Scegliere Brisa Nessmuk?

Salve a tutti, sono in procinto di comperare il mio primo full tang, lo userei per le uscite di tracking giornaliero in montagna e per future attività di tracking con pernotto in tenda e per altre variegate attività outdoor come passeggiate nel bosco e così via. Siccome mi diletto un po' con il fai da te e lavori manuali avevo pensato di optare per una lama nuda o per uno di quei kit già preparati dalla brisa che devono solo essere montati. Spulciando sul web ho visto il brisa nessmuk ed è stato subito amore a prima vista, quella linea cosi caratteristica, dal sapore di antico che trasmette sicurezza e resistenza. Tolto il lato poetico ci sono alcuni dubbi che mi frenano alla scelta di tale coltello, ho paura che possa essere troppo grande come lama e come ingombro in generale, okay che sono abbastanza alto (circa 190) e non ho proprio delle manine, pero non so quanto possa essere effettivamente ingombrante da portarsi dietro. Il profilo del nussmak è veramente funzionale o conviene orientarsi verso modelli piu classici ? in alternativa avevo pensato o al brisa trapper 95, al condor bushlore e al helle utvaer (tutte lame nude o kit), questi ultimi citati risulterebbero in line di massima 1cm o 1.5cm più corti del nessmuk, sarebbe veramente una differenza percettibile? vorrei rimanere con un budget intorno i 70 eurozzi. Cosa dite il Nessmuk è veramente valido come immagino o meglio orientarsi su altro?
P.S. vorrei rimanere sempre sul profilo scandi.
 
Il Nessmuk è sempre affascinante.
Quello che hai puntato è molto carino e in rapporto al prezzo hai un buon prodotto.
Tutto sta sempre nel valutare le destinazioni d'uso di una lama e confrontarle con le tue esigenze.

Per il trekking e le passeggiate, un chiudibile è il meglio. pesa poco e lo metti dove vuoi.
Oppure un piccolo fisso sui 9 o 10 cm di lama.

Solo in caso di avventure più impegnative conviene aumentare le dimensioni. In caso contrario ti trovi solo della zavorra in più. E poi magari ti penti di averlo portato.

Circa i modelli, se vuoi il fai da te, Brisa va benissimo. Condor tempra troppo morbido. Helle è molto bello ma non l'ho mai provato.
 
Anche a me piace molto il nessmuk della brisa, considera però che l'impugnatura è, a detta di alcuni utilizzatori, un po' risicata. Questo potrebbe essere un problema visto che dici di non avere delle manine...
 
Concordo con @ROCKY77 sul fatto che per trekking e passeggiate varie sia difficile battere un chiudibile. Anche qualora tu dovessi affrontare cose più impegnative, con un 10cm di lama (1-2cm in più o in meno) ci fai quasi di tutto. Per quel poco che resta, o aumenti le dimensioni o aggiungi altri utensili (es. segaccio e/o accetta/roncola/manaresso). Io personalmente opto per la seconda opzione piuttosto che per un coltello multiruolo di dimensioni più importanti perché preferisco un coltello manovrabile e adatto al lavoro di precisione, e lascio segaccio, accetta o roncola per i lavori pesanti, che tanto faccio di rado, quando li faccio non mi pongo troppo il problema di portarmi dietro un chiletto in più di materiale, e spesso li trovo più efficienti per quel compito preciso. Ma sono scelte soggettive, entrambe valide e legittime, ciascuna delle quali prevede rispettivi vantaggi e svantaggi.
Detto questo, io adoro il Nessmuk. Non ne ho ancora uno mio ma ci conto a breve. 12,5 cm di lama se sei circa 1,90 (come me. Io sono 1,95 e ho mani grosse) non sono di certo eccessivi, lo porti comodamente e non è intimidatorio. Col Nessmuk sacrifichi un po' di punta per massimizzare le doti di taglio, è un coltello versatile ma principalmente concepito per lo scuoio. Il Nessmuk di Brisa non l'ho mai avuto per le mani. So che ha bisellatura scandi - non so se a zero o con microbisello - piuttosto che convessa come sull'originale, e la differenza è significativa. Se oltre a fare il manico sei in grado al bisogno di riprofilare la lama comunque non è un problema se ti dovessi trovare male.
Il Trapper 95 l'ho avuto tra le mani spesso, ma a me proprio non piace: manico che come feeling a me sembra piccolo, ma soprattutto molto spesso e squadrato al dorso (buono per il firesteel, molto meno per l'intaglio), cosa che lo rende molto poco agile anche a dispetto delle ridotte dimensioni. Difetto enormemente pronunciato sulla versione scandi, che è inoltre bisellata molto (secondo me troppo) bassa. Angolo del filo di conseguenza decisamente ottuso, tende a "spaccare" più che a tagliare. Con quello che costa ti fai altri signori coltelli (es. Benchmade 200 Puukko, Mora Garberg, dcc..). Il Condor Bushlore è bellino ma sovraprezzato, a me piace più il Terrasaur, però occhio che come già detto Condor tempra morbido. Di Helle non ne ho mai provati, di valido senza spendere una follia ci sarebbero anche il Terava Jaakaripuukko da 11cm di lama, il BlackFox Vesuvius.
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Accidenti che pippone che ho scritto :)
 
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Concordo con @ROCKY77 sul fatto che per trekking e passeggiate varie sia difficile battere un chiudibile. Anche qualora tu dovessi affrontare cose più impegnative, con un 10cm di lama (1-2cm in più o in meno) ci fai quasi di tutto. Per quel poco che resta, o aumenti le dimensioni o aggiungi altri utensili (es. segaccio e/o accetta/roncola/manaresso). Io personalmente opto per la seconda opzione piuttosto che per un coltello multiruolo di dimensioni più importanti perché preferisco un coltello manovrabile e adatto al lavoro di precisione, e lascio segaccio, accetta o roncola per i lavori pesanti, che tanto faccio di rado, quando li faccio non mi pongo troppo il problema di portarmi dietro un chiletto in più di materiale, e spesso li trovo più efficienti per quel compito preciso. Ma sono scelte soggettive, entrambe valide e legittime, ciascuna delle quali prevede rispettivi vantaggi e svantaggi.
Detto questo, io adoro il Nessmuk. Non ne ho ancora uno mio ma ci conto a breve. 12,5 cm di lama se sei circa 1,90 (come me. Io sono 1,95 e ho mani grosse) non sono di certo eccessivi, lo porti comodamente e non è intimidatorio. Col Nessmuk sacrifichi un po' di punta per massimizzare le doti di taglio, è un coltello versatile ma principalmente concepito per lo scuoio. Il Nessmuk di Brisa non l'ho mai avuto per le mani. So che ha bisellatura scandi - non so se a zero o con microbisello - piuttosto che convessa come sull'originale, e la differenza è significativa. Se oltre a fare il manico sei in grado al bisogno di riprofilare la lama comunque non è un problema se ti dovessi trovare male.
Il Trapper 95 l'ho avuto tra le mani spesso, ma a me proprio non piace: manico che come feeling a me sembra piccolo, ma soprattutto molto spesso e squadrato al dorso (buono per il firesteel, molto meno per l'intaglio), cosa che lo rende molto poco agile anche a dispetto delle ridotte dimensioni. Difetto enormemente pronunciato sulla versione scandi, che è inoltre bisellata molto (secondo me troppo) bassa. Angolo del filo di conseguenza decisamente ottuso, tende a "spaccare" più che a tagliare. Con quello che costa ti fai altri signori coltelli (es. Benchmade 200 Puukko, Mora Garberg, dcc..). Il Condor Bushlore è bellino ma sovraprezzato, a me piace più il Terrasaur, però occhio che come già detto Condor tempra morbido. Di Helle non ne ho mai provati, di valido senza spendere una follia ci sarebbero anche il Terava Jaakaripuukko da 11cm di lama, il BlackFox Vesuvius.
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Accidenti che pippone che ho scritto :)
bellissimo pippone, grazie :)
 
grazie a tutti per i consigli e e le dritte, ero un po intimorito da prender e un coltello di tali dimensioni, ma grazie a vuoi e soprattutto al pippone (bellissimo e molto apprezzato) di @Tyroler81 ho capito che non sarebbe una scelta sbagliata. A questo punto dati i variegati problemi del Brisa trapper (ho letto altre lamentele online questa mattina) ho deciso di escluderlo. Helle belli ma non trovo niente in rete ed ho un po paura di sbagliare l'acquisto. Il Terava Jaakaripuukko non riesco a trovarlo da nessuna parte. A questo punto o faccio il tuffo sul brisa nessmuk oppure prendo una lama condor che sta due soldi e via. Il black fox vesuvius sembra un bel prodotto pero non ha il profilo scandi. La tempra morbida del condor tende a perdere precocemente l'affilatura andando a stondare il filo. Giusto ? D'altro canto il suo acciaio carbonioso e la tempra morbida rendono il processo di affilatura più sbrigativo soprattutto se si lavora con le diamantate o sintetiche grossolane. Sto dicendo fesserie?
 
Non stai dicendo fesserie. In linea di principio a parità di tipo di acciaio il filo morbido più che "stondarsi" tende a "piegarsi" ("Rolling". Quello molto duro tende invece al chipping). È più facile da riprendere anche con materiale abrasivo meno "tosto", ma perde molto più velocemente di efficacia. Ovviamente sta a te capire se questa è una caratteristica che per te va bene o meno. Molti coltelli da "bushcraft" e outdoor in generale vengono tenuti temprati bassi apposta per rendere più facile e veloce l'affilabilità sul campo. Se però scendi troppo di durezza del filo oltre a farlo durare di meno rischi di trovarti in difficoltà su certi materiali, ad esempio legni duri e/o stagionati.
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Non mi ero ricordato che preferisci lo scandi. Entro il tuo budget ci sarebbe anche il Fox Core Fixed Scandi (è hidden tang, ma il tang è bello largo e arriva fino al fondo del manico). FX-606 Tang-1.jpg
 
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Se interessa un profilo scandi, mi permetto di suggerire anche il Real Steel Bushcraft III (io ho il II) che come rapporto qualità/prezzo lo ritengo molto buono (61 € da Thomas):

https://www.passionepericoltelli.com/it/coltelli-lama-fissa/6468-real-steel-bushcraft-iii-black.html

real-steel-bushcraft-iii-black.jpg


  • Dettaglio lama: Filo piano
  • Lunghezza lama: 10.50cm/4.13in
  • Spessore lama: 3.50mm/0.138in
  • Materiale lama: D2 58-60 hrc, Satinata
  • Sistema di porto: fodero in kydex
  • Materiale manico: g10
  • Tipo di costruzione: Full Tang
  • Lunghezza totale: 21.90cm/8.62in
  • Made in: Cina
  • Peso: 185gr/6.07oz
 
grazie a tutti per i consigli e e le dritte, ero un po intimorito da prender e un coltello di tali dimensioni, ma grazie a vuoi e soprattutto al pippone (bellissimo e molto apprezzato) di @Tyroler81 ho capito che non sarebbe una scelta sbagliata. A questo punto dati i variegati problemi del Brisa trapper (ho letto altre lamentele online questa mattina) ho deciso di escluderlo. Helle belli ma non trovo niente in rete ed ho un po paura di sbagliare l'acquisto. Il Terava Jaakaripuukko non riesco a trovarlo da nessuna parte. A questo punto o faccio il tuffo sul brisa nessmuk oppure prendo una lama condor che sta due soldi e via. Il black fox vesuvius sembra un bel prodotto pero non ha il profilo scandi. La tempra morbida del condor tende a perdere precocemente l'affilatura andando a stondare il filo. Giusto ? D'altro canto il suo acciaio carbonioso e la tempra morbida rendono il processo di affilatura più sbrigativo soprattutto se si lavora con le diamantate o sintetiche grossolane. Sto dicendo fesserie?

