Scelta coltello bushcraft!

Dipende dal tipo di attività che pratichi.
Una lama corta sotto i 10 cm è da taglio puro. Corde, legno l, cibo. Attività frequente.
Non potrai fare tagli ad impatto (chopping) con facilità viste le misure ed il peso.
Più sali in dimensioni e più acquisti in potenza, perdendo un poco nella precisione pura del taglio
Ma infatti era uno dei miei dubbi.
Io fin ora ho sempre usato l accetta e/o sega per lavori “pesanti” tenendola ben affilata da riuscire anche a fare feather sticks. Per tutto il resto il coltello.
Mi serve un coltellone? O meglio.. potrebbe servirmi?
 
Il famoso coltellone consente di fare più attività con in solo strumento.
Se hai una buona accetta tienitela stretta.
Non serve sia super affilata, anzi. Va convessata perché il suo compito è spaccare.
Piuttosto puoi migliorare il tuo coltello con qualcosa di più efficace
 
Il famoso coltellone consente di fare più attività con in solo strumento.
Se hai una buona accetta tienitela stretta.
Non serve sia super affilata, anzi. Va convessata perché il suo compito è spaccare.
Piuttosto puoi migliorare il tuo coltello con qualcosa di più efficace
Eh immagino! Tu lo usi? Io mai avuto uno per questo chiedo! Per quanto riguarda il coltello da campo, cosa mi consiglieresti con prezzo massimo 150€ ( 2ª bimba in arrivo e quindi budget limitato). Filo scandinavo di sicuro è lunghezza massima 10.

per quanto riguarda l ‘accetta si ok, l affilatura a “seme di mela” diciamo. Quella la tengo di solito sull’ ascia da spaccare legna. Nell’ accetta mi sto trovando bene con in affilatura asimmetrica stile sgorbie da legno! Utilizzandola molto anche per intaglio trovo ti dia molto controllo
 
Eh immagino! Tu lo usi? Io mai avuto uno per questo chiedo! Per quanto riguarda il coltello da campo, cosa mi consiglieresti con prezzo massimo 150€ ( 2ª bimba in arrivo e quindi budget limitato). Filo scandinavo di sicuro è lunghezza massima 10.

per quanto riguarda l ‘accetta si ok, l affilatura a “seme di mela” diciamo. Quella la tengo di solito sull’ ascia da spaccare legna. Nell’ accetta mi sto trovando bene con in affilatura asimmetrica stile sgorbie da legno! Utilizzandola molto anche per intaglio trovo ti dia molto controllo
Io uso di tutto da quando ero ragazzino.
Anche il coltellone, quando non ho voglia di portare troppa roba dietro.
Per il coltello, se proprio prediligi il profilo scandi, ti consiglio il Casstrom Woodsman.
Siamo sui 130 o 140 euro.
Lo uso con grande soddisfazione.
Poi se vuoi ho in vendita uno Spyderco Bushcraft ma siamo più alti.
P.s. l'ascia si usa per squadrare i tronchi, forse intendevi la scure.
P.p.s. le accette hanno un compito preciso, conviene affilarle simmetriche e convex. L'intaglio lo si fa con altro
 
150 euro è un buon budget, se decidi quale tipologia di coltello vuoi prendere hai delle possibilità interessanti. Però prima devi chiarirti le idee secondo me, hai anche bisogno di capire sul campo cosa può fare un coltello da campo e cosa può fare un chopper.

Se mi dici che cerchi un coltello da campo e poi che lo vuoi da 10 con filo scandinavo, che non vuol dire niente, non ci siamo proprio. Un coltello da 10 cm di lama è un 4 pollici, coltello che esiste in molte configurazioni diverse, ma che non può, per definizione essere un coltello da campo. In quanto troppo piccolo per essere incisivo nelle chopping, che è uno dei compiti principali di un coltello da campo. Infatti la dimensione di lama tipica di un coltello del genere è di 7 pollici di lama. Anche se troverai coltelli da campo nel range 6-8 pollici, 7 pollici è un po' la lunghezza più comune e diffusa. Coltelli iconici come il ka-bar usmc, il Randall 1-7 ecc. Coltelli con anche caratteristiche combat, sono tutti 7 pollici. Anche molti dei coltelli più recenti hanno quella dimensione.

Quindi un 10 cm di lama, cioè 4 pollici, non è e non può essere un coltello da campo.
 
mi aggrego alla conversazione. Ciao son nuovo del forum, faccio bushcraft da circa un annetto. A me al momento si pone la seguente domanda dopo questa discussione…meglio avere con se un coltello sui 8 cm e coltellone per choppare di medio livello+ accetta? O avere un buon coltello sui 9/10 cm e una buona accetta?
Chiedo questo perché il puukko comprato anni fa ormai fa vedere i suoi limiti, insieme all accetta entry level che possiedo. E stavo valutando un upgrade..cosa mi consigliate?
Spalmare il budget su tre attrezzi o prenderne due buoni?

Premesso che a me usare l'accetta stanca più la mano rispetto ad un coltellone, io ti consiglierei coltello da campo + coltellino.

Per il coltello da campo, uno tra i migliori per rapporto qualità/prezzo è questo:

https://www.lamnia.com/it/p/36185/coltelli/machete-kershaw-camp-10-tan-1077tan

per il coltellino, sempre nell'ottica del migliore rapporto qualità/prezzo, vai di Mora:

https://www.passionepericoltelli.co...-morakniv-companion-heavy-duty-mg-carbon.html
 
150 euro è un buon budget, se decidi quale tipologia di coltello vuoi prendere hai delle possibilità interessanti. Però prima devi chiarirti le idee secondo me, hai anche bisogno di capire sul campo cosa può fare un coltello da campo e cosa può fare un chopper.

Se mi dici che cerchi un coltello da campo e poi che lo vuoi da 10 con filo scandinavo, che non vuol dire niente, non ci siamo proprio. Un coltello da 10 cm di lama è un 4 pollici, coltello che esiste in molte configurazioni diverse, ma che non può, per definizione essere un coltello da campo. In quanto troppo piccolo per essere incisivo nelle chopping, che è uno dei compiti principali di un coltello da campo. Infatti la dimensione di lama tipica di un coltello del genere è di 7 pollici di lama. Anche se troverai coltelli da campo nel range 6-8 pollici, 7 pollici è un po' la lunghezza più comune e diffusa. Coltelli iconici come il ka-bar usmc, il Randall 1-7 ecc. Coltelli con anche caratteristiche combat, sono tutti 7 pollici. Anche molti dei coltelli più recenti hanno quella dimensione.

Quindi un 10 cm di lama, cioè 4 pollici, non è e non può essere un coltello da campo.
Scusami la terminologia. Intendevo il coltello che uso in giro per il campo se devo fare lavorazioni, picchetti, mangiare, ecc
Credo a questo punto visto la tua risposta di aver usato un termine errato.

poi ho scritto lunghezza massima 10. Cioè dai 7.5 circa che ho ora ai 10.
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Io uso di tutto da quando ero ragazzino.
Anche il coltellone, quando non ho voglia di portare troppa roba dietro.
Per il coltello, se proprio prediligi il profilo scandi, ti consiglio il Casstrom Woodsman.
Siamo sui 130 o 140 euro.
Lo uso con grande soddisfazione.
Poi se vuoi ho in vendita uno Spyderco Bushcraft ma siamo più alti.
P.s. l'ascia si usa per squadrare i tronchi, forse intendevi la scure.
P.p.s. le accette hanno un compito preciso, conviene affilarle simmetriche e convex. L'intaglio lo si fa con altro
Probabilmente sì. Non è di quelle lunghe per spaccare la legna a casa ha un manico di 1 mt circa
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Premesso che a me usare l'accetta stanca più la mano rispetto ad un coltellone, io ti consiglierei coltello da campo + coltellino.

