Scarponi trekking più ammortizzati "adatti" a problemi articolari

Ciao a tutti!
Da un annetto a questa parte mi hanno diagnosticato condropatia rotulea ginocchio destro, menischi provati ma non proprio distrutti e principio di artrosi alle anche, dicono per la costante e intensa attività sportiva che ho sempre praticato.
Nonostante tutto, a star lontano dalle montagne non ci penso proprio, la scorsa stagione ho camminato sempre abbastanza perseguitato dai dolori, soprattutto in discesa e quest'anno vorrei prendere un paio di scarponi seri, far la spesa fatta bene e abbandonare le scarpe "economiche".
Senza limite di spesa, sono rivolto, nell'ordine, verso le seguenti marche: Andrew, Fitwell, Gronell, Dallapè, San Martin, Wildclimb, Zamberlan.
Rispettano i criteri di alta qualità, made in italy e artigianato locale.
Ora devo solo capire quali possono essere i più adatti a me, i più ammortizzati. Per provarli tutti dovrei prendermi una settimana di ferie, certe marche sono quasi introvabili.
Avete esperienza con queste marche? Cosa mi consigliate?
Grazie!
 
Di dove sei? Io posso consigliarti il calzaturificio Gaibana a Bosco Chiesanuova (vr). Gaibana.it
Ho comprato un paio di scarponi da loro,producono anche su misura in maniera artigianale.
 
io non ho problemi alle gambe, non che io sappia almeno.
ma ho trovato grandi benefici alle articolazioni passando da scarpone a scarpetta d'avvicinamento.
pensaci...
devono però avere una suola flessibile anche se ammortizzata e non rigida come gli scarponi.
dopo aver quasi consumato il primo paio, ho comprato un modello diverso con la suola più simile a quella degli scarponi ma con l'uso ho capito di aver sbagliato.
se ti interessa l'argomento ti posso anche spiegare quello che penso di aver capito sulla cosa.
 
Purtroppo gli scarponi d'alta montagna non sono una scarpa particolarmente ammortizzata, per definizione. Le ditte che hai selezionato sono sicuramente le migliori in Italia e sono sicura che troverai tra quelle la tua scarpa. Io mi sono trovata particolarmente bene sia con Fitwell che con Andrew e Dallapè; le prime, in paticolare, mi sono sembrate piuttosto ammortizzate. Alcune di quelle case potrebbero anche farti una scarpa su misura, a richiesta, con una suola più ammortizzante.
Comunque, a mio avviso, la parte deputata ad assorbire gli urti del tallone dovrebbe essere la soletta. Io ti consiglio di cercare tra le solette ammortizzanti da corsa ed eventualmente consultarti con un buon fisiatra per una soletta apposita.
 
Io, che ho una caviglia malandata a causa di frattura dei malleoli, a suo tempo ho cominciato con delle salomon explorer, che sono molto comode e molto ammortizzate.
Ora sono fuori produzione ma ti consiglierei di provare qualche altro prodotto del catalogo salomon. Purtroppo non si tratta di scarpe italiane
 
Più che sulla scarpa (che in fondo serve a proteggere il piede ed a garantire la giusta aderenza al suolo), per un problema simile al tuo (ho rischiato l'amputazione di un piede, per una serie di incidenti concentrati sempre lì!) ho trovato un GRANDE beneficio con solette su misura, realizzate da un bravo podologo, dopo un'accurata visita ortopedica, con tanto di radiografie a tutto il sistema di deambulazione (piedi, gamba, bacino).
In questo modo ho bilanciato i carichi (tutti noi abbiamo le gambe di lunghezza diversa, io un po' troppo diversa...) e ridotto i movimenti errati causati dal dolore al piede ed all'avampiede. Risolvendo anche dolori ed inizi d'infiammazione ad anche (tutt'e due) e ginocchio sinistro (quello del piede incriminato).

A 30 anni non camminavo quasi più. :( Ora mi devono dire basta!!! :) ;)
 
Innanzi tutto grazie di cuore per la disponibilità e i consigli di tutti!

io non ho problemi alle gambe, non che io sappia almeno.
ma ho trovato grandi benefici alle articolazioni passando da scarpone a scarpetta d'avvicinamento.
pensaci...
devono però avere una suola flessibile anche se ammortizzata e non rigida come gli scarponi.
dopo aver quasi consumato il primo paio, ho comprato un modello diverso con la suola più simile a quella degli scarponi ma con l'uso ho capito di aver sbagliato.
se ti interessa l'argomento ti posso anche spiegare quello che penso di aver capito sulla cosa.