Il terava lo trovi in vendita solo su varusteleka.com, terava è uno dei loro marchi e lo vendono direttamente solo loro. Essendo in UE, si pagano solo le spedizioni normali, non c'è dogana da pagare. I prezzi sono un pò saliti rispetto ad alcuni anni fa, quando lo presi io, ma hanno aumentato il catalogo. Sono prodotti molto validi da usare, le finiture sono grezze, ma la sostanza c'è. Il loro pukkoè più un prodotto da bushcraft che non un coltello da taglio e intaglio. Comunque a me piacciono, soprattutto lo skrama, sono un grande fan dello skrama. https://www.varusteleka.com/en/search/search?q=terava
 
meditando la scorsa notte ho pensato di lasciar perdere il Nessmuk date le caratteristiche dello shape che potrebbero mettermi in difficolta rispetto ad un coltello più classico data la mia scarsa esperienza nelle attività riguardanti il bushcraft ecc. Rimando la scelta del Nessmuk al secondo coltello. Devo ammettere che il FOX Core Fixed mi ha suscitato un grande interesse, unico "neo" che mi scoraggia dal prenderlo ad occhi chiusi è il fatto che che sia un hidden tang e mi fa scattare la paranoia di poter fare danni al manico (so che è un pensiero sbagliato dovrei superare questo complesso di inferiorità :poke:). Il terava esteticamente è tipo il brutto anatroccolo come coltello ma sicuramente riserverà grandi prestazioni all'utilizzo. Non riesco a giustificare la politica di marketing applicata da varusteleka nel vendere allo stesso prezzo il Jääkäripuukko da 110 e da 140 a sto punto converrebbe il 140. Real steel buh, non so se mi conviene prender la lama, ho letto che il fodero non è il massimo. comunque vi ringrazio per i mille consigli mi state chiarendo un sacco di dubbi e perplessità che avevo dall'inizio. I vostri messaggi non sono vani :si:
 
meditando la scorsa notte ho pensato di lasciar perdere il Nessmuk date le caratteristiche dello shape che potrebbero mettermi in difficolta rispetto ad un coltello più classico data la mia scarsa esperienza nelle attività riguardanti il bushcraft ecc. Rimando la scelta del Nessmuk al secondo coltello. Devo ammettere che il FOX Core Fixed mi ha suscitato un grande interesse, unico "neo" che mi scoraggia dal prenderlo ad occhi chiusi è il fatto che che sia un hidden tang e mi fa scattare la paranoia di poter fare danni al manico (so che è un pensiero sbagliato dovrei superare questo complesso di inferiorità :poke:). Il terava esteticamente è tipo il brutto anatroccolo come coltello ma sicuramente riserverà grandi prestazioni all'utilizzo. Non riesco a giustificare la politica di marketing applicata da varusteleka nel vendere allo stesso prezzo il Jääkäripuukko da 110 e da 140 a sto punto converrebbe il 140. Real steel buh, non so se mi conviene prender la lama, ho letto che il fodero non è il massimo. comunque vi ringrazio per i mille consigli mi state chiarendo un sacco di dubbi e perplessità che avevo dall'inizio. I vostri messaggi non sono vani :si:
Possiedo il Core Fixed, il problema codolo è a mio avviso inesistente. È un hidden tang ma quasi full e poi bisogna sempre ricordarsi che la larghezza del codolo a fine manico non da praticamente nessun contributo in robustezza in utilizzi più o meno ortodossi del coltello. La zona più soggetta a flessione e sforzi è la zona di transizione tra lama e manico e al massimo prima parte del manico verso la lama.
Del core possiedo la versione flat, ho leggermente alzato la bisellatura e microconvessato il filo. L'ho riaffilato senza problemi con Shapton 220 (regrind) e king 1000/6000 per affilatura, ora è veramente un rasoio e sembra anche parecchio tenace (non ho fatto test gravosi). Ho preferito la bisellatura Flat, la scandi la preferisco su lame entro i 9cm per un puro utilizzo su legno (intaglio), mentre la flat su lame più lunghe per un uso più generico (legno, cibo). Mi ha stupito anche sul taglio del cibo dove riesce a tagliare senza spaccare troppo. Impugnatura mai scivolosa, provata anche sotto l'acqua e mano, manico sporco. La ritenzione del fodero l'avrei preferita più decisa, ma al porto in cintura non mostra problemi (già non lo userei per porto orizzontale). Per me uno dei migliori coltelli sul mercato, parlando di rapporto qualità prezzo. Peccato solo io sia mancino e il porto sia solo per destrimani, non reversibile.

PS, sul nessmuk Brisa ci stavo facendo un pensierino anche io da prendere, manicare e foderare e fare una bisellatura scandivex
 
Ho letto ancora altro sul Fox Core Fixed e sinceramente mi sta convincendo sempre di più, ho letto che ha una lama in acciaio inox becut. Perdona la domanda stupida @SulFiloDelRasoio ma quanto è tenace da affilare ? Sai se sul modello scandi la bisellatura sia uno scandi puro o se presenta il doppio bisello ?
 
Da foto sembra che lo scandi abbia un microbisello ma ti consiglierei di verificare. Ricordo che ci sono almeno 2-3 video recensioni sul tubo. Nel complesso è un coltello che è passato un po' in sordina e sinceramente non mi spiego il perché. È pure un Fox (nno black fox), l'acciaio è ottimo, equivalente al Niolox, forse temprato 1-2 HRC più basso di altri coltelli commerciali in Niolox. È un coltello pratico, sicuramente il manico in materiale plastico costa meno di uno in legno o micarta come pure il fodero in Cordura e plastica, costa meno di uno in cuoio, ma se pensi che lo paghi 1/3 di un Lionsteel... all'atto pratico non lo considero inferiore. (anche un Fallkniven S1 come materiali manico e fodero e finiture è sullo stesso livello, anzi come manico ed ergonomia preferisco di gran lunga il Core. Ovviamente la struttura San mai della lama ha altri costi, ma garantisce un beneficio palpabile?)
Come acciaio, lo affili meglio di un D2 o di un M390. Sinceramente il Flat taglia da dio e dopo aver dato un'aggiustatina al filo fa dei featherstick da paura. Sono rimasto piacevolmente stupito dalla pulizia del taglio che con questo coltello riesco ad ottenere (smoothness come direbbero gli inglesi)
 
Io ho avuto il Fox core fixed scandi e non mi sono trovato per niente bene, non posso che sconsigliarlo, al di là del manico che nella parte terminale per me è troppo sottile e scomodo, ma questo è un gusto personale, sulle operazioni di taglio su legna i 4 mm si fanno sentire, troppo ottuso, molto meglio un mora qualsiasi. La resistenza del tagliente e la facilità di affilatura sono equiparabili se non inferiori ad un mora in 12c27. Confermo che è scandi zero. Ottimo fodero.
Sulla solidità e resistenza in generale del coltello non mi esprimo perché non l'ho usato per lavori pesanti, solo un po' di batoning di tronchetti con diametro inferiore ai 4 cm, ma la sensazione è buona.
Ovviamente è una mia opinione personale.
 
Ultima modifica:
dopo un sacco di riflessioni ed un sacco di vostri messaggi molto utili ho deciso, credo che opterò per il BlackFox Vesuvius, in un secondo tempo credo che prenderò anche uno scandi (forse un Mora picccolo) per svolgere lavori di intaglio ecc. Ora come ora credo che il BlackFox Vesuvius sia il miglior compromesso al prezzo migliore. Grazie a tutti del vostro tempo
P.S. so partito dal brisa nessmuk per finire al black fox vesuvius, complimenti a me per la mia incoerenza:azz:
 
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