Per il coltello da campo, uno tra i migliori per rapporto qualità/prezzo è questo:

https://www.lamnia.com/it/p/36185/coltelli/machete-kershaw-camp-10-tan-1077tan

per il coltellino, sempre nell'ottica del migliore rapporto qualità/prezzo, vai di Mora:

https://www.passionepericoltelli.co...-morakniv-companion-heavy-duty-mg-carbon.html
Grazie appena stacco darò un occhiata approfondita!
 
@Frank21 introduce però una implicita domanda che esula dal thread, ovvero se sia meglio un coltello/coltellone oppure più attrezzi.
Se non vado OT rispondo che dipende sempre dall'attività che fai e da come organizzerai l'uscita.
Se devi fare un uscita "veloce" con fuoco e poco altro, un coltello come unico attrezzo ti può bastare, e quindi il "classico" coltellone bushcraft, 10-12", stagno e robusto, va benissimo e ti fa un ampia gamma di operazioni.
Se invece hai in mente un mid/long term staying, con costruzioni di ripari, tettoie, sedili, attrezzi, e magari anche cucina etc., allora è importante la programmazione e ti puoi permettere di portare più attrezzi, come una sega o un seghetto pieghevole (molto quotato sul forum per la sua leggerezza e versatilità), un'accetta, e altro ancora, e quindi il coltello sarà "limitato" a cibo, corde e intagli, oltre che per feathersticks, e poco altro, per cui potrebbe essere anche un "semplice" Companion. Il campo fisso duraturo giustifica un porto di maggior attrezzi. Ricordiamoci che i Trapper non avevano delle sciabole, spesso il classico coltello nordamericano era un tipo Kephart.
Ognuno di noi comunque ha "standardizzato" il propio kit, quindi troverai mille suggerimenti.
Il mio cent è appunto due configurazioni, una per lo short term staying (che è equivalente anche allo scenario survival, cioè se mi dicessero domani ti paracadutiamo in Nuova Guinea, porta un solo attrezzo...) e il mid/long term staying, quindi con più attrezzi.
Nel primo caso vedo bene un attrezzone come l'M7, o similari, nel secondo caso appunto si può stare più "bassi" su coltelli tipo Mora.
Scusate se sono semplicistico, ma spero di essermi spiegato.
 
@Frank21 introduce però una implicita domanda che esula dal thread, ovvero se sia meglio un coltello/coltellone oppure più attrezzi.
Se non vado OT rispondo che dipende sempre dall'attività che fai e da come organizzerai l'uscita.
Se devi fare un uscita "veloce" con fuoco e poco altro, un coltello come unico attrezzo ti può bastare, e quindi il "classico" coltellone bushcraft, 10-12", stagno e robusto, va benissimo e ti fa un ampia gamma di operazioni.
Se invece hai in mente un mid/long term staying, con costruzioni di ripari, tettoie, sedili, attrezzi, e magari anche cucina etc., allora è importante la programmazione e ti puoi permettere di portare più attrezzi, come una sega o un seghetto pieghevole (molto quotato sul forum per la sua leggerezza e versatilità), un'accetta, e altro ancora, e quindi il coltello sarà "limitato" a cibo, corde e intagli, oltre che per feathersticks, e poco altro, per cui potrebbe essere anche un "semplice" Companion. Il campo fisso duraturo giustifica un porto di maggior attrezzi. Ricordiamoci che i Trapper non avevano delle sciabole, spesso il classico coltello nordamericano era un tipo Kephart.
Ognuno di noi comunque ha "standardizzato" il propio kit, quindi troverai mille suggerimenti.
Il mio cent è appunto due configurazioni, una per lo short term staying (che è equivalente anche allo scenario survival, cioè se mi dicessero domani ti paracadutiamo in Nuova Guinea, porta un solo attrezzo...) e il mid/long term staying, quindi con più attrezzi.
Nel primo caso vedo bene un attrezzone come l'M7, o similari, nel secondo caso appunto si può stare più "bassi" su coltelli tipo Mora.
Scusate se sono semplicistico, ma spero di essermi spiegato.
Grazie molto esaustivo. Non era proprio quella la domanda, non stavo parlando se nel scegliere nuova attrezzatura fosse meglio puntare su una fascia medio bassa e prendere coltellone, coltello e accetta oppure puntare su un buon coltello+accetta..comunque ringrazio tutti quelli che han risposto fino ad ora. Tutto oro colato e nozioni utili. Mi son sempre concentrato più sul fare che sulla mia educazione riguardo attrezzature. Visto che coltello, accetta e sega lì possedevo già al tempo della mia scoperta di questa disciplina.
 
