Habemus calceamenta !
La ricerca dei miei nuovi scarponi era diventata ormai leggendaria e pur non avendo moltissimo tempo per andare a negozi ho avuto modo di provare parecchi modelli e diverse marche.
Ho bisogno infatti di una pedula in pelle, solida e da utilizzare possibilmente sulle 4 stagioni. Non uso ramponi, non raggiungo quote estreme, ma capita di portare zaino pesante per qualche giorno di seguito. Oltretutto mi ritrovo piedi stranissimi ed idee confuse.
Un bel giorno ho letto un topic su questo forum e un sabato mattina sono piombato al Calzaturificio San Martin , nelle vicinanze di Bassano del Grappa.
Per iniziare ho fatto una bella chiacchierata con Dennis, il titolare , che mi è parso un ragazzo competente e disponibile e mi ha fatto visitare il suo laboratorio. Sono tornato il sabato successivo ed ho camminato in lungo ed in largo con buona parte del campionario per scegliere modello e misura, ma per i miei piedacci – corti e tozzi – non c’è stato niente da fare.
Infatti ero partito da un 40/41, numero che calzo abitualmente per stare comodo, ma mi è stato fatto notare che gli scarponi sarebbero stati troppo lunghi (ed infatti mi crescevano alcuni centimetri sul davanti). Camminando - soprattutto i modelli più rigidi- il tallone sciacquava su e giù a fortissimo rischio vesciche. D’altra parte i numeri inferiori non li potevo nemmeno infilare, a causa della larghezza della pianta del piede. A questo punto la sorpresa: Dennis tira fuori una specie di metro di legno con spuntoni e misura qua e là, su e giù il piede, poi mi svela che quanto a misura di scarponi per me andrebbe bene addirittura un 38 (!!!) - non ci potevo credere - ma assolutamente non con le forme standard. Poi tira fuori il metro da sarto, foglio e penna, mi ricalca il profilo delle piante e annota 2-3 valori di circonferenza presi nei punti strategici.
Nel frattempo ho deciso per il modello, che è il 101 j-rock
Forse sono scarpe un po’ esagerate per le mie normali uscite , ma confesso che non ho resistito. Scarponi realizzati completamente in pelle, compresa la fodera interna, e dal peso accettabile . Diciamo che ero partito per prendere una scarpa un po’ più morbida - sicuro che faticherò all’inizio - ma sono curioso di vedere come si comporterà nelle situazioni più impegnative.
Dopo circa una settimana vado a prendermi questi:
La ricerca dei miei nuovi scarponi era diventata ormai leggendaria e pur non avendo moltissimo tempo per andare a negozi ho avuto modo di provare parecchi modelli e diverse marche.
Ho bisogno infatti di una pedula in pelle, solida e da utilizzare possibilmente sulle 4 stagioni. Non uso ramponi, non raggiungo quote estreme, ma capita di portare zaino pesante per qualche giorno di seguito. Oltretutto mi ritrovo piedi stranissimi ed idee confuse.
Un bel giorno ho letto un topic su questo forum e un sabato mattina sono piombato al Calzaturificio San Martin , nelle vicinanze di Bassano del Grappa.
Per iniziare ho fatto una bella chiacchierata con Dennis, il titolare , che mi è parso un ragazzo competente e disponibile e mi ha fatto visitare il suo laboratorio. Sono tornato il sabato successivo ed ho camminato in lungo ed in largo con buona parte del campionario per scegliere modello e misura, ma per i miei piedacci – corti e tozzi – non c’è stato niente da fare.
Infatti ero partito da un 40/41, numero che calzo abitualmente per stare comodo, ma mi è stato fatto notare che gli scarponi sarebbero stati troppo lunghi (ed infatti mi crescevano alcuni centimetri sul davanti). Camminando - soprattutto i modelli più rigidi- il tallone sciacquava su e giù a fortissimo rischio vesciche. D’altra parte i numeri inferiori non li potevo nemmeno infilare, a causa della larghezza della pianta del piede. A questo punto la sorpresa: Dennis tira fuori una specie di metro di legno con spuntoni e misura qua e là, su e giù il piede, poi mi svela che quanto a misura di scarponi per me andrebbe bene addirittura un 38 (!!!) - non ci potevo credere - ma assolutamente non con le forme standard. Poi tira fuori il metro da sarto, foglio e penna, mi ricalca il profilo delle piante e annota 2-3 valori di circonferenza presi nei punti strategici.
Nel frattempo ho deciso per il modello, che è il 101 j-rock
Forse sono scarpe un po’ esagerate per le mie normali uscite , ma confesso che non ho resistito. Scarponi realizzati completamente in pelle, compresa la fodera interna, e dal peso accettabile . Diciamo che ero partito per prendere una scarpa un po’ più morbida - sicuro che faticherò all’inizio - ma sono curioso di vedere come si comporterà nelle situazioni più impegnative.
Dopo circa una settimana vado a prendermi questi: