Ero alla ricerca di un buon paio di scarpe per le mie uscite invernali.
Cercavo qualcosa che, non necessariamente nell’ordine, fosse:
Dopo varie ricerche, scartate marche più blasonate che non sto qui ad elencare, mi sono imbattuto nel modello WIP Light dell’italianissima Wild Climb di Montebelluna (TV), apprezzata soprattutto per le scarpette da arrampicata. Costruiscono scarpe da montagna da oltre 25 anni, usano pellami italiani(nello specifico pelle primo fiore 3 mm), membrane italiane (Windtex dell’italiana Vagotex), suola italiana (Vibram, non c’è bisogno certo di presentazione)
Al di là dell’aspetto accattivante, ma è di certo una questione di gusti, mi ha subito attirato la compattezza della scarpa e soprattutto il modo in cui “chiudeva” in punta. Ciò mi faceva presupporre un’ottima comodità. Comodità in seguito riscontrata totalmente.
Le ho provate ed ho chiesto al negoziante di poterle indossare, almeno una mezz’ora .
Sono stato fortunato perché il negozio in questione (TUMA Montagna di Castel Gandolfo ) ha anche una parete di arrampicata interna (2 mt) ed esterna ( circa 8 mt) e su consiglio di uno dei gestori, che poi ho scoperto essere membro del soccorso alpino, ho potuto apprezzare rigidità e stabilità utilizzando gli appigli della parete interna.
Lo scarpone ha una generosa fascia di protezione gommata che sale all’altezza del tallone ed un peso specifico unitario di 875 gr.
La suola viene pubblicizzata dall’azienda “ con sistema Total Traction con intersuola in TPU rigido, offre il massimo supporto e stabilità torsionale.”
La linguetta e la parte finale della tomaia (all’altezza del malleolo/tibia) sono di un tessuto di pelle estremamente morbido e comodo. Nessun attrito e/o frizione sono stati riscontrati in fase di utilizzo abbastanza prolungato (6 ore)
La soletta, pur non essendo di marca , è di sicuro comoda e contribuisce bene all'isolamento del piede.
Non mancano gli accorgimenti tecnici come l’efficiente blocco della tensione di lacci all’altezza del collo del piede(è possibile allacciare la scarpa con tensioni differenti tra parte bassa ed alta), i pallini di acciaio per favorire lo scorrimento dei lacci, membrana traspirante a spessore differenziato sulla generosa e morbidissima linguetta, tallone rinforzato con un materiale che non conosco(che sia l’intersuola TPU?) , 8 punti di fissaggio sulla tomaia.
Testata ieri sul Terminillo ho potuto constatare:
In estrema sintesi: a mio avviso di certo un valido prodotto, di qualità tutta italiana che mi sento assolutamente di consigliare.
Cercavo qualcosa che, non necessariamente nell’ordine, fosse:
- un prodotto italiano possibilmente artigianale : basta con prodotti cinesi, coreani, malesi ecc. In Italia abbiamo l’eccellenza mondiale del settore calzaturiero;
- adatta per ramponi semiautomatici;
- traspirante;
- si adattasse bene al mio piede;
- rigida al punto giusto;
- non costasse una fortuna.
Dopo varie ricerche, scartate marche più blasonate che non sto qui ad elencare, mi sono imbattuto nel modello WIP Light dell’italianissima Wild Climb di Montebelluna (TV), apprezzata soprattutto per le scarpette da arrampicata. Costruiscono scarpe da montagna da oltre 25 anni, usano pellami italiani(nello specifico pelle primo fiore 3 mm), membrane italiane (Windtex dell’italiana Vagotex), suola italiana (Vibram, non c’è bisogno certo di presentazione)
Al di là dell’aspetto accattivante, ma è di certo una questione di gusti, mi ha subito attirato la compattezza della scarpa e soprattutto il modo in cui “chiudeva” in punta. Ciò mi faceva presupporre un’ottima comodità. Comodità in seguito riscontrata totalmente.
Le ho provate ed ho chiesto al negoziante di poterle indossare, almeno una mezz’ora .
Sono stato fortunato perché il negozio in questione (TUMA Montagna di Castel Gandolfo ) ha anche una parete di arrampicata interna (2 mt) ed esterna ( circa 8 mt) e su consiglio di uno dei gestori, che poi ho scoperto essere membro del soccorso alpino, ho potuto apprezzare rigidità e stabilità utilizzando gli appigli della parete interna.
Lo scarpone ha una generosa fascia di protezione gommata che sale all’altezza del tallone ed un peso specifico unitario di 875 gr.
La suola viene pubblicizzata dall’azienda “ con sistema Total Traction con intersuola in TPU rigido, offre il massimo supporto e stabilità torsionale.”
La linguetta e la parte finale della tomaia (all’altezza del malleolo/tibia) sono di un tessuto di pelle estremamente morbido e comodo. Nessun attrito e/o frizione sono stati riscontrati in fase di utilizzo abbastanza prolungato (6 ore)
La soletta, pur non essendo di marca , è di sicuro comoda e contribuisce bene all'isolamento del piede.
Non mancano gli accorgimenti tecnici come l’efficiente blocco della tensione di lacci all’altezza del collo del piede(è possibile allacciare la scarpa con tensioni differenti tra parte bassa ed alta), i pallini di acciaio per favorire lo scorrimento dei lacci, membrana traspirante a spessore differenziato sulla generosa e morbidissima linguetta, tallone rinforzato con un materiale che non conosco(che sia l’intersuola TPU?) , 8 punti di fissaggio sulla tomaia.
Testata ieri sul Terminillo ho potuto constatare:
- ottima stabilità del piede sia longitudinale sia soprattutto trasversale
- completa impermeabilità e traspirabilità
- ottimo confort di calzata anche con ramponi
- ottima resa termica
In estrema sintesi: a mio avviso di certo un valido prodotto, di qualità tutta italiana che mi sento assolutamente di consigliare.