Folding saw ne ho una opinel regalatami da mio suocero! Una bomba! Il puukko è un senza marca acquistato in un viaggio in Norvegia, fa quello che deve è tra il 7.5/8 cm, fino ad ora non mi ha mai tradito…a parte quando mi ha reciso il polpastrello del pollice mentre intagliavo un uccellino per mia figlia. Che cosa consigli per l’accetta? ( magari un paio di opzioni con diverse fasce prezzo) idem per il puukko…il jaakaripuukko ho visto che è bello quotato…ma sono un fan dei manici in legno!
Grazie
Ciao, scusa se rispondo solo adesso ma il lavoro incombeva. Vedo con piacere che altri hanno presentato delle idee. Da parte mia dare consigli è un po difficile,cioè ci sono troppe variabili personali,oltre a quelle obiettive, su uno strumento o un set di strumenti, Giuliosherpa ha già fatto una bella disamina. Però dai ci provo, come accetta da taglio una Norden di Fiskars 7/10( via di mezzo tra tradizionale e moderno) e un bel puukko di Ahti il Vaara.
 
U

Utente 31770

Guest
Io sono di quest' idea:
1 accetta piccola per spaccare e fare i lavori più gravosi
1 coltello tra 130 max 140 per lavori di intaglio grossi e/o gravosi, sramatura ed all' occasione chopping e baatoning.
1 coltello massimo 110mm massimo per cibo e lavori piccoli (intaglio, scortecciamento di rametti, foratura eccecc)

Anche perché ok che l' accetta serve x i lavori pesanti ma avere un secondo coltello (che tanto avrei dietro in qualsiasi caso) un po' più grosso permette di sostituirla in qualsiasi necessità: che si rompa, non tagli, o qualsiasi altro motivo. Certo non lavorerà bene e veloce come l' accetta a parità di situazione, ma non è quello il suo uso primario, è più uno strumento che può essere di backup in caso di necessità.
 
@Frank21: una foto del coltello norvegese che hai usato fino ad ora aiuterebbe, insieme alla zona di provenienza. Forse potrei identificarlo, ma non garantisco. Di sicuro però vederlo mi aiuterebbe a consigliarti meglio un eventuale sostituto.
I puukko sono solo finlandesi, mentre i loro equivalenti scandinavi (Svezia, Norvegia e Danimarca) si chiamato brukskniv o tollekniv, quest'ultimo termine specificatamente norvegese.
 
@Frank21: una foto del coltello norvegese che hai usato fino ad ora aiuterebbe, insieme alla zona di provenienza. Forse potrei identificarlo, ma non garantisco. Di sicuro però vederlo mi aiuterebbe a consigliarti meglio un eventuale sostituto.
I puukko sono solo finlandesi, mentre i loro equivalenti scandinavi (Svezia, Norvegia e Danimarca) si chiamato brukskniv o tollekniv, quest'ultimo termine specificatamente norvegese.
Impossibile che tu non lo sappia riconoscere, sei l'enciclopedia del mondo nordico.
 