Sarei molto interessato a conoscere il tuo parere in merito, perché ho sempre usato scarpe normali e ultimamente scarpe da trekking, e pensavo di risolvere i miei problemi con qualcosa di più "alto" e "sofisticato"!

Purtroppo gli scarponi d'alta montagna non sono una scarpa particolarmente ammortizzata, per definizione. Le ditte che hai selezionato sono sicuramente le migliori in Italia e sono sicura che troverai tra quelle la tua scarpa. Io mi sono trovata particolarmente bene sia con Fitwell che con Andrew e Dallapè; le prime, in paticolare, mi sono sembrate piuttosto ammortizzate. Alcune di quelle case potrebbero anche farti una scarpa su misura, a richiesta, con una suola più ammortizzante.
Comunque, a mio avviso, la parte deputata ad assorbire gli urti del tallone dovrebbe essere la soletta. Io ti consiglio di cercare tra le solette ammortizzanti da corsa ed eventualmente consultarti con un buon fisiatra per una soletta apposita.

Attualmente utilizzo delle scarpe Fitwell le Freeway, per andare a correre...e giuro non capisco perché i runner buttano 200 € su marche made in china quando abbiamo certi capolavori in italia!
Credo che la soletta sia da valutare!

Più che sulla scarpa (che in fondo serve a proteggere il piede ed a garantire la giusta aderenza al suolo), per un problema simile al tuo (ho rischiato l'amputazione di un piede, per una serie di incidenti concentrati sempre lì!) ho trovato un GRANDE beneficio con solette su misura, realizzate da un bravo podologo, dopo un'accurata visita ortopedica, con tanto di radiografie a tutto il sistema di deambulazione (piedi, gamba, bacino).
In questo modo ho bilanciato i carichi (tutti noi abbiamo le gambe di lunghezza diversa, io un po' troppo diversa...) e ridotto i movimenti errati causati dal dolore al piede ed all'avampiede. Risolvendo anche dolori ed inizi d'infiammazione ad anche (tutt'e due) e ginocchio sinistro (quello del piede incriminato).

A 30 anni non camminavo quasi più. :( Ora mi devono dire basta!!! :) ;)

Eccezionale! Mi hai acceso una lampadina nuova! Ho portato per un paio d'anni plantari ortopedici su misura per le dita a martello, e da li è partito un po' il mio piccolo calvario di dolori, per poi nell' ultimo anno peggiorare, credo non fossero fatti come si deve! Provvederò subito a prenotare una visita dal podologo e perché no dal posturologo. Il mio lavoro mi tiene in piedi per 10-12 ore al giorno, credo possa influire, anche se utilizzo calzature eccellenti per lavorare.
 
il plantare o fussbett o suoletta ammortizzante, da sola, non riuscirebbe a risolvere il tuo problema per la scarsa quantità di spazio di compressione, cioè riesce a comprimersi non abbastanza per quanto servirebbe per risolvere problemi come quello che lamenti.
un sistema che utilizzi plantare ben ammortizzante e intersuola in eva anch'essa con buona capacità ammortizzante nell area tacco, avrebbe buone probabilità di soluzione. Occhio che piu si cerca ammortizzamento, piu la scarpa è instabile.
un buon ausilio è scarpe e sport, un magazine italiano che spiega bene le modalità di scelta in riferimento ai problemi di appoggio ed aiuta nelle scelte dei prodotti stagione per stagione per alcune attività sportive.
daccordo con altri per un bravo podologo.
su Fitwell, già detto in altre occasioni, che è una azienda seria. sul tutto made in italy, non potrei esserne sicuro al 100%, ma questo è un altro discorso.
 
domani ti racconto la mia esperienza.
per ora ti faccio la premessa che ho comprato delle scarpe da avvicinamento più per allenamento, poi trovandomi bene hanno sostituito gli scarponi per quasi tutto.
ti anticipo che secondo la mia esperienza, per una gamba allenata, e mi sembra che tu lo sia, le scarpette d'avvicinamento mi salvano meglio sia il ginocchio sia la caviglia.
domani scrivo meglio :)
 
sul made in Italy della fitwell, mi è stato raccontato da una persona che ci lavorava e che adesso non ci lavora più.
mi sembrava abbastanza credibile...
 
