Scarponi.. come li scegliete?

Voi come avete scelto gli scarponi? A parte provarli in negozio e avere un consiglio dal negoziante? In negozio sono tutti comodi o quasi poi quando ci fai su 10 km su sentiero escono i guai. Io è già 3 scarponi che prendo e non mi trovo. Cosa devo fare?
In estate dovrò fare un trekking di 4 gg itinerante e non so cosa mettere ai piedi.

Utilizzo: trekking escursionismo backpacking brevi
Caratteristiche ricercate: caviglia protetta suola vibram goretex
Esperienza e corporatura:170x67kg. Esco 2 volte a settimana
Budget: 200 max
 
a naso... e non scherzo.
come tutta la roba se hai abbastanza esperienza (e visto che ne hai presi tre ce l'hai) il modo migliore è lasciare fare al tuo istinto perché tanto come è fatto tecnicamente uno scarpone e quale effetto avrà ah tuoi piedi non lo sai.
detto questo ti chiedo:
che altri scarponi hai usato?
sei sicura di avere bisogno di "caviglia protetta"?
hai mai provato una pedula ossia uno scarponcino leggero?
usi un buon paio di calzetti?
 
Calze Mico.
Sono soggetta a prendere 'storte' quindi con la caviglia protetta mi sento più sicura.
I miei primi scarponi dolomite pordoi. Mai dato problemi ma ormai hanno 13 anni e sono consumati in tutto e per tutto. Presi un paio uguali ma uguali non sono. Usati due volte piangevo dal male, troppo rigidi.
Poi preso Scarpa Nangpala.. sembrano morbidi cioè non suola rigida eppure camminando dopo 4 km già mi fanno male le piante del piede. In discesa poi non parliamo delle punte. Altro supplizio. E si che sono un numero in più.
Poi ho un paio di Tecnica estivi leggeri e morbidi. Non ricordo il modello cmq presi da Decathlon. Tutto sommato vanno bene in estate in sentieri semplici. Ma hanno poca suola, in autunno già danno problemi di aderenza e con pioggerella e nevischio in terra si bagnano anche se di gtx.
 
la cosa che mi sembra strana è il primo scarpone... se non è cambiato come modello, non dovrebbe essere più rigido.
inoltre quel tipo di suola non è rigida per niente.
del secondo scarpone invece la suola non mi piace, è del tipo morbido che sembra comodo ma alla fine toglie sensibilità e fa lavorare male il piede.
quello che posso dirti è che hai abbastanza esperienza da scegliere da sola lo scarpone, non ci sono trucchi o consigli speciali che possano fare la differenza.
l'unico appunto su cui non sono d'accordo è il discorso caviglia...tranne problemi medici, non esistono caviglie deboli, non siamo fatti per camminare con supporti, non penso che tu a casa con scarpe normali prendi storte e la stessa cosa vale in montagna.
 
Hai provato ad informarti se è possibile risuolare il primo vecchio paio di scarponi? L'unico a quanto pare con cui non fai a pugni.

Comunque stando ai sintomi descritti, in particolare sotto la pianta del piede, rivaluterei il discorso calze.
 
Il fatto è che con le stesse calze con Scarpa male sotto ai piedi con Tecnica no con Dolomite1 un po' alla fine. Quindi deduco siano le scarpe il problema.
Tu che calze consiglieresti?
Per quel che riguarda le caviglie in effetti mi capita anche a casa anche con un sasso o con nulla. perché - dice l ortopedico - che appoggio in prevalenza sull'esterno. Quindi su un terreno accidentato come un sentiero è più facile che accada.
Dove si risuolano scarponi non di supermarca? Il calzolaio la trova una suola vibram? Posterò le foto delle due dolomite che a me sembrano uguali.
 
Ultima modifica:
per rifare le suole "il risuolatore", basta che gli mandi una mail con le foto e lui ti dice se può risuolare.
per il discorso pianta, potrebbe significare che non hai le scarpe adatte, magari il piede scivola.
forse dovresti provare altre marche per trovarne una più adatta a te
 
Come appena detto:
www.ilrisuolatore.it

Per le calze quando le scegli dovresti provare a rivoltarle e vedere se sono rinforzate/imbottite proprio in corrispondenza del tuoi "punti deboli".
Non è semplice capire il problema...
In effetti fastidio sotto le piante + dolore in punta in discesa (con un numero in più) potrebbe forse voler dire che il piede scorre troppo all'interno della scarpa. Le allacci abbastanza strette sul collo del piede (non in alto, proprio il primo gancio che sale) ?

Anch'io un tempo soffrivo abbastanza di storte (e in effetti appoggio sull'esterno), però per l'estate (se non vado per pietraie) ho preso un paio di scarpe basse, la cui comodità e sensibilità non troverò mai in uno scarpone più "serio", alto e invernale.
 
secondo me, se la scarpa non corrisponde bene al piede, tentare di allacciare stretto è un paliativo che poi porta ad altri dolori al piede.
per i calzetti, tra quelli di marca cambia la composizione del materiale (quindi la sensazione di benessere al piede) ma per quanto riguarda cuciture eccetera sono tutti fatti bene, non può essere quello il problema.
al massimo può capitare un tessuto esterno più liscio che scivola di più ma anche crea meno vesciche... il problema rimane sempre quanto lo scarpone è adatto al piede, se è giusto meglio una calza che scivola, se è sbagliato si può usare una calza più imbottita ma poi anche lì si creano altri problemi.
 
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Ciao, io ho questi della Crispi .. Come pantofole .. Li metti e non ti accorgi neanche di averli .. Già comodissimi alla prima uscita e la caviglia non si muove.. 220€ .. Un po' più alto del tuo budget ma meritano veramente
 
chiusi fino alla caviglia e con una membrana specifica per l'inverno per tenere caldo...
se ci stai fermo forse, se cammini un tre o quattro ore dubito molto.
 
...In discesa poi non parliamo delle punte...

Punta dolente in discesa = scarpa piccola e / o non abbastanza stretta prima di cominciare a scendere.

Prima di fare altre ragionamenti dovresti focalizzare bene questo punto.

p.s visto che ormai dovresti avere una bella collezione di scarpe vedi se riesci a salvarne un paio cambiando la soletta (con un'altra specifica per scarpe sportive), eventualmente scegliendo il plantare più o meno pronunciato che ti fa stare più comoda.
 
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