@Frank21: una foto del coltello norvegese che hai usato fino ad ora aiuterebbe, insieme alla zona di provenienza. Forse potrei identificarlo, ma non garantisco. Di sicuro però vederlo mi aiuterebbe a consigliarti meglio un eventuale sostituto.
I puukko sono solo finlandesi, mentre i loro equivalenti scandinavi (Svezia, Norvegia e Danimarca) si chiamato brukskniv o tollekniv, quest'ultimo termine specificatamente norvegese.
Questo è il coltello in questione. Come scritto da Federico sembra più uno dei due con lama più cicciotto. Mi è stato regalato penso quasi 14/15 anni fa in un viaggio con famiglia in Norvegia. Non saprei dirti più la città. Penso sia da poco. Ma fino ad ora ha svolto ogni compito sottopostogli ( bene o male che si voglia) e solo nell ultimo anno ho visto che mi ha rallentato un po’. Per questo la decisione di un upgrade.

Allego anche foto del lavoretto veloce fatto stasera tornato dal lavoro.(legno di castagno) fatto con questo coltello e un fiskar che uso solo in giardino praticamente (piccola potatura,orto, innesti,..) ma grazie alla lama sottile va bene per fare i tagli precisi quando intaglio. Vedi l'allegato 224396
Vedi l'allegato 224395 Vedi l'allegato 224396 Vedi l'allegato 224395
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Scusa non capisco perché me le abbia caricate doppie
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Ok mi Han scritto che non si vedevano…provo con questo formato…
 

Allegati

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Questo è il coltello in questione. Come scritto da Federico sembra più uno dei due con lama più cicciotto. Mi è stato regalato penso quasi 14/15 anni fa in un viaggio con famiglia in Norvegia. Non saprei dirti più la città. Penso sia da poco. Ma fino ad ora ha svolto ogni compito sottopostogli ( bene o male che si voglia) e solo nell ultimo anno ho visto che mi ha rallentato un po’. Per questo la decisione di un upgrade.
Il coltello in foto, di cui non garantisco l'effettiva provenienza scandinava onestamente, mi ricorda l'EKA H8, svedese, come profilo, ma non lo è perché l'EKA ha bisello full-flat, non ha il collare d'alpacca ed ha le gancette in bubinga, mentre quello in foto sembra più cocobolo.
Non ha marchi sulla lama o sul fodero di nessun genere?

Come sostituto vuoi rimanere sul full-tang ccome questo o andare più su modelli tradizionali?
 
@GiulioSherpa ha identificato il vero problema. Se stai più giorni certo è più comodo e non ti cambia la vita portare un'accetta o una sega pieghevole e poi un coltello "sottile" (sui 3mm di spessore" e sui 10- anche meno- cm di lama per processare cibo e compiti di intaglio ecc.
In quel caso sei coperto per lavori gravosi e invece cose più di fino.
Per uscite corte un camp knife è fatto proprio per far tutto e come diceva @zoro è un bel pezzo di metallo da almeno 7pollici.

Tralaltro ho fatto provare la gomboy a mia mamma che ha tipo 65 anni e si è innamorata, mi ha chiesto di comprargliene una.
 
Il coltello in foto, di cui non garantisco l'effettiva provenienza scandinava onestamente, mi ricorda l'EKA H8, svedese, come profilo, ma non lo è perché l'EKA ha bisello full-flat, non ha il collare d'alpacca ed ha le gancette in bubinga, mentre quello in foto sembra più cocobolo.
Non ha marchi sulla lama o sul fodero di nessun genere?

Come sostituto vuoi rimanere sul full-tang ccome questo o andare più su modelli tradizionali?
Purtroppo no! Niente marchi. L avevamo preso in un negozietto. Ma a dire il vero L idea del full tang mi piace, ho fatto anche baatoing con questo. Ed è L unico che nel tempo non mi ha lasciato a piedi. L idea del vero puukko con lo stick tang mi attira molto. È una cosa su cui sto ragionando. Stavo pensando al jääkkäripuukko da 14. Buono che non costa tanto. E quindi magari uno non full tang più per piccoli lavori.
 
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