no ho gettato praticamente quasi arrivato, che te devo di, ma oggi mi sono preso la rivincita, rifugio Rifugio Crête Sèche , Bionaz gita fantastica !!!!
 
quoto !!!! ahaha ha cotone solo per mutande !!! no ho gettato praticamente quasi arrivato, che te devo di, ma oggi mi sono preso la rivincita, rifugio Rifugio Crête Sèche , Bionaz gita fantastica !!!!

Ok, bene, praticamente questa :
Bionaz escursionismo - Crete Seche (Rifugio) da Ruz - Valle d'Aosta

Al prossimo colpo ti puoi fare il Mont. Gelè, li si che hai panorami strepitosi,
sembra quasi di essere sul Breithorn !

Ovvero questa , ma la fotocamera dimenticai ! GRRR !
La gita di giuliof del 31/07/10 su Gelé (Mont) Via Normale da Ruz per il Rifugio Crête Sèche - alpinismo
La gita di giuliof del 31/07/10 su Oyace (Colle) Ferrata Crète Seche - Colle di Oyace - vie ferrate

ciao
g
 
Ok, bene, praticamente questa :
Bionaz escursionismo - Crete Seche (Rifugio) da Ruz - Valle d'Aosta

Al prossimo colpo ti puoi fare il Mont. Gelè, li si che hai panorami strepitosi,
sembra quasi di essere sul Breithorn !

Ovvero questa , ma la fotocamera dimenticai ! GRRR !
La gita di giuliof del 31/07/10 su Gelé (Mont) Via Normale da Ruz per il Rifugio Crête Sèche - alpinismo
La gita di giuliof del 31/07/10 su Oyace (Colle) Ferrata Crète Seche - Colle di Oyace - vie ferrate

ciao
g

AZZECCATISSIMO !! proprio quello il rifugio, mi sono pure pigliato una bella scottatura, oggi il sole picchiava di brutto.
Domani riposo forzato, ma dopodomani mi faccio il percorso per il bivacco regondi, Ollomont così mi vedo pure i tre laghetti, me lo hanno consigliato.
Poi se trovo bel tempo faccio il colle Malatrà, però mi hanno detto che per godere della vista ci deve essere proprio bel tempo.
Se riesco posto qualche foto
Ciao
:)
 
Che dire lo ho usate per 2 settimane piene di emozioni e bellissime, non ho avuto mai male hai piedi e neanche una fiacca, finalmente hanno preso forma e si sono adattate hai miei piedi !!! le ho conciate abbastanza, ma una volta a casa le ho spazzolate ed ho passato il grasso dappertutto e sono tornate come nuove.

In conclusione a distanza di tempo credo che il mio ultimo pensiero è quello di aver fatto la scelta giusta e credo siano le mie ultime scarpe da montagna.

Passo e chiudo.
ciao ciao e buon trekking a tutti :D:)
 

Allegati

  • DSCF2537.jpg
    DSCF2537.jpg
    53,4 KB · Visite: 1.803
manutenzione

Rieccomi qua, ho pensato fosse una cosa carina mettere le fasi della manutenzione delle mie scarpette .
Fase prima : pulire con una buona spazzola per levare tutto lo sporco .
Fase 2 : dentro il lavandino !!! una bella lavata (senza sapone) fregare bene con la spazzola .
fase 3 : lasciare asciugare fino il giorno dopo.
fase 4 : prendere del buon grasso per pelle ( io uso quello di foca ) dicono sia il migliore ) e metterlo senza lesinare, insistere su tutte le cuciture in abbondanza.
quando finisci non passare lo straccio ma lasciare tutto il grasso, magari spalmarlo bene con la mano.
ecco fatto scarpe nuove .
unica cosa, USATE I GUANTI !!! non come me!!! per levarlo dalle mani ho dovuto usare la pasta lavamani ahahahah.

Ciao ragazzi buone camminate.
 

Allegati

  • 6.jpg
    6.jpg
    91,8 KB · Visite: 3.060
  • 5.jpg
    5.jpg
    78,1 KB · Visite: 1.867
  • 4.jpg
    4.jpg
    73,6 KB · Visite: 2.127
  • 3.jpg
    3.jpg
    142,7 KB · Visite: 2.523
  • 2.jpg
    2.jpg
    120,4 KB · Visite: 1.887
  • 1.jpg
    1.jpg
    98,6 KB · Visite: 1.960
Ciao a tutti,
rianimo la discussione per presentare le "cugine" degli scarponi di Marco71: il modello "198 - BOSCO - Leggero".
Mi ero stufato di trovarmi le suole degli scarponi "scollate" dopo qualche anno di utilizzo ed avevo deciso di fare il grande passo orientandomi su una scarpa più tecnica di quella che ho utilizzato sinora (degli Trezeta che avevano fatto il loro dovere senza lode né infamia).
Avevo le idee chiare su cosa volessi ma non riuscivo a reperire nei negozi nulla di simile: un calzata comoda ma resistente, abbastanza impermeabile, polivalente, senza inserti in Goretex o similari (volevo mantenere il massimo della traspirabilità), risuolabile, possibilmente di fattura artigianale, fatta quasi "su misura" secondo le mie esigenze, rigorosamente "made in Italy".
Sembrava un'utopia finché non ho letto questa discussione, mi sono documentato ed ho contattato Alessandro (il titolare del calzaturificio Vera) il quale, con molta pazienza, ha risposto alle mie mille domande, mi ha consigliato e mi ha proposto le varie opzioni possibili per far fronte alle mie esigenze (escursioni, trekking, ciaspole, sporadicamente vie ferrate).
Alla fine la creazione è paragonabile al modello "198 - Bosco" ma risulta un po' più "leggera" dell'originale: a differenza di questo infatti il modello per il quale ho optato consta di intersuola in PU (per avere maggiore ammortizzazione durante le discese ed affaticare meno le articolazioni), doppia cucitura della suola stile Goodyear (per maggior impermeabilità), pellame leggermente più morbido, passalacci inferiori con sfere per rendere più scorrevole il laccio e passalacci superiori (quelli verso l'allacciatura dello scarpone) dotati di molle per bloccare i lacci.
Particolari a parte, gli scarponi sono proprio come li volevo: trasmettono una sensazione di robustezza incredibile ed una cura nella realizzazione molto pregevole. Anche il rodaggio sembra non essere troppo traumatico: la pelle è rigida ma si adatta in fretta alla forma dei piedi ed abbinati ad un buon pario di calze permettono di divertirsi senza troppe sofferenze già dopo pochi chilometri. Insomma: se non si è capito sono molto soddisfatto dell'acquisto! Allego una foto.
 

Allegati

  • 20141203_181436.jpg
    20141203_181436.jpg
    206,3 KB · Visite: 3.071
Alto Basso