Non voglio inquinare il thread con questo argomento, ma quando dico non sicuro 100% made in italy, sò esattamente cosa dico.
Ripeto: azienda seria, la conosco da anni e ho usato e fatto usare suoi prodotti con soddisfazione
 
consigli ? bhe dipende da cosa li useresti , in che stagione ... io gli scarponi li uso solo in inverno se c'e' neve , altrimenti uso scarpe da avvicinamento ... dalla primavera in poi scarpe da sky run , uso ultraraptor per camminarci , e bushido per corre , tutto lasportiva ... prova ... secondo me li butti gli scarponi :)
 
Ringrazio nuovamente per la vostra cortesia, questo è veramente un bel forum, fatto di persone di qualità.

il plantare o fussbett o suoletta ammortizzante, da sola, non riuscirebbe a risolvere il tuo problema per la scarsa quantità di spazio di compressione, cioè riesce a comprimersi non abbastanza per quanto servirebbe per risolvere problemi come quello che lamenti.
un sistema che utilizzi plantare ben ammortizzante e intersuola in eva anch'essa con buona capacità ammortizzante nell area tacco, avrebbe buone probabilità di soluzione. Occhio che piu si cerca ammortizzamento, piu la scarpa è instabile.
un buon ausilio è scarpe e sport, un magazine italiano che spiega bene le modalità di scelta in riferimento ai problemi di appoggio ed aiuta nelle scelte dei prodotti stagione per stagione per alcune attività sportive.
daccordo con altri per un bravo podologo.
su Fitwell, già detto in altre occasioni, che è una azienda seria. sul tutto made in italy, non potrei esserne sicuro al 100%, ma questo è un altro discorso.

Concordo che il plantare da solo non può risolvere i miei problemi, ma messo in una calzatura adatta, potrebbe essere un buon supporto.
Sono altrettanto d'accordo per quanto riguarda la scarpa instabile, avevo fatto un pensierino su questi scarponi
http://shop.kybun.com/myfactory/CMS...D=13&Status=2D8BAF92A5ABABA69F9F99&Language=I , per lavorare uso calzature di questa marca, brevetto svizzero ma prodotte completamente a montebelluna TV, marchio inventato dallo stesso ingegnere che ha inventato le MBT, le scarpe che dondolano per capirci, ma creano appositamente instabilità per rafforzare i muscoli e hanno una suola sofficissima per salvaguardare le articolazioni, quindi pensierino abbandonato!
Ho cercato online Scarpe e sport ma non ho travato nulla, se non scarpe.it.
Lunedì mi attiverò subito per prenotare una visita da un podologo.



domani ti racconto la mia esperienza.
per ora ti faccio la premessa che ho comprato delle scarpe da avvicinamento più per allenamento, poi trovandomi bene hanno sostituito gli scarponi per quasi tutto.
ti anticipo che secondo la mia esperienza, per una gamba allenata, e mi sembra che tu lo sia, le scarpette d'avvicinamento mi salvano meglio sia il ginocchio sia la caviglia.
domani scrivo meglio :)

Aspetto con curiosità di conoscere la tua esperienza, perché ho sempre pensato che un buon scarpone altino fosse la soluzione per andar via sicuri e tranquilli, ma mi par di capire che non tutti la pensano così!

consigli ? bhe dipende da cosa li useresti , in che stagione ... io gli scarponi li uso solo in inverno se c'e' neve , altrimenti uso scarpe da avvicinamento ... dalla primavera in poi scarpe da sky run , uso ultraraptor per camminarci , e bushido per corre , tutto lasportiva ... prova ... secondo me li butti gli scarponi :)

Utilizzo soprattutto tra aprile e ottobre, poi per questioni di tempo e lavoro, la montagna durante l'inverno la guardo da lontano. Vedo con piacere che anche tu mi consigli scarpe da avvicinamento, ma si tratta sempre di calzature che non coprono la caviglia o anche sì? Scusa la domanda ma fino a l'anno scorso sono sempre andato in montagna con scarpe "molto normali", molto probabilmente è anche questo che non mi ha giovato per le mie articolazioni!
 
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